David Brent

Comunque posso dirlo: preferisco essere preso per uno eccentrico e stare simpatico in maniera alla fonzie (ovviamente se questo NON si traduce in prese per il culo, bullismo ecc) e quindi essere integrato nel gruppo, piuttosto che passare per un fantasma da non disturbare e da trattare coi guanti


Non avrò mai più in antipatia chi mi non mi prenderà totalmente sul serio, mai più. Soffro troppo il non essere cagato completamente. Ripeto che con passare per eccentrico non intendo prese in giro e neppure prese in giro velate, ma essere rispettato, integrato ecc ma insomma essere il simpaticone del gruppo non so come spiegare

edward00767

Io facevo così e venivo preso in giro, o lo sei naturalmente o è meglio lasciar stare, io ho forzato per anni quel comportamento eccentrico in adolescenza per paura di non essere cagato, conseguenza traumi su traumi e successivo isolamento toale.

Ezp97

Grazie, lei comunque è rimasta contenta. Ora in primavera dovrò prendere nuovi attrezzi se il giro aumenta. Grazie di cuore.

David Brent

io sono (ero) così in maniera naturale ma in questa nuova avventura non lo sono più o non come prima, e allora sono completamente escluso...di solito sono uno che veniva preso in simpatia anche solo per i gesti o per certe reazioni istintive che ho, qui nessuno me le caga e forse da una parte è meglio, dall'altra però allora non so più come integrarmi, sono uscito da due anni e mezzo di isolamento e non mi riconosco più, probabilmente sono anche maturato, alla fine certi comportamenti uno li ha da giovanissimo...poi è normale perderli, sono io che alla mia età non dovrei più stare in un ambiente classe ma in un ambiente lavorativo

Madeleine

Non ho retto lo stress e son crollata. Questa cosa mi rende così triste.

Clover

Si cade e ci si rialza, non farti una colpa, evidentemente hai accumulato troppo ,ora ricaricati, fai come la primavera dopo l'inverno

Unspecified

"Il lavoro umile è quello più nobile".
Nah, il lavoro umile umilia e basta.

cancellato21990

so che non serve a niente scriverlo qui. ormai il danno è fatto. ma....scusatemi se sono così incasinata e faccio solo casini. karma.

pokorny

Sto sentendo una sinfonia composta da un amico che è un capolavoro. Non saprò mai fare qualcosa che sia un centesimo di questo.

cancellato25904

Sto guardando una serie di documentari su camionisti che lavorano in nazioni disagiate con strade impossibili, incredibile quanta miseria esiste ancora oggi.


Hanno sottotitoli in Italiano bel canale.

Gabrio

amo molto allenarmi in palestra, o meglio mi piacerebbe allenarmi per conto mio, sono costretto ad andarci per via delle attrezzature, il punto è che sempre più spesso penso che se dovessi morire vorrei che succedesse mentre mi alleno, perchè è l'unica cosa che mi ha realmente aiutato, o meglio è l'unica cosa che ha consentito a me di aiutare me stesso, se avessi aspettato l'aiuto di qualcuno o qualcosa sarei già bello che morto e sepolto da un pezzo, capito come sto combinato? e questa è la mia esistenza.

sagoma

La sera non riesco ad avere voglia di far niente (a parte aprire il forum per scrivere che non ho voglia di far niente), questo fatto lo attribuisco anche al lavoro, quando uno è impegnato durante la giornata come fa ancora ad avere energie da incanalare anche se in cose che in teoria gli piacciono? Neanche ascoltare una canzone o accendere la tv tanto per, figuriamoci provare a leggere un libro come mi ero proposto di fare.
Lasciando perdere che oggi è stata una giornata stressante, condita anche da qualche figura di m*dalla, tipo che si fa la figura di quello impreparato o tonto, il collega ti chiede meravigliato: "ma tu non hai mai fatto questo?", col tono che voleva sottintendere "come cavolo fai a non sapere fare questo?". E che ne so, in questo lavoro ci sono finito senza avere sufficienti competenze, e ogni giorno quasi devo combattere con i miei limiti, ma lo stipendio così mi arriva, se faccio la scelta di quello che non regge più questa situazione e molla, non mi arriva più.
Che poi mi sa che avrei anche vergogna a dire che vorrei lasciare il posto, mi sentirei irriconoscente oppure semplicemente temo che mi si critichi o mi si facciano delle battute taglienti una volta ammessa quella intenzione. Ho più paura di dare le dimissioni che di essere licenziato, o almeno sembra. E ho anche paura di dover rimanere così, senza un'ombra di cambiamento (positivo).
Comunque la sera è proprio un territorio desertico, ci va solo l'ozio per quelli come me. Altri la usano per i "peccati" o il divertimento, e per quanto siano esteriormente molto diversi da me, li capisco di più di quelli che a queste ore studiano, o si portano avanti con il lavoro (fuori orario), oppure leggono o si documentano su argomenti di spessore. Io questi ultimi li vedo come dei pazzi, ma allo stesso tempo li invidio.
Penso che dovrei trovare degli spazi per leggere, studiare o fare cose costruttive durante il giorno, in qualche pausa, piuttosto che rimandare a orari successivi. Ma anche questa sembra l'ennesima bugia.
Proviamo comunque

bukowskiii

Questa solitudine ormai è cronica, non ne esco più...

Madeleine

Rappresenta alla perfezione quello che per me è l'amore. L'ho scoperta per caso e me ne sono innamorata.

Madeleine

Già. Che carina. Grazie

BlaK

Qui dentro siamo praticamente messi tutti come te, tu sei riuscito però a capirlo e a cominciare ad aiutarti da solo e questo non è scontato.
Che poi a dirla tutta, il problema è che quando la gente non sta bene con se stessa, non è nemmeno in grado di aiutare il prossimo e credo sia lo stesso principio a catena che causa la tua di sofferenza, come la mia.

Madeleine

Questa notte non si dorme. Mi è tornata pure fame. Mi metto a leggere e mi passa il sonno.

BlaK

Ormai, tanto vale svegliarsi fatti un bel thè/caffè caldo e fai colazione per cominciare la giornata.

pokorny

Io soffro in sala pesi perché sono tutti fighi e per non soffrire tengo sempre lo sguardo in basso ma è l'unico momento di tutto il mio tempo in cui ho la netta percezione di fare qualcosa di positivo e costruttivo.

Norlit

Oggi è morta la figlia di Elvis (nonchè ex moglie di Michael Jackson), aveva 54 anni

Ora che ci penso nonostante sia morta relativamente giovane è durata più sia di suo padre che del suo ex marito...