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Vecchio 11-05-2012, 16:58   #21
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Penso a quanto la gente sia falsa con se stessa e non riesce a riconoscere i propri errori,i propri limiti ed è incapace di uscire da questa condizione anche quando gli altri gli tendono la mano con fiducia. Penso sia la cosa più triste per un essere umano,la chiusura rispetto alla vita che viene dagli altri..
Vecchio 13-05-2012, 10:42   #22
Esperto
L'avatar di Otago
 

Ho paura, una fottuta paura che non troverò mai una ragazza che mi vorrà.
Eppure non so perché, conservo sempre un bebole lumicino di speranza, purtroppo, o per fortuna, questo non mi abbadona nemmeno nei momenti più bui. Non so se questa speranza in un "miracolo" sia una mera forma di masochismo. Forse se riuscissi a cacciarla mi rassegnerei a vivere una vita solitaria che evidentemente mi merito dato il tristo figuro che io sono.
Mi chiedo sempre perché mi siano andate tutte storte sin da quando son nato, evidentemente il mio sentiero è da sempre segnato in mezzo ad una selva oscura ed inestricabile.
A volte immagino la mia anima gemella, la vedo seduta in una panchina che sconsolata guarda i suoi piedi che strusciano ritmicamente sull'erba e lei che si pone le mie stesse domande.
Ho paura, veramente tanta, che nessuna sarà mai al mio fianco.

Ultima modifica di Otago; 13-05-2012 a 11:40.
Vecchio 15-05-2012, 19:04   #23
Banned
 

Lo stesso per me..

----

Ho comprato una camicia qualche giorno fa, sono entrato in un negozietto, questa era un prova ufficiale per testare la fs, ho cominciato a rovistare nervosamente alla fine ho trovato qualcosa che mi piaceva e chi mi sembrava adatta, ho chiesto alla commessa se aveva una taglia piu piccola, sono andato in camerino, l'ho indossata e mi sono visto interessante, stavo bene. Sono riuscito anche a salutare con scioltezza le negozianti prima di uscire.

Me la son riprovata a casa e sembravo un orrendo giullare, quando sono uscito non mi sentivo per niente a mio agio, non la metterò più e non la posso neanche restituire.
Vecchio 15-05-2012, 19:35   #24
Banned
 

Ho sbagliato tutto nella vita.Alla fine questa condizione di isolamento me la sono cercata...non sono le botte,le prese in giro o le angherie degli altri...ho sbagliato da subito.Dovevo reagire ed invece non l ho fatto.Poi vedo mia sorella,l esatto contrario di me:caratterialmente forte,determinata,sicura di sè...e mi sento sconfitto.La pecora nera,l asociale sfigato,quello che è stato umiliato mille e piu volte, tanto che adesso non si fida piu di nessuno...ormai è andata com è andata,il passato non si cambia..rimangono solo brutti ricordi ed un futuro nero.
Vecchio 17-05-2012, 23:22   #25
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Stavo guardando l'unico programma televisivo che merita (che per ironia della sorta è sull'emittente che merita meno) "Il Testimone" su MTV e stavano trasmettendo una puntata su Fabio Volo.
A parte l'inutilità del personaggio, mentre parlava ha detto qualcosa che mi ha fatto profondamente pensare "Io ero li tutto romantico e parlavo della vita, dei sentmenti e di tutto e c'era questa qui che cercava di slacciarmi i pantaloni e io dicevo: no! non è il momento, è una situazione così romantica. Dopo scoprii che ne aveva trombati quattro capii che era il caso di cambiare registro, perchè a quell'età con le ragazze bisogna essere un po' stronzetti".
Probabilmente è questo il punto, io non sarei capace di venire a compromessi con me stesso per piacere ad una ragazza, sarò troppo idealista ma è una cosa che proprio non mi va giù. Non mi sento stronzo, e di certo non cambierò in peggio per piacere a qualcuno. Forse è questo, io non scenderei mai a compromessi con me stesso, e pensare ciò mi riempie di arrogante orgoglio.
Vecchio 18-05-2012, 01:12   #26
Esperto
L'avatar di CareyVayu
 

per anni ho cercato di meritarmi il suo affetto: mi sforzavo di compiacerlo, di farlo sentire orgoglioso di me, di non deluderlo mai, di comportarmi bene, di dare il massimo affinché lui mi vedesse degna del suo amore...ma non è mai avvenuto e mai avverrà.
so che non è colpa sua, che è fatto così ma mi è sempre sembrato logico tentare...non è stato di certo crudele o cattivo, non mi ha fatto mancare nulla tranne l'affetto.
un anno fa mi sono arresa, ho cercato di creare pace su questa vicenda, di non farci caso ed accettarlo per come è...ma ancora oggi è una delle persone che riesce ferirmi maggiormente, che riesce a farmi sentire uno schifo ed una nullità, un peso per lui, un ostacolo a non so bene cosa, un essere inferiore non degno della sua attenzione...anche oggi mi ha ricordato che non capisco niente
non s'è mai interessato a me, e credo che mai lo farà...devo solo trovare il coraggio di farmene una ragione.
Vecchio 18-05-2012, 01:59   #27
Esperto
L'avatar di filosofo
 

Dovessi seguire la ragione, non ci sarei già più.
Seguendo il pensiero "magico", sono portato a pensare che ciò che sto attraversando è la preparazione a qualcosa di importante, qualcosa per cui non ero pronto, e queste forche caudine certamente mi hanno temprato.
Quando uno affronta la propria morte, quando vede la propria vita sempre più fragile e sfilacciata... Se poi un'occasione per ripartire ci sarà... Credo che sia una sorta di resurrezione.

Anche un raffreddore, un braccio rotto, la fine di un amore, un capo stronzo, una qualsiasi cosa... Dopo mesi a stretto contatto con la prospettiva della morte.. credo che una persona avrebbe una forza straordinaria, e saprebbe "godere" anche della sofferenza. Perché si è vivi. Fottutamente vivi.

E' quello che vorrei provare.
Altrimenti, tutto quello che ho patito è un puro e semplice inferno in terra.
Però temo che non succederà.

Finiranno i soldi, finiranno i sogni, finirò io.
E tutto questo molto presto. Le mie sono solo illusioni.

Nulla ero, nulla tornerò.

"Non è stato un piacere"

Ultima modifica di filosofo; 18-05-2012 a 02:01.
Vecchio 18-05-2012, 09:27   #28
Esperto
L'avatar di Allocco
 

Quote:
Originariamente inviata da filosofo Visualizza il messaggio
Anche un raffreddore, un braccio rotto, la fine di un amore, un capo stronzo, una qualsiasi cosa... Dopo mesi a stretto contatto con la prospettiva della morte.. credo che una persona avrebbe una forza straordinaria, e saprebbe "godere" anche della sofferenza. Perché si è vivi. Fottutamente vivi.
Questa frase, istintivamente, mi ha convinto.
Io sono un po' fatto così, da tanti anni sono capace di "godere della sofferenza", vederne la bellezza estetica, sapere che anche se sto male o faccio star male c'è un'intima bellezza in tutto questo.
Sapere che se qualcuno vedesse, leggesse, trasformasse questa sofferenza in qualcosa di esterno, ne verrebbe fuori un'opera gradevole.

Tuttavia...

Ultimamente ho iniziato a lottare contro questa, che ormai per me è una trasformazione automatica.
Credo che quella forza per cambiare, per darsi una spinta al miglioramento sostanziale, non possa venire se in fondo la sofferenza è tua amica, se l'apprezzi e la abiti comodamente.
Voglio disimparare l'amore incondizionato per il male, tralasciare le implicazioni estetiche e filosofiche che me lo rendono sempre tanto affascinante.
Diventerò meno interessante, meno perfetto, più umano. Ma più forte anche, più concreto.
(se avessi letto una cosa simile solo 6 mesi fa avrei storto il naso e schioccato la lingua verso l'autore di questo post.. e cosa è cambiato?
Proprio il toccare "uno dei fondi", vedere che il gradino di sotto sarebbe stato estremamente nefasto. autoconservazione insomma.)

Ultima modifica di Allocco; 18-05-2012 a 09:36.
Vecchio 24-05-2012, 23:30   #29
Banned
 

Perchè una persona dovrebbe scegliere me?
Perchè un amico dovrebbe preferire la mia compagnia a quella di un altro?
Non son bravo nel far ridere, non sono nè allegro nè simpatico, non sono interessante e non ho idee innovative. Perchè scegliere me?
Perchè una ragazza dovrebbe interessarsi a me? Perchè privarsi della possibilità di avere un ragazzo migliore che possa farla star bene?
Non ho nessuna abilità specifica, non ho una buona personalità "Ma sicuramente anche tu avrai i tuoi pregi" no, non ne vedo molti, e comunque i miei pregi sono facilmente superabili da altro.
Mi sento anche in colpa ad esprimere il mio disagio alle altre persone, mi sento in colpa a far capire loro come mi sento, ho la sensazione di importunarli e basta. Certe volte vorrei non esserci, certo, sarebbe tutto molto più semplice sia per me che per gli altri.
Mi sento in colpa per aver scritto 'ste cose che probabilmente nemmeno verranno considerate, in caso, scusate il disturbo.

Ultima modifica di Kavin Casey; 25-05-2012 a 16:56.
Vecchio 24-05-2012, 23:45   #30
Esperto
L'avatar di シリウス
 

Quote:
Originariamente inviata da marino Visualizza il messaggio
Puro ZEN...
più che zen sembran le tipiche frasi di oprah winfrey
Vecchio 25-05-2012, 14:54   #31
Esperto
L'avatar di Wilfred
 

Oggi ho comprato il biglietto per un viaggio in treno. Sono contento.
Anzi sono più che contento perché dopo un bel po' di ricerche ho potuto scegliere anche il posto: 1A.
Il posto spaiato, il posto senza nessuno di fronte, nessuno di fianco.
Dopo l'acquisto ci ripenso un po' e mi spavento della naturalezza con cui ho passato un'ora a cercare quel posto tra i vari treni, l'orario era secondario, anche il prezzo... l'importante era l'1A.
Alla fine sedere in un classico posto a 4 quali nefaste conseguenze poteva comportare? Un paio di gomitate con il vicino per il bracciolo? Qualche calcetto sotto al tavolino? Un sorriso ad inizio viaggio? Qualche disagio in più ci può essere, ma magari ci scappano anche due parole, una conversazione piacevole, una risata. Oltretutto è un viaggio di tre ore, non un'eternità. E invece no, meglio fissare lo schienale del sedile di fronte, felice di viaggiare soli per andare soli ad un evento per tornare a casa senza aver nessuno al quale raccontarlo.
1A rappresenta un po' tutta la mia vita. Non è che scappo, semplicemente non ci provo nemmeno. All'università, se possibile, almeno cerco di tenere una o due file di distanza dagli altri, in autobus se sono liberi solo posti doppi preferisco rimanere in piedi... mantengo sempre una certa distanza a livello fisico e di rapporti.
Vecchio 25-05-2012, 15:50   #32
Avanzato
L'avatar di Io, semplice.
 

detesto pensare che per gli ultimi quattro mesi mi sono fatta trattare come una persona maligna, cattiva, maliziosa, con l'attitudine a voler togliere armonia lì dove ce n'era.
Vecchio 30-05-2012, 10:56   #33
Esperto
L'avatar di Allocco
 

Recentemente sono riaffiorati alcuni progetti tipicamente adolescenziali:
Trasferirsi in India; fare volontariato con save the children (o simili); viaggio interrail; Auroville; woofing; coachsurfing e per finire, come se non bastasse, il classico viaggio senza meta in autostop.

E' imbarazzante in effetti anche scriverlo..

Come se a 25 anni queste cose mi fossero precluse, fossero "già passate".
La mia mente è diversa da quella di un 17 enne.
Quando ripenso a quelle sparate sognanti, non posso che vederle sotto una luce più razionale e concreta.
Ma dovrò farla nel Gange? Di fronte a tutti? E gli affitti in India, non sono così economici come si pensa.. senza contare il rapporto qualità-prezzo! Con i soldi che spendi laggiù per un buco in una zona non mortale della capitale, qui ti prendi un attico di 90mq in Piazza di Spagna, a quanto pare.
Il volontariato è attraente invece. Ma davvero saprei resistere a tutto quel malessere? Potrei azzerare la mia empatia di fronte alle gang di sniffatori di colla, alla gente divorata dalle mosche... non saprei.. forse mi distruggerebbe trovarmi in luoghi simili. Senza contare... ammettiamolo... passerei tutto il primo mese in bagno. E mi beccherei la leptospirosi e un bel parassita nel cervello, no? Mi ci vedo...

Non so... forse sono un po' rammollito, abituato agli schemi della società che mi sta inglobando lentamente, senza quasi che me ne accorga.
Penso che potrei rinunciare ai beni materiali, se avessi la giusta compagnia, e la sicurezza che sto facendo qualcosa di sensato.
Ma i soldi sono pochi, e la paura è tanta.
E nessuno mi corre dietro. Penso.

E' il tipico pensiero di chi sa che non succederà proprio niente: rimandare.
"Chi ti corre dietro?" Hai un lavoro, un progetto, una prospettiva..
Hai anche qualcuno a cui potresti tenere, prima o poi, da qualche parte.
Metteresti tutto in pericolo per..?

Aspettiamo e vediamo

Ultima modifica di Allocco; 30-05-2012 a 11:11.
Vecchio 04-06-2012, 23:40   #34
Banned
 

(Mi sembra di monopolizzare il topic, non vorrei che diventi la versione forumistica del blog di una undicenne...per fortuna non posso mettere gli sfondi sbrilluccicanti...forse )

Mi chiedo spesso cosa mi riserverà il futuro, se riuscirò a fare ciò che mi sono prefissato, se la mia storia avrà un lieto fine. Certo, è comodo dire Che serà serà vivi senza preoccupazioni fregatene che tanto se deve succedere qualcosa succede e tanti saluti. Non è tutto così automatico e questo forum me lo ha fatto capire.
Credevo che raggiunta una certa età fosse automatico innamorarsi e sposarsi e figliare e che le persone che non l'hanno fatto lo hanno fatto per scelta.
Credevo che diventati uomini tutti i problemi seri della vita se ne sarebbero andati per far spazio a problemi meno seri e più terra terra come mantenere la casa o sopravvivere.
Credevo che, infondo, tutti alla fine riescono a trovare il proprio posto nel mondo.
Poi ho beccato il forum, mi sono guardato attorno, ho conosciuto storie. Ho capito che le cose importanti sono le più difficili da raggiungere, che le cose non arrivano quasi mai da sole e che spesso anche mettendocela tutta fallisci, che la Disney mi a fregato.
Non me ne aviate, ma spesso mi chiedo se tra 7 anni sarò ancora qua a scrivere. Ogni tanto rabbrividisco rendendomi conto che le premesse non sono delle migliori.

Chi vivrà vedrà.
Vecchio 04-06-2012, 23:44   #35
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey Visualizza il messaggio
Perchè una persona dovrebbe scegliere me?
Perchè un amico dovrebbe preferire la mia compagnia a quella di un altro?
Non son bravo nel far ridere, non sono nè allegro nè simpatico, non sono interessante e non ho idee innovative. Perchè scegliere me?
Perchè una ragazza dovrebbe interessarsi a me? Perchè privarsi della possibilità di avere un ragazzo migliore che possa farla star bene?
Non ho nessuna abilità specifica, non ho una buona personalità "Ma sicuramente anche tu avrai i tuoi pregi" no, non ne vedo molti, e comunque i miei pregi sono facilmente superabili da altro.
Mi sento anche in colpa ad esprimere il mio disagio alle altre persone, mi sento in colpa a far capire loro come mi sento, ho la sensazione di importunarli e basta. Certe volte vorrei non esserci, certo, sarebbe tutto molto più semplice sia per me che per gli altri.
Mi sento in colpa per aver scritto 'ste cose che probabilmente nemmeno verranno considerate, in caso, scusate il disturbo.

Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey Visualizza il messaggio
(Mi sembra di monopolizzare il topic, non vorrei che diventi la versione forumistica del blog di una undicenne...per fortuna non posso mettere gli sfondi sbrilluccicanti...forse )

Mi chiedo spesso cosa mi riserverà il futuro, se riuscirò a fare ciò che mi sono prefissato, se la mia storia avrà un lieto fine. Certo, è comodo dire Che serà serà vivi senza preoccupazioni fregatene che tanto se deve succedere qualcosa succede e tanti saluti. Non è tutto così automatico e questo forum me lo ha fatto capire.
Credevo che raggiunta una certa età fosse automatico innamorarsi e sposarsi e figliare e che le persone che non l'hanno fatto lo hanno fatto per scelta.
Credevo che diventati uomini tutti i problemi seri della vita se ne sarebbero andati per far spazio a problemi meno seri e più terra terra come mantenere la casa o sopravvivere.
Credevo che, infondo, tutti alla fine riescono a trovare il proprio posto nel mondo.
Poi ho beccato il forum, mi sono guardato attorno, ho conosciuto storie. Ho capito che le cose importanti sono le più difficili da raggiungere, che le cose non arrivano quasi mai da sole e che spesso anche mettendocela tutta fallisci, che la Disney mi a fregato.
Non me ne aviate, ma spesso mi chiedo se tra 7 anni sarò ancora qua a scrivere. Ogni tanto rabbrividisco rendendomi conto che le premesse non sono delle migliori.

Chi vivrà vedrà.
Hai espresso perfettamente quello che penso anche io di me
Vecchio 05-06-2012, 00:02   #36
Intermedio
 

Penso che ho paura, Paura di non riuscire piu' a trovare lavoro.
Paura di rimanere sola per sempre.
Ho paura che non incontrero' mai la persona giusta e che non avro' mai dei figli.
Ho paura anche di incontrare magari una persona che mi interessi, perché tanto so che per paura di non essere accettata non riuscirei mai ad aprirmi.
Ho paura che il tempo mi scappi dalle mani, di svegliarmi un giorno, di avere 50 anni e di non aver costruito nulla...
Vecchio 05-06-2012, 00:10   #37
Esperto
L'avatar di Yumenohashi
 

Non ne posso più.
Mi guardo allo specchio e mi viene da piangere, ogni santo giorno ho paura a guardarmi e constatare che sono più grassa del giorno precedente, e regolarmente mi sembra che sia così.
Mi sembra di guardarmi in uno di quegli specchi da luna park che ti deformano, orribile.
Ho paura di degenerare, è sfiancante non riesco a rilassarmi e a starmene tranquilla.
Ora sto guardando "Malattie imbarazzanti xxl" e vedo ste ragazze mie coetanee enormi e penso: "Ma come fanno a vivere, come fanno a sorridere in quel modo in quelle condizioni?"
Io mi ucciderei, probabilmente, diventassi così. O almeno sarebbe un motivo valido.
Vecchio 05-06-2012, 00:38   #38
Intermedio
L'avatar di Jules.
 

Mi sento sola, anche se sto in mezzo a milioni di persone.
E non c'è niente di peggio che sentirsi soli, pur avendo tante persone intorno.
Vecchio 19-06-2012, 18:34   #39
Esperto
L'avatar di Pluvia
 

Ho sempre pensato che la mia sofferenza mi potrà conferire forza, che in futuro riuscirò a usarla per fare qualcosa di grandioso... ma sarà veramente così?
Vecchio 19-06-2012, 18:37   #40
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da zucchina Visualizza il messaggio
che effetto vi fanno quelle frasi e discorsi stimolanti sul vivere il presente?
quest'attimo è unico e irripetibile, questi anni non torneranno ecc....
oltre a non riuscire a vivere il presente penso ai 10 anni passati e mi viene già rimpianto del non essere riuscita a viverli, angoscia e rabbia per l'ingiustizia rispetto a chi invece ha vissuto sempre il presente, la cui vita non è stata interrotta da una specie di limbo psichico di sofferenze e solitudine e il presente se lo è vissuto sempre spontaneamente, senza fatica, anzi con serenità, con momenti di difficoltà che lo hanno fatto crescere...
si aggiungono le prospettive una più cupa e disperata dell'altra su un probabile futuro e il quadro è completo
Cerco di non pensarci, di pensare che in fondo non è stato poi malaccio. E forse è vero. In fondo qualcosina di buono c'è stato in quest'ultimo periodo... almeno ho degli amici e ogni tanto esco. Quando nel 2009 mi registrai qua, ero messo molto peggio... non avevo nessuno, non uscivo e non sapevo dove stavo andando. Sugli anni persi.. boh.. non lo so... sinceramente se tornassi indietro... secondo me rifarei esattamente le stesse cose^^

Finchè hai un piano.. finchè sai qualcosa tipo: "se faccio questo arrivo qua.." ti devi poi solo sforzare per attuarlo e bon... il prob sono quelle cose di cui non hai un piano. Non ho la più pallida idea di cosa si debba fare e cosa serva essere per ottenere alcune delle cose che desideravo... ne so quanto ne sapevo all'inizio.

Ultima modifica di Halastor; 19-06-2012 a 18:50.
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