Abuela

Penso che il mio ideale di capodanno sarebbe far baldoria in un posto in cui mettono la musica di rosalia a tutto volume ubriacarmi e ballare.
Ovviamente non calcolo la presenza di altre persone ma va beh, ognuno è libero di immaginare

Invece bevo a tavola, dopo due bicchieri mi brucia lo stomaco, la leggere ebrezza lascia il posto al reflusso e capisco che non mi divertirò mai e passa ogni volta di tentare di farlo

Delta80

Negli ultimi mesi ho notato che non riesco più a leggere cose “impegnate” ma leggo solo fumetti, forse perché mi da più leggerezza, e poi per le cose più “impegnate” vedo sempre comunque i documentari

pokorny

Penso anch'io sia così; per un circa 80%

pokorny

Nemmeno io, saranno tutti a far baldoria 😁

Crepuscolo

A me mette l'ansia l'attesa della mezzanotte (sempre che non mi addormenti prima). Non succederà un bel niente ma solo per il fatto che sono tutti in attesa dell'arrivo dell'anno nuovo mi sale l'ansia.

cuginosmorfio

secondo me, più che una presa per il culo, bisogna rendersi conto ed accettare il fatto che tutti usano tutti: cioè sapere che il tuo interlocutore ti parla e ti sta accanto finché servi a qualcosa o non diventi troppo problematico (poi ovviamente ognuno ha la propria soglia). Dal/dalla collega, all'amico/a al fidanzato/a, al marito/moglie, ai figli/figlie....

Sì, forse la vedo troppo nera. Sarà l'effetto "paint it black" degli Stones...

Hor

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pokorny

E anche alla famiglia, io lo vedo benissimo di essere un fastidio che si frappone tra i familiari e i loro obiettivi. Tutti i problemi di una qualsiasi persona dipendono dal proprio scarso valore di mercato o almeno io la vedo così. Altro modo di dire che tutto è nel DNA.

David Brent

a quel punto però anche noi lo facciamo per quello oppure solo gli altri?

cuginosmorfio

Lo facciamo pure noi. Ma è il concetto negativo affibbiato spesso al verbo "usare" (ovviamente nelle relazioni umane, non capita certo con gli oggetti). che andrebbe cambiato. Per me, s'intende.

pokorny

Ci penso spesso e non ho mai trovato un verbo adatto. Solo per costrutti come mutuo vantaggio, baratto morale etc

Krieg

Ho mangiato al volo e ora scappo a dormire che sto in piedi dalle sei e mezza, che bella vita che faccio

Ezp97

Alza alza, secondo me un buon 90%, ormai la gente pur di vendersi e apparire si veste con 2000€ e mangia pane e cipolle, per essere accettati dalla società fanno di tutto...per vendersi in una società finta e ipocrita.

Ezp97

Appunto ma la gente fa finta di non saperlo ma lo sanno in fondo che stanno recitando, il prezzo mi diranno loro è essere emarginati e vivere di pane e solitudine, fare una vita da eremiti, strani etc...però pensandoci meglio farsi andare bene tutto è farsi fregare va bene?
Quindi si vendono alla società in molti modi, c'è il tipo che va in palestra solo per farsi notare o quello vestito Gucci.
E lo stesso vale per chi vuole la fidanzata a tutti i costi, devi lavorare, avere la bella auto, fare il simpatico, pure se dentro di te ti senti sfigato

esteem

Ancora poche ore e sarà tutto solo un lontano ricordo. Il 1 gennaio è forse il giorno più triste dell’anno, meno male che ho preso impegni per la giornata. Non vedo l’ora che riaprano le attività produttive, non sono proprio capace di godermi i periodi di vacanza. Devo tenermi impegnato.

pokorny

Sto somatizzando il malessere del capodanno nemmeno il gaviscon fa qualcosa al mio reflusso compagno immancabile in questi casi

esteem

La cosa bella di stare a casa a capodanno è che posso tranquillizzare i miei gatti

No va beh le cose belle sono tante, quella è solo una..

cuginosmorfio

Ma d'altra parte è tutta una recita; un gioco di ruolo dove ognuno sceglie il proprio personaggio (chi ce la fa...molti altri passano la vita a cercarlo senza trovarlo). La vita è una, dobbiamo tutti morire. Quindi la maggioranza preferisce passarla nel divertimento (fosse anche percepito piuttosto che reale). Si possono biasimare così tanto? Un senso che sia uno va trovato.
Poi anche sul "farsi fregare": oggi fregano te, domani freghi qualcuno te.

Marcellino1991

Mi sento un cesso, anche se gli altri mi dicono che sono normale, sfigato, solo ed emarginato.

Balto

C'è da dire che con lui questo detto ha perso molto