edward00767

Ho fatto la pulizia dei denti, mi ha detto il dentista che dovrei prendere un bite perché per via dell'ansia di notte digrigno i denti e sono tutti rovinati, vado per chiedere il prezzo e; 500 euro... Siamo matti? Se potrò permettermelo a rate vedrò, per adesso rimango così.
In tutto questo mi ha trovato un altra carie oltretutto e a maggio dovrò fare la quarta otturazione in 1 anno

RKO

Questa è misoginia.

Quindi se tu hai fame e ti portano un piatto di spazzatura essiccata al sole devi mangiartelo per forza, altrimenti perdi il diritto di dire che hai fame.

E anche il fatto di etichettare in continuazione con frasi che iniziano con "le donne...", "alle donne...", "per le donne...." è misoginia.
Si attribuisce all'altra parte una convenzione arbitraria stabilita da chi? Da uomini frustrati dal fatto di non riuscire ad avere una relazione, e che quindi sviluppano il bisogno di trovare una spiegazione che colpevolizzi appunto l'altra parte e non loro.
"Non è colpa mia se non riesco a trovare una compagna, la colpa è loro perchè cercano solo il belloccio, il ricco o quello importante".

Ce n'è a pacchi di misoginia qui dentro, mica poca, e se me ne rendo conto io che sono uomo allora posso solo immaginarmi come la possano vivere le donne.

Bluevelvet93

Il problema è che i rapporti tra i sessi sono situazioni in cui l'emotività prende il sopravvento (mi metto dentro a questa dinamica in primis, ora decisamente meno ma c'era stato un periodo in cui su queste cose ero proprio fuori come un balcone) e quindi non si riesce a discutere serenamente e in maniera razionale.
Problema.
Mettiamo caso che io appartenga alla categoria X, ed è un dato di fatto, comprovato dalla scienza, che la categoria X abbia una memoria meno efficiente della categoria Y. Ora, se la categoria Y me lo fa notare sarebbe un atteggiamento discriminante? La verità non può essere per definizione discriminatoria. E questo vale anche nel contesto delle relazioni uomo-donna, in cui esistono delle differenze effettive che possono dare fastidio. Eppure capisco umanamente se una persona della categoria X si arrabbia per avergli sbattuto in faccia la verità. D'altra parte il punto è che qua non c'è neanche un grado di accordo su cosa sia la verità: più volte leggo dei giudizi di utentesse sulle dinamiche uomo-donna che mi sembrano uscite da un altro mondo. E infatti più volte ho pensato alla malafede, o comunque a un meccanismo di negazione. D'altronde chi sta dall'altra parte della barricata pensa la stessa identica cosa di me: che sono in malafede, che le mie sono giustificazioni post hoc fatte per giustificare convinzioni discriminanti ecc. E così in loop.
Se parlassimo dei comportamenti dei ratti o della fotosintesi magari ci sarebbero opinioni ancora più polarizzate ma di certo la discussione sarebbe molto meno tossica.
Per me se ne può uscire: se non si può parlare per aneddotica, si dovrebbe allora parlare di queste cose citando dati e studi sui quali c'è poco da contestare. O meglio, c'è eccome da discutere anche su essi ma in un altro senso.
Ho parlato dei rapporti sentimentali e sessuali, ma in realtà il discorso si può estendere a tutte le differenze di genere e al sessismo in generale.

Darby Crash

Non ho detto che perde il diritto di lamentarsi, ho detto invece che la sua condizione ai miei occhi già cambia. Qui c'è gente che di proposte non ne ha mai ricevuta una in vita sua. A me in 26 anni soltanto una volta è capitato di ricevere interesse sentimentale/sessuale da una ragazza.
Sicuramente ha tutta la libertà di lamentarsi e di esprimere la sofferenza per la sua condizione, ma il mio grado di empatia non sarà lo stesso.

Ma poi perché misogina? Questa persona può essere uomo, donna, cane, gatto, non faccio alcuna differenza.
I miei idoli sono FolleAnonimo e Noradrenalin. Più un utente è fuori dalla società e sofferente e più empatizzo. Del suo sesso non me ne importa niente.

Non è misogina. È un normale modo di dire. Come dire "agli uomini piace il calcio", "al nord fa freddo". Sono frasi che generalizzano basandosi su tendenze reali. Capita a tutti di dirle nelle conversazioni quotidiane.

vabbè, qui si entra nell'insieme di frasi condizionate dalla redpill.
Per capire se vi è misoginia bisogna indagare il sentimento con cui la frase viene detta. Se è detta con sentimento neutro, come semplice analisi (errata in quanto parziale!) del reale, allora non vi è misoginia. Se invece è detta con sentimento di avversione, allora è misogina.



Misoginia secondo la Treccani

Delta80

Più tardi andrò un po’ in bicicletta, ho bisogno di pedalare un po’ per rilassarmi bene, magari mi fermo a prendere un gelato

Darby Crash

guarda questo thread

https://fobiasociale.com/sono-brutto-76263/

Aperto da un maschio che si lamenta per la bruttezza e comunque racconta di aver avuto esperienze sessuali.
Come viene trattato? Viene un po' preso in giro, invidiato, non c'è empatia.

Come vedi, tra maschi e femmine in realtà non c'è questa grande differenza di trattamento.

Coraje

Immagino tu abbia ragione:






Titoli di thread sparsi:

Sono figa -> ho piu' diritti di tutti
il perché non ho pietà per le donne
Essere repellenti per le donne facili
Donne, ma lasciatele perdere!!
perchè le donne stanno con i criminali?
Le donne amano i BULLI
mi spiegate che ci fate con una donna?
Cinismo, freddezza, spietatezza delle donne
le donne dell'Est sono di facili costumi
Le donne non sanno programmare
Le donne ipergamano!
Da quando in qua le donne giocano



etc, etc, etc...

Equilibrium

Come sono belle le donne che si possono sfottere e capiscono l'ironia.

_dharma_

qui si e' aggiustato il tempo, mi son preso il pomeriggio per birretta e relax

Coraje

Gli utenti fobici, più mezze seghe che uomini, questi sfigati segaioli vergini e frustrati...

(mi fa piacere sapere che gli uomini del forum si possano sfottere perché capiscono l'ironia.)

Bluevelvet93

Tocca autocitarmi
Ah, questi sono gli studi a cui mi riferivo:
Weiss, D. L., & Slosnerick, M. (1981). Attitudes toward sexual and nonsexual extramarital involvements among a sample of
college students. Journal of Marriage and the Family, 43, 349–358.
Thompson, A. P. (1983). Extramarital sex: A review of the research literature. Journal of Sex Research, 19, 1–22

Se poi nel frattempo la letteratura in merito è stata smentita ne possiamo discutere. Faccio comunque notare che non ho neanche negato che il discorso valga anche a parti inverse (donna scontenta di una relazione seria con un marito che ha avuto partner su partner).

Crepuscolo

Una signora ha detto che c'è aria un po' viziata nel negozio perché la porta è chiusa. Io non sento niente, anzi, di solito gli odori strani provengono dal negozio vicino. Ci sono rimasto un po' male che mi ha detto così.

Coraje

Dici che le relazioni, la sessualità e le questioni di genere non abbiano subito evoluzioni dall'inizio degli anni 80 (quindi con studi avviati e campionati negli anni 70)?

Darby Crash

se vuoi un esempio di ironia femminile sul tema, guardati il thread di Clover https://fobiasociale.com/le-donne-ha...ragione-77452/

Qui si capisce che non c'è misandria, è un innocente sondaggio ironico.

Le tue sono offese. Anche chi condivide le tue posizioni riconosce che ti stai ponendo in modo aggressivo e offensivo.

anahí

Il fatto e' che anche guardando agli studi scientifici non si riesce a fare una discussione "pura", non ideologica. Un conto sono i dati statistici e un altro diverso sono l'uso che se ne fa, e anche su quali dati statistici ci si concentra. Mi viene in mente il caso del libro "The Bell Curve", era un libro pieno di statistiche e si proponeva come scientifico e di conseguenza obiettivo. Invece super partes non lo era per niente, infatti negli ultimi capitoli proponeva politiche di eugenetica, ai danni degli strati piu' bassi della societa'. La sua tesi era che questi strati tendevano ad avere un IQ piu' basso e quindi erano destinati a pesare sullo Stato senza farlo progredire. Era tutto supportato da statistiche, ma mancava per esempio una discussione seria sul fatto che molto probabilmente l'IQ era piu' basso a causa del minore accesso ad opportunita' educative. Questo e' un esempio in cui si cerca di spacciare un'idea politica, di parte, come una riflessione neutra e super partes, dando dome giustificazione "ma ci sono statistiche che lo dicono". In realta' le statistiche vanno interpretate, e nella loro interpretazione si nasconde il pregiudizio, o l'ideologia.

Per fare un esempio di un topic recente, puo' darsi che le statistiche dicono che le donne con piu' esperienze e' piu' probabile che tradiscano, ma ci sono altri predittori probabilmente molto piu' affidabili. E allora va spiegato perche' ci si concentra tanto su questo predittore particolare, se ce ne sono altri piu' affidabili. Sembra che ci sia altro in gioco accanto al voler evitare un tradimento.

PS e va anche spiegato perche' per tutto quel topic si e' sempre detto "donna con tante esperienze" invece che "persona con tante esperienze"

Coraje

Inutile.
È come mettere in dubbio il creazionismo con mia nonna.
Mancano proprio le basi.

Equilibrium

Mi piace il tuo stile da camionista degli anni 60,mmmm

Bluevelvet93

Non sarebbe nulla di incredibile, ci sono dei pattern universali che non sono mai stati smentiti in nessun tempo e in nessuna cultura. Non sarebbe nulla di incredibile anche che quei risultati siano stati effettivamente smentiti o quantomeno ridimensionati, eh, infatti quando ho chiesto se ci fosse letteratura in merito più recente mica ero ironico. Fino a prova contraria però quelli sono i dati che abbiamo e la trovo anche una cosa intuibile visto che se qualcuno ama particolarmente i piaceri della carne (che sia uomo o donna) potrebbe avere una maggiore tentazione, tenendo sotto controllo le altre varibili, di tradire. Detto questo se mi dici che non sei d'accordo ok, ma non puoi darmi del sessista.

Coraje

Ti ispiro un'altra seghetta in cameretta oggi pomeriggio?

Equilibrium

Mandami una tua foto mentre lavi i piatti, stiri e lavi il pavimento, mi ispirerebbe assai