Caterina

Non mi era mai capitato di pensare al suicidio prima di questo periodo bruttissimo .... Il fatto è che tutte le volte che ho pensato tra le lacrime di porre fine alla mia vita, non ho avuto il coraggio di farlo .... Le motIvazioni sono due : la paura del nulla, e il timore che faccia male, e mia sorella che è l' unica persona che è con me sempre e che lascerei sola qui.
Eppure il pensiero c' è ....

MacMillan

Vivo un rapporto "particolare" con il suicidio. Lo vedo sempre come l'estrema scelta della vita. Nel breve e medio periodo, ceteris partibus, le possibilità di commettere o tentare un simile atto sono assai scarse ma non escludo che possa accadere nel lungo periodo . In sostanza, benché ora come ora non lo ritenga un buon modo per sconfiggere i miei problemi (dato che non ho esaurito ancora le cartucce), potrei in seguito cambiare idea in proposito. Nella mia vita ho sempre combattuto per la "libertà", per emanciparmi dalle mie sofferenze psichiche, e l'energia che da un senso alla mia vita è proprio questo continuo sforzo di auto miglioramento e di sfida. Se un giorno questa forza dovesse abbandonarmi, avrò perso la mia battaglia ed il suicidio sarebbe un modo (ultimo ed estremo) per affermare la mia libertà di scelta, un gesto con cui manifesterei pubblicamente ed inoppugnabilmente il mio dissenso nei confronti di un modello di vita contro il quale ho sempre combattuto (ovvero una non-vita)...ad ogni modo sono in piena guerra esistenziale e per almeno un altro pò di tempo, da qui non me ne vado!

Sverso

Fino adesso non ho mai sentito di un suicidio per fobia sociale

Kid Omega

E per solitudine?depressione?hai voglia.

barclay

Dammi tempo e ne sentirai parlare

ESPROC

Si. . . . . . . . . . . .

pirata

trovo che per farsi fuori ci voglia tanto coraggio, e per me si tratterebbe di coraggio sprecato. perché non utilizzarlo, invece, in un percorso che porti a migliorare sé stessi e la propria vita?

barclay

Suicide is painless (cit.)

pirata

vero anche questo.

Rick Blaine

L'ho scritto già nell'altro thread: ormai è diventato un pensiero fisso. Forse così riesco a tenerlo a bada...

solarfall

Ogni giorno della mia vita ci penso anche se in maniera distante. Sono incastrato tra due mete per me irraggiungibili, una vita "normale" e la morte. Sono bloccato al centro esatto di esse. Non riesco a concepire una sofferenza psicologica ancora maggiore. Superiore ad essa c'è soltanto la sofferenza fisica estrema credo.
La mia vita scorre lenta, piatta, e con qualche scricchiolio di tanto in tanto. Ma niente che possa farmi pendere in una delle due direzioni. Sono morto a metà e sono vivo a metà.

ESPROC

Oramai è diventato un pensiero fisso: un'ossessione da aggiungere alle altre che ho...

Sverso

ma come mai nei paesi industrilizzati il tasso di suicidi è più alto? Non si dovrebbe vivere meglio?

Oda Nobunaga

aumenta lo stress
aumenta l'informazione
aumenta la possibilità di pensare
ci sono meno vincoli societari

e sicuramente altre mille cose

akirafudo

Penso si tratti più che altro di errori di rilevazione. In generale però il tasso di suicidi è aumentato in situazioni di forte stress psicosociale (dissoluzione dell'unione sovietica, crisi del '29 ad esempio). Comunque i suicidi per ragioni economiche sono rari, gli aspetti di relazione e l'incidenza di disturbi mentali non dipendono così strettamente da quelli economici.