ConLeStelle

Negli ultimi mesi sono cambiata molto e ho pressoché sconfitto la fobia sociale. Lavoro col pubblico e ogni giorno devo fare la simpatica con gente sempre diversa. Non ho più ansia. Da un lato sono subentrati atteggiamenti positivi, come una certa assertività nel raggiungere gli obiettivi (come andare a bussare per cercare lavoro, non curandomi di possibili giudizi altrui) e senso di indifferenza per l'opinione altrui. Mi è assolutamente indifferente. Al lavoro mi diverto anche e sto bene. Dall'altro lato noto segnali negativi che non mi so spiegare: ho un totale disinteresse a instaurare relazioni amicali con altri, eppure ogni giorno incontro molti ragazzi/e con cui potrei stabilire contatti. Invece no. Li lascio scivolare. Mi sta bene tornare a casa e stare da sola nel tempo libero, a starmene sul divano, o a fare qualcosa con il mio ragazzo, che rappresenta tutta la mia sfera sociale (so che questo è razionalmente sbagliato). Pur tuttavia, nei casi in cui mi trovo in qualche contesto sociale (tipo uscita in guappo o viaggio in comitiva) non mi sento in ansia, li vivo tranquillamente, interagendo tranquillamente se mi va, o non curandomi degli altri, se mi va di stare per i fatti miei.

Ad oggi la fs so che non costituisce più un problema per me. Eppure sento di avere dei problemi irrisolti.
Ieri ho scoperto l'esistenza di una patologia chiamata distimia (http://it.wikipedia.org/wiki/Distimia), una forma di depressione moderata ma cronica caratterizzata da sentimenti di pessimismo, di autosvalutazione e altre belle cose.
In effetti riconosco elementi che pensavo fossero più tratti caratteriali, che sintomi di una patologia.

Qualcuno ne ha mai sentito parlare?

Altamekz

Ah già già il disturbo distimico, anche io mi ritrovo molto

Perchè non fai qualche seduta da uno specialista? E secondo me non c'è niente di strano in quello che scrivi, devi solo immaginarti senza il tuo ragazzo, se ti senti ancora bene e fare quello che vuoi, non vedo dove sta il problema

ConLeStelle

Senza di lui credo mi sentirei un po' sola, ma non so quanto c'entri l'abitudine. In tal caso, forse sarei motivata a cercare un minimo di rapporti sociali, suppongo.

rocketmail_89

Sono pressochè in una situazione simile. La futura professione che farò (se ci riuscirò) prevede di lavorare in equipe. Tante volte ho "recitato" e anche bene... tanto da ricevere (non raramente) inviti per uscite serali, ma anche semplici passeggiate. Ed è in quei momenti che comincia a salire un'ansia assurda, da trovare qualche volta delle scuse assurde pur di restarmene chiuso nel mio "guscio"

ConLeStelle

Capisco. Ma nel mio caso, questa fase è superata. Perché è subentrato una totale indifferenza ai rapporti amicali extra-lavorativi. Se capitano, magari uscite di amici del mio lui, vado, mi diverto anche, ma io non sto facendo nulla per costruirmi miei giri.
Per quanto questa "solitudine" non mi crei nessuna ansia o sofferenza, razionalmente so che può essere fonte di problemi in futuro.

rocketmail_89

Ma se ti invitano tuoi colleghi di lavoro accetteresti?

ConLeStelle

non credo. Non mi piacerebbe.

unmalatodicuore

Premesso ovviamente che non è mai corretto autodiagnosticarsi una malattia o sindrome, specialmente se nell'ambito della pische, da come ormai solchi le acqua di questo forum tu mi sembra tutt'altro che distimica...

Io che credo di averne sofferto per anni posso assicurarti che se tu avessi veramente questa cosa non faresti manco un decimo di quello che fai...

Sei semplicemente un pò misantropa, che può essere uno stadio precedenete o successivo la fobia sociale o l'evitamento...

ConLeStelle

Lo so, è azzardato fare autodiagnosi. Ma ciò che mi ha fatto pensare alla distimia è il fatto è che sono 10 anni che sono accompagnata da questa sensazione di malessere, di pessimismo, di insicurezza e autosvalutazione che ogni 2 gg per tre mi colpisce. Ieri è stato così, oggi mi sento già un po' meglio, ma mi aspetto di già che tra qualche giorno mi risentirò così, e via andare…
Magari adesso si è attenuata, ma a questo punto posso pensare che mi abbia colpito negli anni passati in modo più pesante..
Ora riesco a fronteggiarla meglio perché sto cercando di condurre uno stile di vita un po' più attivo o semplicemente a non lasciarmi andare, ma ciò non toglie che non riesco ad avere periodi prolungati di benessere. Non è molto normale.

Non so misantropa. Fobica ed evitante non lo sono più, o mooolto meno.

Equilibrium

Ecco la parola che il mio psichiatra disse che avevo dimenticato. Distimia.
Praticamente se fosse vero, ne soffro dall'adolescenaza, periodo in cui credo di aver avuto una depressione abbastanza importante.

Mi sento male

ConLeStelle

Ci sono casi in cui la durata è di 30 anni

Equilibrium

ConLeStelle

Ho davvero paura che tutti gli anni di sofferenza passata che mi hanno impedito di vivere sono dovuti alla distimia. Essere consapevoli di essere in balia di una piccola sostanza (dopamina) che non viene prodotta a sufficienza dal tuo cervello, mi fa sentire impotente. E' una sensazione terribile.
Negli ultimi tempi sono migliorata, ma il fatto che puntualmente ricado anche per pochi giorni nello stato d'animo tipico del distimico mi fa pensare che dovrò conviverci a vita. è terribile.

TãoSozinho

Ma quindi questa distimia dipende dalla carenza di dopamina? E chissà perché gli psicologi e medici cani queste cose non le sanno.

alessietto

a leggere le definizioni di wikipedia io ho SICURAMENTE almeno una quarantina di sindromi/malattie mentali. I sintomi ci sono tutti. Mi ritrovo nel 100% dei disturbi presentati di almeno il 50% degli articoli su sindromi/malattie che trovo.

All'atto pratico ne avrò 1 al massimo che mi fa pensare di avere tutte le altre.

Morale della favola: non mi fido dell'autodiagnosi basata sui sintomi elencati da wikipedia

TãoSozinho

Sì, è vero: quando si guarda internet ci sembra di avere 100 malattie.
Quando si va dal medico ci dice che siamo sani come pesci. E noi continuiamo a star male. Chissà dove sta la verità.

ConLeStelle

si è accertato che sia causata dalla dopamina.
tra l'altro la dopamina è un inibitore della prolattina. Tutte le mie analisi ormonali in passato mostrano livelli della prolattina elevate e al di sopra del tetto massimo del range di valori normali. Da ciò deduco che probabilmente ho livelli di dopamina bassi, dato che non riesce a tenere ad un livello sufficientemente basso la prolattina.

ConLeStelle

Io dei medici non mi fido, né per le malattie fisiche né tantomeno per quelle mentali.
Mi curo sempre da sola fino a quando posso.

Di sicuro mi conosco meglio io di uno psicologo chiunque.

Dedalus

Segnale di una estrema vulnerabilità.

Equilibrium

E fai male, mettiamo pure che riesci a intraprendere da sola la strada giusta, il rischio e quello di perdere una vagonata di tempo in piu per risolvere.