nephilim89

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ayrtonsenna

ciao ti posso capire,... pero' almeno per ora ho tanti problemi, ma con i bambini me la cava direi bene.

Allocco

Si, il problema qui non mi sembrano i bambini di per sé, quanto chi li "maneggia".
Forse si aspettano che puntandoteli addosso riusciranno ad includerti nelle loro vicende sociali.

I bambini non credo si aspettino chissà cosa dagli adulti che non conoscono..
Se sai fare qualcosa, fosse anche schioccare le dita, per loro sei già avanti, ma di brutto..!

SoloUnaDonna

Non ho parenti con bambini piccoli e non frequento nessuno che li ha..

solarfall

Condivido a pieno il sentimento di disagio.
In effetti non sono i bambini a creare l'imbarazzo, bensì tutti quelli che gli stanno attorno che si aspettano che io faccia qualcosa...le solite cose che si fanno con i bambini.

Comunque posso dirti che è un disagio a cui mi sono abituato..adesso non lo vivo più male come prima..basta "assecondare" la situazione sorridendo e mostrandosi disponibili. Così nessuno potrà dirti niente...

Sotterranea

Mi piace rapportarmi con i bambini, ma a tu per tu e di mia spontanea iniziativa. Detesto le scenette con i parenti dove tutti si aspettano che su comando tu faccia qualcosa verso quel determinato marmocchio, come se fosse una cosa automatica. La cosa che mi crea imbarazzo non è relazionarmi al bambino, ma il fatto che gli altri presenti mi osservino e diano per scontato che io accetti la loro stessa definizione di tutta l'interazione sociale, ovvero che "tu in quanto adulto devi andare immediatamente in brodo di giuggiole appena ti trovi un bambino davanti". Bah!

Edit : Ho letto ora che solarfall ha espresso perfettamente il concetto

Rodney

Ora non frequento persone con bambini piccoli, ma tempo fa mi è capitata una situazione analoga. Inutile dire che la situazione potrei descriverla con le tue stesse parole...
È anche vero che molto dell'imbarazzo deriva dal sentirsi costretti a fare quello che fanno gli altri (che io puntualmente non facevo...)

missim

mi rapporto molto bene con i bambini mi diverto troppo sarà che l'età mentale è la stessa....e quindi ci capiamo

Don Chisciotte

Non sono molto portato a stare con i bambini, evidentemente perché non so essere molto spontaneo nei gesti e nelle parole, e la cosa mi dispiace non poco.

Rodney

Ecco sì, la spontaneità. Per adottare un certo tipo di comportamento con i bambini dovrei far finta di essere ciò che non sono. Mi sentirei a disagio e fuori luogo.

Area Cronica

I bambini tendono a dirti in faccia quello che gli adulti direbbero alle tue spalle. Quindi finché si tratta di neonati la situazione è gestibile, ma una volta che imparano a parlare interagire con loro mi genera veri e propri attacchi di panico... Penso che ciò dipenda anche e soprattutto dai traumi della mia infanzia da incubo.

Moonwatcher

Gli adulti mostrano tutto il peggio di sé e la loro idiozia quando c'è un poppante in giro. Mai capito chi ha stabilito che coi bambini ci si debba relazionare a boccacce e versi da dementi. Cosa che trovo diseducativa, tra l'altro. Poi crescono come Missim (scherzo ).

Sampei80

Prima i bambini un pò li detestavo, poi mi hanno dato il piacere di avere due nipotini e adesso i bambini li adoro. Però devo dire che certe volte ti fanno troppo esaurire, soprattutto se sono come i miei nipoti...2 pesti bubboniche

barclay

Non ho questo problema: l'unico amico che ho non ha figli e non ne vuole, così come mia sorella.

ayrtonsenna

avete mai pensato di diventare papa' e avere figli?? e per le ragazze ci pensano alla bellezza di diventare mamma???...


io mi vedo lontano anni luce, a 34 ormai, e con un lavoro inesistente mi vedo ormai che non avro' mai una mia famiglia.

Otago

Con i neonati ho anch'io difficoltà, diciamo che non mi interessano, mi sembra che non si possa interagire con loro. Quando diventano più grandi invece, diciamo da quando iniziano a camminare ecco che il mio rapporto nei loro confronti cambia, sono un casinista totale, gioco con loro, faccio le corse ecc. Solo però con i miei nipoti. Quello che mi piace di più è l'aspetto educativo, insegnargli le cose, sarà che di mio provo anche abbastanza impulso verso la paternità. Spesso gli spiego anche le cose, purtroppo capita che spieghi le cose in maniera eccessivamente astrusa per le loro giovani menti, come quando ho spiegato come funziona il sapone, citando la parte idrofoba e quella idrofila, e poi ovviamente la parte lipofila e quella lipofoba, inutile dire che mia nipote mi guardava perplessa. O come quella volta che gli ho spiegato perché ci sono i temporali con annessi fulmini, io ho provato a spiegargli le cariche elettrostatiche ma vedevo che non mi seguiva.
Mi fermano a volte anche per strada perché vogliono vedere il cane ed io con molta gentilezza mi fermo.
Ringraziando il cielo devo dire che sotto questo punto di vista ho preso da entrambi i miei nonni che ci sapevano decisamente fare con i bambini.

Yannis Akis

Mi disprezzo un po' per questo atteggiamento, ma sono piuttosto indifferente verso i neonati, sarà l'apatia, non so ... ma sento di non avere alcun istinto ... tutti sono entusiasti alla vista di un passeggino ... io no.

Penso che non potrei mai diventare genitore, forse sbaglio ...

Medea

Al di là del fatto che non saprei come comportarmi, non ho una gran simpatia per i bambini... Credo sia un odio reciproco Preferisco riversare il mio istinto materno sugli animali

Otago

Ti quoto, alla fine faccio così anch'io.
Non capisco perché bisogna parlargli in quel modo. Per quel che riguarda i teletubbies a me è capitato di doverli vedere, secondo me i bambini a vedere certe cose si rimbecilliscono.

Yannis Akis

Esatto, sugli animali mi riesce molto meglio, senza sforzi ...