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Originariamente inviata da calinero
giova, si vede subito che hai paura dell'amore
subito traumi?
non ti buttare giù, facendo il libertino danneggi solo te stesso
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nono...non ho paura...è il contrario...
io quando provo amore lo provo in un certo modo che è una via di mezzo tra l'amore romantico-idealista e quello catulliano.
Da una parte ritengo l'amore e la persona da amare e se stessi qualcosa da mettere su un piedistallo..quasi di sacro...
dall'altra ho la consapevolezza che l'amore è vissuto da molti in maniera differente e che implica tutta una serie di altri fattori.
Il mio è un dato oggettivo: non sai quante amiche care ho avuto su cui dicevo tra me e me "il suo amore tempo 1 anno e sarà finito..."
Detto fatto...mi si potrà dire di tutto e di più...ma nessuno mi leva la convinzione che il 90% delle coppie giovani (under20) che dice di amarsi in realtà non si ama....si sta accontentando (o almeno..uno dei due partner si sta accontentando).
E' un dato di fatto...tempo 1 anno...1 anno e mezzo e lei inizia a pensare tra sè e sè "ma non mi ama come dovrebbe...non mi solletica più interesse....non mi presta le dovute attenzioni....è attivo e simpatico, ma....".
Quindi io non faccio il libertino...faccio notare solo che forse sotto sotto al musone posso dare qualcosa in più ad una persona (magari anche con un po' di presunzione).
E poi parli tu che scappi dalle estroversone? :P
Io non ho paura dell'amore....io ho "timore" di come possa considerare l'amore l'altra persona diversamente da me.
Io come detto ho una visione dell'amore di coppia abbastanza delineata:
ci deve essere innanzitutto sintonia a livello mentale a 360° (ergo...meglio se sussistono stesse idee politiche, gusti simili ecc...ecc...); perchè? perchè sì....il diverso (se non si può conciliare) genera contrasti...i constrasti per me sono l'antitesi dell'amore.
Io amo di amore puro solo le persone che mi creano menno avversione possibile.
Sul resto ho una visione dell'amore tra il romantico-idealista e il catulliano.
Un'amore passionale, ma romantico...fatto soprattutto di carezze,coccole, tenerezze....tanti silenzi...intese di sguardi...
Puoi capire che quindi davanti ad una nuova ragazza subito mi chiedo "potrà mai pensarla come me?".
Se la risposta è no mi pare quasi inutile creare un legame amoroso insieme....a che fine? così io mi affeziono a lei (visto che sono di cuore tenero) e poi quando ci si divide per concezioni di vita totalmente diverse si rosica il triplo?
Ed è il motivo per cui mi pongo il dubbio con l'estroversona...non tanto eprchè è estroversona...con le persone con cui sto bene non mi sento imbarazzato a fare idiozie...posso pure ballare nudo in una discoteca e fare lo spogliarello....posso andare in piazza con 200 torce accese e scriverle "ti amo"; posso andare in un pub con le sue amiche e ciarlare, come stare in casa nella completa solitudine...
e infatti se si è attaccata a me è proprio per il fatto che con lei mi è venuto automatico estroversare (praticamente facendo l'opposto della mia introversione).
Il timore è sulle concezioni della vita....è il baciarsi...l'andare a letto...poi svegliarsi e..:
lei: "gli stranieri li ammazzerei tutti"
io: "io ammazzerei il berlusca e darei i suoi soldi ai barboni extracomunitari per strada e ai rom/zingari".
Lei: "si, ma giova ok l'amore, le coccole...ma perchè non ci buttiamo dall'aereo con un paracadute nudi insieme a tutti i nostri amici...non è più divertente?"
io: "possiamo buttarci dall'aereo...ma io preferisco una coccola; uno sguardo..."
lei: "ogni sabato per forza con le amiche/i in disco"
io: "qualche disco e qualche sbronza in compagnia se vengo tirato dentro, ma tutta la vita una nottata in collina o in campagna a pancia all'aria guardando le stelle".
Non so se intendi ciò che voglio dire...
io sarei disposto anche a rinunciare a molto della mia introversione....sarei disposto a passare anche 45 wek-end su 52 all'anno in disco per lei....senza però dimenticare che il mio modo di vivere e di pensare è totalmente differente (e che dovrebbe tenerne conto quando ci guardiamo negli occhi in disparte).
Lei...secondo me una lei così (senza voler esprimere un giudizio negativo...ma una semplice ipotesi probabile) se davvero è una ragazza da disco, magari penso che farebbe la serata in collina per me 1 o 2 volte...magari lo farebbe anche tante volte, ma in sè vorrebbe da me anche altro...
Non credo di essermi spiegato bene...è complicato da spiegare..
è quando hai l'idea avere davanti una persona che potrebbe ragionare (in fondo io finora so che è estroversona e poco più ----> quando le ho detto che sotto sotto sono timido e romantico non ha fatto un baffo e anzi è rimasta quasi compiaciuta) all'opposto di te e quindi qualsiasi tua scelta la vivi con il pensiero fisso che lei potrebbe farlo solo per te, ma non perchè ce l'ha dentro il cuore.
Nel senso:
mettiamo caso che tu sei razzista.
Un conto è se da domani non lo sei più perchè ci fai dietro un ragionamento;
un conto è se lo fai per il mio amore...e pensi "chissene...ti amo...accetto il tuo pensiero e da oggi lo condivido".
Nel primo caso ci vedo un modo di pensare più puro; meno costruito; più sensibile e sincero...