Teal

Un consiglio, o un’opinione, non sono comunque annoverabili tra le forme di violenza, al massimo talvolta possono suonare irrispettose, quindi credo stia interamente al ricevente, che teoricamente sì é esposto per primo, saper accettare e filtrare cosa può essere valido per lui e cosa no, invece di questionare le intenzioni, il tatto o l’impostazione filosofica di chi ha risposto, pretendendo che tutti viaggino sulle sue frequenze (come cantava Nek, i diversamente giovani se lo ricordano), altrimenti non se ne esce più. Al massimo oltre al no quote uno può aggiungere anche il no answer a fine post.
Si potrebbe partire dal presupposto che il confronto faccia crescere, anche con idee e situazioni ostili e sgradevoli per noi.

Hor

Mi ricordo di utenti che nel loro diario, nella sezione privata "diarî", dichiaravano di non volere risposte.
Comunque questa volta condivido tutto il resto che hai scritto.

Delta80

Stasera mi cecherò un film da vedere, anche se so già ci metterò un po’

Darby Crash

pensa che io evito con cura di guardarla perché mi dà fastidio vedere di non esserci ahah

Hor

Martedì sono uscito per fare la spesa.
Mercoledì per andare dalla psichiatra.
Oggi sono dovuto tornare al CSM per prendere la ricetta che aveva dimenticato di farmi.
Domani uscirò di nuovo per andare in farmacia e a fare la spesa.

Quattro giorni di seguito in cui esco di casa, mi sembra un'impresa epica, mi dà disagio, ma semplicemente non ci sono abituato. E sono uscite per delle semplici commissioni, mentre in giro per il Mondo c'è gente che esce di casa per svoltare nella propria vita.

Angus

Questa regola sono molto curioso di sapere dove l'hai presa o come l'hai elaborata. La manipolazione e la crudeltà psicologica, in ogni caso, sono da qualche tempo ritenute abbastanza universalmente forme di violenza, e di fatto lo sono.

vikingo

Che poi mi viene da ridere solo le quarantenni,ha quasi 40 anni con chi dovrei uscire con chanel totti..incredibile quello che sento..pure con demi moore uscirei..chanel coi denti da latte ma dai su

Teal

Traslare “un consiglio e un’opinione” in “manipolazione e crudeltà psicologica” fino a sottintendere addirittura violenza é una manipolazione retorica. Una forzatura e una falsificazione, simili ad altre che fai, tentativi di demistificazione di espressioni altrui, dei presunti debunking dall’alto della pretesa di possedere una visione più lucida e più veritiera, che altro non é che una volontà di ricondurre tutti alla “tua” etica, che non accetti se ritieni imposta ma subdolamente tenti di imporre a tua volta agli altri. Con artifici sgradevoli e tossici, peraltro, come isolare frasette ed inchiodarle con domandine velenose e tendenziose, chiedendo giustificazioni filosofiche e psicologiche ad ogni enunciato, con l’intento di far crollare un’argomentazione complessiva.

Forse sono stato troppo duro, intendiamoci, spesso trovo interessante e utile ciò che scrivi, un’intelligenza, una cultura e una visione fuori dal comune sicuramente ti appartengono, ma accompagnate talvolta anche da ciò che ho detto.

Per me amici come prima, magari prima o poi ti scriverò in pvt.

DownwardSpiral2

Mi sono reso conto che non partecipare più ai piccoli o grandi flame o alle discussioni divisive mi toglie tipo l'80% di possibilità di esprimermi sul forum. Nonostante ciò sono contento della mia scelta. Ho già abbastanza pensieri per accollarmi anche le diatribe del forum.

dystopia

Poco fa stavo leggendo le recensioni di un libro e una delle recensioni mi ha fatto pensare, diceva "è bello ma niente di speciale, non c'è l'effetto wow". L'espressione "effetto wow" mi fa pensare più ad un dentifricio o ad un mascara, l'ho già sentito ma non ricordo dove. Poi ho pensato ad un'altra espressione che non mi piace, "must have", per esempio "questo colore è il must di stagione". Questo tipo di espressioni mi ispira più che altro diffidenza, come se uno dovesse cercare gli effetti speciali in ogni cosa

Xchénnpossoreg?

Yep... il mascara della Rimmel London, a me pare di ricordarne la pubblicità in tv

dystopia

Grazie, mi ero dimenticata
avevo giusto un mezzo ricordo

Madeleine

Quoto tutto.

claire

Madeleine, per tanti anni hai partecipato al forum in modo telegrafico, postando solo cos'avevi appena mangiato e poco altro. Cos'è successo ora che sei così loquace e presente? Domanda non polemica, curiosità.

Madeleine

Perché, c'è una regola? E' passato talmente tanto di quel tempo che ancora c'era il telegrafo.

Avevo già notato che la positività era nemica, perché qua dentro bisogna soffrire, cosa che nemmeno nella chiesa cattolica, persino lì hanno proibito l'auto-flagellazione.

Barracrudo

A parte che in siti e app di incontro si narrano solo le nostre esperienze dirette che poi tu legga la via Crucis e solo uno specchio della realtà secondo me

Stan Kezza

Non è obbligatorio soffrire. Ma si può interagire in maniera costruttiva con chi soffre. In un forum fatto di e per gente che soffre.

claire

Regola? Ho solo chiesto specificando che non è una polemica, ma una curiosità, magari c'è qualcosa che ti ha invogliato a partecipare più attivamente.
Non hai risposto e va bene, non sei tenuta

anahí

Giorni fa ho visto un meme che diceva "gli esseri umani stanno evolvendo il poliamore come strategia per riuscire a pagare l'affitto" e ok fa ridere, però è da allora che ci sto pensando che c'è una versione vera di questa considerazione. Cioè che condizioni materiali più instabili di un tempo per forza che poi si traducono nell'emergere di nuovi modelli di relazione.

Che poi oggi abbiano più senso per più è più persone è una questione così, più che di pensiero nuovo illuminato vs pensiero vecchio retrogrado. Non so. Senza cambiamenti così di carattere materiale secondo me non si sarebbe neanche sbloccate nella testa delle persone certe riflessioni sulle limitazioni delle monogamia.

Per esempio secondo me oggi più che in passato è nelle relazioni romantiche/sessuali che sentiamo vera intimità emotiva e non nelle altre. E allora a più persone viene da pensare che la monogamia è troppo totalizzante. Ma magari non lo sarebbe in un contesto in cui la persona ha appartenenza seria ad un gruppo e connessione emotiva seria con persone al di fuori di quelle con cui ha intimità sessuale

Angus

Non mi sono offeso, mi fa piacere che trovi a volte interessante quello che scrivo e anch'io apprezzo spesso i tuoi interventi. Se mi scriverai, ti risponderò volentieri.

L'accusa di arroganza la respingo, perché se è vero che formulo le mie riflessioni in modo diretto, non sono (realmente) per nulla sicuro che siano sufficiente buone o buone tout court. Non mi sembra nemmeno di proporre un'etica in modo subdolo, anzi, nelle discussioni mantengo un profilo basso proprio perché quello che dico venga valutato per quello che è, senza rischio di distorsioni. Per quanto mi riguarda siamo tutti pari e discutiamo da pari. Questo di solito riesco a comunicarlo abbastanza facilmente, sia online che fuori: io non sono un'autorità. Se leggi aggressività in alcuni miei interventi non sbagli - e che dobbiamo stare, tutti tranquilli? aggredire ha anche un significato positivo - ma non è ostile verso nessuno.

Sul traslare "un consiglio e un'opinione" in "manipolazione e crudeltà psicologica", ribadisco che in molti casi si può fare, e onestamente mi sembra anche un fatto elementare, anche se emotivamente gravoso. Termini eccessivi? Sommando tutto, non mi pare.

Questo, specifico adesso, è diverso dal dire che sia fatto in modo consapevole o che non abbia dietro buone ragioni personali, soprattutto su un forum come questo - anzi, non ho dubbi che sia più facile il contrario.