Ciao!
Ritengo che tu abbia il sacrosanto diritto di andarti a fare una sacrosanta pizza in un qualsiasi sacrosanto posto affollato, senza dover apprendere tecniche di combattimento mortale o sentire la necessità di equipaggiarti con armi di distruzione di massa.
Certo, essere più camaleontico nei riguardi delle situazioni ti agevolerebbe nell’approccio, ma non devi sentirti obbligato a fingerti stupido tra gli stupidi, tanto meno in dovere di tingerti di nero se preferisci mantenere l’azzurro.
Neanche le ragazzette (o i ragazzetti) andrebbero crocifisse, non fanno altro che adeguare il proprio passo alla marcia seguita dalla massa. I mezzi di divulgazione, oltretutto, non fanno nulla per correggere il tiro, anzi! Sorvoliamo sulla televisione, per fortuna esiste.
La Famiglia, però, non ha scusanti. L’anello debole è rappresentato da taluni individui che s’improvvisano genitori con la stessa faciloneria con cui un piccolo quadrifoglio tatuato sul polpaccio, pian piano, diventa un’edera che avvinghia l'intero corpo. La genesi dell’educazione risiede nella famiglia, e se non sono i genitori a trasfondere le regole del vivere civile ai propri figli... non si può pretendere che sia Maria de Filippi a farlo.
Evidentemente questa ragazzetta, a differenza tua, è carente di buone maniere per difetto ereditario, tutto qui! Quando, poi, più volte invogliata a piegarsi alle consuetudini della "spintarella" si renderà conto che sognava di sfondare, ma si è ritrovata sfondata... quel giorno la tua rettitudine otterrà il dovuto riscatto.
Lascia pure che i “fragili” si muovano in gregge, io non saprei darti consigli su come evitarne il contagio, ma certamente ti esorto a mantenere il sacrosanto diritto di andarti a fare una pizza con gli amici. Perderesti in partenza se i tuoi sabati dipendessero dalla presenza (o meno) delle "bimbeminchia".
Eh non ti piegare, MAI!