Sun is rising

Il più grande e fastidioso sintomo della mia timidezza è proprio il rossore...
Fin dall'infanzia ho sempre arrossito in situazioni imbarazzanti o meno, all'improvviso mentre ricevi domande che non ti aspetti o lentamente durante cene in casa e situazioni stressanti.
Il problema è che ho una pelle chiara che si colora molto facilmente, infatti arrossisco anche per gli sbalzi di temperatura, come ad esempio d'inverno quando si passa dall'esterno ad un luogo chiuso molto riscaldato, o durante l'attività fisica.

Fortunatamente non ho mai subito prese in giro pesanti per questo problema, se non in famiglia da qualche poco simpatico individuo. Tuttavia di certo la cosa non passa inosservata, c'è chi te lo fa notare esplicitamente e chi si limita a farsi una risata provando pure a trattenerla..
Insomma pur volendo buttarmi in qualche situazione, c'è questo rossore che mi accompagna..
In alcuni periodi della mia vita questa fobia mi stressa molto portandomi ad evitare molte situazioni, in altri periodi invece sembra darmi tregua.
Adesso ad esempio mi sento decisamente meglio, ma ho paura che ciò sia dovuto solo al fatto che è estate, quando il caldo e l'abbronzatura aiutano a mascherare.

Come dicevo prima, nei periodi bui o se preferite "rossi" (tanto per sdrammatizzare un po' ) ho sempre cercato di evitare situazioni in cui avrei potuto imbarazzarmi, una soluzione che porta sollievi rapidi e una vita sociale mediocre; spesso mi prendevo in giro da solo credendo realmente alle scuse che inventavo per non parlare, non uscire o non fare determinate cose..
Da qualche mese invece ho iniziato a comprendere tutto, scavare dentro di me trovare le cause, cercare i rimedi, combattere questi automatismi di evitamento ecc. Insomma sono diventato più cosciente di me stesso e del problema. Ma il problema persiste e inizia a preoccuparmi di più, non solo per la mia vita sociale ma anche per la mia carriera, che sinceramente, nonostante la recente laurea, passione e tutto, vedo molto molto in salita se continuo così..

Sono contento di essermi liberato da questo peso, visto che così esplicitamente non avevo mai parlato a nessuno del mio problema, perdonatemi se mi sono espresso male, ma ho buttato giù tutto d'un fiato...

Vedo che questa sezione è un po' morta rispetto al resto del forum, mi domando se c'è qualche utente attivo col mio stesso problema, per scambiarci due chiacchiere.. Apprezzerei molto anche un parere da chi non soffre come me per questa cosa...non siate timidi

ansiolino

Ciao,
vedo che molti hanno letto il topic ma nessuno ha risposto...allora ti rispondo io.
Come te, anche io soffro di eritrofobia e ti capisco, comprendo come ti senti.
Arrossire per nulla, con chiunque (familiari, amici, estranei) e d'ovunque, che vita!!
Eppure siam qui, a cercare una soluzione, un aiuto, un conforto.
Non è facile risolvere il problema ma ci proviamo, dobbiamo farlo se non altro per non dare piacere a chi gioisce nel vederci arrossire, perdere...

Parlando concretamente del nostro problema, sia la psichaitra che la psicologa dove andavo mi dissero che c'è sempre un fattore scatenante e che ovviamente bisogna scoprirlo e analizzarlo.
Io il mio lo conosco, un forte momento di spiazzamento misto a imbarazzo, eppure non ho risolto nulla, allora qual'è la vera risposta??

Spero che la discussione si ''infiammi'' nel modo più costruttivo perchè in questo forum ci sono parecchi eritrofobici e, se non ci aiutiamo tra di noi chi lo fa?

Sun is rising

Ciao, grazie per avermi risposto

Come puoi immaginare anch'io mi sono interrogato a fondo sui fattori scatenanti, quello che dici tu sullo spiazzamento è assolutamente vero e purtroppo vale anche per me, è anche uno dei momenti in cui rimani più frustrato dal rossore, così quando improvvisamente durante una banalissima discussione si arrosisce senza motivo, mentre invece accetto di più l'arrossire dopo un complimento o qualcosa del genere.

Io però, correggimi se sbaglio, non credo che quello sia il fattore scatenante, la situazione di spiazzamento la reputo già una conseguenza di un disagio interiore molto più profondo. Il fattore lo collocherei più generalmente all'interno delle conseguenze della timidezza e poi analizzerei le cause di quest'ultima.
Non so se mi sono spiegato bene, questo comunque è un percorso di analisi che ho seguito e sto seguendo da solo, negli ultimi mesi.

Come ho già scritto nell'altro topic, almeno nel mio caso, le cause le ho individuate nell'educazione ricevuta dai miei genitori, non sono stati né lo sono ora, iperprotettivi, severi o troppo accomodanti; semplicemente mi hanno trasmesso determinate insicurezze e paure di essere giudicati. A questo devo aggiungere altre situazioni determinate sempre dalla famiglia, di cui non mi sento di parlare, che per me sono state davvero stressanti.

Io poi, nonostante quello che potete pensare, sono molto molto orgoglioso e vorrei sempre apparire perfetto e senza debolezze, quindi mi autocreo un vortice di ansia che sortisce in molti casi l'effetto contrario. Infatti per essere così apparentemente "forte" ho spesso represso l'ansia o la tristezza durante determinati momenti.
Per esempio cercavo sempre di apparire tranquillo prima degli esami, non piangevo/piango in situazioni in cui non
ci sarebbe niente di male a farlo.
Insomma cerco sempre di controllarmi e a volte ci riesco davvero bene.

Ora sto iniziando a smascherare me stesso e raccolgo pure qualche frutto, ma la strada è ancora lunga per me..

mr.Nessuno

da adolescente ne ho sofferto ma poco, poi via via gli episodi sono sempre più andati scomparendo, personalmente ti dirò una cosa che magari è una stupidaggine ma potresti farti una lampada a settimana nel periodo invernale così la mascheri come fai ora con l'abbronzatura naturale

Sun is rising

La lampada sarebbe solo una soluzione momentanea per aggirare il problema, e poi oltre ai costi e ai danni/malattie che può procurare, non mi ci vedo per niente lampadato, praticamente sarei sempre rosso bruciato e basta

claire

I peggio sono quelli che "sei rosso/a".
"Perché sei rosso/a adesso?"
"Tutto ok, che hai, perché quella faccia?Ti vergogni?"
"Ecco adesso arrossisce...ecco ecco ahah"

Non so che risposte si aspettano.

Sun is rising

Esatto, devo dire però che questi episodi sono più rari e quando si verificano non mi fanno reagire bene, nel senso che tendo a rispondere
è più frequente invece vedere le facce della gente, chi sorride o ride facendolo notare a qualcun altro, pensando che io non possa sentire, o chi fa la faccia sbalordita.

Nell'ultimo periodo, 1-2 mesi, non si sono più verificati episodi di arrossamenti indesiderati, pur stando sempre a contatto con varie persone nuove ma solo nel contesto lavorativo. (mentre fuori mi vedo con i soliti)
Ora mi domando, è solo un periodo, magari il caldo(quella leggera abbronzatura è svanita), o sto ottenendo dei miglioramenti?

ansiolino

non capisco, nel primo messaggio dici che ti stai analizzando ma che il problema persiste e che ti preoccupi sempre più; ora invece dici che è un paio di mesi che ti sembra di stare meglio....

Comunque, che ''cura'' stai seguendo?

claire

Da ragazzina ero sempre rossa, poi col tempo e l'esperienza ho imparato a prevenire le situazioni di arrossamento, evitando o circuendo certi discorsi e contesti in cui so che mi capita.Può darsi sia questo.Non parlerei di guarigione ma di adattamento.

reknub

Si risponde educatamente con:
"ma ti sei visto tu con quella faccia da merda?"

claire

Taci che me l'hai detto pure tu

Ah no hai detto:si vede che ti sei infobicata, quando è entrato quel maestro nel tuo negozio grazie grazie

Bluevelvet93

Ricordo che quando in classe, durante la lezione, si parlava di colore rosso e dintorni ero parecchio in agitazione e arrossivo proprio perchè mi sentivo gli occhi puntati Comunque col tempo questa cosa del rossore l' ho gestita abbastanza bene, anche se resta tutto una merda.

reknub

ah si bhè, ma non per prenderti in giro davanti agli altri però vabe, vado a pagare pegno

Sun is rising

Hai ragione, mi sono spiegato male..
Anche nel primo post ho scritto che nell'ultimo periodo ho notato molti miglioramenti e li ho collegati al fatto che essendo estate, col caldo si nota molto di meno.
Il problema persiste, anche se ora non arrossisco, proprio perché temo che sia un miglioramento momentaneo e che come tornerà il freddo tornerò ai livelli di prima.
Soprattutto quando dovrò inserirmi in contesti nuovi.

Quindi al momento è una paura per il futuro, fondata dal fatto che anche in passato, come ho scritto prima, ho vissuto periodi positivi che quasi mi illudevano di aver superato i miei problemi.

Per quanto riguarda la "cura" (hai fatto bene a metterlo tra virgolette ) consiste nel buttarmi di più in situazioni che ho sempre evitato e iniziare a disinteressarmi un po' di più dal giudizio della gente. Ovviamente ci riesco solo in parte

mr.Nessuno

se vai nei centri estetici seri che rispettano tutte le regole non avrai nessun danno o malattia, neppure a lungo termine.

se hai paura di danni o malattie non vivi più, è giusto prendere nota ed informarsi ma i danni più gravi per le persone avvengono in casa o in auto e pure ai vegani vengono i tumori.

Una lampada a settimana equivarrà a circa 10 euro a trattamento per quella completa, quindi ben poco, se poi fai solo quella facciale spenderai molto meno.

Se sei di carnagione chiara sono le stesse estetiste ad importi il trattamento di durata minima (generalmente 10 minuti) ed una sola volta a settimana per evitarti problemi, oltre al fatto che ti danno creme specifiche e rimanere arrossati è praticamente impossibile.

Non sarebbe una soluzione temporanea ma una soluzione migliorativa, oltre ad evitare rossori una carnagione leggermente abbronzata anche d'inverno aiuta a livello sociale perché chiunque sia abbronzato sta meglio esteticamente perché l'abbronzatura nasconde i propri difetti.



Poi dipende da te, se fino ad adesso non hai risolto mi parrebbe giusto provare una nuova strada, sempre meglio che piangersi addosso o imbottirsi di farmaci.