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08-05-2019, 17:33
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93
Minchia, quanti sono?
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Se sono tutti, sembrano tra 20 e 25.000, almeno così a occhio. Una bella sommetta, non c'è che dire.
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08-05-2019, 17:44
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,569
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io penso che Kurt Cobain e Robin Williams non si potessero definire felici e trovo insensato dire che solo perché avevano i soldi erano più felici o meno infelici di chiunque altro che fosse meno ricco di loro.
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Cobain l'avrei visto bene su FS: per me aveva dei disagi mentali e una sofferenza interiore che l'hanno portato al suicido. Se avesse avuto qualcuno che lo sosteneva per cercare un po' di calma in sé stesso (non dico serenità, sarebbe chiedere troppo) forse non si sarebbe suicidato. Invece aveva una stronza a fianco che ha contribuito
Stessa cosa per Robin Williams.
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08-05-2019, 17:46
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Senza la salute (fisica e mentale) nient'altro importa. Sembra una banalità ma se hai provato la malattia sulla tua pelle o su quella dei tuoi cari capisci davvero la sua importanza fondamentale e soprattutto di come sia un attimo tra lo stare bene e no.
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Ma quando non c'è la salute spesso le cure efficaci sono costose.
La malattia la si affronta in modo molto diverso quando si hanno molti mezzi adeguati.
Ad averla già a monte la salute è meglio, ma se sei malato meglio avere molti mezzi economici che pochi.
Perché poi a seconda della gravità e poca diffusione di un certo disturbo si ha a che fare poi con cure dai costi proibitivi per le persone comuni.
Io penso sia sempre meglio averne tanti di soldi, anche per poter difendersi meglio in futuro più agevolmente.
Compri anche una fetta di serenità se ne hai tanti da poter star tranquillo in relazione ad evenienze del genere.
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Ultima modifica di XL; 08-05-2019 a 17:51.
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08-05-2019, 17:57
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#44
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma quando non c'è la salute spesso le cure efficaci sono costose.
La malattia la si affronta in modo molto diverso quando si hanno molti mezzi adeguati.
Ad averla già a monte la salute è meglio, ma se sei malato meglio avere molti mezzi economici che pochi.
Perché poi a seconda della gravità e poca diffusione di un certo disturbo si ha a che fare poi con cure dai costi proibitivi per le persone comuni.
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Già... basta vedere Steve Jobs. Ci sono malattie per cui non puoi fare nulla.
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08-05-2019, 18:07
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#45
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma con tutto si può fare questo discorso, se ti riesci a staccare da qualcosa non ne sentirai più il bisogno, in linea di principio secondo me ci si può staccare da tutto, pure vivere è un'abitudine tossica.
Chi dovrebbe stabilirlo poi quali sono le abitudini tossiche? Perché qua non è che si parla di tossicità effettiva ma di tossicità metaforica, non è che se hai i soldi muori avvelenato.
Questo discorso sulla tossicità mi convince ancora meno.
Comunque se c'è qualcuno ricco (ma neanche tanto eh, va bene) presente nel forum che vuol liberarsi di questa abitudine tossica mi contatti, lo aiuto io a liberarsene con poche sedute, le sedute son costose, proprio per questo funzionano .
Ci sono gli alcolisti anonimi, le comunità di drogati, ma non ho mai visto circoli per ricchi che vogliono diventare piccoli borghesi.
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Ho parlato di abitudini comunque fonte di problemi, non necessariamente tossiche. Non se ne liberano perché sono abituati così (almeno una parte di loro), anche i ricchi hanno le loro comfort zone (che, come questo forum dovrebbe insegnare, non necessariamente sono happiness zone).
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08-05-2019, 18:22
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Ma comunque i soldi alla fine son tela e carta, in sé non servono a nulla, sono le cose, servizi e via dicendo che si possono ottenere con questi che tornano utili (torno al discorso relativo al potere) e che migliorano la qualità della vita, se si potesse avere sempre a disposizione queste cose qua, dei soldi se ne può tranquillamente fare a meno, sono i servizi che compri (e che in linea di principio puoi comprare) che migliorano la qualità dell'esistenza, non i soldi da soli.
Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Già... basta vedere Steve Jobs. Ci sono malattie per cui non puoi fare nulla.
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Ma puoi morire con meno sofferenze e ben assistito. Non è vero poi in generale che cure adeguate non salvano nessuno.
I problemi di salute poi sono anche quelli relativi ai denti o di qualsiasi altra natura, non è che si ha a che fare solo con malattie mortali.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ho parlato di abitudini comunque fonte di problemi, non necessariamente tossiche. Non se ne liberano perché sono abituati così (almeno una parte di loro), anche i ricchi hanno le loro comfort zone (che, come questo forum dovrebbe insegnare, non necessariamente sono happiness zone).
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Non esistono comunità di ricchi che vorrebbero smettere di esserlo e non ci riescono, tanto da giustificare l'idea che sia una forma di dipendenza simile a quella dalla droga ecc. ecc.
Dovrebbero esserci molte persone che manifestano l'intenzione di smettere, io mi guardo in giro e non ne vedo tante.
C'è la solita piccola fetta di santi-asceti in via di estinzione, e poi più nulla.
Se uno ricco vuol cedere il suo patrimonio i parenti lo fanno ricoverare, non lo fanno ricoverare mica per convincerlo che sta danneggiando la propria esistenza (e la loro) col proprio patrimonio.
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Ultima modifica di XL; 08-05-2019 a 18:39.
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08-05-2019, 18:26
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da idk
l'altro ieri ho vinto al gratta e vinci, spacciatori e puttane già si sfregano le mani
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E te li hai fatti dare in contanti?
Azzo sei un camorrista?
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08-05-2019, 18:37
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Non esistono comunità di ricchi che vorrebbero smettere di esserlo e non ci riescono, tanto da giustificare l'idea che sia una forma di dipendenza simile a quella dalla droga ecc. ecc.
Dovrebbero esserci molte persone che manifestano l'intenzione di smettere, io mi guardo in giro e non ne vedo tante.
C'è la solita piccola fetta di santi asceti in via di estinzione, e poi più nulla.
Se uno ricco vuol cedere il suo patrimonio i parenti lo ricoverano per il motivo opposto.
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Questa argomentazione l'hai già ripetuta più volte, ma continua a non implicare il fatto che la sola ricchezza dia felicità. Dipendenza o meno, si può restare attaccati anche a cose che non danno felicità di per sé (non a tutti almeno).
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08-05-2019, 18:42
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#49
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
E te li hai fatti dare in contanti?
Azzo sei un camorrista?
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Sento che questo topic sta per diventare un fork di quello sul bel criminalino... Non vedo l'ora ^_^
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08-05-2019, 18:47
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questa argomentazione l'hai già ripetuta più volte, ma continua a non implicare il fatto che la sola ricchezza dia felicità. Dipendenza o meno, si può restare attaccati anche a cose che non danno felicità di per sé (non a tutti almeno).
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Ma io non l'ho mai sostenuto che la sola ricchezza dia felicità perché ho chiarito che la felicità non è un punto di arrivo. Si ha a che fare con una gerarchia tra stati più felici e meno felici (potenzialmente senza inizio e fine).
Penso che se una persona non può camminare e in seguito acquista l'uso delle gambe è molto molto probabile che sarà più felice di prima. Ci sono persone che restano disabili tutta la vita e si dicono felici e questa acquisizione non la sperimentano mai, ma a me sembra assurdo sostenere che generalmente la cosa non rappresenta un miglioramento.
Penso che valga la stessa regola con certe forme di potere acquisito.
Siccome il denaro all'interno della nostra società com'è regolata permette di acquisire forme di potere sempre più ampie, fa aumentare in generale il livello di felicità in qualsiasi stato uno si trovi (o viceversa equivalentemente il livello di infelicità si riduce).
Più potere hai di fare cose che ti interessano, libero da vincoli, più sarai felice o meno infelice (secondo me).
O secondo te c'è un picco definitivo e non si potrà poi essere ancora più felici qualsiasi cosa si possa acquisire?
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Ultima modifica di XL; 08-05-2019 a 19:00.
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08-05-2019, 18:49
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma io non l'ho mai sostenuto che la sola ricchezza dia felicità perché ho chiarito che la felicità non è un punto di arrivo. Si ha a che fare con una gerarchia tra stati più felici e meno felici.
Penso che se una persona non può camminare e in seguito acquista l'uso delle gambe è molto molto probabile che sarà più felice di prima.
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Dipende se nel frattempo gli muore una persona cara o no, per esempio.
Eri tu che dicevi "a parità di altre condizioni", giusto?
Non si possono paragonare stati o addirittura persone diverse a meno che non si rispetti quel vincolo. Non credo a una gerarchia assoluta e universale di felicità.
Quote:
Originariamente inviata da XL
E penso che valga la stessa regola con certe forme di potere acquisito.
Più potere hai di fare cose che ti interessano libero da vincoli più sarai felice.
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Non vale per tutti, ma solo per quelli la cui felicità risiede massimamente in queste cose.
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08-05-2019, 18:50
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#52
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questa argomentazione l'hai già ripetuta più volte, ma continua a non implicare il fatto che la sola ricchezza dia felicità. Dipendenza o meno, si può restare attaccati anche a cose che non danno felicità di per sé (non a tutti almeno).
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Concordo. Nella nostra società il denaro ha socialmente un peso così grosso che anche se a te personalmente non interessa granché lo tieni per il senso di (falsa) sicurezza che ti dà.
Per quanto riguarda la salute, in Italia le possibili cure sono uguali per tutti e anche le cure palliative quindi il discorso di XL non regge in tal senso (ne parlo con cognizione di causa purtroppo, in certe situazioni che tu sia ricco o povero non cambia assolutamente niente, ovvio che se parliamo di dentista o cose più semplici c'è una differenza ma sulle cose serie no).
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08-05-2019, 18:58
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#53
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Concordo. Nella nostra società il denaro ha socialmente un peso così grosso che anche se a te personalmente non interessa granché lo tieni per il senso di (falsa) sicurezza che ti dà.
Per quanto riguarda la salute, in Italia le possibili cure sono uguali per tutti e anche le cure palliative quindi il discorso di XL non regge in tal senso (ne parlo con cognizione di causa purtroppo, in certe situazioni che tu sia ricco o povero non cambia assolutamente niente, ovvio che se parliamo di dentista o cose più semplici c'è una differenza ma sulle cose serie no).
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In teoria sì, in pratica assolutamente no. Ho più di un caso a me vicino, nel senso che ho seguito e non so per sentito dire, di malati terminali che disgraziatamente sono capitati o in strutture di ricovero cattolicofile o con medici di estrazione cattolica. Sono tutti morti con una terapia del dolore fatta all'ultimo (pochi giorni), senza oppiacei e solo dopo duelli corpo a corpo con il medico. Non si dice, non arriva forse nemmeno al livello razionale ma è così bello rivivere la passione di Cristo, e se lui ha voluto mettere alla prova il malcapitato, avrà un suo disegno, e altre assurdità del genere. Invece chi ha potuto ha trovato strutture dove pagando ha ottenuto un trattamento adeguato alla circostanza. Senza arrivare a questo, io personalmente fin troppe cose mi sono dovuto pagare privatamente ed è esperienza comune sul forum che tutto quanto afferisce alla mente nel privato è nettamente meglio che nel pubblico.
Certo, un nullatenente può almeno essere curato ma la differenza è spesso enorme. Ormai oggi il SSN è efficiente sui grandissimi interventi ma tutto ottenuto a scapito di servizi importantissimi ma che si sa che il privato affronterà coi soldi suoi.
Il denaro, purtroppo, serve eccome.
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08-05-2019, 19:05
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non vale per tutti, ma solo per quelli la cui felicità risiede massimamente in queste cose.
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L'ho detto, non mi convince molto questa cosa qua, posso ammettere qualche eccezione tipo asceti, santi ecc. ecc.
Se vedessi tanti movimenti di ricchi che cedono il denaro motivati davvero da idee del genere ci crederei, ma non li vedo, quindi non ci credo.
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08-05-2019, 19:08
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Per quanto riguarda la salute, in Italia le possibili cure sono uguali per tutti e anche le cure palliative quindi il discorso di XL non regge in tal senso (ne parlo con cognizione di causa purtroppo, in certe situazioni che tu sia ricco o povero non cambia assolutamente niente, ovvio che se parliamo di dentista o cose più semplici c'è una differenza ma sulle cose serie no).
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Ma ci sei stato mai in un ospedale pubblico dove l'infermiere interviene stizzito se un paziente ricoverato lo chiama?
Ma dove vivete?
Sovente finisce quasi a mazzate la cosa in posti del genere... Davvero infernali.
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Ultima modifica di XL; 08-05-2019 a 19:10.
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08-05-2019, 19:18
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,118
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Cobain l'avrei visto bene su FS: per me aveva dei disagi mentali e una sofferenza interiore che l'hanno portato al suicido. Se avesse avuto qualcuno che lo sosteneva per cercare un po' di calma in sé stesso (non dico serenità, sarebbe chiedere troppo) forse non si sarebbe suicidato. Invece aveva una stronza a fianco che ha contribuito
Stessa cosa per Robin Williams.
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Cobain aveva la depressione bipolare, pensa al singolo lithium. Mentre Robin Williams aveva una grave forma di demenza che gli stava uccidendo le cellule cerebrali e gli ha provocato la depressione ( un po' come accade ai malati di parkinson). Ma credo che nessuno dei due soffrisse di fobia sociale, Robbie Williams sicuramente no,era un istrione supercomunicativo.
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08-05-2019, 19:28
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Sento che questo topic sta per diventare un fork di quello sul bel criminalino... Non vedo l'ora ^_^
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Ahah
Tanto abbiamo due o tre argomenti, sempre li dobbiamo finire
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08-05-2019, 19:48
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#58
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ahah
Tanto abbiamo due o tre argomenti, sempre li dobbiamo finire
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Ovvio, basta dare un'occhiata alla piramide di Maslow o come diavolo si scrive. Non so altri, ma a me buona parte dei bisogni di base manca, e appunto come dici, sono sempre varianti di 3-4 cose: cibo, comodità, sesso, autostima. Forse ho dimenticato qualcosa ma non ne sarei così sicuro
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08-05-2019, 19:50
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Ovvio, basta dare un'occhiata alla piramide di Maslow o come diavolo si scrive. Non so altri, ma a me buona parte dei bisogni di base manca, e appunto come dici, sono sempre varianti di 3-4 cose: cibo, comodità, sesso, autostima. Forse ho dimenticato qualcosa ma non ne sarei così sicuro
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Io sono una persona semplice, salute e comodità bastano, tanto le donne sono cattive
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08-05-2019, 19:57
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#60
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma ci sei stato mai in un ospedale pubblico dove l'infermiere interviene stizzito se un paziente ricoverato lo chiama?
Ma dove vivete?
Sovente finisce quasi a mazzate la cosa in posti del genere... Davvero infernali.
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Ho avuto a che fare molto con gli ospedali negli ultimi anni e ho trovato nella maggior parte dei casi ottimi servizi e tanta umanità . Capisco che non ovunque sia così ma la sanità pubblica, nonostante non possa fare purtroppo miracoli, può fare come e di più di quella privata. E parlo sia a livello di operazioni chirurgiche che di riabilitazione che cure palliative, oltre al personale infermieristico. Ovvio capita chi non lavora bene ma la stragrande maggioranza li ho trovati molto bravi anche nel gestire situazioni personali gravissime. Probabilmente c'è un divario tra diverse regioni e realtà ma trovo giusto riportare anche quello che funziona. Credo anche a quello che dite in altri posti dove chi ha soldi può curarsi meglio ma nella mia esperienza niente avrebbe potuto fare la differenza con nessuna cifra. Niente.
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