Barracrudo

10 ore ci vedevamo in media a settimana .. in una settimana ci sono 168 ore .. xò ci parlavamo ogni giorno su watsapp la sera un ora o giù di lì ... E xò questo tutto okay tutto bello xo e andato avanti e dopo un anno nn ce l ho fatta più lei dice che ho mollato.. bè okay SN io il cattivo xké nn ce la faccio più ma guardo anche me stesso .. in questo anno abbiamo costruito poco.. e poi lei è in separazione con l ex.. una bambina che la iperprotegge.. e distavamo un ora di macchina... Certo che ci tenevo a lei ma bisogna anche guardare la realtà a volte..

Maffo

Immagino che il termine medico esatto sarebbe "obesa" o "gravemente obesa"

cuginosmorfio

Fin quando non inizieranno ad utilizzare la parola "obeso/a" con tono canzonatorio. Allora non andrà più "bene" utilizzare quella parola.
Pure dire "pelato" è offensivo. Quanti dicono "calvo"?

Ricordo in trashissimo film anni '80 "cicciabomba" con la Rettore protagonista

Non esistono parole offensive di per sé.

IO&EVELYN

Non esistono finché non ci toccano a ognuno di noi...
E la chiudo qua.

Maffo

Il fatto è che non è possibile descrivere le caratteristiche di una persona senza rischiare in alcun modo di urtare i sentimenti di qualcuno, dato che le persone hanno sensibilità più disparate.

Anche dire "tizio X è bello" potrebbe essere problematico, perché se nella stanza c'è qualcuno che non si sente bello potrebbe rimanerci male.

Dire ciccione in un contesto informale e senza la precisa volontà di offendere non dovrebbe essere tabù per come la vedo io.

claire

Sono d'accordo, a patto di non offendersi se qualcuno dice che non starebbe mai con un fobico, depresso, alcolizzato, panzone, che conosce una sua amica che sta con un tizio così, perché è leggera e candida. Come se sopportare di stare con una obesa fosse indice di accontentarsi di una brutta roba. Il sottotesto è io gna faccio, ma come fanno questi, sono ingenuotti che se so magnati la bluepill. Ripeto, va bene se si accetta che qualcuno pensi lo stesso della tua categoria, e non si rancoreggia chi ti considera malamente per le tue caratteristiche fisiche o caratteriali e lo esprime anche con terminologie "colorite".
Soprattutto eviterei di vendermi come difensore dei bulli se difficilmente riesco a interloquire senza usare parole offensive verso singoli o categorie.
Peso 45 kg e non ho obesi fra i miei cari, la mia sensibilità personale non è urtata dalla parola utilizzata.

Questo è il mio pensiero e quindi immagino che i "non si può più dire niente" mi lascino libera di esprimerlo

cuginosmorfio

Non sono completamente d'accordo. Ma d'altra parte va a sentimento/emotività personale. Contro quella non ci si può tanto ragionare.

Maffo

Te come faresti per descrivere una persona "grassa" senza rischiare di risultare offensiva? Esiste un modo per farlo?

Cioè, un minimo di libertà di linguaggio bisogna concederla, altrimenti bisogna ricorrere a giri di parole infiniti.

Se una persona dovesse descrivere me ad esempio direbbe "è un bravo ragazzo, ma è un po' asociale", ed è ok farlo, altrimenti non si capisce il messaggio.

Maffo

Sì è molto soggettiva la cosa

Xchénnpossoreg?

Più che altro.. non c'è sempre bisogno di descrivere gli altri.
Una donna è una donna. Un uomo è un uomo. Punto.
L'aspetto fisico è soltanto un dettaglio (tra l'altro nemmeno il più importante).

claire

É obbligatorio descrivere la fisicità della fidanzata dell'amico, per dire che è un sempliciotto? Non è la parola, è il concetto. Il massaggio appunto. Chi si accontenta di una cicciona con un buon lavoro vive con candore e leggerezza. Ma perché? Perché ha gli occhi foderati di prosciutto e non vede che sta con una malarobaccia? É il concetto ad essere brutto. Che c'entra il candore e la leggerezza? Solo chi sta con le cerbiatte magre é profondo e disincantato? Soprattutto da parte di chi non accetta lo stesso concetto a sessi invertiti, anche quando non si offende nessuno, ed è tutto un "ti devi accontentare! Non devi avere le pretese!"
Se dicessero:"Una mia amica sta con Maffo. É un brutto con un buon lavoro. Eh , la mia amica vive proprio con candore e leggerezza, chissà come fa, prende tutto come viene". Tutto ok?
Poi, sì, ci sono altri termini, restando sui termini. Un'utentessa ha chiesto il ban a vita per il modo in cui si parlava del sovrappeso, quindi chi è strenuo sostenitore dell'antibullismo dovrebbe avere grande sensibilità anche in merito alle parole usate. Mi pare che qui sopra un utente si sia triggerato.

Maffo

A me piace la mia libertà di parola, e non mi piace la sensazione di dover pesare quel che dico come se stessi camminando ogni volta su un campo minato, né credo che dovremmo farlo gli altri, perché già abbiamo qualche problema sociale extra rispetto alla media, se limitiamo ancora di più quel che possiamo dire rischiamo di diventare completamente muti.

Chiaro che comunque non si può dire tutto quel che si vuole, però evitare di descrivere una persona perché potrebbe essere offensivo per qualcun altro che questa persona non la conosce credo sia già un po' esagerato.

Poi magari sbaglio a dirlo, non so.

Maffo

Penso che quando Keith ha scritto che il suo amico vive con leggerezza e candore si riferisse al fatto che a 50 anni non lavora e non sembra preoccuparsene, non al fatto che sta con una grassa.

claire

E quindi per quale motivo ha specificato che sta con una cicciona? Suvvia. Se non serviva non lo diceva. Esempio:
"Oggi sono andata a fare la spesa, in palestra, dal dentista e in quella merda di posta... sono stanca!"
"Claire intende che é stanca solo perché è andata in palestra, le altre cose non c'entrano".
Capisci che non ha senso?
É candido e leggero perché è un disoccupato che vive con i genitori e sta con una sovrappeso. Questo è il concetto che é stato espresso nella lingua italiana.
Se poi basta dire qualsiasi frase di senso compiuto e poi "ma intendevo altro", e tutto va a posto, ok! Perfetto k:

sagoma

secondo me una parola come 'ciccione' non è necessariamente usata in modo offensivo, dipende dalla intenzioni (non mi esprimo comunque sul post da cui è partita la discussione). Comunque punta a una descrizione particolare di una caratteristica che si fa notare, per cui alcune persone possono sentirsi colpite. Proprio per il fatto che si mette in evidenza. Però è anche vero che è inevitabile notare certe caratteristiche fisiche, quindi uno sicuro col pensiero "vede" il difetto fisico (detto senza offesa), il punto è se poi trasferire il concetto nelle parole. Magari se ci sono persone che ascoltano o leggono che hanno quella caratteristica fisica sarebbe una questione di sensibilità e attenzione evitare di usare il termine. Se invece nessuno ne è coinvolto tra i presenti può essere considerata anche una parola solo descrittiva e non dannosa, al netto sempre del significato che si attribuisce all'espressione, e quindi delle intenzioni con le quali si usa.
Comunque bisogna dire che per esempio alcune descrizioni sono ritenute più offensive di altre. Ad esempio sentir dire 'ciccione' solleva più polemiche che sentir dire di uno che è secco come uno scheletro, per esempio (e qui, lo ammetto, potrei essere psicologamente coinvolto dall'espressione ed essere eventualmente di parte nel giudizio, ma comunque non è detto che lo sia)

Xchénnpossoreg?

La libertà di parola è una cosa importantissima e dovremmo usarla nel modo migliore, valutando le possibili conseguenze.
Ti dirò, durante l'adolescenza ho messo su peso in seguito a un incidente. Ricordo ancora le parole della gente al netto degli sfottò e delle battute cattive. Le persone facevano sempre in modo di descrivere la mia fisicità e, fidati, non avevo bisogno di un promemoria. Mi vedevo già riflessa negli specchi di casa e non mi sentivo particolarmente a mio agio nella situazione, l'ultima cosa che mi serviva era proprio questo continuo "sei grassa". Ai tempi mi chiedevo perché... perché di me passava soltanto questo dettaglio. Ero anche altro. Avevo, per dire, una personalità. E invece no, era tutto coperto dall'apparenza.
Alla fine sono dimagrita, ho perso così tanti chili da arrivare al famoso sottopeso e - miracolo dei miracoli - la gente ha smesso di identificarmi con il mio fisico. Di colpo sono diventata un essere umano con una testa pensante, dei sentimenti. Finalmente agli altri arrivava anche altro.

Ecco, la cosa peggiore era proprio questa, io non esistevo. Nessuno diceva di me "Xché è antipatica/simpatica, divertente/noiosa. Perché è nerd/ama gli animali/ecc ecc". La mia essenza era completamente trasparente, ma l'estetica la vedevano tutti. E tutti avevano un'opinione in merito e la soppesavano con leggerezza.

Forse è per questo che, ancora oggi, cerco di evitare determinate descrizioni. Non voglio far vivere agli altri ciò che ho provato io.

AvolteRitorno

Beati voi che avete la salute


Altri dieci di giorni di antibiotici, aerosol e altra roba devo farmi

Qwerty

Ma poi come si fa descrivere una persona con una caratteristica sola, tra altro con un difetto, se si vuole descrivere avrà anche altre caratteristiche, che magari a quel tizio piaciono e probabilmente anche lui avrà qualche difetto non sarà un adone. Quindi non penso che utente voleva fare descrizione, avrà buttata quella parola poco carina senza pensarci troppo e senza intenzioni offensive

sagoma

a proposito di peso, volevo chiedere se è normale perdere 1,3 kg (*) nell'arco di 24 ore. Cioè se può succedere in assenza di malattie o problematiche di salute non trascurabili

(*) considerandoli anche che in rapporto al (ridotto) peso totale

Maffo

Credo sia normale, se sei un po' disidratato ed a stomaco vuoto 1.3 kg di differenza non sono nulla, può anche essere che magari sei vestito un po' più leggero.