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04-06-2009, 12:43
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#121
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Avanzato
Qui dal: May 2009
Messaggi: 358
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Io ho parlato di qual è la causa massima del godimento maschile nel momento in cui pratica queste fantasie, non mi sembra di averla approvata. Però questa è la realtà, l'inconscio non segue regole morali, e di solito le fantasie sessuali maschili secondo me assecondano queste pulsioni. Forse nella donna la gratificazione è legata ad altri meccanismi, ma nell'uomo ritengo che sia essenzialmente la volontà di potenza da esercitare su una donna, nella maggior parte dei casi.
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capisco. allora scusa se ti ho frainteso... però penso che tu ragioni un po' troppo per assoluti, tralasciando alcune prospettive che potrebbero essere fondamentali per comprendere a fondo la realtà e gli altri.
Prima di tutto, tu poni l'inconscio alla base di ogni sentimento, pulsione, pensiero, in modo piuttosto definitivo. Io invece ho l'impressione che il carattere, i desideri, i comportamenti, le motivazioni d una persona nascano da una complessa interazione tra inconscio, coscienza, cultura, società, esperienze di vita,personalità...attribuire un'importanza eccessiva alle dinamiche inconsce secondo me porta a tralasciare degli aspetti fondamentali e quindi a non capire del tutto se stessi e gli altri.
Inoltre l'inconscio non è solo primordiale, ma viene anche pesantemente modificato e plasmato da influenze esterne; secondo me, dal punto di vista sessuale, ma forse anche generale, la pulsione inconscia fondamentale è ovviamente il raggiungimento del piacere, ma il modo in cui questo piacere debba essere ottenuto viene determinato in gran parte da influenze culturali. Penso anche che, proprio come nel corso di una terapia psicanalitica un trauma radicato nell'inconscio può essere portato alla luce e "disinnescato" nel confronto con la mente razionale,allo stesso modo questo tipo di pulsioni, se portate alla luce come tu vorresti, perderebbero molte connotazioni culturali e per così dire "distorte".
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04-06-2009, 12:43
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#122
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Originariamente inviata da JohnReds
Ma Stewie e Anima sono innanzitutto utenti di quetso forum, non giudicano e dicono quello che sanno con "innocenza", diciamo, perlomeno io non li avverto come non ostili. Insomma il vostro è puro rosicamento, io non sono una persona invidiosa e non vi capisco, ma vabbé...ognuno ha i suoi difetti.
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Certo che è rosicamento, ma nelle mie condizioni non riesco a non provarlo. In generale è un topic un pò diverso dal solito, mi hanno più che altro urtato alcuni posts.
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04-06-2009, 12:47
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#123
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Banned
Qui dal: Oct 2008
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Ragiona cosi sul serio! è fantastico quando hurryno è cosi agguerrito
Comunque,io non trovo nulla di squaliido nel desiderare di dominare la propria donna con violenza, perchè la violenza in questo caso, è condita d'amore..è un gioco che si condivide in due...e a volte è proprio la donna stessa a richiederlo.
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anima solo te hai capito
chiudo qui la discussione (anche perchè credo che i toni si stiano accendendo e sinceramente non cerco flames)
amarsi e voler condividere una fantasia comune che piace ad entrambi (me lo fatto capire lei, come io le ho fatto capire le mie) è la cosa più bella che possa esserci in una coppia ed auguro a tutti di provarlo
come detto da JohnReds e come scritto qui poi a me eccita tantissimo anche che a volte sia la donna ad assumere il potere su di me: principessa, dea tentatrice, vampira cattiva quindi assolutamente niente maschilismi... sono solo giochi di coppia...
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Ultima modifica di stewie; 04-06-2009 a 12:53.
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04-06-2009, 12:51
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#124
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Originariamente inviata da Bianca
capisco. allora scusa se ti ho frainteso... però penso che tu ragioni un po' troppo per assoluti, tralasciando alcune prospettive che potrebbero essere fondamentali per comprendere a fondo la realtà e gli altri.
Prima di tutto, tu poni l'inconscio alla base di ogni sentimento, pulsione, pensiero, in modo piuttosto definitivo. Io invece ho l'impressione che il carattere, i desideri, i comportamenti, le motivazioni d una persona nascano da una complessa interazione tra inconscio, coscienza, cultura, società, esperienze di vita,personalità...attribuire un'importanza eccessiva alle dinamiche inconsce secondo me porta a tralasciare degli aspetti fondamentali e quindi a non capire del tutto se stessi e gli altri.
Inoltre l'inconscio non è solo primordiale, ma viene anche pesantemente modificato e plasmato da influenze esterne; secondo me, dal punto di vista sessuale, ma forse anche generale, la pulsione inconscia fondamentale è ovviamente il raggiungimento del piacere, ma il modo in cui questo piacere debba essere ottenuto viene determinato in gran parte da influenze culturali. Penso anche che, proprio come nel corso di una terapia psicanalitica un trauma radicato nell'inconscio può essere portato alla luce e "disinnescato" nel confronto con la mente razionale,allo stesso modo questo tipo di pulsioni, se portate alla luce come tu vorresti, perderebbero molte connotazioni culturali e per così dire "distorte".
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Io pongo l'inconscio in una dimensione estremamente solipsistica a cui è legato l'individuo, e quindi la cultura la vedo come il tentativo di proiettare un'immagine delle pulsioni inconsce. Il raggiungimento del piacere, quando è legato alla soddisfazione di fantasie sessuali di dominazione, ritengo estremamente probabile che, nell'uomo, sia legato alla volontà di espansione dell'ego per mezzo dell'idea del possesso della donna. Se per l'uomo non fosse così, come ti spieghi il fatto che gli uomini tendono a provare impulsi omicidi quando la loro donna tradisce? Non ti sembra strano? E' come se per loro non fosse un gioco, ma una cosa seria, molto seria... medita ad esempio su queste parole di Riccardo Cocciante: "e quando a letto lui ti chiederà di più glie lo concederai perchè tu fai così", rivolto in tono rancoroso a una donna nella canzone "bella senz'anima"... è come se Riccardo Cocciante si arrabbiasse con la donna perchè soddisferebbe certe fantasie mostruose di un uomo... come se tra gli uomini ci fosse consapevolezza di come lo vivono.
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Ultima modifica di HurryUp; 04-06-2009 a 13:00.
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04-06-2009, 13:08
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#125
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Avanzato
Qui dal: May 2009
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Originariamente inviata da HurryUp
Io pongo l'inconscio in una dimensione estremamente solipsistica a cui è legato l'individuo, e quindi la cultura la vedo come il tentativo di proiettare un'immagine delle pulsioni inconsce. Il raggiungimento del piacere, quando è legato alla soddisfazione di fantasie sessuali di dominazione, ritengo estremamente probabile che, nell'uomo, sia legato alla volontà di espansione dell'ego per mezzo dell'idea del possesso della donna. Se per l'uomo non fosse così, come ti spieghi il fatto che gli uomini tendono a provare impulsi omicidi quando la loro donna tradisce? Non ti sembra strano? E' come se per loro non fosse un gioco, ma una cosa seria, molto seria...
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Infatti stai dimostrando quello che ho detto: ragioni per assoluti, allonantanandoti dalla verità che è sempre complessa e sfaccettata. L'interpretazione solipsistica di cui parli può avere una sua utilità ermeneutica, ma è estremamente limitata e limitante. Questa tua idea dell'espansione dell'ego può spiegare, parzialmente, come mai nella preistoria si sia stabilito questo domino dell'uomo sulla donna...in una dimensione psichica ancora primitiva, la sottomissione dell'altro è l'unico modo per affermare il proprio ego; il genere dominante è l'uomo,solo ed esclusivamente in base alla legge del più forte (fisicamente), non in base ad una profonda differenza psichica intrinseca. Ma non siamo più nella preistoria, non siamo più semplici e primitivi: non è più lecito interpretare la realtà secondo quel modello. La cultura, quale che fosse originariamente la sua "natura", è oggi un organismo per così dire indipendente, fatto di convenzioni stratificate, di storia, di comunicazione, di idee collettive; e ormai ha il potere di dominare l'essere umano anzichè esserne dominata, e di perpetrare schemi mentali inadatti alla complessa natura umana e all'evoluzione della specie e della società. Per rispondere al tuo esempio concreto, gli uomini che provano impulsi omicidi per un tradimento sono in realtà degli ignoranti maschilisti, traviati da influenze culturali misogine...degli schiavi della cultura e dell'artificialità,altro che inconscio!
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04-06-2009, 13:19
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#126
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Bianca
Infatti stai dimostrando quello che ho detto: ragioni per assoluti, allonantanandoti dalla verità che è sempre complessa e sfaccettata. L'interpretazione solipsistica di cui parli può avere una sua utilità ermeneutica, ma è estremamente limitata e limitante. Questa tua idea dell'espansione dell'ego può spiegare, parzialmente, come mai nella preistoria si sia stabilito questo domino dell'uomo sulla donna...in una dimensione psichica ancora primitiva, la sottomissione dell'altro è l'unico modo per affermare il proprio ego; il genere dominante è l'uomo,solo ed esclusivamente in base alla legge del più forte (fisicamente), non in base ad una profonda differenza psichica intrinseca. Ma non siamo più nella preistoria, non siamo più semplici e primitivi: non è più lecito interpretare la realtà secondo quel modello. La cultura, quale che fosse originariamente la sua "natura", è oggi un organismo per così dire indipendente, fatto di convenzioni stratificate, di storia, di comunicazione, di idee collettive; e ormai ha il potere di dominare l'essere umano anzichè esserne dominata, e di perpetrare schemi mentali inadatti alla complessa natura umana e all'evoluzione della specie e della società. Per rispondere al tuo esempio concreto, gli uomini che provano impulsi omicidi per un tradimento sono in realtà degli ignoranti maschilisti, traviati da influenze culturali misogine...degli schiavi della cultura e dell'artificialità,altro che inconscio!
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Penso che l'inconscio sia un organismo più vasto di ogni cultura, la cultura la vedo come un pallido riflesso dell'inconscio. Sai perchè non mi fido della cultura umana (del fatto cioè che rispecchi la sua vera natura)? Perchè gli esseri umani non usano una comunicazione finalizzata a comunicare le loro pulsioni intime, e la cultura umana è prodotta dalla comunicazione umana. La comunicazione umana non tende, per intenderci, ad imitare il più possibile la telepatia, a comunicare i pensieri e le emozioni dell'intimo umano. Ma costruisce filtri ai messaggi, tant'è vero che sono convinto che se tutti i pensieri diventassero manifesti, gli esseri umani constaterebbero empiricamente l'inadeguatezza della comunicazione che usavano prima con il nuovo paradigma di realtà: scoprirebbero di non aver mai comunicato.
E io attendo il giorno di avere la verifica di questa mia forte impressione.
Mi dispiace se ti do' l'impressione di ragionare per assoluti, ma io ho sete di conoscenza della realtà vera, e ho il sospetto che la realtà vera segua meccanismi che gli uomini non solo non riconoscerebbero mai, ma che non sospetterebbero mai, e perciò cerco di usare una logica diversa, che mi allontanerà dall'approvazione degli altri. La ricerca è solipsistica.
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Ultima modifica di HurryUp; 04-06-2009 a 13:24.
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04-06-2009, 13:20
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#127
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
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Quote:
Originariamente inviata da stewie
anima solo te hai capito
...
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Siamo telepatici!! Hurry vedi hai la prova che ci può esser questo grado di telepatia tra due persone
kmq , collegandomi alla proposta di john di aprire la sezione Anima & Stewie Hot, mi son venute in mente le avventure di pene e vagina...e mi vien continuamente da sorridere.Mi dispiace x chi "rosica" , ma io la penso esattamente come jonnino.., io ad esempio sono agorina...e quindi che dovrei fare mangiarmi il fegato ogni qualvolta leggo qualcuno che riesce a farsi anche solo 1passeggiata in completa tranquillità? Ovviamente no, anzi...cerco sempre di trarre qualche spunto interessante, x superare le mie difficoltà.
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04-06-2009, 13:23
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#128
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola
Siamo telepatici!! Hurry vedi hai la prova che ci può esser questo grado di telepatia tra due persone
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Buon per voi, allora Stewe non ti rompo più le scatole e ti lascio comunicare telepaticamente con animaSola
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04-06-2009, 13:31
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#129
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Avanzato
Qui dal: May 2009
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Penso che l'inconscio sia un organismo più vasto di ogni cultura, la cultura la vedo come un pallido riflesso dell'inconscio. Sai perchè non mi fido della cultura umana (del fatto cioè che rispecchi la sua vera natura)? Perchè gli esseri umani non usano una comunicazione finalizzata a comunicare le loro pulsioni intime. La comunicazione umana non tende, per intenderci, ad imitare il più possibile la telepatia, a comunicare i pensieri e le emozioni dell'intimo umano. Ma costruisce filtri ai messaggi, tant'è vero che sono convinto che se tutti i pensieri diventassero manifesti, gli esseri umani constaterebbero empiricamente l'inadeguatezza della comunicazione che usavano prima con il nuovo paradigma di realtà: scoprirebbero di non aver mai comunicato.
E io attendo il giorno di avere la verifica di questa mia forte impressione.
Mi dispiace se ti do' l'impressione di ragionare per assoluti, ma io ho sete di conoscenza della realtà vera, e ho il sospetto che la realtà vera segua meccanismi che gli uomini non solo non riconoscerebbero mai, ma che non sospetterebbero mai, e perciò cerco di usare una logica diversa, che mi allontanerà dall'approvazione degli altri. La ricerca è solipsistica.
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è molto triste vedere una persona che ha sete di conoscenza della verità, chiudere gli occhi di fronte alla verità. Io vedo molto bene le ragioni della tua insoddisfazione, della sensazione d incomunicabilità che provi: sono proprio questo atteggiamento solipsistico, e il rifiuto di accettare la complessità della realtà, a tagliare i tuoi ponti con il mondo. perchè non provi a chiederti come mai sei così disperato mentre io riesco a comunicare, a farmi capire, a capire gli altri, con serenità?la rsposta per ora te la do io: perchè accetto la complessità del mondo, la diversità delle persone, e cerco di analizzare la realtà senza ingabbiare il mio pensiero in preconcetti e teorie che deformerebbero la mia visione.Inoltre non credo che potrai migliorare la tua situazione, finchè non riuscirai a distinguere tra i pensieri razionali, e i pensieri che sono figli del disagio che provi: se ti senti intrappolato e impossibilitato a comunicare, prima d accusare l'intero universo di tapparti la bocca, cerca di capire se non sei tu che hai paura ad aprirla! cmq, temo che non potrai capire finchè non avrai raggiunto una maggiore consapevolezza. però vorrei che ci pensassi, perchè sembri una persona intelligente, e potresti usare tutto quel cervello per cercare la felicità invece che per tenerla lontana.
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04-06-2009, 13:33
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#130
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
E poi io da osservatore della psiche maschile ho effettuato vari test e le mie analisi confermano che la pulsione dominante nell'uomo nel momento in cui pratica queste fantasie sessuali con la donna è la volontà di potenza, pulsioni sessuali che non hanno a che fare con l'amore: in quel momento oserei dire che la causa massima del godimento è l'idea di avere una donna da dominare e sottomettere per sfogare la frustrazione accumulata dal percepire sempre la donna come qualcosa di irraggiungibile.
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Questo concetto non mi è tanto chiaro, prendiamo il caso di un uomo che ha sempre avuto una situazione di vita appagante sotto il lato sessuale,e che quindi nn vede una donna come qualcosa di irraggiungibile...(essendo che magari ha avuto molteplici storie o avventure di una notte ), ma bensi come qualcosa di semplicemente desiderabile...dove sta tutta questa frustrazione e e volontà di potenza?
Dovresti invece,partire dal presupposto che ognuno di noi ha desideri diversi...e modi diversi di concepire il sesso e l'amore...
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04-06-2009, 13:57
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#131
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Banned
Qui dal: Oct 2008
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04-06-2009, 13:58
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#132
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Bianca
è molto triste vedere una persona che ha sete di conoscenza della verità, chiudere gli occhi di fronte alla verità. Io vedo molto bene le ragioni della tua insoddisfazione, della sensazione d incomunicabilità che provi: sono proprio questo atteggiamento solipsistico, e il rifiuto di accettare la complessità della realtà, a tagliare i tuoi ponti con il mondo. perchè non provi a chiederti come mai sei così disperato mentre io riesco a comunicare, a farmi capire, a capire gli altri, con serenità?la rsposta per ora te la do io: perchè accetto la complessità del mondo, la diversità delle persone, e cerco di analizzare la realtà senza ingabbiare il mio pensiero in preconcetti e teorie che deformerebbero la mia visione.Inoltre non credo che potrai migliorare la tua situazione, finchè non riuscirai a distinguere tra i pensieri razionali, e i pensieri che sono figli del disagio che provi: se ti senti intrappolato e impossibilitato a comunicare, prima d accusare l'intero universo di tapparti la bocca, cerca di capire se non sei tu che hai paura ad aprirla! cmq, temo che non potrai capire finchè non avrai raggiunto una maggiore consapevolezza. però vorrei che ci pensassi, perchè sembri una persona intelligente, e potresti usare tutto quel cervello per cercare la felicità invece che per tenerla lontana.
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Se anche tu avessi raggiunto una maggiore consapevolezza di me, capace di farti superare la sensazione solipsistica, vedo che non riesci a comunicarmela, non riesci a tradurla in parole. E questo conferma la mia impressione che la comunicazione umana sia inefficace.
A te fa tristezza la mia sete di conoscenza, io invece la vedo come un moto vitale profondo: è il mio essere che ha riconosciuto il cammuffamento della realtà e pretende di avere la vera realtà. Sono stufo di osservare esseri umani che comunicano sapendo che dentro la loro testa si muovono meccanismi di cui, probabilmente, solo l'1% vengono comunicati con le parole.
Non mi fido della comunicazione umana, e il mio desiderio di conoscenza mi impedisce di accontentarmi.
Se anche tu avessi raggiunto una consapevolezza maggiore, il metodo che dovrei seguire per averla non soddisferebbe le mie necessità.
Io voglio la meta-comunicazione, voglio la telepatia, una visione, un'intuizione, non mi importa, chiedo la verità, e non è una ricerca che può essere coltivata in compagnia: gli altri cercano altre cose.
Se prossimamente continuerò a esporre i miei punti di vista, spero che tu non abbia la sensazione che non ti abbia ascoltato e e non abbia tenuto conto dei tuoi consigli.
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Ultima modifica di HurryUp; 04-06-2009 a 14:03.
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04-06-2009, 14:01
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#133
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Originariamente inviata da animaSola
Questo concetto non mi è tanto chiaro, prendiamo il caso di un uomo che ha sempre avuto una situazione di vita appagante sotto il lato sessuale,e che quindi nn vede una donna come qualcosa di irraggiungibile...(essendo che magari ha avuto molteplici storie o avventure di una notte ), ma bensi come qualcosa di semplicemente desiderabile...dove sta tutta questa frustrazione e e volontà di potenza?
Dovresti invece,partire dal presupposto che ognuno di noi ha desideri diversi...e modi diversi di concepire il sesso e l'amore...
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Secondo me, c'è un modo abbastanza certo per verificare se in un uomo queste fantasie sono accompagnate dal puro desiderio sessuale, o se sono inquinate dalla volontà di potenza: bisogna vedere come reagisce all'idea che la sua donna ha consumato queste fantasie con altri uomini e, invece, con lui non le consuma, o le consuma meno frequentemente.
Se questo pensiero fa innervosire l'uomo, vuole dire che è animato dalla volontà di potenza, se invece lo accetta serenamente, vuol dire che è come dici tu.
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04-06-2009, 14:06
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#134
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Avanzato
Qui dal: May 2009
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Se anche tu avessi raggiunto una maggiore consapevolezza di me, capace di farti superare la sensazione solipsistica, vedo che non riesci a comunicarmela, non riesci a tradurla in parole. E questo conferma la mia impressione che la comunicazione umana sia inefficace.
A te fa tristezza la mia sete di conoscenza, io invece la vedo come un moto vitale profondo: è il mio essere che ha riconosciuto il cammuffamento della realtà e pretende di avere la vera realtà. Sono stufo di osservare esseri umani che comunicano sapendo che dentro la loro testa si muovono meccanismi di cui, probabilmente, solo l'1% vengono comunicati con le parole.
Non mi fido della comunicazione umana, e il mio desiderio di conoscenza mi impedisce di accontentarmi.
Se anche tu avessi raggiunto una consapevolezza maggiore, il metodo che dovrei seguire per averla non soddisferebbe le mie necessità.
Io voglio la meta-comunicazione, voglio la telepatia, una visione, un'intuizione, non mi importa, chiedo la verità, e non è una ricerca che può essere coltivata in compagnia: gli altri cercano altre cose.
Se prossimamente continuerò a esporre i miei punti di vista, spero che tu non abbia la sensazione di non averti ascoltato e di non aver tenuto conto dei tuoi consigli.
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Invece ho proprio questa sensazione, io ho comunicato molto bene il mio pensiero e ho capito il tuo, sei tu che non ti sforzi di comprendere un punto di vista diverso. Ma capisco che non lo stai facendo apposta.
In ogni caso, per chiarire, io non penso che la tua sete di conoscenza sia triste, sono d'accordo sul fatto che sia un moto vitale profondo e positivo...quello che mi fa tristezza è vederti placare la tua sete bevendo acqua salata, e rifiutare l'acqua minerale dicendo che è avvelenata! tu non ti fidi della comunicazione umana perchè non riesci a usarla. la soluzione al problema dell'incomunicabilità non sta nel rifiuto della comunicazione, ma nella padronanza della stessa, dal punto di vista dell'espressione e dell'interpretazione. sono sicura che quando lo capirai supererai questa insoddisfazione esistenziale che evidentemente provi.
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04-06-2009, 14:15
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#135
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Quote:
Originariamente inviata da Bianca
Invece ho proprio questa sensazione, io ho comunicato molto bene il mio pensiero e ho capito il tuo, sei tu che non ti sforzi di comprendere un punto di vista diverso. Ma capisco che non lo stai facendo apposta.
In ogni caso, per chiarire, io non penso che la tua sete di conoscenza sia triste, sono d'accordo sul fatto che sia un moto vitale profondo e positivo...quello che mi fa tristezza è vederti placare la tua sete bevendo acqua salata, e rifiutare l'acqua minerale dicendo che è avvelenata! tu non ti fidi della comunicazione umana perchè non riesci a usarla. la soluzione al problema dell'incomunicabilità non sta nel rifiuto della comunicazione, ma nella padronanza della stessa, dal punto di vista dell'espressione e dell'interpretazione. sono sicura che quando lo capirai supererai questa insoddisfazione esistenziale che evidentemente provi.
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Allora spiegami come fai a superare la consapevolezza che ciò che è nella mente e nell'intimo delle persone non è rispecchiata da ciò che comunicano.
Per me una vera comunicazione è una comunicazione in cui dico "ora mi è venuto un prurito qua, ora mi ha attraversato una fantasia omicida, ora mi ha attraversato una fantasia erotica, ora mi è venuta da fare questa associazione mentale tra X e Y perchè (spiegazione dettagliata), ora ti amo, ma una parte di me si eccita con pensieri che non hanno a che fare con l'amore, e potrei soddisfarli anche con un'altra donna, ma poi mi vengono i sensi di colpa per questo questo e quest'altro motivo"... insomma devo andare avanti? Credo che si sia capito che genere di comunicazione voglio.
Quindi come faccio ad accontentarmi della comunicazione umana?
Se dici che non riesco a capire il tuo messaggio poi, questo non è la prova dell'inefficacia della comunicazione che usi per comunicarmelo? Devo usare l'intuito? Ma io lo uso, eppure non colgo il tuo messaggio, non giungo alle tue conclusioni pur seguendo tutti i tuoi passaggi logici,
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04-06-2009, 14:22
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#136
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp
Secondo me, c'è un modo abbastanza certo per verificare se in un uomo queste fantasie sono accompagnate dal puro desiderio sessuale, o se sono inquinate dalla volontà di potenza: bisogna vedere come reagisce all'idea che la sua donna ha consumato queste fantasie con altri uomini e, invece, con lui non le consuma, o le consuma meno frequentemente.
Se questo pensiero fa innervosire l'uomo, vuole dire che è animato dalla volontà di potenza, se invece lo accetta serenamente, vuol dire che è come dici tu.
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Sono confessioni che difficilmente si fanno. In genere se si sta con un uomo, nn si riportano i dettagli delle vite sessuali precedenti, ma bensi solo il desiderio che si ricerca nell azione presente...poi è tutta una questione di indole, ci son persone che tendono a dominare , altre a subire, cè chi è piu attivo e chi piu passivo, nel sesso e anche fuori da esso. Quindi , cè poco da innervosirsi...se una donna in una storia precedente ha vissuto emozioni che, ad esempio rientrano nel sadomasochismo,e magari nella storia attuale nn le consuma totalmente...Se si è bianchi difficilmente si diventa neri,..al massimo si cerca di andare incontro ai gusti della propria patner.
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04-06-2009, 14:25
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#137
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 1,979
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HurryUp, che cosa ti dà la certezza assoluta che la telepatia sarebbe uno strumento di comunicazione perfetto?
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04-06-2009, 14:26
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#138
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
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Originariamente inviata da HurryUp
Secondo me, c'è un modo abbastanza certo per verificare se in un uomo queste fantasie sono accompagnate dal puro desiderio sessuale, o se sono inquinate dalla volontà di potenza: bisogna vedere come reagisce all'idea che la sua donna ha consumato queste fantasie con altri uomini e, invece, con lui non le consuma, o le consuma meno frequentemente.
Se questo pensiero fa innervosire l'uomo, vuole dire che è animato dalla volontà di potenza, se invece lo accetta serenamente, vuol dire che è come dici tu.
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Francamente mi sembra una stronxata...
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04-06-2009, 14:38
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#139
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
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Originariamente inviata da moon-watcher
HurryUp, che cosa ti dà la certezza assoluta che la telepatia sarebbe uno strumento di comunicazione perfetto?
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Risposta banale: perchè ogni informazione viene sentita dalle altre menti esattamente come è sentita dalla mia.
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04-06-2009, 14:44
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#140
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Banned
Qui dal: Sep 2008
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Originariamente inviata da HurryUp
Risposta banale: perchè ogni informazione viene sentita dalle altre menti esattamente come è sentita dalla mia.
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Ma concorderesti con me se ti dicessi che la maggior parte delle persone è soddisfatta degli strumenti di comunicazione attualmente in nostro possesso, ovverosia non vede limiti nella comunicazione?
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