Varano

Fobici o no, servono giovani muttley. E poi non è la fine del mondo avere dei problemi, molti di noi lavorano, pagano le tasse, mandano avanti il sistema.
In un mondo ideale saremmo tutti emotivamente saldi, belli e intelligenti.
Ma così non è, bisogna convivere con l'idea che si viene al mondo come capita e ci si deve adattare. E poi un genitore insicuro, immaturo, ecc. è comunque meglio di uno che sparisce, di un violento o di un ignorante.
Se mi guardo intorno non sono la persona più inadatta per quel ruolo, c'è ben di peggio

muttley

Ma vuoi mettere un genitore violento e assente a cui viene su un figlio bulletto che se la sa cavare in situazioni di strada e diventa il classico criminalino che poi, magari con un master in business administration, ti diventa broker e riesce a mettere al servizio del denaro la sua sfrontatezza? Paragonalo invece al figlio di genitori fobici che a trent'anni ancora non riesce ad allacciarsi le scarpe se qualcuno lo guarda...ecco, dimmi tu cosa è preferibile tra questi due estremi...

pokorny

Serve che io dica come la penso? Ok, non frega una cippa a nessuno lo so.

Varano

Penso che la violenza faccia molti più danni, così come l'assenza di una figura paterna può essere devastante. Avere genitori fobici può dare problemi non lo nego, però a una certa età uno dovrebbe sviluppare una personalità propria.
Secondo me è qualcosa da cui si può uscire, la vita offre molte occasioni per crescere.

Ezp97

Beato quello che ha avuto il coraggio di buttarsi dal cavalcavia

Hor

Sto leggendo quello che forse diventerà uno dei libri più importanti che abbia letto negli ultimi dieci anni.
E quando l'avevo cominciato ero pure abbastanza scettico.

bukowskiii

Oggi non riesco a fare altro che non sia mangiare, bere, fumare, dormire e ricominciare il giro. Un male di vivere serpeggia sottile ma non troppo. Non ho neanche avuto voglia di parlare al telefono con mio padre, me la sono cavata con un messaggio...

muttley

So che la pensi come me.

Hor

Ho avuto la conferma una volta di più che sento l'impulso a scrivere solo quando sono sotto forte pressione psicologica causata da eventi negativi.
Ho cominciato a scrivere tanto intorno alla terza superiore, quand'era cominciata la depressione ed ero preda di pensieri deliranti, scrivevo per sfuggire a una realtà in cui non riuscivo più a riconoscermi e che mi induceva costanti pensieri suicidi.
In queste ultime settimane ho avuto dei problemi abbastanza pressanti, e allora ecco che ritorno a scrivere. Negli ultimi due giorni le cose stanno migliorando, e cosa succede? Mi passa la voglia di scrivere.
È brutto riuscire a essere creativi solo quando le cose vanno male o molto male.

Hor

Com'è che 99 volte su 100 la saggistica inglese è superiore a quella italiana? Ok, anche l'editoria inglese di non fiction produce quintali di spazzatura, roba che viene dimenticata la settimana dopo che è stata pubblicata, ma la saggistica inglese di alto livello si dimostra invariabilmente superiore a quella italiana.

Nightlights

Sono anni che non mi prendo un influenza così devastante, da buttarmi a terra proprio.
È tutto il giorno che sto sul divano, senza forze completamente.

juan

Nel mio caso sarebbe una fortuna se fossi creativo solo quando sono depresso. Significherebbe esserlo il 90% del mio tempo

Hor

Occhio che non sia covid.
Io l'ho fatto a inizio dicembre 2023.

Nightlights

Domani proverò a fare il tampone

Wrong

C'entra c'entra. Visto che i primi a preoccuparsi per il calo di nascite e l'aumento di figli di extracomunitari sono proprio gli esponenti di Fascisti d'Italia e Lega dovrebbero iniziare loro a dare il buon esempio. Sfornare tanti pargoli per l'Italia, per loro che sono pieni di soldi non è un problema fare e allevare tanti figli.

Bluevelvet93

Io che penso al suicidio.
Mia cugina che non mi vede da non so quanto: TI TROVO BENE BLUEVELVET

vikingo

In Veneto ancora vari casi tra l'altro può essere.

Varano

A preoccuparsi del calo delle nascite dovrebbe esserlo chiunque dotato di un minimo di raziocinio, non serve essere esperto di contabilità pubblica o sociologia per capire dove andremo a finire.
Se vogliamo proprio buttarla in politica, io ricordo discussioni con la mia prof che era di sx. Parliamo di 20 anni fa e lei proponeva l'immigrazione come panacea di tutti i mali, mentre io pensavo che fosse solo un tamponare la ferita e che la situazione richiedesse l'intervento dello Stato.
A 13 anni già la pensavo così, immigrazione solo se strettamente utile perché è vero che giustamente alcuni lavori sono gravosi e gli italiani non li vogliono più fare. Però abbiamo visto come è andata, come si augurava la Prof di italiano. Sono arrivati un sacco di stranieri con le conseguenze che vediamo, quando la soluzione più lungimirante sarebbe stata quella proposta da me alle scuole medie. E non ci voleva nemmeno chissà quale scienza, dovevamo copiare quelli più bravi di noi che già lo facevano.
Adesso è tardi, la spirale negativa demografica è irreversibile, siamo destinati a fare una brutta fine.

gaucho

Da questo ragazzo c’è tanto da imparare altro che i guru o gli Elon Minchia di stocazzo

juan

A proposito di fare figli l'altro giorno Trad West ha postato questo. Sarei d'accordo se potessi fare figli.