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23-07-2008, 20:33
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 213
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Continua la saga ad opera del terribile Muttley (cit.) contro gli italiani e la loro "medietà". Stavolta tocca al pessimismo, mentalità oggi tanto in voga presso i nostri compratrioti. Vi sarete senza dubbio accorti come la maggioranza dei discorsi profferiti oggidì abbia a che fare con lo sfacelo in cui verserebbe questa nazione. Non nego che la situazione nella sua globalità presenti molti aspetti negativi nonché un peggioramento complessivo. Ma il nocciolo del problema è il seguente: cosa ha provocato questo peggioramento? A mio avviso il succitato pessimismo è la causa principale del nostro lento scivolare.
Intendiamoci: siamo un popolo di conservatori, i cambiamenti non ci stanno bene, vorremo gli stranieri cacciati fuori a pedate dal suolo patrio, i cari vecchi posti fissi e gli impieghetti sicuri....ci dimentichiamo però che tutto sta mutando verso questa direzione, è in corso una fase di transizione storica che volenti o nolenti ci tocca affrontare. Se gli altri lo fanno, perché noi no? E allora basta dire che tutto va a rotoli, che l'insicurezza dilaga, che si stava meglio quando si stava peggio e che non sappiamo se vedremo il nostro domani....il nostro pessimismo è l'anticamera del fallimento, l'apripista per la debacle definitiva. Il futuro dipende da noi soli, la ripresa anche. Per cui non resta altro che abbandonare definitivamente questa stolida negatività e affacciarsi al futuro, un futuro incerto ma pur sempre futuro. E poi quando mai il futuro è stato certo? (classica domanda retorica di fine post)
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23-07-2008, 21:09
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 253
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al macdonald ora ci sono 12 cinesi a servire
questo vuol dire che ci sono 12 italiani disoccupati?
se si, lo straniero è il male
cmq sia x quanto mi riguarda io seguo la mia strada e me ne fout di tasse e puttanat varie
e cmq il pessimismo non crea fallimenti, perchè chi è pessimista fa lavori di poco conto sul rendimento globale
il problema economico non è da ricercare nel nobile cittadino italiano, ma nella cattiva concorrenza straniera, favoreggiata da muttley il terribile che compra cinese per risparmiare e non fa girare bene l'economia
al rogo muttley il traditore della patria!!!
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23-07-2008, 21:26
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#3
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Intermedio
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 213
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In Italia ci sono 141 anziani ogni 100 giovani....come si fa a mantenere in piedi un sistema pensionistico/previdenziale se esiste una tale sproporzione tra le parti? Semplice: con gli stranieri, come avviene ed è sempre avvenuto in ogni parte del mondo. Gli italiani che emigravano per fare i muratori in belgio fregavano il lavoro ai minatori autoctoni così come i magrebini che fanno i magutt fregano il lavoro ai magutt nostrani. E' la legge del mercato, prendiamocela con lui piuttosto che con le singole persone.
E poi sarebbe come dire che io che sono laureato, avendo sempre fatto lavori da diplomato, ho fregato il posto a dei diplomati....devo cominciare a guardarmi attorno con diffidenza?
Per cui, cari italiani che cercate lavoro all'estero pensateci bene: potreste rubarlo a coloro cui spetta di dovere! E allora saranno dolori!
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24-07-2008, 01:34
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 993
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Quote:
Originariamente inviata da Muttley_upgrade_version
E poi sarebbe come dire che io che sono laureato, avendo sempre fatto lavori da diplomato, ho fregato il posto a dei diplomati....devo cominciare a guardarmi attorno con diffidenza?
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in effetti si
poi questa tua teoria da economista/statista non mi convince
e come hanno fatto a calare così i giovani se non ci sono state guerre negli ultimi anni?
secondo me è una leggenda metropolitana
se tu frequentassi il mondo del lavoro vedresti che marea di giovani che ci sono, italiani tra l'altro
basta farti sti viaggi mentali, è ora che anche tu dia il tuo contributo all'economia, diventa protagonista! lavora!
www.cercalavoro.it
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24-07-2008, 10:31
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da cali
in effetti si
poi questa tua teoria da economista/statista non mi convince
e come hanno fatto a calare così i giovani se non ci sono state guerre negli ultimi anni?
secondo me è una leggenda metropolitana
se tu frequentassi il mondo del lavoro vedresti che marea di giovani che ci sono, italiani tra l'altro
basta farti sti viaggi mentali, è ora che anche tu dia il tuo contributo all'economia, diventa protagonista! lavora!
www.cercalavoro.it
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Siamo il paese più vecchio d'Europa, nel mondo ci supera solo di poco il Giappone (fonte Istat: http://tinyurl.com/5eu8wh).
Il problema non è la poca voglia di lavorare, ma tutta la cultura accessoria che il paese si porta dietro, figlia in gran parte dell'anzianità media della popolazione: gerontocrazia, immobilismo, meritocrazia inesistente, nessuna idea di futuro, conservatorismo, ingenuità mediatica. Sono cose talmente diffuse che prendersela solo con la classe politica è ampiamente riduttivo.
Un paese vecchio è un paese che non investe nel proprio futuro, perchè sa che non lo vedrà, ma vive alla giornata. E' un paese che non pensa ai giovani e ad offrire loro delle opportunità concrete.
Non si fanno più figli perchè l'ambiente in cui cresceranno è questo. In parte è un circolo vizioso.
Poi che qualcuno cerchi di lottare comunque, anche con l'acqua alla gola, è ammirevole, ma in un clima del genere è comprensibilissimo scoraggiarsi.
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24-07-2008, 16:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da cali
poi questa tua teoria da economista/statista non mi convince
e come hanno fatto a calare così i giovani se non ci sono state guerre negli ultimi anni?
secondo me è una leggenda metropolitana
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Basta vedere i dati, basta vedere i numeri nei piccoli paesi, come quello da cui provengo io, dove a momenti chiuderanno la scuola elementare....qualche anno fa quand'ero scolaretto io eravamo in una quindicina per classe, ai tempi di miei padre addirittura 30-40. Perché tutta questa diffidenza verso i dati ufficiali? E' così che si generano certe mostruosità del pensiero....
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24-07-2008, 22:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 528
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queste statistiche di solito distolgono l'attenzione dai veri problemi
magari prendendo in considerazione solo i giovani e i vecchi, escludendo tutte le altre fasce d'età che magari producono de brec
poi tutti sti paroloni, su come siamo, fatte da dietro il pc, senza mai esser scesi sul campo, lasciano un po' il tempo che trovano 8)
bluti complottisti :lol:
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24-07-2008, 22:48
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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I dati che emergono dalle rilevazioni statistiche potranno anche non essere esattissimi ma hanno comunque un discreto margine di verità. Tutto il contrario dei discorsi delle sciure gelsomine al supermercato 8)
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24-07-2008, 22:56
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#9
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Avanzato
Qui dal: May 2008
Messaggi: 442
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
I dati che emergono dalle rilevazioni statistiche potranno anche non essere esattissimi ma hanno comunque un discreto margine di verità. Tutto il contrario dei discorsi delle sciure gelsomine al supermercato 8)
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le quali almeno gestiscono l'azienda di famiglia, i figli, i nipoti, i pasti, la burocrazia, che iè molto di più di quello che gestisci tu me sa
valorizza la tua vita entrando nel mondo dell'economia, prova su te stesso a vedere se sti vecchi ti penalizzano davvero, o se è tutta la gente che facciamo entrare in italia a passarti davanti ai colloqui di lavoro :wink:
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25-07-2008, 15:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Di fatto gli anziani pesano molto sul bilancio nazionale, perché sono una spesa non indifferente per il nostro sistema previdenziale....stiamo parlando di gente che non lavora e percepisce dei soldi. Ma non ne faccio un discorso in negativo, è giusto che a tutti sia garantito un salario minimo per sopravvivere. Il problema è che l'invecchiamento generale in una società diviene problematico, perché il sopravanzare degli anziani sui giovani crea uno squilibrio. Se non ci sono abbastanza giovani, chi pagherà le pensioni agli anziani? E' per questo che tante aziende scelgono gli immigrati, specialmente per quei lavori più umili che gli italiani non vogliono più fare. In nessun colloquio mi è mai capitato di essere scavalcato da uno straniero, almeno finché non mi cercherò lavoro come magutt o come bidello. E prova anche tu del resto a mettere un annuncio per la ricerca di una donna delle pulizie: vediamo se ti risponde qualche italiana :wink:
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25-07-2008, 18:40
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#11
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Avanzato
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 497
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no non è per questo che le aziende scelgono gli immigratis per i lavori umili
li scelgono perchè li pagano meno e gli danno meno diritti
poi un giorno sarai anche tu vecchio, ok che non avrai la pensione perchè non hai mai lavorato, però magari ti darà fastidio che er primo regazzino che si è appena scroccato a connessione faccia discorsi del tipo "i vecchi sono il male", dopo che magari, proprio i vecchi di oggi son pure quelli che han fatto qualche guerra, senza la quale magari ci sarebbe ancora er duce e tu verresti esiliato perchè c'hai la voce bassa
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25-07-2008, 19:40
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Secondo me ci sono più motivi per essere pessimisti che il contrario. Un paese di vecchi, e questo si riflette sulla mentalità ai livelli più alti degli apparati dirigenti ed educativi (università, aziende, governi). C'è poi un uso minore di tecnologie come internet rispetto agli altri paesi Europei, con la televisione monopolizzata da pochi soggetti peraltro in conflitto di interessi che è ancora mezzo informativo principale e manipolativo, delle leggi sul lavoro senza tutele sociali con precarietà dilagante e stipendi da fame che hanno distrutto i consumi, e nessun investimento nella ricerca e a lungo termine preferendo il massimo guadagno usando il lavoro precario. E dei governanti distaccati dai cittadini che invece di abbattere i monopoli e la corruzione nei suoi vari livelli si occupano di interessi di casta o di singole persone. Insomma, un paese anomalo in Europa che per politica/sociale/economia è sempre più la ruota del carro.
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25-07-2008, 20:39
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da valmor
Secondo me ci sono più motivi per essere pessimisti che il contrario. Un paese di vecchi, e questo si riflette sulla mentalità ai livelli più alti degli apparati dirigenti ed educativi (università, aziende, governi). C'è poi un uso minore di tecnologie come internet rispetto agli altri paesi Europei, con la televisione monopolizzata da pochi soggetti peraltro in conflitto di interessi che è ancora mezzo informativo principale e manipolativo, delle leggi sul lavoro senza tutele sociali con precarietà dilagante e stipendi da fame che hanno distrutto i consumi, e nessun investimento nella ricerca e a lungo termine preferendo il massimo guadagno usando il lavoro precario. E dei governanti distaccati dai cittadini che invece di abbattere i monopoli e la corruzione nei suoi vari livelli si occupano di interessi di casta o di singole persone. Insomma, un paese anomalo in Europa che per politica/sociale/economia è sempre più la ruota del carro.
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Quoto tutto. Però questo non è il pessimismo dell'italiano medio, che generalmente è afflitto da stupidità, ignoranza e disinformazione, oltre che dalla mancanza di un interesse vero e profondo nei confronti della gravissima situazione in cui questo paese si trova. In questo caso il pessimismo è una scelta di comodo, una scusa per lavarsene le mani. Parlerei piuttosto del "qualunquismo dell'italiano medio".
C'è poi un pessimismo serio e ragionato, che non è affatto una scusa, ma una conclusione a cui giunge con amarezza e sofferenza chi questo paese lo vive davvero, e si scontra tutti i giorni con le cose summenzionate.
E la differenza non è affatto sottile.
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25-07-2008, 21:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da caliserio
no non è per questo che le aziende scelgono gli immigratis per i lavori umili
li scelgono perchè li pagano meno e gli danno meno diritti
poi un giorno sarai anche tu vecchio, ok che non avrai la pensione perchè non hai mai lavorato, però magari ti darà fastidio che er primo regazzino che si è appena scroccato a connessione faccia discorsi del tipo "i vecchi sono il male", dopo che magari, proprio i vecchi di oggi son pure quelli che han fatto qualche guerra, senza la quale magari ci sarebbe ancora er duce e tu verresti esiliato perchè c'hai la voce bassa
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Certo, ma se anche tutti gli italiani decidessero di andare a fare i puliscicessi non si riuscirebbe a tamponare comunque la mancanza di manodopera. I numeri parlano chiaro.
I vecchi che hanno fatto la guerra in questo paese l'hanno fatta per il duce, ti rammento che noi stavamo contro gli alleati 8)
Poi c'erano i partigiani, ma qui il revisionismo storico li ha talmente penalizzati che sembra quasi fossero tutti dei manigoldi. Gianpaolo Pansa è il male!
Inutile dire che i discorsi di Valmor e Caffeineaddicted sono inappuntabili e ci riportano sui binari della serietà dopo queste immancabili parentesi demenziali messe in atto dal guscio. 8)
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25-07-2008, 21:42
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da animaSola2
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Certo, ma se anche tutti gli italiani decidessero di andare a fare i puliscicessi non si riuscirebbe a tamponare comunque la mancanza di manodopera. I numeri parlano chiaro.
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Ecco appunto..ma parli come se non fossi italiano...tu ci andresti a fare il pulisci cessi? :roll:
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Quando lavoravo in albergo, dopo una certa ora rimanevo da solo, quindi dovevo improvvisarmi in ogni mansione, da barista a cameriere e financo a uomo delle pulizie.
Però un lavoro così, a non avere superiori e colleghi fastidiosi intorno, lo si potrebbe anche fare 8)
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25-07-2008, 22:37
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2008
Messaggi: 253
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vedo con piacere che chi si somiglia si piglia :lol:
la massima arroganza è quella di parlare di "italiano medio"
ma guarda un po', questi sociofobici che non escono mai, dove lo avranno mai visto l'italiano medio? :wink:
la vecchia storia che la tv è il male, che internet ce l'hanno in pochi (buona questa :lol: ), che i telegiornali sono tutti di parte, e che quindi l'informazione va presa solo su internet
l'italiano medio di oggi lo fate voi, criticoni da dietro il monitor
l'italiano vero lavora, anzi, il cittadino del mondo vero
invece i quaqquaraqquà sanno solo criticare e parlare dei massimi sistemi, come meccanismo di difesa psicolgoico ai propri insuccessi, si vede subito, nè
alzi la mano chi è criticone e sistemato
chi si lamenta è chi non sa adattarsi all'ambiente
e la capacità di adattamento è una dote indispensabile per ogni fase del processo evolutivo (cit.)
i very fobic sono tutti un po' spettatori della vita, ma almeno alcuni hanno la decenza di non criticare gli altri che qualcosa invece fanno 8)
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25-07-2008, 22:44
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da calireo
alzi la mano chi è criticone e sistemato
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Montanelli criticava de bbrutto gli italiani, e chi era meglio sistemato di lui nel giornalismo italiano? Ed era pure un poco fobic visto che alla fine non usciva mai di casa
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25-07-2008, 22:58
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#18
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Avanzato
Qui dal: Apr 2008
Messaggi: 368
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Quote:
Originariamente inviata da calireo
alzi la mano chi è criticone e sistemato
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Montanelli criticava de bbrutto gli italiani, e chi era meglio sistemato di lui nel giornalismo italiano? Ed era pure un poco fobic visto che alla fine non usciva mai di casa
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ed è forse da gente come lui che la gente si ispira
criticate la massa xchè segue e voi fate lo stesso, seguite quel troll di grillo che si fa i soldi con le rosicate vostre
naaa, avete di meglio da fare che star qui a rosicare (cit.)
ripeto, elevate il vostro rango, solo allora potrete anche vivere tranqilli (da qualunquisti come dice qualcuno, io dico da realista un po' egoista che pensa alla praticità di risolvere i propri problemi in primis, magari con metodi alternativi)
guadagna più di quanto ti possano tassare, sii padrone della tua vita, e non criticone di quella degli altri
i saccenti alla fine nella vita fan poca strada, magari meno di quella delle persone che criticano
a los disoccupatos che hanno gentilmente partecipato alla discussione:
http://tinyurl.com/59jxtc
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25-07-2008, 23:02
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#19
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Principiante
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 77
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..
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25-07-2008, 23:10
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da calimelo
e non criticone di quella degli altri
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Ma tu critichi gli estroversoni e le donne in blocco, che assieme formano un buon 80% della popolazione 8)
Quanto al resto, torno a ripetermi: la tv è il male, non tutta per lo meno, ma l'informazione televisiva generalista lo è; internet ce l'hanno in molti, ma pochissimi lo usano per informarsi come si deve.
Così parlo il saggio!
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