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Originariamente inviata da Ludwig
Che peccato. Sentivo che questo topic mi avrebbe entusiasmato. Giova, ripensaci e riscrivi tutto!
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azzz....sto post m'ha fatto ritornare la voglia....l'avessi almeno salvato :cry:
naaa vabbeh...era la solita questione.
In breve: penso che il problema mio maggiore (oltre a non avere spesso e volentieri argomenti per parlare) sia proprio il modo di presentarsi delle mie coetanee under20-22.
Anche le più sensibili/dolci/profonde spesso e volentieri si riuniscono in gruppo x SPETTEGOLARE, PARLARE DI "UOMINI E DONNE" E STARE ORE E ORE A PARLARE DI SCARPE, ROSSETTI, SPETTEGOLARE SU PINCO PALLINO...
In tutto questo io non riesco a dinserirmi...cioè...ci riesco con qualche battuta (che al solito mi viene spontanea), ma non riesco a discutere su ste cavolate.
Mi pare quasi che loro stiano ancora a fare le stesse identiche cose che facevamo quando avevamo 15 anni ed io sia diventato serio e sia cresciuto tutto d'un fiato.
Sono il primo che si approccia ridendo e scherzando...ma....ma io amo discutere di cose sensate anche...anzi soprattutto....domande del tipo "cosa vedi in me?", "cosa hai pensato quando mi hai visto la prima volta?", "l'amore?", "cosa ci si aspetta dal futuro...cosa si sogna..." e mi piace infarcire tutti questi discorsi con battute e atteggiamenti d'intimità (che siano battute, carezze, baci o abbracci).
IL VERO PROBLEMA è CHE LE RAGAZZE TENDONO SEMPRE AD UNIRSI IN GRUPPO...ECCO IO Lì MI SENTO IN MEZZO A TUTTI QUEGLI SPETTEGOLEZZI UN PESCE FUOR D'ACQUA...ED è OVVIO CHE O PRENDO L'INIZIATIVA CON QUALCUNA (raro...perchè se sono in un contesto in cui tutte spettegolano a destra e a manca mi passa del tutto la voglia di interagire e l'intrigo x una persona) o MI ECLISSO DEFINITIVAMENTE E RESTO IN SILENZIO.
TUTTO SOMMATO MI RENDO CONTO CHE SE MI CAPITA DI PARLARE CON UNA PERSONA A 4 OCCHI (vuoi perchè la incontro da solo in piazza, vuoi perchè all'interno de lgruppo prendo l'iniziativa e inizio a fare qualche domanda ad una persona in particolare) mostro più atteggiamenti d'intimità, sono più propenso a parlare e ad ascoltare e soprattutto gestisto il discorso come voglio io: posso scherzare, provocare, sbeffeggiare (scherzosamente) e poi chiarire sempre con il sorriso, posso parlare di una cavolata, ma poi fare un discorso più serio, posso raffreddarmi un attimo, ma poi cercare un contatto più intimo...
Una volta a scuola c'è stata una situazione proposta da un prof in cui ci si doveva rendere conto di quando saliva troppo la confusione....ecco...loro l'avevano quella volta presa tutto per uno scherzo, con il sorriso sulle labbra, come un giocarello stupido in cui bacchettare il primo che faceva chiasso....INVECE LO SCOPO ERA FAR CAPIRE L'IMPORTANZA DI FERMARSI E ASCOLTARE IL MONDO INTORNO, SE STESSI, IL RAPPORTO CON GLI ALTRI.
IO in quella circostanza mi accorsi della confusione, al solito, dopo nemmeno mezzo secondo (e ho iniziato a pensare frasi del tipo "chissà quando s ene accorgono del caos che fanno...", "chissà se il prof se ne è già accorto...", ecc...ecc...)...loro dopo 20-25 minuti di totale confusione e il richiamo venne fatto più x bacchettare goliardicamente che riflettendo.
ECCO. Questo x far capire la differenza che vedo tra ME e i miei COETANEI.
Loro mi sembrano esattamente uguali a com'ero io a 15-16 anni...insomma sembrano rimasti esattamente gli stessi....solo voglia di essere GOLIARDICI, DIVERTIRSI, PARLARE DI CAVOLATE e poco altro...
io più passano gli anni e più dall'estroversone folle che ero sento sempre più il bisogno innanzitutto di trovare sentimenti, testa, cuore...e una volta trovato questi di passare a momenti di GOLIARDIA e di CAZZEGGIO...
loro? loro basta guardare come si approcciano alle persone e a chi si approcciano...
se uno fa il pazzo...estroversa...beh è un grande....diamogli corda...
altrimenti...altrimenti non sono in grado nemmeno di dire "a" x fare un discorso...
come quando ho fatto il marpione con le'stroversone 2 mesi fa....qualche ora di cazzeggio e già quello è bastato x attirare le sue simpatie....ecco i miei coetanei mi pare che cerchino solo questo QUANDO STANNO IN GRUPPO.
HO LA NETTA SENSAZIONE CHE I NGRUPPO HANNO IL BISOGNO DI METTERSI IN MOSTRA, DI CAZZEGGIARE ECC....ECC...
Cioè...non è questione di dire "non sono capace di mettermi in mostra e allora me la prendo..." ....volendo lo posso pure fare...ma ormai mi accorgo di non avere più 15anni...mi accorgo che da tempo mi interessa più l'interiorità delle persone, gli OCCHI delle persone, la TESTA, l'ANIMA...
e NON QUANTE VOLTE CI PROVA CON LA TIPA, QUANTE VOLTE SI METTE IN MOSTRA ECC..ECC...
Insomma LE MIE COETANEE SONO QUELLE DI UOMINI E DONNE, MARCO CARTA E QUELLE CHE TUTTA LA MATTINA SGHIGNAZZANO PERCHè HAI DETTO "SESSO" INVECE CHE "SASSO"....o perchè Caio dice "Caxxo" ogni 2 parole (cioè una risata ci sta....5 minuti in cui si dice "che cretino" anche....ma poi ripeterlo fino allo sfinimento nemmeno fosse un monologo di zelig....bah...stufa.....).
MI SENTO DISTANTE ANNI LUCE DALLE MIE COETANEE QUANDO SONO IN GRUPPO...E PURTROPPO PER ME IL GRUPPO è IMPORTANTE...
NON CE LA FACCIO A PRENDERE UNA RAGAZZA IN DISPARTE E PARLARLE...FARE LO SCEMO, RACCONTARMI, SCHERZARE, PARLARE SE POI VEDO LE STESSE PERDERE TEMPO SEMPRE NELLE SOLITE CAVOLATE....