Preciso alla luce dei recenti interventi che non so se questo possa considerarsi un argomento adeguato all'oggetto del forum. Per me lo e'in quanto riguarda il mio timore del giudizio altrui e di riflesso la mia insicurezza ma appunto ribadisco che non e'mia intenzione infastidire nessuno. Poi sono sempre disponibile a confrontarmi. Lo preferisco ai post generici che fanno e non fanno intendere ad una insicura come me.
Ho fatto tutto questo preambolo perche'il problema e'proprio questo: come reagite, che sentimenti suscitano in voi le persone che non vi affrontano direttamente ma parlano "dietro". E anche quelle che fanno il doppiogioco al fine di mettervi in disaccordo con altre persone ancora
Personalmente a me creano un grosso disagio e generano reazioni importanti da un punto di vista emotivo che a volte puo'sfociare in un accesso confronto diretto.
Posso capire che su un posto di lavoro questo tipo di atteggiamenti siano spesso l'ordinarieta' e che la via più facile per prevalere sull'altro e'far in modo che non possa difendersi o gareggiare alla pari ma non riusciro'mai ad accettarlo soprattutto se si tratta come nel mio caso di una piccola realta'in cui non esistono gerarchie.
Il mio problema e'poi che non me la sento di ripagare allo stesso modo. Magari manifesto a parole il mio disagio ma nei fatti non so dare un segno concreto anche di affermazione e di rispetto di e per me stessa. E lascio sempre una porta aperta e do'infinite possibilita' mentre nel mio inconscio accumul rabbia, ansia, tristezza.
Ricerco l'armonia, la collaborazione un po'da tutte le parti e per raggiungerla mi sono spesso svilita, annullata arrivando persino a chiedere scusa in situazioni in cui ero stata fortemente danneggiata.
Da qualche tempo mi sono accorta che esisto pure io e che se non mi voglio bene non andro'mai da nessuna parte.