Hor

Ogni mese la coordinatrice propone due libri dal tema simile: ognuno può leggerne solo uno o tutti e due, e poi ci si trova a parlarne cercando di mettere a confronto le diverse letture.

Io per fortuna riesco a trovare qualcosa su cui riflettere un po' da ogni libro. Alla fine anche i libri brutti possono essere comunque un segno dei tempi, specie se di successo, e quindi suscitare dei pensieri.
Questo mese ho avuto la fortuna che tra i libri proposti c'era Il signore delle mosche, che è stato a lungo il mio libro preferito.
Per il mese prossimo ci sarebbe Stephen King, che non mi è mai piaciuto molto. Ma magari sarà un'occasione per rivalutarlo.

Ma alla fine non c'è stata tanta bolgia, il punto è che si nota che c'è chi parla di più, chi di meno, e chi quasi nulla.

Hor

È morto Maurizio Costanzo, tutti a parlare del suo impegno contro la mafia ma vedo che non si cita l'adesione alla P2.
Comunque era a favore dell'eutanasia e in genere dei diritti civili libertarî, quindi mi stava comunque un po' simpatico, dai.

cancellato25904

Per il mese prossimo ci sarebbe Stephen King, che non mi è mai piaciuto molto. Ma magari sarà un'occasione per rivalutarlo.



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Ecco per esempio King mi rifiuto a prescindere di leggerlo, così come Lovecraft, ho una certa idiosincrasia per autori horror, ma anche per il fantasy o tutto quello che è irreale, eccezione fatta per Asimov e i fratelli Strugackij, mi troverei quasi sempre a non gradire le due proposte e non leggere entrambe.

Il signore delle mosche l'ho letto da bambino e mi spaventò parecchio.

Ezp97

che fastidio il naso completamente otturato dal raffreddore.

Crepuscolo

Certe canzoni mi fanno avere nostalgia di cose mai vissute.

Ezp97

Meccanici, elettricisti, idraulici, sono dei fottuti ladri ahahah ma da una parte fanno bene a farsi pagare tanto da sta gentaccia pulita con la puzza sotto al naso.

Delta80

Finalmente arriva il weekend

David Brent

Oggi ho fatto una presentazione assieme a due compagni e ricevuto complimenti per l'esposizione, la grafica, e i contenuti da tutti questi dirigenti ecc che ci erano venuti a vedere, però poi sono di nuovo tornato nell'oblio della solitudine coi compagni, ma perchè? Boh non so parlare coi compagni ma non ho problemi a parlare in pubblico, mi mette in soggezione un ragazzino e non mi mettono in soggezione 40enni 50enni in giacca e cravatta pronti a giudicarti...ma io ho qualche disturbo grave ne sono sicuro, schizotipico? schizoide? antisociale? non so, ma qualcosa ho. Quanto godevo a stare li in piedi davanti a tutti a ricevere i complimenti mlmlml, tutte le cose su cui si sono complimentati le ho fatte io, tutte

Nightlights

Appena ho letto il tuo commento ho chiesto delucidazioni a mia madre e me l'ha confermato. Lei negli anni della P2 era impegnata politicamente si parla del periodo che va dal '72 all'82 circa.
All'epoca ha contribuito alla stesura di un libro che è stato poi pubblicato in cui veniva spiegato cos'era nel dettaglio la P2. Ha detto che ne ha conservata una copia in giro nei cassetti adesso quasi quasi mi metto a cercarlo, mi è venuta la curiosità.

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dystopia

Forse ti risulta più facile usare le tue energie in un progetto specifico, mentre non riesci a gestire la socialità perché ti mette confusione. La presentazione ti permette di dimostrare il tuo impegno e ottenere un risultato concreto, mentre la socialità con i compagni è più faticosa da mantenere

David Brent

è vero, diciamo che in una situazione formale mi sento rassicurato, perchè tanto sapevo benissimo che nessuno della commissione mi avrebbe che ne so riso in faccia o altro, e neppure i compagni che mi ascoltavano, e poi appunto tutti sono in ansia in quei frangenti...ma mi sono dimenticato di aggiungere che non mi ero neppure preparato sono praticamente andato a braccio eppure ho colpito tutti, e non tanto i compagni ma sta gente sgamata che non è che fanno compimenti tanto per (infatti giustamente ci sono state anche piccole critiche), sono andato senza prepararmi e guardando pochissimo le slide

David Brent

sì vero, nel progetto mi sento stimolato, anche solo per la soddisfazione personale, mentre magari nella socialità dico vabè pazienza

Krieg

pokorny

Accade anche a me. A 25 anni non sopportavo l'idea di non monopolizzare gli astanti con le mie barzellette e se c'era un pianoforte, suonando e cantando. Adesso dopo 20 min di conversazione anche tranquilla e a bassa voce con una singola persona ho un flusso di input sensoriale che vedo essere ingestibile e mi serve tutta la giornata per riprendermi.

Angus

Quello su King è un pregiudizio molto sbagliato che avevo anch'io, è un signor narratore e ha cose interessanti e profonde da dire. Su Lovecraft invece sono incerto.

Secondo me, te lo dico amichevolmente, butti via a prescindere intere categorie (narrativa occidentale, letteratura fantastica) che sono in realtà molto eterogenee al loro interno.

Credo che apprezzeresti Hugo (soprattutto I miserabili), Calvino, Borges, per dirne alcuni.

pokorny

Intanto hai una capacità mica comune, è veramente il caso di concentrarsi su questo per trovare l'energia per attaccare l'altro problema.

Angus

Appena rientrato da 7 ore di treno, adesso vado al pronto soccorso per un'otite. Olè.

David Brent

L'altro problema in questa situazione mi sa che è inattaccabile, 30 persone alla fine sono davvero troppe con le quali integrarsi, le dinamiche di classe ecc...nelle presentazioni, nei progetti ecc alla fine basta essere preparati e usare le parole giuste, oggi mi facevano i complimenti perchè ho usato una parola piuttosto che un'altra, ma io l'ho fatto praticamente a caso...più che tutto posso usare questa mia bravura (che non c'è sempre, comunque) sempre nel contesto lavorativo, devo capire un po'...sicuramente delle qualità in generale le ho e sarebbe ora che capissi come sfruttarle boh, dal punto di vista strettamente sociale a me servono davvero troppe cose al posto giusto per riuscire

David Brent

Ovviamente quando parlo in queste situazioni immagino di essere un'altra persona, di non essere in questo corpo, avessi uno specchio davanti credo che smetterei di parlare e uscirei dalla stanza

David Brent

Perchè uno che dopo 7 anni in USA pronuncia higher "aigher" e heat come eat deve avere una vita di successo e io no

Vediamo se riesco a fare qualcosina almeno insomma a darmi un sostentamento non essere proprio l'ultima ruota del carro