varykino

se lo fai sei tendenzialmente un anti-italiano.

poi cmq il razzismo è illegale

l’ordinamento italiano punisce penalmente la discriminazione razziale. Nello specifico, la legge sanziona con la reclusione fino ad un anno e sei mesi chiunque divulghi idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istighi a compiere o compie atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi

Keith

Le leggi non sono scritte sulla roccia, si possono anche cambiare

varykino

cambiale te allora , finche sono queste se gli vai contro sei illegale

Keith

cambieranno. Dai tempo al tempo.

varykino

come hypnos che sogna mondi distopici , se ve fa sentire meglio ...

Keith

No, non sogno niente, però anche questo politically correct di deriva oltre oceanica dovrà finire. Tutti i processi hanno un inizio e una fine. È il fatto che uno non possa dire niente e debba stare attento anche alle lettere che mette probabilmente come è iniziato finirà.

claire

Verissimo, non si può più dire niente ormai.
Per uno "stop al Genocidio" é successo il finimondo.

zoe666

non si può dire niente che non sia apprezzato e validato da un certo ordine sociale. In grande come in uno stato italiano come in piccolo come in un forum.
Per questo in italia non va bene dire che isreale sta commettendo un genocidio e invece in questo forum va bene dire negraglia senza nessun problema.

claire

Che poi , come ha detto Travaglio, se uno dice stop al genocidio e tu non lo stai facendo, perché ti offendi? Nessuno ha fatto il tuo nome...coda di paglia?

Ezp97

Stamani raccolta zucchine che mal di schiena allucinante, menomale che è finita…

Varano

Genocidio è un termine che già esisteva, ma è stato rispolverato al termine della II guerra mondiale appositamente per distinguere quello che i nazisti fecero agli ebrei da altri scempi di cui la storia è piena.
Infatti gli ebrei sono molto gelosi di questo termine, non lo condividono né con gli zingari, né con altre tipologie di persone che subirono la stessa sorte nei campi di concentramento.
Israele non riconosce ufficialmente il genocidio armeno.
"Per Israele, scrive Ben Aharon, qualsiasi analogia con l’Olocausto viene vista come una banalizzazione del dolore ebraico, e questo rappresenta un “anatema della ‘condivisione’ del destino di vittime di genocidio, una paura di altre commemorazioni di genocidi, viste come se fossero in competizione con quella ebraica”. "
Ora capite la gravità delle parole di Ghali per gli ebrei? Il che non sarebbe un problema, se gli ebrei non fossero ai vertici di quasi tutti gli organi di informazione e di cultura. Mi fanno tenerezza quelli che si svegliano solo ora, tutti quelli che pensavano che Liliana Segré fosse una nonnina simpatica, beccatevi questa pillola amara.
Io è da almeno 10 anni che ho aperto gli occhi su Israele, poi ho capito che è un nemico troppo forte.

zoe666

molti si sono svegliati ora, molti sanno benissimo come stanno andando le cose da decenni.
Mi ricordo ancora Arrigoni le cose che testimoniava da Gaza.

claire

Sono andata a rileggere il topic degli immigrati, perché non avevo mica letto tutto. Non ritrovo i post che ho segnalato quindi immagino siano stati rimossi, o mi stannosfuggendo, non c'era solo "negraglia e cinesaglia" ma anche altro. (I cinesi sono stupratori?). Comunque ce n'è di roba.
Tipo Hypnos che si dichiara" fieramente razzista " e viene bannato soltanto perché ha offeso i miei post.
E tante altre cose che a quanto pare sono "opinioni" e non dovrebbero offendere nessuno. Se qualche straniero legge, io gli esprimo solidarietà. Non dovrebbero trovare spazio da nessuna parte certe "idee".


@Pablo Escoalbar, non ti ho più risposto, ma spesso gli scafisti sono migranti come gli altri, scelti dai trafficanti per guidare il gommone, sotto minaccia( o ti metti al timone o ti ammazzo, ho visto un'intervista di uno scafista arrestato), arrivano qui e vengono arrestati. Perché chi comanda la crimalità non si mette al timone del gommone rischiando la sua vita e l'arresto. Arrestando quelli lì, che sono migranti come gli altri, non si stronca niente. Poi magari non sono tutti, ma comunque spesso è così.


A parte tutto, il silenzio di tanti è assordante e sconfortante. E dico in modo generico, non sono delusa da nessuno in particolare, perché non sono amica di nessuno e non penso che i forumisti siano migliori né peggiori né più né meno giustificati di altri. Mi sento sconfortata sui grandi numeri, e siccome questo è lo spazio dove si esprimono liberamente pensieri e stati d'animo, io esprimo il mio.

PS: essere contrari ad un genocidio non significa avercela con il popolo israeliano né essere a favore dei gruppi terroristici e dei loro atti contro i civili. Almeno per quanto mi riguarda, ma non riguarda solo me.

zoe666

ti do ragione, mi ricorda altri periodi storici di questo forum in cu la gente mi scriveva in privato per darmi ragione ma in pubblico stava ben zitta
è il potere del quieto vivere, del farsi gli affaracci propri per non incorrere in conseguenze.
Io non riesco più da anni, ma da quando son così mi rendo conto di vivere meglio e più in pace con me stessa.

Varano

Sì, diciamo che ora si può criticare un po' più apertamente Israele senza passare per antisemita. Comunque io consiglio prudenza a dare contro Israele, specie chi ha un lavoro a contatto con il pubblico. Una maestra ha fatto un post antisemita su IG ed è stata licenziata in tronco https://www.repubblica.it/cronaca/20...nto-420214063/
Nelle Università americane chi ha manifestato Pro-Palestina è stato cacciato.
Non mi stupirei se qualcuno subisse ritorsioni anche in Italia.

claire

Eh pazienza, non avremo la medaglia di ragazze più gentili del forum e riceveremo pochi approcci nei mp, e fino al ban a vita saremo la spina nel fianco dei moderatori per il nostro disturbo all'andamento. Io finché non mi cacciano non me ne vado, ho la fobia sociale, e qui sopra c'è un titolo.
E anche volendo ho poco da evitare i ban dato che non saprei come prevenirli, se non stando completamente zitta, sotto la voce "provocazioni" può starci la qualunque. Protestare per il razzismo è una pressione politica. Perciò sarà quel che sarà.

Qui pare che il "soffrire" (ma non tutta la sofferenza, solo una certa sofferenza) giustifichi e assolva da tutto. Me lo intimarono i moderatori in privato parecchi anni fa, quando venivo offesa gratuitamente "sii più paziente, perché LORO , poverini, soffrono". Sottotesto: tu no. O comunque meno. O comunque in un modo diverso che non è quello lì per il quale tutto o quasi è concesso. Tu puoi sopportare anche le offese, perché tu, in fondo, sei...eccetera eccetera.
Probabilmente anche la negraglia può e deve tollerare le offese ripetute, tanto vengono da chi "combatte strenuamente il bullismo". E quindi a posto.

muttley

Hassell

Pure Roger Waters dei Pink Floyd viene criticato aspramente per le sue posizioni pro Palestina, ma sono anni che conosce e fa conoscere il problema, ha vissuto mesi con famiglie a Gaza, ha condiviso il buono e il brutto della vita in quei luoghi. I giornalisti e opinionisti che lo tacciono di antisemitismo sono prezzolati che probabilmente nemmeno sanno dove si trova Gaza. Stendo un velo pietoso sui fruitori della sua musica che gli rispondono sui social con frasi tipo: "occupati solo di musica" o "sei stato un grande ma ormai sei da ricovero". Intanto lui ha il coraggio delle sue parole e azioni.

Pablo Escoalbar

sì, conseguenza della polivalenza del termine "scafista". Io mi riferivo ai trafficanti e agli scafisti che effettivamente sono parte dell'organizzazione, non a chi guida il gommone sotto minaccia o per imprevisti. Non credo sia nemmeno perseguibile chi compie una tale azione (ma non ne sono sicuro). In certi casi chi è parte dell'organizzazione guida lo scafo fino a qualche ora prima del soccorso. Diciamo che sostituiamo la parola scafisti con trafficanti di esseri umani e siamo a posto.

https://pagellapolitica.it/dizionari...ta-trafficante

claire

Ok
Si sono perseguibili, questo che parlava ha fatto il carcere. Poi non ricordo se ne è uscito con gli avvocati o ha dovuto scontare tutto.