il tempo ciclico del fobico...

l'operatore · 30-10-2009, 22:06

...stavo ridendo sguaiatamente (ma proprio sguiatamente....mia madre si è affacciata alla porta e mi ha visto ridere come un mentecatto davanti al pc...chissà cosa avrà pensato....boh almeno avrà pensato "beh almeno non usa il pc x masturbarsi

") pensando al fatto che il mio tempo della giornata è ciclico...ogni giorno si ripete.

1- mi sveglio
2- mi sento ultracarico e mi ripeto "oggi mi esporrò di più...ce la farò...infondo socializzare e parlare del + e dle - è bello...si conosce l'altra persona...qualcos ada dire mi verrà"
3- inizio ad uscire di casa e già il solo pensare che da lì a poco starò in mezzo ad altra gente mi inizia a far tentennare...
4- arrivo in mezzo all'altra gente...da ultracarico dopo il "ciao" mi sento smarrito...."e mo che dico?"...isoliamoci...beviamoci un caffè...sediamoci...guardiamo fuori....basta non interagire...
5- passano le ore...e la giornata in mezzo agli altri va verso il termine senza alcuna interazione...io lì x cavoli miei e amen...evitati spesso anche gli sguardi sia miei e sia degli altri
6- giungo a casa...mi rilasso...tra uno spuntino e l'altro inizio a pensare "diavolo anche oggi nulla...." ....la frustrazione aumenta...inizia il senso di nausea dentro di me..la rabbia...un peso nel petto...inizio a pensare come ogni giorno "ma cosa insisto a fare? perchè non trovo le balls di buttarmi dalla finestra dal momento che là fuori ogni sforzo è inutile? perchè è tutto inutile nonostante l'impegno..."...mi sento quasi esplodere...vuoto...sconfitto...fallito...e...e poi da un momento all'altro verso le 21 (esattamente come oggi) una nuova carica mi pervade...una nuova sicurezza..."domani sarà il giorno buono"....e...ed è così che 5 minuti fa mi sono messo a ridere sguaitamente...pensando che davvero ogni sera a quest'ora dopo 3-4-5 ore passate interrottamente a torturarmi, ossessionarmi, maledirmi, sentirmi frustrato x la mia inettutidine di punto in bianco mi sale l'adrenalina di botto e mi viene il pensiero "domani ce la farò"...poi passa la serata tra tv e pc...si va a nanna e il giorno dopo reinizia la giornata fobica con le stesse modalità e stessi pensieri

muuuahhahaha....sono così scoppiato che ci rido pure sopra invece di piangerci

pascal73 · 30-10-2009, 22:35

Ma trovarsi un lavoro, un hobby o un qualsiasi cosa per tenersi la giornata impegnata no è?

Io sinceramente non vivo tutti i giorni con l'ossessione che devo per forza dialogare o conoscere qualcuno di nuovo.
Questa paranoia semmai ogni tanto mi può venire al venerdì o al sabato sera, ma in settimana non sento tutta sta necessità di conoscere gente.

l'operatore · 30-10-2009, 22:41

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Originariamente inviata da zucchina

sta scintilla di speranza e ottimismo che ti torna puntuale è una buonissima cosa però!
se il ciclo va avanti così all'infinito perchè non provi a variare? potresti parlare con uno di quelli con cui esci (il meno superficiale) proprio di questo fatto, che non ti viene mai nulla da dire quando stai tra la gente anche se vorresti parlare, insomma ti apri con lui, in modo non troppo tragico, in amicizia...così la prossima volta che esci sai che lui sa come ti stai sentendo e magari ti fa lui una battuta sulla loquacità...forse sapere che gli altri sanno come ti senti è la prima cosa che ti manca per sbloccarti...perchè alla fine tutto il tempo che passi lì zitto guardando fuori stai sempre dietro a pensare "non mi viene niente da dire!" e allora dì quello

(ps.stessa cosa che hai scritto tu nell'altro topic)

già fatto...x caso si è iniziato a parlare...l'ho fatto con 2 persone ed è servito a ben poco...zucchina....sono sempre qui con gli stessi problemi...anche con quelle stesse 2 persone...

Leo · 30-10-2009, 23:25

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Originariamente inviata da zucchina

sta scintilla di speranza e ottimismo che ti torna puntuale è una buonissima cosa però!
se il ciclo va avanti così all'infinito perchè non provi a variare? potresti parlare con uno di quelli con cui esci (il meno superficiale) proprio di questo fatto, che non ti viene mai nulla da dire quando stai tra la gente anche se vorresti parlare, insomma ti apri con lui, in modo non troppo tragico, in amicizia...così la prossima volta che esci sai che lui sa come ti stai sentendo e magari ti fa lui una battuta sulla loquacità...forse sapere che gli altri sanno come ti senti è la prima cosa che ti manca per sbloccarti...perchè alla fine tutto il tempo che passi lì zitto guardando fuori stai sempre dietro a pensare "non mi viene niente da dire!" e allora dì quello

(ps.stessa cosa che hai scritto tu nell'altro topic)

forse tu parli di esperienze personali dal punto di vista di una donna, ma ti assicuro che tra uomini è diverso, spesso si tende a nascondere i problemi più profondi agli amici perchè altrimenti passi per uno sfigato depresso, certo ci sono anche persone del mio sesso che potrebbero capire certi problemi, ma sono davvero pochi, magari invece tra donne ci si confida di più, ci si capisce di più, si parla più dei propri problemi perchè si ha meno paura di apparire come persone deboli, tra uomini invece domina lo status mentale di "masculo forte, sano e di buona costituzione" e al limite ti danno una pacca sulla spalla con uno sguardo di commiserazione. In ogni caso io i miei problemi li tengo per me, forse non mi farà bene ma sono fatto così, a dire il vero i miei problemi li nego anche a me stesso, occhio non vede cuore non duole.

l'operatore · 30-10-2009, 23:29

si leo..poi c'è rapporto è rapporto...io con il 99% dei ragazzi di certe cose non parlo...ma ad esempio....ho trovato un paio di ragazzi che vivono relativamente normale, ma hanno i loro momenti depressivi, paranoie e momenti no...e allora sono i primi a parlarne dei loro...

Plettraiolo · 31-10-2009, 00:03

stai di nuovo ricadendo nell'overdose di pensieri... quando ti alzi al mattino non devi pensare ad un ca**o (frase ambigua ma spero tu abbia capito il concetto giusto XD), quando sei in mezzo alla gente non devi di nuovo pensare ad un ca**o ed evitare di farti mentalmente quelle domande da fobico che ci perseguitano

, il resto viene da se...

Leo · 31-10-2009, 00:44

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Originariamente inviata da l'operatore

si leo..poi c'è rapporto è rapporto...io con il 99% dei ragazzi di certe cose non parlo...ma ad esempio....ho trovato un paio di ragazzi che vivono relativamente normale, ma hanno i loro momenti depressivi, paranoie e momenti no...e allora sono i primi a parlarne dei loro...

in effetti bisogna trovare persone che vivono situazioni simili alle proprie per essere capiti...

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Originariamente inviata da Plettraiolo

stai di nuovo ricadendo nell'overdose di pensieri... quando ti alzi al mattino non devi pensare ad un ca**o (frase ambigua ma spero tu abbia capito il concetto giusto XD), quando sei in mezzo alla gente non devi di nuovo pensare ad un ca**o ed evitare di farti mentalmente quelle domande da fobico che ci perseguitano

, il resto viene da se...

concordo, è la cosiddetta "legge del cazzo", quando la mattina ti svegli e dici "mi sono rotto il cazzo", e quando poi ti guardi intorno e dici "non me ne frega un cazzo".

calinero · 31-10-2009, 01:33

giova, ho visto che logorri anche su fb

l'operatore · 31-10-2009, 08:14

giusto plettra...oggi ci proverò...vediamo a fine giornata come sarà andata...

argghh cali :P