Delta80

zoe666 sto guardando il tennis, tifavo Svitolina perché mi piaceva il nome, ma ormai ha perso

zoe666

svitolina mi sta sul cazzo ( poi la chiamano svitòlina, ma è svitolìna ) per quanto sia oggettivamente molto brava, oggi però voundrusova è in stato di grazia ( per quanto inferiore ).
edit. attenzione però alla possibile rimonta, nel tennis femminile se una sta molto sotto nel punteggio e nel secondo set comincia a recuperare, a volte capita che faccia una rimonta e l'altra vada nel panico.

Se ti capita vediti la partita dopo, sabalenka ons jabeur, la prima picchia fortissimo la seconda fa giocate tecniche fantastiche ( mi piacciono entrambe, ma tiferò ons, amo il suo gioco ).

Delta80

Metterò a quella dopo più di 2,5 set, provo

zoe666

ah sulla carta deve essere una partita combattuta, poi son sempre donne, può succedere di tutto.

anahí

Dietologi empatia zero

Delta80

Giornata tranquilla

sagoma

come faccio a dimenticarmi che sono socio-fobico (almeno in senso lato).
Ho fatto un colloquio telefonico e mi hanno prospettato, nell'ipotesi che la selezione vada a buon fine, una presenza in azienda per qualche giorno a settimana, quando invece negli ultimi anni ho lavorato sempre a distanza. Alle perplessità dovute al non sentirmi in grado di fare quel lavoro, questo colloquio mi ha messo davanti anche alle preoccupazioni legate a dover andare proprio sul luogo di lavoro, condividere lo spazio con altre persone, interagirci dal vivo, ecc. E ora ho un altro motivo per autosabotarmi e cercare di non convincere i selezionatori. Ma specialmente mi sono ricordato di quanto sia messo male per pensare di non farcela a lavorare in presenza. Mi sono assuefatto allo smart working, nonostante i lati negativi che comporta e di cui mi sono spesso lamentato, e adesso pensare che ci sia la possibilità di andare fisicamente in un'azienda, in un ufficio, in un posto condiviso con colleghi e capi, mi inquieta un bel po', e la soluzione di rimandare ad altra occasione, quindi di evitare, è dietro l'angolo.
Servirebbe un corso preliminare di vita in azienda, in cui possa pian piano imparare ad affrontare quel tipo di giornate. La tentazione è cercare (nuovamente) stage o esperienze simili, ma alla mia età si metterebbero a ridere se mi proponessi (prenderei pure poco come paga, ma questo potrei anche accettarlo per qualche tempo).

zoe666

andata bene
bellissima partita, al terzo set una delle due crolla, a intuito vince sabalenka ( e poi spero un pò succeda solo perchè se vince wimbledon diventa la numero uno al mondo togliendo il primato alla swiatek che odio profondamente)

Delta80

Pagava a 2 non male

Wrong

Che cazzo, ma sono tutti impazziti. Dopo i 24 anni alle 2 merde dei fratelli Bianchi solo 30 anni a Davide Fontana

vikingo

A forza dire che la swiatek non piace me l'anno fatto stare simpatica io sono fatto così.. siete incredibili

Ezp97

Ho finito di smerigliare il cancello, ora si vernicia...du palle

euridice_

In casa mia non c'è un posto in cui posso stare da sola, vado sul balcone e vengono loro, vado in cucina e vengono loro.. uff voglio stare da sola

Keith

Su 14 milioni di anziani 9 milioni vivono in solitudine. Poveracci.

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sagoma

ascoltare musica è quasi l'unica cosa che mi fa provare emozioni, in alternativa può capitare mentro leggo ma leggo una volta ogni morte di papa. Però ho notato che mi può fare uno strano effetto, risveglia qualcosa che poi si converte in tristezza persistente. Può essere che si affianchi ad altra causa, ma secondo me qualcosa fa in quel senso. Dovrei smettere per un po' di ascoltare musica e anche di scrivere su questo forum i post di scoraggiamento, perchè probabilmente aumenta quella sensazione venire qui a evidenziare certe mie mancanze o limiti, sconfitte, ecc.
Dovrei diventare un freddo calcolatore per raggiungere qualche traguardo minimo, non farmi scuotere più da niente, neanche dai piaceri armi a doppio taglio della fruizione dell'arte. Ma comunque non otterrei niente, i calcoli da soli non ti risolvono le cose della vita vissuta. Bisogna capirsi al di là dei 'numeri', del 'faccio questo per ottenere quest'altro prevedendo questa strada'. Quello che dovrei capire è che sono ancora a un punto di partenza, che le mie paure sono ancora troppo forti per uscirmene con qualche mascheramento.
OK, tradotto in azioni? Che gli dico ad esempio ai tipi che mi faranno dei colloqui?

sagoma

sono sicuro di essere vicino alla verità, ma lei adesso si sposta ogni volta di un pezzetto più in là. Mi serve un po' di empirismo, non c'è niente da fare, dovrei provare a trovarmi in una situazione meno da asociale. Può essere un inizio anche andare a studiare in biblioteca, o lo sarebbe fare del volontariato, ma quello sarebbe troppo per me. Dei piccoli impegni da tenere non in isolamento, tipo anche ripetizioni, lezioni da fare a qualcuno, solo che non sono preparato in particolare in niente, ma quel tipo di cose insomma; l'idea non è sbagliata. Dovrei tornare tra la gente, la mia quarantena dura da quando è iniziato il covid e mi sa che ho più paura di quanta ne avessi prima. Oppure seguire un corso in presenza (l'ennesimo corso)

sagoma

tanto ho già dimenticato quello che ho scritto qui sopra... Va##anc#lo
Giuro che inizio a lanciare un dado* e prendere decisioni in base al numero che esce.

* devo prima comprarlo

Syd90

Soldi soldi soldi

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Delta80

Mi sono fermato in pasticceria attirato da un buon profumo

Crepuscolo

Su YouTube si scervellano per fare capire il paradosso di Monty Hall ma secondo me per renderlo più comprensibile basterebbe aumentare il numero delle porte. Se ci sono cento porte e ne apro novantotto è più intuitivo capire che conviene scegliere l'altra porta rispetto a quella scelta inizialmente. Con sole tre porte non è così chiaro invece.