Crepuscolo

Mi immagino la scena

Comunque ho l'impressione che noi che lavoriamo nei negozi diventiamo ancora più intolleranti nei confronti della gente

bukowskiii

Ho ripreso a bere e a scambiare il giorno con la notte... tutto cambia per non cambiare mai...

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Sul discorso degli orari io non capisco perché da tutta la vita faccio un'estrema fatica ad averne di normali... Finisco sempre per sballarli ogni volta, ad esempio oggi ancora non ho dormito perché ieri sono andata a letto alle sette di mattina e mi sono tirata su dal letto nel tardo pomeriggio

cancellato21990

ci dovrebbero dare la pensione anticipata per lavoro logorante....andrei in giro con il lanciafiamme e sono sempre più convinta che il nonno di Heidi avesse ragione...

bukowskiii

è inevitabile se non si hanno impegni fissi come lavoro/lezioni da seguire, io poi sono un animale notturno e vivrei solo la notte.

Hor

Anch'io ho ricevuto la diagnosi d'autismo in età molto avanzata, cioè solo questa primavera, quando ho cercato per conto mio una specialista che potesse farmela. E anch'io ogni tanto mi domando come sarebbe stata la mia vita se avessi potuto avere certezze sul mio autismo quand'ero più giovane, quand'ero piccolo.
Poi mi dico che, quand'ero bambino io, di autismo si sapeva ancora abbastanza poco (si tratta di un campo in cui i maggiori progressi in termini di conoscenza sono recenti e che è in continua evoluzione) e quindi se fossi stato portato da uno specialista magari avrei potuto ricevere una diagnosi errata, con tutto quel che ne consegue. Poi ci sono i miei genitori, che hanno sempre avuto un atteggiamento abbastanza negazionista sia nei confronti della psicologia che nei confronti dei miei problemi: quelle volte in cui cercavo di esprimere il mio malessere ho ottenuto solo negazionismo o indifferenza, con frasi tipo "sono cose che ti immagini", "fai così solo per attirare l'attenzione" e di conseguenza ho imparato a non contare sul loro sostegno e a tenermi tutto dentro.

Non credere che io sappia tutto...
Posso solo dirti che al CSM del mio comune, che frequento, mi avevano diagnosticato appunto il disturbo schizoide, che in effetti ha dei tratti in comune con l'autismo (tipo la tendenza all'isolamento o gli interessi circoscritti), ma da quel che ho capito io lo schizoide non vive come un problema non avere rapporti sociali (io invece ne ho un forte bisogno, anche se poi non riesco a gestirli), inoltre la caratteristica tipica dell'autismo, assente nello schizoide, è proprio la rigidità mentale, cioè vivere di routine e la tendenza a non prendere l'iniziativa per cambiare le cose e la forte incapacità di affrontare le novità. Queste sono tutte cose che ho anch'io.

Hor

Questa notte ho dormito abbastanza bene, sarà stato da almeno una settimana che non succedeva.

David Brent

Fatto colloquio con albergo di Cogne...mi ha chiesto se avevo domande sul paese...fortuna che non mi ha chiesto se già conoscevo Cogne...avrei detto sì ma con una faccia un po' imbarazzata


(sì immagino che sarà una località super rinomata per sciare ecc ci sarà la chiesetta caruccia la montagnina carina ma oh il grande pubblico il paesello lo conosce per quell'altra cosa così è)

Trinacria

Io invece ho l'ossessione per gli orari. La mia vita è scandita dagli orari. Non riuscirei a vivere senza. La mattina mi sveglio e ho già in testa tutta la tabella di marcia della giornata con l'orario per ogni cosa, sia nei giorni lavorativi che per quelli non lavorativi. Quando, per un motivo o per un altro, sono costretta a modificarli impazzisco. Soprattutto pranzo e cena.

Unspecified

È comunque patetico tentare il sotterramento/occultamento. Si dovrebbero avere almeno gli attributi per agire alla luce del Sole e dirlo pure, e non comprendo le paure, prima o poi si morirà tutti...

Jasmine

purtroppo lo capisco, quel passaggio che ho evidenziato.. anche chi mi circondava, a causa dei tempi del resto meno "maturi" sulla conoscenza di queste problematiche reali, tendeva a dirmi che non avevo nulla, che fosse "tutto nella mia testa" o che avessi bisogno di sentire su di me attenzioni per farmi considerare, ma sono stata molto fraintesa.. non posso andare oltre, perche' questo tema per me e' troppo scottante e mi fa male ripercorrerlo, pero' lo ho vissuto in prima persona..

..era il tipo di chiarimento che cercavo, ti sono tanto grata per avermi risposto e scritto la tua idea, mi hai dato degli spunti preziosi, compreso il fatto che forse i miei tratti di personalita' potrebbero essere soltanto l'esito di una base di forti difficolta' date dall'autismo in se'.. spero di leggere altri tuoi post analitici in merito, grazie ancora..!

Surrounded

Teal

Oggi abbiamo avuto due lunghi down di Whatsapp e del Forum…c’é stato quasi da impazzire…magari ad un certo punto a qualcuno é pure venuta la tentazione di rischiare di parlare faccia a faccia con qualcuno…robe da matti

Levin

Visto che il forum stasera non andava sono andato a leggermi un brutto forum, un'esperienza psicodislettica

Norlit

Finally, mi siete mancati!!

gaucho

Adesso ho sonno non ho più voglia ciao forumdown

bukowskiii

togliere gli aloni dagli occhiali proprio non mi riesce.

Da'at

Bentornati a tutti.

sagoma

Al supermercato una mi è passata avanti. Stavo al banco gastronomia, e il tipo che serve mi aveva visto. Arriva una biondona di probabili origini straniere, considerato il modo di parlare. Il tizio si rivolge verso di noi con un "dimmi", non si capisce bene se ce l'ha con me o con questa, ma dà più l'impressione di rivolgersi a lei. Questa comunque finge di non capire che dovevo chiedere prima io e tutta sicura di sé parte con le richieste. Io resto imbambolato e non riesco a dire niente.
Tipica situazione in cui mi manca la prontezza e la decisione per far notare che c'è qualcosa che non è stata fatta correttamente e in cui io vado a perderci.
Una cosa simile mi era capitata in estate, arrivo alla cassa dove inizio a imbustare ma ancora non avevo pagato. Prima una signora, poi un'altra, arrivano e fanno per pagare la loro spesa. In quel caso in realtà erano in buona fede, non avevano capito che io ancora ero in attesa di pagare. Ma comunque non avevo avuto la forza di aprir bocca neanche in quel caso. Quando la seconda signora stava per pagare la cassiera le fa notare che il mio turno era stato saltato, mentre io stavo a guardare e ad aspettare che si accorgessero della mia attesa

Unspecified

Vado all'ufficio postale nel peggior stato mentale possibile, incapace di capire se uno stimolo "sbagliato" possa provocare una massiva destrutturazione sensoriale, oppure no.

Arriva il mio turno, vado allo sportello e chiedo ciò che mi serve, mentre in un altro sportello scatta il numero successivo, che l'impiegata dice appartenga anch'esso a me (prenotazione online, quindi collegata al proprio profilo). Vengo spostato all'altro sportello, l'impiegata ipotizza che evidentemente mi sia prenotato due volte, io ribatto che non è vero è che è stato un problema dei loro sistemi. Arriva un'altra cliente, il numero è suo e lo dimostra con l'app, così come faccio io per il numero precedente all'altro sportello. Vengo spostato di nuovo allo sportello precedente.

Stimoli vicini allo "sbagliato", me ne accorgo e "apro il rubinetto" delle difese. Tutto passato, mi sento molto meglio e anche lo stato mentale precedente pare si sia allontanato, anche se rimasto alle porte.
Vediamo come andrà nei prossimi giorni.