Hor

Si potrebbe inventare una sorta di sito enciclopedico dove ognuno possa collaborare liberamente a creare delle voci su ogni campo del sapere sulla base di fonti affidabili e di discussioni mirate a ottenere un consenso ragionato... però ho l'impressione che qualcuno l'abbia già fatto.
Comunque il fatto che le informazioni siano frammentate e ridondanti è una garanzia innanzi tutto per la loro durata del tempo, visto che se viene a mancare un'informazione in un luogo rimangono quelle in altri luoghi, ma soprattutto contro il rischio che i contenuti delle informazioni possano venire controllati dall'alto, cioè dalle autorità (quest'ultimo è il rischio tipico di tutti i sistemi di informazione centralizzati).

vikingo

Da quando socializza con me e diventata bad girl.mancano solo giubbotto di pelle nero e stivaletti neri

Maffo

Booh o wooeeh

Immagini allegate

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Darby Crash

ma chi dice che un "fobico" inizi a sentirsi sicuro di sé proprio a 30 anni?

Crepuscolo

Stavo guardando la classifica dei singoli più ascoltati in Italia e ho notato che la stragrande maggioranza sono canzoni italiane, le canzoni in inglese sono quasi sparite. Anni fa non credo fosse così

froschio

sì certo infatti pensandoci è una buona caratteristica, ed anche un riflesso di come le informazioni si "muovono" e agiscono nella vita reale. Però credo che se si vogliono affrontare problemi come il contrastare le fake news, avere educazione anche di alto grado molto accessibile a tutti e insegnare alle persone come fare ricerche in modo appropriato e cose così, ci debba essere anche un ambiente più centralizzato e un attimo anche più mainstream. Ecco, un sito in stile forumistico che mischi la collezione di informazioni in un percorso formativo dalla A alla Z per ogni ambito, al cotributo degli utenti in ambito informativo o anche discorsivo, e quest'ultimo elemento rende il processo didattico più interessante perché si è parte di una community in maniera più diretta.

Tipo pensa se uno facesse un thread qui dove da delle vere e proprie lezioni esaustive di lingua, matematica o programmazione, dalle basi fino ad un punto avanzato. Così, tra i vari discorsi sulle donne maligne, i polsi piccoli e i menti retrusi, un fobico potrebbe anche avere accesso a dei percorsi formativi veri e propri, inclusi con una piattaforma dove poter discuterne o chiedere domande, così da incrementare l'efficacia di ritenzione mnemonica del materiale. Sarebbe figo e secondo me darebbe molto valore al tempo speso qui, ma ci vuole anche molto tempo, almeno se dovessi farlo io.

Sto pensando di fare quello di matematica, che sto cercando di studicchiare dalle basi e pensavo di semplicemente trascrivere, in cornice didattica, i miei appunti e il mio percorso. Così se uno segue il mio percorso dal primo post in poi, ci sarà un percorso lineare fino ai miei risultati. Solo che dubito molto della mia consistenza e disciplina nel farlo.

Maffo

Nessuno, è una cifra simbolica

vikingo

E successo a tanti timidi qui dentro ci sono 3 casi clamorosi sopra i 30..cose non comuni..non ho mai visto nessuno che a 34 anni seduce una gallese con un passato da non seduttore.lsvesse fatta inzaghi finiva su novella 2000..non sono cose comuni..

Crepuscolo

Per me più passa il tempo e più sento che sta peggiorando tutto, perché diventa più difficile confrontarsi con il mondo e con gli altri. Quando si è giovani si è più giustificati per molte cose, da adulti no.

Darby Crash

sì, la penso proprio come te

claire

Pensa da vecchi...i vecchi infobicati come bambocci....oioioi

Keith

Beati loro.. io prima dei 30 anni avevo un sacco di amici, avevo un ruolo dirigenziale, e pure la donna... ora sono una merda umana, un vegetale.

Unspecified

Tendenzialmente ho sempre ricevuto maggior apprezzamento e riconoscimento da persone non timide. Si pensa che il carattere timido sia sinonimo di "buon cuore", ma in realtà la linea di demarcazione in tal senso si basa quasi solo sull'intelligenza.
Un estroverso intelligente ti apprezza anche se sei timido (però io non lo sono quasi più).

Ezp97

Concordo. Io mi depilo pure le ascelle.

vikingo

Se una donna mi dovesse cantare marzo di Giorgia mi avrebbe già conquistato

Keith

io pure, e anche il pube.

vikingo

Me ne frega nulla possono pensare pure che sono trans io amo musica leggera italiana..

Unspecified

Comunque non c'è niente, alcune cose traspaiono in maniera inevitabile.

In prima superiore, con accezione positiva, ero stato soprannominato "il pazzo".
All'università, con accezione positiva, ero stato soprannominato "il pazzo".
A lavoro, con accezione positiva, sono stato soprannominato "il pazzo"

L'accezione è positiva perché tendenzialmente sono abbastanza consapevole di esserlo, quindi non mi dà alcun fastidio sentirmelo dire (non che mi sia mai stato detto in senso di offesa, da che ricordi), però quando mi rapporto con gli altri in maniera "sciolta" ho un atteggiamento "psicotico" abbastanza divertente

Keith

Come faccio a rapportarmi con le coetanee.. si vede proprio che sono non dico vecchie, però abbastanza adulte, con il viso proprio da persona grande. Io ho 45 anni si vede che non sono di primo pelo, ma molti mi chiamano ancora "ragazzo" dovrei frequentare quelle di 30-35, che però non vogliono uno molto più grande anagraficamente.

Keith

io "il molesto"... quasi preferirei "il pazzo"