pokorny

Grazie Per fortuna niente di grave, non sto male, ho la minestra la sera. E' solo tutto molto triste ma credo valga per molti di noi qui.

Stan Kezza

Domenica ho praticamente dormito tutto il giorno. E' stato bello, ne avevo bisogno (anche perché avevo fatto l'una di notte). E' stato rinfrancante dare riposo al cervello dal suo girare continuamente intorno all'ansia.
Poi però domenica sera mi sono reso conto che il weekend era già finito, manco l'ho visto.
Vorrei dormire sempre, ma dormire sempre mi fa sentire in colpa. Che palle.

Stan Kezza

Beh non è una regola. E se lo è, come tutte le regole si può sovvertire.

Hor

Siamo a inizio marzo e mi sembra che un po' alla volta, anche se con tantissima fatica e lottando costantemente con l'impulso a star fermo e non far nulla, mi sto dando da fare per prendermi maggiormente cura della mia salute fisica. Era uno dei buoni propositi che mi ero fissato a inizio anno, ben sapendo che questo sarebbe stato davvero difficile da mantenere.
A fine mese avrò una visita medica che ho prenotato oggi. Per fortuna ho potuto prenotarla in farmacia, che è un posto che conosco bene, se avessi dovuto farlo online per conto mio non so se non avrei rimandato ancora.
C'è da dire che una parte la sta avendo anche la nuova psichiatra del CSM, che mi spinge a darmi da fare senza per questo essere impositiva o manipolatoria, come invece percepivo una psichiatra precedente, con cui mi trovavo davvero male.
Se riuscissi a mantenere una certa costanza nel curare la salute fisica so che la qualità della mia vita potrebbe migliorare. Mi piacerebbe davvero superare tutti i problemi che ho sempre avuto nell'interfacciarmi con la medicina, i medici e tutto quello che ci ruota attorno.

Itachi

Domani ad andare a scuola prendo un votaccio al 100%, mi tocca fare come settimana scorsa e piuttosto andare a divertirmi, un paio di vini a 1.5€, erba a disposizione quanta ne voglio, ossicodone per l’hangover, mi sembra perfetto. Peccato ci sia mia mamma a casa e devo stare fuori ma un posticino buono l’ho trovato. L’assenza la posso togliere perché ho le credenziali di metà dei professori… XDD

Nightlights

Io avrei risposto "e perché io dovrei darvi il numero di una terza persona? Potrebbe anche dargli fastidio se viene a sapere che ve l'ho dato io. Arrangiatevi e prendete voi i contatti se vi interessa, mica sono il servo vostro". Poi io sicuramente gli sarei andato di traverso, amen.

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Vespa1976

Nella vita si è felici o infelici...non esistono sentimenti intermedi.

Suggerire ad un infelice di accontentarsi del poco di buono che si ha nella propria vita, non significa altro che chiedergli di accontentarsi di essere infelice...impossibile oltreché intollerabile.

pokorny

Sono persone con cui sono in un certo senso "costretto" a tenere i contatti e il prescelto è anche mio buon amico. La parte emotiva ci resta male, ma razionalmente sono contento se un amico ha un bell'incarico come sarebbe stato questo.

In casi come questo, di persone con cui sicuramente si avrà ancora a che fare, creare ruggine è sempre l'ultima estrema spiaggia.

Questo "plot" è antico nella mia vita, ben presto è diventato un nervo scoperto e quindi quando posso farlo senza conseguenze fastidiose mando al diavolo senza mezze parole. E' successo diverse volte e potrebbe succedere ancora.

Nightlights

Ok, capito il contesto. Ecco magari si tratta di edulcorare un pò, però il senso è quello. Anche perché non è detto che al tuo amico faccia piacere essere contattato perché qualcuno ha dato il suo numero in giro a sua insaputa. Magari chiediglielo prima.

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pokorny

Figurati, mai dato un numero a insaputa dell'interessato. Chiedo sempre prima. In questo caso il rapporto tra tutti e tre i soggetti (il sottoscritto, amico e ente) è aperto da tempo ed è diretto. In quel momento non avevano sottomano il numero, e l'avevano già solo che la cosa era urgente. Anche così, pur sapendo che il permesso era superfluo ho comunque prima chiesto e poi trasmesso il numero per SMS.

Barracrudo

Attento ogni dipendenza inizia con la sofferenza e termina con la sofferenza queste cose non te le insegnano a scuola ma dovrebbero il il problema e la colpa e dei professori che hanno distrutto intere generazioni hanno preferito insegnare i monomi invece che la vita quotidiana o la vita di strada

dystopia

In alcune circostanze sono stata coraggiosa, mi sono buttata in situazioni che normalmente non avrei osato affrontare. Sono riuscita a lavorare in un posto per 4 mesi, facevo cose che normalmente ritengo impensabili (normalmente non mi piace fare telefonate, invece durante quel tirocinio mi capitava di parlare al telefono per spiegare delle cose e non avevo imbarazzo), l'argomento mi piaceva e questo mi dava molta energia. Invece se si tratta di far valere i miei diritti provo un senso di malessere istintivo al pensiero di dover discutere con qualcuno, faccio fatica, sono troppo buonina e non so impormi.

Clover

Sei stata molto brava
Per il resto, si vede che sei una persona gentile e buona.

dystopia

Grazie

Delta80

Fatto un paio di ore di bici e passeggiata, un po’ di freddo alle mani ancora, nonostante la temperatura gradevole tutto sommato, apprezzato anche una bella luna

cosechenonho

Riassunto della giornata: e sti gran caxxi dove li metti? Non c’è verso, stare con gli altri mi annoia e mi svuota la > parte delle volte 😐 Mi sento una minorata mentale e basta.

Varano

a proposito di coraggio, oggi a milano zona stazione centrale, un 68 enne è intervenuto per fermare una rapina a 3 donne da parte di due stranieri ubriachi. è stato accoltellato ed è in codice rosso...si fa alla svelta dire di intervenire tanto la pelle è degli altri!

pokorny

Se ho capito bene fai le gare di matematica, ma perché distruggi il talento che hai? Canne me ne sono fatte pure io a suo tempo e non è morto mai nessuno ma scrivi certe cose che veramente mi contriscono.

pokorny

E' quello il problema. Meno male che sono scappati perché se lo denunciavano oltre che in codice rosso doveva pure difendersi. Per certe cose il diritto italiano è abominevole. Nel mio piccolissimo una volta mi sono fermato a dare soccorso a uno che si è sentito male. Non ero solo, c'era altra gente. Stupidamente ho chiamato l'ambulanza e a quel punto mi hanno inchiodato lì dicendomi che non mi dovevo muovere. Tutti gli altri si sono dati che "avevano da fare tanto c'è lei". Evidentemente ci si erano già trovati e sapevano che il primo che chiama viene fregato perché in centrale compare il numero e viene registrata la conversazione. Quel giorno dovevo pure andare da un notaio per una cosa importante e ho dovuto rimandare.

Prevengo il coro di 1) indignati 2) ammaestramenti di etica 3) varie ed eventuali. Detto questo, la prossima volta mi volto dall'altra parte. Queste cose mi ricordano il vissuto da ragazzino, quando io bullizzato mia madre se la prendeva con me perché "chi ha più intelligenza la usi", non dovevo nemmeno esprimere il desiderio di prendere a mattonate chi mi dava fastidio. La consolazione dell'indifeso o meglio imbecille che così si sente più in gamba. Fanculo tutto il mondo. Su queste cose perdo il lume della ragione.

pokorny

Ah, oggi la mia vicina è caduta e si è mezza aperta in due una gamba, il pacco di ovatta che avevo portato era zuppo di sangue e l'ho portata comunque in pronto soccorso. Sono stato coraggioso? Ovvio no, è che anni fa potevo andare in sala operatoria a curiosare e su alcune (ma solo alcune) cose sono abbastanza abituato