Darby Crash

Suscitare dispiacere non è esattamente quel che vorrei. Non mi mette in una posizione in cui mi piace stare. Ho come la sensazione che ne verrebbe fuori un rapporto non equilibrato in cui la persona si metterebbe a darmi consigli per provare a farmi stare meglio, mentre io non farei lo stesso perché l'altra persona avrebbe una vita già tutto sommato sistemata e senza grossi problemi.

Suscitare curiosità sarebbe già meglio. Non so però quale sia il grado di probabilità di poterla suscitare.

Comunque, anche ipotizzando che all'inizio di una conoscenza una persona non mi giudichi male se presento la mia situazione con sincerità, nel seguito ci sarebbero comunque dei problemi. Affinché il rapporto possa andare bene la persona dovrebbe capire a fondo che la mia situazione è pessima e non aspettarsi in alcun modo risposte che contengano positività a domande del tipo "come va?" o "cosa hai fatto ieri?". Una volta raggiunto questo punto, potremmo comunque divertirci insieme parlando di interessi in comune, andando a giro, bevendo una birra o contando le stelle. Il punto è che finché percepisco che una persona si aspetta da me risposte in linea con quelle di una persona normale (nel senso di risposte che vengono date solitamente) non mi sento a mio agio perché temo di poter fare brutte figure.

In passato è capitato che mi sia aperto con qualche persona del mondo reale. Ma, tranne che in un caso, non sono stato capito ed evidentemente hanno sottovalutato la mia condizione, quindi non mi sono sentito a mio agio nel proseguire questi rapporti. Ad esempio uno mi ha detto una cosa del tipo "che vuoi che sia, vieni con me alle riunioni buddiste e vedrai come ti senti meglio!"; oppure con un'altra quando ci uscivo scoprivo che assieme a lei c'era sempre varia altra gente nonostante le avessi detto che le situazioni di gruppo non facevano per me.

Trinacria

Magari aveva ragione e ti saresti sentito meglio, che ne sai. A questo punto io proverei tutto.

Darby Crash

beh, una riunione buddista l'ho provata per davvero ahah. Non più di una, però...

Chamomile

Magari a qualcuno farà anche piacere, c'è pure gente a cui piace farsi prendere a ceffoni se è per questo, qualcun altro magari si accontenta perché "meglio di nulla", in generale però non mi sembra sto gran successo trovare "amici" che ti stanno accanto per pietà.

Ezp97

Devo riabituarmi ad iOS con la batteria che non dura un cazzo

Maffo

Che merda :/ quanto l'hai pagato?

Maffo

Di cosa si parla ad una riunione buddhista?

Darby Crash

ti posso dire com'è andata quella a cui sono stato io, sicuramente ce ne saranno altre diverse.
È stata divisa in due parti. La prima parte è stata dedicata alla recitazione collettiva del mantra. In un ambiente pervaso d'incenso, una lunga cantilena in cui si ripete Nam-Myoho-Renge-Kyo, che vuol dire qualcosa come "credo nella legge di causa ed effetto". Poi la cantilena ha compreso anche altre robe in cinese, probabilmente parti del Sutra del Loto.
Nella seconda parte i partecipanti si sono disposti in cerchio e, uno per volta, hanno raccontato agli altri quanto il mantra sia stato di beneficio per loro durante la settimana. Del tipo: "con impegno sono riuscito a raggiungere questo obiettivo a cui tenevo, senza recitare tante volte il mantra non ce l'avrei mai fatta".
Alla fine mi è sembrata una forma di autosuggestione poco convincente.

anahí

Io non capisco il senso di ripetere i mantra in generale, la trovo una cosa alienante e da pilota automatico

Eracle

Siiii ho finito di portare via la legna. Oggi lavoro extra perché ho anche pulito tutta la segatura che c'era sotto con scopa e badile.
Finalmente.

anahí

Queste cose a me ricordano la ripetitivita' tipica delle compulsioni e mi danno l'idea di alienazione. Almeno fatte in certi modi. altre pratiche di meditazione le sento molto più utili

pokorny

230000 sulla mia Toyota del 2003!

pokorny

Quasi sicuramente era la soka gakkai, che non è buddhismo. Chiaramente definirsi tali è un modo per presentarsi come autorevoli con le conseguenze del caso nel bene e nel male. Il Buddhismo "proibisce" il proselitismo mentre per la SG è uno dei cardini dell'attività.

Penso che tu ti sia evitato una spirale di problemi mille volte peggiori di quelli da cui vuoi uscire.

juan

pokorny cosa ne pensi del NgalSo?


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pokorny

Non li conosco molto bene perché mi tengo molto lontano dal Buddhismo tantrico (per l'utente medio del forum compreso me è uno dei modi migliori per arrivare al tracollo). Però dovrebbero essere un'organizzazione seria (il lignaggio sicuramente), se ricordo bene sono associati alla UBI che è già un certo indizio di serietà.

Keith

Ogni volta che sento qualcuno guadagnare soldi con idee semplici ma a cui non sarei mai arrivato mi prende veramente male. C'è gente che non ci dorme la notte per queste cose.. e io sempre qui su un forum a consumare parole.
I soldi sono tutto, se non ce li hai sei emarginato da quasi tutto, ti fanno sopravvivere solo come bestia da lavoro, ma la vita vera, quella che io non vedrò mai sta da tutt'altre parti.
Una persona che sta facendo i soldi in modo semplicissimo mi ha fatto stare veramente male.. me ne tornavo a casa stamane quasi piangendo, nella mia auto ormai anziana, nel mio palazzo popolare.. da solo.

cuginosmorfio

guarda Keith, io ogni tanto mi dico: se penso a quelle persone che nel 2007, con la nascita di Youtube, hanno aperto dei canali riuscendo a far soldi ed io stavo a fare l'operaio a 900 euro al mese, ignaro di tutto...

Alex Tew nel 2005 creò una pagina web piena di pixel da mettere in vendita ad 1$ l'uno...questo qui con un'idea del genere ha guadagnato 1milione di dollari in 5 mesi a 21 anni...ed io nel 2005 non facevo un kaz a giornate...

Keith

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Hor

"Nam-Myoho-Renge-Kyo" significa "sia lode al sutra del loto".
Da quel che racconti si capisce che sei stato a una riunione del buddhismo di Nichiren, che è una forma di buddhismo ipersemplificato in cui si fa leva quasi esclusivamente sui (presunti) poteri salvifici del mantra di cui sopra.
Il buddhismo però è (anche) un'altra cosa.

pokorny

Separati alla nascita eh? Io ero amico dei nipoti di un genio simile. Si inventò un pannello di strati di cartone e gesso disposti in modo furbo creando un isolante termico per edilizia che si prese il 70% del mercato italiano nei mitici anni '60; ebbe tutte le circostanze dalla sua parte, un'infilata di fortune e mosse accorte una dopo l'altra. Un patrimonio veramente enorme con un'idea tutto sommato stupida. Ed è il primo che mi viene in mente, ne conosco una dozzina di persone così.

Se non è questo il destino davvero non so cosa sia. Ci penso in continuazione.