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19-11-2022, 12:29
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#34041
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ma io penso ci sia anche un pregiudizio ancora forte nei riguardi della donna, che viene percepita come "debole" e meno capace degli uomini di autodeterminarsi. Difatti quando si parla di lavoro sessuale e si fa notare che molte persone in questo settore sono perfettamente consapevoli di quello che fanno, allora scattano subito discorsi tipo "eh, ma la scelta della sex worker non è una vera scelta", "bisogna salvarle dalle loro scelte", "non sono in grado di intendere e volere", ecc. ecc. Tutti discorsi che, nelle attività fatte dagli uomini non sento mai fare.
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Anche io condivido questo. Inoltre trovo paradossale l'operato e le narrative di chi si propone di "aiutare" le sex workers cambiando la loro condizione in una direzione esattamente contraria a cio' che chiederebbero le sex workers stesse. E' straniante per me vedere discutere di quel che e' meglio per una categoria di persone ignorando l'opinione dei diretti interessati o derubricandola a "non sanno veramente cio' che e' meglio per se'".
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19-11-2022, 12:38
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#34042
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
, davvero non capisco come si possa non esserne minimamente interessati.
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Se non lo capisci tu sarà un problema tuo, o di chi lo vive senza problemi per sé e per gli altri?
Io non capisco come si fa a stare senza caffè, ma non dico sia un problema altrui
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19-11-2022, 12:38
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#34043
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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come immagino gli insegnanti del forum
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19-11-2022, 12:40
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#34044
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Quelli che dicono che l'asessualità è un "problema" o, peggio ancora, "una malattia", per me stanno sulle stesso piano di chi, nei secoli passati, lo diceva dell'omosessualità.
È così difficile capire che c'è chi vive determinate cose (in questo caso la sessualità) in un modo diverso dal proprio, senza patologizzare questo modo?
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Finiti i ringrazia.
Il problema è tutto di chi non capisce e non accetta, chi sta bene con sé stesso e con gli altri che disturbo psicologico ha?
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19-11-2022, 12:59
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#34045
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Quelli che dicono che l'asessualità è un "problema" o, peggio ancora, "una malattia", per me stanno sulle stesso piano di chi, nei secoli passati, lo diceva dell'omosessualità.
È così difficile capire che c'è chi vive determinate cose (in questo caso la sessualità) in un modo diverso dal proprio, senza patologizzare questo modo?
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sto comportamento e' esteso in tutto , non solo alla sessualita' , se a parlare c e' il tizio fissato della DIA , sei malato se ti droghi e ti diverti , se a parlare c e' la vecchia di paese , se non ti sposi sei un puttaniere malato etc ... il comune denominatore di chi giudica ste robe verso gli altri e'che prova gusto a rompere il cazzo alla gente , o ha una vita abbastanza triste che denigrare e criticare il prossimo la rende ai suoi occhi piu "onorevole"
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19-11-2022, 13:08
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#34046
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Gli psicofarmaci mi facevano andare bene chiunque, adesso son tornato a desiderare solo rapporti con i miei "vicini".
Questa perdita è forse l'unica davvero importante dovuta alla dismissione della terapia, siccome di "vicini" ne esistono pochi e non sono fisicamente vicini. Quei pochi conosciuti in questo spazio virtuale ormai non interagiscono quasi più...
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19-11-2022, 13:11
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#34047
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,958
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Spendo soldi in cose inutile e poi risparmio sulle cose importanti
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19-11-2022, 13:17
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#34048
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Ho espresso il mio punto di vista, a loro favore dico che perlomeno non vedono le donne come oggetti abbandonandole dopo averle "usate" per una notte facendole soffrire ecco, quelli non li prendo nemmeno in considerazione
Io stesso mi sono sviluppato "tardi" e ho avuto più tardi degli altri gli "ormoni a palla" ma l'atto sessuale mi interessava e mi facevo fantasie già dai 12/13 anni, solo che non manifestavo i miei "impulsi" ecco
Non era mia intenzione offendere nessuno, lo so che sono un po' rompicazzo e bacchettone a volte, ma se talvolta giudico e punto il dito è perchè sono stato a mia volta giudicato
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Ultima modifica di Norlit; 19-11-2022 a 13:21.
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19-11-2022, 13:19
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#34049
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Ho espresso il mio punto di vista, a loro favore dico che perlomeno non vedono le donne come oggetti abbandonandole dopo averle "usate" per una notte facendole soffrire ecco, quelli non li prendo nemmeno in considerazione
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Non credo che i disturbi siano punti di vista, deve esserci qualcosa che disturba la vita della persona o che reca danno al prossimo, nel caso in oggetto non si può parlare di disturbo e non c'è punto di vista che tenga.
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19-11-2022, 13:19
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#34050
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Quelli che dicono che l'asessualità è un "problema" o, peggio ancora, "una malattia", per me stanno sulle stesso piano di chi, nei secoli passati, lo diceva dell'omosessualità.
È così difficile capire che c'è chi vive determinate cose (in questo caso la sessualità) in un modo diverso dal proprio, senza patologizzare questo modo?
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È un problema, inutile negarlo.
Anche l'omosessualità lo è.
Sono fattori che scaturiscono da problematiche (ormonali, ambientali, psicologiche, etc); in condizioni normali una persona dovrebbe avere una libido nella media ed essere attratta dal sesso opposto.
Il fatto che la società riconosca legittimità e dignità a queste "devianze" non esclude che si tratti di situazioni patologiche o che comunque hanno origine da problematiche pregresse.
Questa è la mia opinione, condivisibile o meno. Fate voi.
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19-11-2022, 13:22
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#34051
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Anche l'omosessualità lo è.
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Assolutamente no!! Omosessuali si nasce non si diventa, solo che non tutti se ne accorgono subito, alcuni addirittura dopo anni e dopo essere stati con persone del sesso opposto (vedi Gabriel Garko o Cecchi Paone)
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Ultima modifica di Norlit; 19-11-2022 a 13:25.
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19-11-2022, 13:26
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#34052
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,820
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Quote:
Originariamente inviata da Unspecified
Gli psicofarmaci mi facevano andare bene chiunque, adesso son tornato a desiderare solo rapporti con i miei "vicini". Questa perdita è forse l'unica davvero importante dovuta alla dismissione della terapia, siccome di "vicini" ne esistono pochi e non sono fisicamente vicini. Quei pochi conosciuti in questo spazio virtuale ormai non interagiscono quasi più...
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Stessa cosa io. Sono passata dal prendere 4 farmaci al giorno per ansia, depressione e fobia (praticamente ero una pianta da appartamento senza pensieri) a smettere tutto, perché non vivevo più. Ho odiato gli antipsicotici perché erano pieni di effetti collaterali orridi, praticamente cervello spento e corpo addormentato. Adesso invece sono libera di pensare a tutto quello che incrocia i miei occhi e infatti vivo in un frullatore
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Ultima modifica di dystopia; 19-11-2022 a 13:29.
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19-11-2022, 13:27
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#34053
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Assolutamente no!! Omosessuali si nasce non si diventa, solo che non tutti se ne accorgono subito, alcuni addirittura dopo anni e dopo essere stati con persone del sesso opposto (vedi Gabriel Garko o Cecchi Paone)
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Prendendo pure per vero che asessuali si diventa, perche' mai dovrebbe essere questa la discriminante tra malattia e non malattia?
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19-11-2022, 13:27
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#34054
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Ci sanno fare, ci sanno stare in quelle situazioni, noi no. Punto.
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vero, anche se c'è da dire che questo gruppo classe se parlo e dico cose sensate mi sta ad ascoltare, mi parlano normalmente, sono rispettosi...è proprio un problema mio, sono proprio in un altro mondo
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19-11-2022, 13:28
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#34055
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,046
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
È un problema, inutile negarlo.
Anche l'omosessualità lo è.
Sono fattori che scaturiscono da problematiche (ormonali, ambientali, psicologiche, etc); in condizioni normali una persona dovrebbe avere una libido nella media ed essere attratta dal sesso opposto.
Il fatto che la società riconosca legittimità e dignità a queste "devianze" non esclude che si tratti di situazioni patologiche o che comunque hanno origine da problematiche pregresse.
Questa è la mia opinione, condivisibile o meno. Fate voi.
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è un problema per chi?
forse per chi ritiene che la normalità sia appunto quella data dai comportamenti della maggioranza della gente e che quindi chiunque devii sia automaticamente patologico e con problematiche pregresse?
sono astemia. La maggioranza della popolazione non lo è. Quindi sono un problema e questa mia non voglia di bere deriva da problematiche pregresse, perchè dato che la maggioranza della gente ama il vino, dovrei apprezzarlo anche io.
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19-11-2022, 13:33
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#34056
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
sono astemia. La maggioranza della popolazione non lo è. Quindi sono un problema e questa mia non voglia di bere deriva da problematiche pregresse, perchè dato che la maggioranza della gente ama il vino, dovrei apprezzarlo anche io.
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Lol prima volevo fare lo stesso esempio. Non è che diciamo agli astemi che devono andare in psicoterapia perché non riescono a farsi piacere qualcosa che piace a tanti. Però ancora una volta quando si tratta di sesso diventa tutto ad un tratto legittimo dire alle persone come è il modo giusto di viverlo
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19-11-2022, 13:39
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#34057
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
È un problema, inutile negarlo.
Anche l'omosessualità lo è.
Sono fattori che scaturiscono da problematiche (ormonali, ambientali, psicologiche, etc); in condizioni normali una persona dovrebbe avere una libido nella media ed essere attratta dal sesso opposto.
Il fatto che la società riconosca legittimità e dignità a queste "devianze" non esclude che si tratti di situazioni patologiche o che comunque hanno origine da problematiche pregresse.
Questa è la mia opinione, condivisibile o meno. Fate voi.
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Stai confondendo lo scostamento dalla norma con la definizione di ciò che è "problematico". Le due cose non vanno automaticamente a braccetto.
Anche le persone coi capelli rossi sono una minoranza e il colore dei loro capelli è frutto di una condizione genetica diversa dalla norma, ma non per questo chi ha i capelli rossi, pur non rientrando nella norma, può essere definito "malato" o "problematico". Non faccio questo esempio a caso perché si sa che nella cultura popolare del passato il rosso di capelli era visto male ("il più buono dei rossi ha ucciso suo padre", diceva il proverbio), ma è appunto un pregiudizio frutto della confusione di cui sopra tra tratti minoritarî e giudizio morale.
Una persona che nasce con un cuore deformato è per questo diverso dalla minoranza per motivi genetici o ormonali, ma in questo caso è lecito parlare di "patologia", visto che le deformazioni al cuore generano sofferenza e mettono a rischio la vita di chi le ha.
Chi nasce omosessuale o asessuale, finché vive la sua condizione in maniera egosintonica, in che modo rischia la vita o soffre? Le sofferenze sono generate eventualmente dal giudizio della società, così come poteva soffrire in passato una persona coi capelli rossi perché vista come "malvagia".
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19-11-2022, 13:41
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#34058
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Detto molto brevemente: è vero che una patologia è sempre uno scostamento dalla norma, ma non è vero che tutti gli scostamenti dalla norma sono patologie.
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19-11-2022, 13:42
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#34059
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
"il più buono dei rossi ha ucciso suo padre", diceva il proverbio
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Mi viene in mente un altro proverbio popolare veneto che qui vi traslittero per comodità:
"Con le budella della femmina più cattiva impicchi la più buona"
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19-11-2022, 13:50
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#34060
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Banned
Qui dal: Dec 2020
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
è un problema per chi?
forse per chi ritiene che la normalità sia appunto quella data dai comportamenti della maggioranza della gente e che quindi chiunque devii sia automaticamente patologico e con problematiche pregresse?
sono astemia. La maggioranza della popolazione non lo è. Quindi sono un problema e questa mia non voglia di bere deriva da problematiche pregresse, perchè dato che la maggioranza della gente ama il vino, dovrei apprezzarlo anche io.
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Ho sbagliato a usare il termine problema: é un problema in alcuni casi, per chi vive male queste situazioni.
Oggi è taboo parlare di certe cose perché il politicamente corretto ci impone di evitare determinati argomenti oppure ci consente affrontarli ma acriticamente, perché il potere fa un uso strumentale di certe tematiche.
È taboo ricercare le cause dell'omosessualità, per esempio. Perché? Perché se si indaga sulle cause si sta ammettendo implicitamente che si tratta di qualcosa di anomalo e questo non si può fare.
Ma che si tratti di anomalia è palese.
Non sto dicendo che essere omosessuali è sbagliato, sto dicendo che é una condizione anomala.
Ma oggigiorno viviamo in una società che accetta questa caratteristica (così come hanno fatto altre società in passato, se pur con delle differenze dovute al periodo storico) ed è giusto così.
Quando sento giustificazioni del tipo "l'omosessualità esiste anche gli animali", rabbrividisco: non è assurdo che si usi un esempio di questo genere?
Se usassimo questo criterio come metro di giudizio allora dovremmo accettare anche il cannibalismo, l'infanticidio e altre amenità!
Non è folle? Io dovrei sentirmi legittimato da ciò?
O forse dovrei sentirmi legittimato perché sono un essere umano e ho il diritto di fare ciò che mi pare col mio corpo, senza che nessuno decida cosa io debba farci?
Il punto è che l'omosessualità o l'asessualità o qualsiasi altra devianza (termine inteso non con accezione negativa) non hanno bisogno di essere giustificate: esistono e basta, vanno accettate e rispettate, punto.
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