Ciao ragazzi, in questi giorni mi frullava per la testa una domanda e alla fine ho deciso di farla finita e cacciarla via dai pensieri scrivendo questo post.
Dunque, a partire da più o meno quattro anni fa fino ad arrivare a circa due anni fa, più o meno lo stesso periodo in cui la mia fobia sociale cominciava a cronicizzarsi, ho bruscamente interrotto tutti i contatti con qualsiasi gruppo di amici che mi portassi dietro praticamente da sempre.
Prima mi sono staccato dal gruppo principale perché loro iniziavano a fare le prime esperienze del tipo discoteca, uscite fino a tarda notte, le prime bevute, le prime sigarette, tutte esperienze che non rientravano in quel momento nella mia visione del mondo (e in gran parte non ci rientrano neanche adesso).
Dopo ciò, due anni fa, ho interrotto qualsiasi rapporto con il piccolo gruppo derivato dal precedente con cui continuavamo a fare cose normali e uscite normali a causa del fatto che ho erroneamente iniziato a parlare con loro di questo mio problema, esponendomi a tutta una serie di prese per il culo e rimproveri che poi sono stati sfruttati sapientemente contro di me nel chiudere il rapporto ("sei solo un fallito e sociofobico!" "come mai non esci mai?? mammina ti tiene chiuso in casa??" "nessuna starebbe mai con te, figurarsi una fidanzata!!").
Bene, vengo al punto.
Ultimamente (soprattutto il mese passato) ho provato per due settimane ad uscire prima col gruppo di un mio compagno di classe che abita vicino a me e poi col gruppo di un altro compagno di classe che invece sta in un quartiere vicino.
E mi sono amaramente accorto che nessuna delle due volte mi sono divertito, sentito felice o sentito che valesse la pena di esserci.
Credo che uscire con qualsiasi altro gruppo mi farebbe lo stesso effetto e quindi ultimamente sono abbastanza demoralizzato da questo punto di vista. E' come se i due anni che ho passato dentro casa mi avessero fatto dimenticare come ci si diverte in un gruppo di amici.
Oltre alla fobia, penso che questo sia dovuto al fatto che entrare a far parte di una comitiva di persone che magari si conoscono da sempre, che hanno tutte gli stessi interessi, fanno le stesse cose e la pensano allo stesso modo all'età di 17 anni, con interessi e passioni tutt'altro che comuni, sia impossibile.
Credo sia impossibile sentirsi veramente parte, perché, com'è naturale, tutti tenderanno a coinvolgermi il meno possibile, conoscendomi poco e intuendo le mie differenti inclinazioni.
Allora ho questa domanda:
da quando avete la fobia sociale, vi siete mai sentiti veramente parte di qualcosa?
Siete mai riusciti a ricostruirvi o a tornare parte di un gruppo di amici dopo periodi un po' bui da quel punto di vista?
Non so veramente che fare, continuano a invitarmi, cerco di continuare a sforzarmi di uscire di nuovo, magari andrà meglio, ma ogni volta ho l'impulso irrefrenabile di dire "no scusami, non ne ho proprio voglia, preferisco rimanere a casa".
E ultimamente la voglia di provarci è proprio scesa a zero.
Sono io che non sono più in grado di avere una vita sociale normale o è la mia fobia che me lo sta impedendo?