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Originariamente inviata da shady74
Stavolta l'Italia ce l'ha fatta ad evitare il Cucchiaio di legno... comunque gli Scozzesi sono scarsi... non sono loro gli avversari da battere se si vuole diventare una squadra di prestigio...
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L'Italia mi sembra che non cresca, a volte ha anche grandi prestazioni, vedi contro la Francia nel 6 nazioni 2011 o contro l'Inghilterra in quest'ultimo. Regge per 1 tempo o anche per 3/4 di gara e poi scoppia.
Potenzialmente potremmo crescere tantissimo, però finché a livello federale le cose non cambiano non andremo molto avanti. Basta vedere la situazione allenatori. Continuano a cambiarli e continuano a cambiare il tipo di gioco.
Prima Kirwan (emisfero sud) Berbizier (francia), Mallet (emisfero sud), ora Brunel (francia). Sarebbe ora di scegliere una volta per tutte se andare verso un tipo di gioco europeo (in particolar modo francese), o il tipo dell'emisfero sud, ed una volta scelto non continuare a cambiare.
Mallet secondo me non era per niente male, se gli si fosse lasciata carta bianca come voleva i risultati sarebbero sicuramente stati maggiori.
Ieri il Galles ha vinto il 6 nazioni con il grande slam con un allenatore, Warren Gatland, a cui nel corso degli anni é stato concessa piena libertà di scelta, ed i risultati si sono visti, tra l'altro con una squadra giovanissima. Ovviamente il rugby in Galles è lo sport nazionale, comunque in Italia il bacino è in crescita.
Il rugby nel nostro paese è in crescita, a mio modo di vedere, bisogna scegliere con che tipo di gioco vogliamo crescere ed una volta scelto non cambiarlo più, scegliere un allenatore e dargli carta bianca.
Poi forse per far crescere maggiormente il rugby si potrebbe adottare un sistema di franchige regionali, un po' come avviene in Nuova Zelanda. Ogni regione avrebbe i suoi campionati e poi a livello nazionale un campionato con le varie franchige regionali.
All'inizio si potrebbe dividere in due gironi, le vincenti di ogni girone si sfiderebbero per il campionato nazionale.
Due gironi da 10 e dividerei le regioni in Est ed Ovest; se si facesse Nord e Sud vi sarebbe un eccessivo squilibrio in un girone forte ed uno debole.
Dare maggiori finanziamenti verso quelle regioni meno rugbystiche.
I gironi potrebbero essere:
EST
Friuli Venezia Giulia
Veneto
Trentino Alto Adige
Emilia Romagna
Marche
Umbria
Abruzzo
Molise
Puglia
Basilicata
OVEST
Valle d'Aosta
Piemonte
Liguria
Lombardia
Toscana
Lazio
Campania
Calabria
Sicilia
Sardegna
Poi magari con il passare degli anni ed un'eventuale crescita del movimento passare ad una serie A1 con le migliori 10 ed una A2 con le ultime 10, con un sistema di promozioni e retrocessioni (sistema adottato ora anche in Nuova Zelanda).
al contrario un mio concittadino coetaneo e compagno di squadra ai tempi ora gioca nelle giovanili del Cardiff in galles
...nel 2010 contro le temibili isole fiji...
)... e' l' incapacità di tenere il ritmo per tutta la partita...non e' possibile che il secondo tempo debba essere sempre cosi' disastroso...forse la superiorità fisica di molti dei nostri avversari europei e' incontestabile...
