Ezp97

Mi sono veramente rotto i coglioni.

gaucho

“Pensa che tuo cugino dopo la casa in montagna insieme alla moglie stanno sistemando pure una casa al mare perché lei ha ereditato da tizio”

Grazie, mi fa sempre piacere sapere quanto io sia uno sfigato e fallito invece

Nino

Varano, ogni volta che ti leggo... ho il pensiero fisso che tu sia un mio amico! Giuro, secondo me sei lui! Uno con cui sono cresciuto e che ora purtroppo sento molto distante da me. Persona buonissima, il più intelligente tra noi 4 che stavamo sempre insieme. Gran testa... poi ognuno cresce a suo modo e ad oggi non riesco più a parlarci perché non mi piacciono le cose che sento.
Se aiuti le mamme , i vecchi e i pargoli tanto di cappello... davvero! Non penso che tu sia una persona cattiva, come non lo penso del mio amico, ma anche le parole sono importanti.
Poi ora ho quotato questa tua nuova riflessione... e manco questa la capisco! Quindi diventiamo tutti come i fratelli Bianchi perché c'è una - che poi chissà che persona sarà lei- che sta con Gabriele?
Mi fai venire in mente il monologo di Hicks su Ted Bundy.

Varano

Sì ammetto di essere andato sopra le righe ultimamente…ho perso la brocca in questi giorni dentro e fuori dal forum.

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Fica d'ordinanza subito

Bluevelvet93

Ahahaha

David Brent

In un'altra vita in cui non sono stato completamente distrutto da ambiente e genetica, mi sarebbe piaciuto avere tipo dei figli, vederli crescere, diventare adulti, seguirli nei loro percorsi scolastici e personali, essere fiero di loro e vedere la loro riconoscenza (perchè chiaro che essendo una mai fantasia mi immagino il meglio), deve essere molto bello

Ovviamente nella mia vita reale non ci penso neppure, ho bisogno io di un genitore, altro che esserlo, ne ora ne mai, ho troppe lacune emotive che non possono essere più sanate, a meno di cambiamento a 360 gradi che accade soltanto nei film. Anche miracolosamente trovassi una compagna di vita e addirittura un bel lavoro, non sarei comunque in grado di impegnarmi in quella che è la cosa più difficile per una persona, essere genitore, per cui...ma in una vita dove ho avuto una crescita normale, in una casa normale, un percorso di vita ordinario e normale, mi sarebbe piaciuto

Hor

Magari qualcuno penserà che è un motivo stupido o frivolo, ma tra i motivi attuali per cui non mi voglio ancora togliere la vita (nonostante ne avrei molti altri per farlo) c'è l'idea che ho ancora dei libri da leggere che voglio leggere, che mi aspettano nella lista che mi sono compilato anni fa e che gestisco accuratamente.
È anche un motivo forse insensato, perché prima o poi morirò comunque e dopo con ogni probabilità mi attende il nulla e quindi non potrò comunque portare con me nulla delle esperienze che sto facendo in questa vita.

Hor

In realtà la riflessione potrebbe essere generalizzata: perché, a meno che non sia abbia una prospettiva religiosa o similare sull'aldilà, tutta questa fregola di fare determinate cose "prima di morire", se quello che ci aspetta è comunque l'annullamento? Vedo liste tipo "mille film da vedere prima di morire" (e questo in qualche anno è pure fattibile) o "mille libri da leggere prima di morire" (e qui ci vuole un bel po' di tempo), ma che senso hanno queste esperienze se poi sfoceranno tutte nel nulla?

Varano

Se trasmetterai anche solo l’1% della tua conoscenza a qualcuno tramite il forum o la vita reale non tutto finirà con te.
Io penso che la conoscenza umana sia qualcosa a cui tutti possiamo partecipare attivamente.

Hor

Sì, questa è una cosa a cui ho pensato recentemente. Alla fine, più che i pezzi di DNA che trasmettiamo (per chi vuole o riesce a farlo) ai figli e ai discendenti, conta molto di più tutta la conoscenza che è stata accumulata nei secoli, e che può essere accumulata solo grazie a un lavoro collettivo di condivisione del sapere e di correzione reciproca degli errori. Ogni tanto saltano fuori i grandi genî che riescono a trasformare quasi da soli interi campi del sapere o delle arti, ma alla fine forse anche il pochissimo sapere che ognuno di noi fa circolare nel Mondo può avere una sua importanza.

IO&EVELYN

Vabbè ma con questo ragionamento della morte dovremmo morire immediatamente, tanto tutto finirà...

Che poi non è mica detto che finirà tutto, certo in un forum come fs non è assolutamente contemplata come cosa, ma se invece qualcosa ce? Vorrei tanto vedervi in quel momento, quando eventualmente vi accorgerete di esserci ancora.(sempre se ve ne accorgerete subito)

Non è provocatoria, sarei proprio curioso..

Poi se magari ci si deve reincarnare.. Si in effetti capisco la visione del nulla, però ormai per me non è più concepibile, dovrebbero convincermi del contrario, e io ero uno convintissimo nel nulla dopo fino a qualche anno fa.

Alla morte l'ardua sentenza.

_Luna_

oggi è stata una bella giornata ma tornata nella mia città ho visto tutta la gente fuori a fare aperitivi o in compagnia e sono diventata triste perché mi sono resa conto di non avere nessuno qui

Barile

io credo che la morte sia come il sonno profondo che proviamo ogni notte ma eterno. Quando ti addormenti profondamente sei totalmente incosciente (la fase REM durante la quale sogni è una frazione), bene la morte è quella.

Milo

Sono confuso e stò male.

edward00767

Il nulla cosmico, andiamo avanti no?

Barile

Certo, io mi riferivo a cosa potesse essere la morte. Per me quando si muore ci troviamo in una situazione dal punto di vista cognitivo identica a quella del sonno profondo però ovviamente eterna.
Per quanto riguarda il modo migliore per andarsene io ho una paura fottuta di soffrire, di dover affrontare una lunga malattia, di avvicinarmi consapevolmente alla morte... l'ideale sarebbe morire all'improvviso senza accorgersene, un attacco di cuore, un cecchino , una morte sul colpo per un incidente

RKO

Si continua a vivere proprio per quelle poche cose che ci tengono vivi, siano essere dei libri da leggere, film da vedere, serie tv da recuperare o lo sport che seguiamo.
Sono le passioni che abbiamo a tenerci in vita, non c'è nulla di strano o di frivolo in questo discorso.

edward00767

Quando smetti di idealizzare la vita hai finito di vivere

gaucho

Il problema è la mancanza di prospettiva, non vedersi proiettati in alcun scenario futuro che non sia nefasto