Unspecified

Accettereste un lavoro principalmente da remoto, ma con la necessità di fare almeno una volta a settimana la giornata lavorativa in presenza, con relativo viaggio in auto di 4 ore tra andata e ritorno?

un_lettore

Unspecified ...

Le info che dai sono troppo poche per dare una risposta compiuta, però, volendo rispondere ugualmente e "di getto" ti direi di si.

I luoghi di lavoro sono quasi tutti tossici, devi sopportare relazioni umane che liberamente non avresti nemmeno cominciato, devi prendere l'auto tutti i giorni eccetera, quindi solo il fatto di lavorare quasi sempre in remoto mi farebbe propendere per il si.

E' chiaro che poi bisogna vedere tutti i particolari della situazione.

Estraneo

Alakazam

Niente sonno, non dovevo prendere quel caffè oggi.

Maffo

Io sì.

vikingo

Busto arsizio e uno dei luoghi più tristi che abbia mai visto.peggio di blackburn sain t Louis.il fumo dai palazzi tipo miniere di carbone,eppure hanno dei grattaciele ma in decadenza da città industriale..a questo punto o zona nord Milano rho arese bollate che come costi e la più accessibile per queste zone,o Mantova Monza..Monza e cara ma non molto più di bergamo voglio un confronto e ha molta offerta lavorativa..il covid è solo in Veneto ormai è qualche città tipo Alessandria 10 casi ieri o Imperia e qualcuno Roma Firenze e Modena.. ma la lombardia per ora sembra rientrato pure a Mantova che è ad est ne terrò conto..chiamerò anche Torino comunq non si sa mai..

Maffo

Scusa se te lo chiedo Vik, non devi rispondere se non vuoi.... Ma se non lavori, dove li trovi i soldi per viaggiare così tanto?

Unspecified

7500 euro per una Punto a benzina del 2018 con 100k km circa, secondo voi è un buon prezzo?

cuginosmorfio

Soprattutto per andare a Blackburn e St. Louis

anahí

non vi preoccupate, vi abituerete presto alla nuova aiai!

comunque oggi in montagna al raduno con le altre cerbiattine

pokorny

Mi pare un po' alto, ma soprattutto c'è il problema che persino i concessionari "scaricano" il contakm, i privati sempre e comunque salvo rare eccezioni. Se davvero ha 100k km ed è stata trattata al top ovvero soprattutto cambio olio a scadenza, uso di buon olio, riscaldamento prima di partire, etc. ebbene anche così mi sembra tanto. Se come è probabile per non dire sicuro ha avuto un trattamento medio e ha magari 200k km è chiaramente al limite del furto. Diverse auto gravemente incidentate, sono state praticamente ricostruite e vendute a caro prezzo, oltre chiaramente a scaricare il contakm.

Ti suggerisco un gruppo facebook che si chiama "non prendermi per il chilometro" che fa un servizio di controllo sui documenti (perché ci deve essere traccia del contakm alle revisioni) che però è a pagamento. Costa 300 euro e non si può chiaramente spendere quella cifra ogni volta che adocchiamo qualcosa. Visto il successo che ha avuto ha messo in piedi dei concessionari di fiducia che garantiscono la veridicità di quanto dichiarato. Potresti cercare queste risorse e vedere se ti possono essere utili.

anahí

@xke

conosco bene il pattern, vissuto sulla mia pelle tante volte in famiglia e altrove. Non credo che l'altra persona stia sempre manipolando consciamente. Penso che negare e sminuire a volte è l'unico modo che ha per non sentire un senso di colpa che crede intollerabile. Detto questo robe del genere ti fanno sentire attivamente non-ascoltata come poche altre. Comunque penso che la base sia credere a se stesse e prendere se stesse sul serio. Se c'è quella base dopo un non-ascolto dall'esterno è sempre brutto ma non è così frantumante

anahí

anche se comunque a me piace l'idea di una persona o delle persone che ti aiutano a farlo quando non te la senti da sola.

pokorny

A me sembra veramente fuori dal mondo non fare così. Chiaro che mi viene spontaneo su cose di non grosso impegno. Portando il discorso al limite, ho il terrore di trovarmi che so, in un deserto, con acqua e viveri solo per una persona e doverli spartire con qualcun altro con cui possa competere quasi a pari (intendo: il chad della situazione mi taglierebbe la gola e pace)

Crepuscolo

In linea con i prezzi attuali. Come ti è stato detto controlla che i chilometri siano reali, scarica l'app "info targa", inserisci il numero di targa e puoi controllare i chilometri che aveva l'auto nelle precedenti revisioni. Comunque io la cercherei diesel o gpl.

Sola4ever

Leggo un articolo frivolo su uno di quei siti da donna e chiedono "come ti immagini il futuro?". Non lo immagino affatto.

cuginosmorfio

Adoro.
Mi torna alla mente un bel film quale "the deer hunter" aka "il cacciatore di cerbiattine" di Cimino e la sequenza della caccia nel (sotto)bosco

vikingo

Raduno con claire con chi scusate

anahí

Quasi arrivata

Immagini allegate

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muttley

Dal webbe

La notizia che più mi ha colpito questa settimana è questa.
Ma, al solito, non per la notizia in sé quanto per le reazioni mediatiche.
Lo sfogatoio sociale qui aveva tutti gli elementi per esplodere nella sua forma più liberatoria e purulenta: il politico (il magnamagna buuuu!) di sinistra (il buonista buuuu!), colto con le mani nel sacco (ho già la mia sentenza buuuu!) mentre sta per prendere un aereo (e noi non arriviamo a fine mese buuuu!) per Strasburgo (l'Europa buuu!).
Senza entrare nel merito (al solito pure questo) mi pare evidente, da qualche anno un rovesciamento doppio, sia del flusso della comunicazione che della portata delle notizie stesse. Spiego.
Oggi le notizie capaci di catalizzare attenzione non sono le "macro" ma le micro. Le guerre aprono i tg, ma ci stancano rapidamente e i dibattiti tra le persone riguardano tutt'altro: il profumo di Fassino, lo stato di salute dei Reali d'Inghilterra, il contratto di Amadeus. Primo rovesciamento.
Secondo: la nostra bolla ci mostra le notizie che creano dibattito (Amadeus, Fassino...), amplificandone la portata. Dunque non siamo noi a muoverci verso la notizia (accendere la tv, comprare il giornale) ma è la notizia che ci investe appena apriamo un social (prima azione quotidiana insieme alla pisciata. A volte anche precedente, dipende se scappa).
Questo crea immediato innesco all'azione: dobbiamo mostrare alla nostra bolla il nostro parere. Meglio se forte.
Per questo sui social sembriamo tutti così incazzati: non solo ci mostrano esattamente quel che vogliamo vedere, ma ci invitano a interagire nel modo che non vediamo l'ora di mostrare: quello netto, tranchant, senza dubbi.
Fassino, spiace, ma qualsiasi sarà la decisione nei luoghi istituzionali, il tuo destino è già compiuto: la gente ha deciso.
Perché scagliarsi contro la vittima mediatica di turno, colpevole o meno, è esercizio liberatorio, capace di elevarci già solo perché se puntiamo il dito indichiamo qualcuno lontano da noi.
E questo ci fa sentire migliori.
Fino a quando non saremo noi quelli sotto i riflettori, per il nostro quarto d'ora di rogo pubblico.

Maffo

Mi raccomando, non saltare in mezzo alla strada all' improvviso che ti tirano sotto