|
|
07-08-2022, 23:32
|
#1
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 625
|
Non l'ho voluto chiamare il topic dei poliglotti, perchè di poliglotti ce ne sono pochi, magari ci sarà qualche poliglotta qui e sarei curioso anche di sentire i suoi trucchi.
Comunque, c'è qualcuno con l'hobby delle lingue straniere anche non per forza uno che si impara tante lingue, ma comunque qualcuno che si diverte ad imparare le lingue straniere, anche una sola, a parte l'inglese che siete stati obbligati a studiare a scuola?
|
|
07-08-2022, 23:44
|
#2
|
Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Marche
Messaggi: 626
|
Me.
L'ultima che ho provato a studiare per qualche mese è stata il danese.
|
|
07-08-2022, 23:46
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 709
|
A me diverte impararle, teoricamente perché poi non lo faccio granché. Ultimamente sto cercando di imparare bene la grammatica e pronuncia del tedesco. Ho comprato dei libri molto ben fatti e guardo anche delle lezioni su youtube
|
|
07-08-2022, 23:50
|
#4
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 625
|
Quote:
Originariamente inviata da MoussakaChaos94
Me.
L'ultima che ho provato a studiare per qualche mese è stata il danese.
|
Il danese è terribile! Sono presi in giro dagli svedesi e dai norvegesi perchè è come se parlassero con una patata in bocca e il risultato è quella pronuncia tipo gutturale (che difficile). L'ho sentito e la pronuncia mi spaventa. Penso sia la più difficile tra le scandinave almeno a livello di pronuncia. Che cosa hai usato per impararlo se posso chiedere?
|
|
07-08-2022, 23:53
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
|
So dire "grazie" in 10 lingue
|
|
07-08-2022, 23:57
|
#6
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 625
|
Cancelletto ah bene.
Io penso che si impara di più una lingua non focalizzandosi sulla grammatica ovvero focalizzandosi sulla conversazione e poi quando la parli già un pochino gli schemi grammaticali possono aiutare ma più come ripasso. Questo è come la vedo io, comunque anche io un pochino sul tedesco (un pochino anche di altre, ma preferirei non menzionare per ora, scusate per la privacy).
Le lezioni su Youtube sì, a volte si trovano ottime cose. Per dire anche di inglese (non stiamo parlando di inglese) avevo visto anni fa un bel video sui phrasal verbs e mi era piaciuto parecchio. Non metterò molti ringrazia, perchè mi sa che dovrei mettere ringrazia a tutti in questo thread.
No quote
|
|
08-08-2022, 00:36
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
|
Quote:
sarei curioso anche di sentire i suoi trucchi.
|
- meno studio passivo e più input/output attivo, anche prima che ci si senta "pronti"
- Per la parte di studio passivo, individuare il proprio tipo di apprendimento. (lettura? ascolto di video?)
- Utilizzo delle flashcard (Anki è un'app perfetta per questo) per migliorare il richiamo dei concetti studiati. Per la produzione è ottimo il richiamo al contrario. Al posto di leggere una parola in lingua x e cercare di ricordare l'italiano, leggendo la parola italiana e richiamando la parola x migliora la capacità di produzione, soprattutto in contesti con poco tempo per pensare (conversazione)
- usare la lingua in contesti reali, quindi cominciare presto con cose come libri e cartoni per bambini.
In sintesi, lo studio passivo crea meno ansia perché non fa mettere in gioco, ma è anche il metodo meno efficace.
Se non si studia a scopi professioniali, è molto più funzionale imparare a comunicare, anche con errori, che studiare infinite regole ed elenchi di parole per poi trovarsi col culo per terra non appena si incontra qualcosa di sconosciuto
|
|
08-08-2022, 10:01
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
|
Quote:
Originariamente inviata da MrBean
a parte l'inglese che siete stati obbligati a studiare a scuola?
|
A scuola non ho mai studiato inglese, ma l'ho imparato negli anni in maniera quasi spontanea, cioè senza mai mettermi a studiare le regole della lingua (che in effetti a tutt'oggi ignoro). Sono partito alle scuole medie coi videogiochi, che a quel tempo erano tutti in inglese, e poi programmando al computer in basic, da cui ho appreso molti vocaboli inglesi. Poi, quando ho avuto accesso a internet, navigando in siti inglesi. Quindi, all'università, dovendo studiare per diversi esami su testi in inglese, mi sono preso questi testi e li ho studiati ricorrendo al dizionario inglese-italiano, senza avere grossi problemi dato che la struttura sintattica e quella logica, alla fine, sono abbastanza simili all'italiano.
Così ho imparato l'inglese.
Si tratta di una conoscenza puramente passiva e libresca, me ne rendo conto. Se dovessi fare una conversazione in inglese non credo ci riuscirei, inoltre molte parole ancora non so nemmeno come si pronuncino però mi basta così. Attualmente riesco a leggere senza problemi saggistica in inglese, con la narrativa ho già più difficoltà, visto che mi mancano diversi vocaboli di uso più comune (paradossalmente conosco di più quelli del linguaggio "alto").
A scuola invece ho fatto dieci anni di tedesco: cinque alle elementari, tre alle medie e due alle superiori. Studiavo pochissimo, perché avevo un generale rigetto per lo studio obbligato e ho avuto pure degli insegnanti abbastanza incapaci. A posteriori me ne pento tantissimo, perché solo in anni relativamente recenti ho capito quanto sia utile conoscere più lingue. Ho provato più volte a riprendere il tedesco per impararlo finalmente come si deve, ma non sono mai riuscito a ottenere grandi risultati, soprattutto perché non mi ci sono mai messo con l'impegno giusto. Ma magari un giorno ci riuscirò.
Attualmente, oltre alla lingua che ho imparato all'università (una lingua extra europea, preferisco non dire di preciso quale) ne sto imparando un'altra europea: uso lo stesso metodo che avevo usato con l'inglese, ovvero mi applico direttamente sui testi ricorrendo al dizionario, così un po' alla volta incamero vocaboli. In questo caso, però, a differenza di quanto ho fatto con l'inglese, mi sono prima fatto un'infarinatura teorica di grammatica.
In genere noto che sono abbastanza portato per l'apprendimento passivo, ma sono un disastro con quello attivo, cioè con l'uso effettivo con la lingua, faccio una fatica boia a usare quello che ho appreso per comunicare ciò che voglio. So che in questi casi la cosa migliore sarebbe immergersi in un ambiente di parlanti, ma per quanto mi riguardo è qualcosa di impossibile, visto che ho problemi a spostarmi e un viaggio all'estero per me è qualcosa di inconcepibile.
Inoltre ho constatato col tempo che ho grossi problemi con l'ascolto, faccio fatica a processare le frasi dette nelle lingue straniere che conosco, e non è solo una questione di pronuncia, è come se fossi molto lento nella decodifica di vocaboli e frasi, per cui mentre io sto pensando al significato delle prime parole che fanno parte della frase chi parla nel frattempo è andato avanti con altre due o tre frasi e così mi perdo. Credo proprio che sia un problema mio, perché già all'università vedevo che i miei compagni di studio, che in teoria dovevano essere al mio stesso livello, erano molto più avanti di me nell'ascolto, mentre io in questo àmbito facevo tantissimo fatica e restavo molto indietro.
|
|
08-08-2022, 10:25
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,192
|
Vorrei imparare lo spagnolo in vista di una futura vacanza in Sudamerica.
|
|
08-08-2022, 10:39
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 709
|
Per me invece, parte del divertimento è proprio scorrere tra i libri di grammatica e video lezioni, fare conoscenza delle regole ALL'INIZIO. Dopodiché, ma anche nel frattempo, alleno l'ascolto e la conversazione con canzoni, film e youtubers in lingua.
|
|
08-08-2022, 11:11
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
|
Quote:
Originariamente inviata da Cancelletto
Per me invece, parte del divertimento è proprio scorrere tra i libri di grammatica e video lezioni, fare conoscenza delle regole ALL'INIZIO. Dopodiché, ma anche nel frattempo, alleno l'ascolto e la conversazione con canzoni, film e youtubers in lingua.
|
è la mia parte preferita in assoluto, concordo.
semplicemente è meno efficace, soprattutto sulla lunga distanza
|
|
08-08-2022, 11:15
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
|
Quote:
Originariamente inviata da Hor
In genere noto che sono abbastanza portato per l'apprendimento passivo, ma sono un disastro con quello attivo, cioè con l'uso effettivo con la lingua, faccio una fatica boia a usare quello che ho appreso per comunicare ciò che voglio. So che in questi casi la cosa migliore sarebbe immergersi in un ambiente di parlanti, ma per quanto mi riguardo è qualcosa di impossibile, visto che ho problemi a spostarmi e un viaggio all'estero per me è qualcosa di inconcepibile.
Inoltre ho constatato col tempo che ho grossi problemi con l'ascolto, faccio fatica a processare le frasi dette nelle lingue straniere che conosco, e non è solo una questione di pronuncia, è come se fossi molto lento nella decodifica di vocaboli e frasi, per cui mentre io sto pensando al significato delle prime parole che fanno parte della frase chi parla nel frattempo è andato avanti con altre due o tre frasi e così mi perdo.
|
mi ritrovo abbastanza in questa parte. Secondo me si può affrontare discretamente col recall mirato in una direzione specifica.
Per parlare, dall'italiano alla lingua bersaglio, per l'apprendimento invece sfondarsi di richiamo dalla lingua bersaglio.
Poi è vero che non è scontato potersi immergere nella lingua sul luogo, ma già prenotare un'oretta di conversazione a settimana costringe a far muovere ingranaggi che normalmente non si usano
|
|
08-08-2022, 11:39
|
#13
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 178
|
Io penso di essere sempre stato portato per le lingue ma non ho mai approfondito questo aspetto. A scuola mi piaceva molto studiare l'inglese e il latino. Alle medie ho fatto pure il francese ma questo l'ho detestato invece. Adesso l'inglese scritto lo capisco abbastanza bene, l'ascolto un po' così così, nel parlato faccio un po' schifo per la pronuncia. Avrei bisogno di pratica. Negli ultimi mesi sto provando a studiare il tedesco. Purtroppo sono molto svogliato e quindi faccio fatica a fare gli esercizi e studiare per conto mio.
|
Ultima modifica di cancellato12883; 22-11-2022 a 01:03.
|
08-08-2022, 12:03
|
#14
|
Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,253
|
L'inglese l'ho studiato a scuola poi ho iniziato a seguire vari canali youtube in inglese, adesso me la cavicchio abbastanza a capirlo e nel parlarlo, lo scritto un po' meno.
Poi ho sempre avuto un debole per il tedesco in quanto mio nonno ha vissuto in Germania per anni e sapeva la lingua perfettamente ( anche ora che ha 94 anni e sta chiuso in casa di cura lo parla perfettamente ), e quando ero piccolo mi insegnava delle parole, poi andando alle medie fecero un corso sperimentale con il tedesco invece del francese ed io fui uno dei primi ad aderire.
Adesso l'ho mollato da almeno 10 anni, però mi piacerebbe riprenderlo prima o poi.
|
|
08-08-2022, 12:15
|
#15
|
Avanzato
Qui dal: Jun 2018
Messaggi: 446
|
Laureanda in mediazione linguistica. Lingue di studio: inglese, tedesco e portoghese. Nonostante la crisi che sto attraversando, mi piace come corso.
Come dicevo in un altro topic, questa è l'unica cosa che mi riesce bene.
Quote:
a parte l'inglese che siete stati obbligati a studiare a scuola?
|
Ho vissuto in un altro paese per sei anni, e ovviamente ho dovuto imparare la lingua del posto per poter andare a scuola. Avevo otto anni, e quindi mia madre ci ha iscritti subito a scuola.
Se so bene l'inglese, di certo non è merito dei miei insegnanti, delle superiori sopratutto, hanno decisamente avuto un ruolo più importante le VHS di Magic English. All'università, a parte al secondo anno, mi sono trovata bene. Un peccato, perché al secondo anno abbiamo fatto soprattutto traduzione e questo mi ha fatto imbestialire, perché la traduzione mi affascina (e non a caso vorrei proseguire con la magistrale di traduzione LM-94), e al secondo anno è andata male, anche per tedesco.
Oltre l'inglese, ho studato tedesco alle superiori. Al contrario dell'inglese, però, ho sempre avuto insegnanti che me l'hanno fatto piacere. A parte una, che aveva i suoi favoritismi e con la quale non mi sono mai trovata bene con il suo metodo di insegnamento.
Per un paio d'anni ho studiato anche lo spagnolo, forse ho fatto poca fatica perché si tratta di una lingua romanza come il portoghese e l'italiano.
L'anno scorso ho fatto come esame a scelta un corso di intercomprensione fra lingue affini, il corso era incentrato sulle lingue romanze e c'erano vari studenti delle università appartenenti alla unita universitas montium. Si parlava in italiano, francese, spagnolo, romeno... all'esame ad esempio avevo un video da guardare in catalano e capire il contesto.
Prima della pandemia avevo iniziato a studare il neerlandese (olandese) da autotidatta. Non l'ho trovato particolarmente difficile, ma forse perché si tratta di una lingua appartenente al ceppo germanico, come il tedesco e l'inglese.
Per quanto riguarda il tedesco, vi segnalo questo sito della Deutsche Welle. Ci sono testi scritti e audio (ci sono anche i cosiddetti "Langsam gesprochene Nachrichten", dove parlano più lentamente) e sono tutti suddivisi per livello. Lo trovo utile per la comprensione scritta e orale.
Non ho mai provato nessun interesse per nessuna lingua orientale e per le lingue slave (russo, polacco, serbo, croato... per intenderci). Inutile che mi vengano a dire "studia il cinese", se io non provo nessuna affinità, posso anche sforzarmi, ma non la imparerò mai. Un'altra lingua che rientra in questa casistica è il francese.
|
Ultima modifica di Torschlusspanik; 08-08-2022 a 12:17.
|
08-08-2022, 12:41
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
|
In questo forum molti odiano le lingue straniere e adducono scuse come "abbiamo la lingua più bella del mondo perché impararne altre", oppure "quelli andavano in giro in perizoma a caccia di marmotte quando noi già si accoltellava un Giulio Cesare" per giustificare la loro ignavia.
|
|
08-08-2022, 13:26
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
In questo forum molti odiano le lingue straniere e adducono scuse come "abbiamo la lingua più bella del mondo perché impararne altre", oppure "quelli andavano in giro in perizoma a caccia di marmotte quando noi già si accoltellava un Giulio Cesare" per giustificare la loro ignavia.
|
intanto il primo post con accezione negativa di tutto il thread è proprio il tuo
|
|
08-08-2022, 14:46
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Filologia e lingue in generale mi hanno sempre interessato, purtroppo tra dispersività, mancanza di costanza e motivazione il risultato è che non so sostenere una conversazione nelle due lingue che so meno peggio, inglese e francese. Il tedesco ce l'ho due gradini al di sotto (capisco di che si parla in un testo scritto ma per tradurre mi serve il vocabolario, parlare e capire manco col binocolo).
Poi qualche esame alla facoltà di lingue orientali (sanscrito e persiano) poi ci ha pensato la depressione a farmi abbandonare, due anni di arabo al vecchio ISMEO, e un paio di lingue su cui sorvolo perché sarei identificato al volo. Dimenticavo, un anno di russo al centro culturale della mia città.
Tutto questo non è un vanto ma una confessione di inettitudine; come sempre tocco, sfioro le cose e le lascio alla prima difficoltà. Conosco abbastanza bene il funzionamento di una grande quantità di lingue ma a un McDonald's di una città francese tempo fa non sono riuscito a ordinare. Sono arrossito come un peperone e uscito scappando, ovviamente sono rimasto digiuno.
Grandi sconfitte personali: sistema verbale georgiano (date un'occhiata su wiki e stupitevi), alfabeto ebraico per cui non posso riciclare L'arabo (sono un po' come italiano e portoghese) e ora che ci penso tanto altro. Altro grande rimpianto, aver fatto lo scientifico per evitare il greco. Ora mi sento una persona senza radici culturali.
|
Ultima modifica di pokorny; 08-08-2022 a 14:50.
|
08-08-2022, 15:11
|
#19
|
Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
|
È da molti anni che voglio studiare il russo ma non prendo mai l'iniziativa
Non amo gli sforzi di memoria e lavorando nel mio ambito sono abituata che capire=imparare, mentre invece con le lingue mi sembra che capire+memorizzare+ripetere=imparare
Inviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk
|
|
09-08-2022, 12:09
|
#20
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 625
|
Oda Nobunaga sì quelle tecniche le conosco, anche se alla fin fine con le flashcard (non ho messo la s del plurale in inglese perchè sto scrivendo in italiano, ovviamente so che il plurale di "flashcard" è "flashcards") non mi ci sono mai messo. In realtà è da un po' che ho smesso con quell'approccio focalizzato sulla grammatica perchè se lo fai così per imparare un po' a comunicare partendo con la grammatica si va molto più lenti. Poi se devi dare un esame per una lingua particolare allora sicuramente ci sarà uno studio anche più articolato.
Le app le usate? Qualcuno usa Babbel (che purtroppo è a pagamento)? Ho una testimonianza diretta di una persona che ha imparato lo svedese con Babbel, a quanto pare per lui ha funzionato anche se viveva lì. Qualcuno usa Assimil, Pimsleur o Rosetta Stone?
Considerate come se avessi messo un ringrazia a tutti, almeno questo thread mi mette allegria.
Se io devo imparare una lingua così perchè mi può magari essere utile, ma non devo farci un esame imparo molto velocemente. Se mi dicessero, guarda che devi farci un esame allora cambio metodo e cerco di memorizzare forzatamente e memorizzo molto meno e forse anche l'entusiasmo diminuisce.
|
Ultima modifica di MrBean; 09-08-2022 a 12:15.
|
|
|
|