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19-12-2014, 23:49
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Salve a tutti, volevo discutere di un argomento che purtroppo credo accomuni molti qui sul forum, cioè la solitudine. In particolare, volevo chiedervi questo: cos'è che pesa maggiormente nella solitudine? Cosa vi pesa di più dell'essere soli, e cosa vi manca?
A me principalmente pesa la mancanza di condivisione, forse la prima che mi viene in mente quando penso alla mia situazione. Quando sei solo, e per intere giornate non parli con un coetaneo, come nel mio caso, pesa molto il non condividere nulla. Dalle cose più stupide, come può essere la partita della squadra del cuore, fino alla musica, al film, arrivando a cose più serie come la condivisione dei momenti, di viaggi, uscite, cazzate. Ogni cosa la faccio da solo, nessuno sa che canzoni ascolto, se mi piace come gioca l'Inter, se mi è piaciuto quel film o come io mi senta. Parlo solo con me stesso ormai. Vedo gente intorno a me che è sempre in compagnia, foto felici su quel maledetto sito blu, amici di vecchia data che se la spassano, e io che scrivo su questo forum, senza niente intorno.
Inoltre ciò che mi pesa spesso è il non sentirsi importanti. So che per la mia famiglia sono fondamentale, ma a parte loro sento che davvero a nessuno importa di me. Cioè, seriamente, non per auto commiserazione: sento che davvero non frega niente a nessuno di cosa faccia durante il giorno, o a che punto sono con l'università per esempio. Nessuno dei miei amici storici (ormai ex possiamo dire) ormai mi scrive da tempo. Credo non sappiano più nulla di me, e mi chiedo se a volte abbiano la curiosità. Io a loro ci penso, ogni tanto scrivo, ma loro non lo fanno mai. Forse ho sbagliato qualcosa nel passato, e ora merito questa situazione. Sono un po' schivo, ma forse non lo faccio apposta.
Poi c'è la mancanza di un amore e di affetto, ma forse questo mi interessa di meno: spesso cerco di reprimere queste sensazioni, perché credo che se non si parte dall'amicizia e dallo sbloccarsi nelle situazioni sociali, credo che certe cose me le posso dimenticare. Non so proprio cosa significhi amare qualcuno ed essere amati. Importare davvero per una persona, da quando ti alzi a quando vai a dormire.
Tanto vuoto, vuoto ovunque. Eppure non sono triste, penso che questo mi abbia fatto crescere, perché riesco ad apprezzare ogni cosa, anche due chiacchiere scambiate per puro caso con qualche conoscente. Perché è già tanto. Però vorrei che qualcosa cambiasse, perché non posso sopportare questo peso a lungo.
Raccontatemi le vostre esperienze se vi va, le cose che vi pesano di più nella solitudine.
Buona serata, grazie a tutti per la lettura, e scusate lo sfogo.
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20-12-2014, 00:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quello che più mi stupisce è che più vado avanti e più ricerco la solitudine, la mia necessità di socialità diventa sempre minore non vorrei diventare un'eremita, ormai accetto la mia asocialità, ma deve avere un limite
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20-12-2014, 00:10
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,193
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Mah, guarda, ormai la mia solitudine è talmente "perfezionata", talmente "evoluta" che non mi pesa più… davvero, anzi posso dire che ormai mi sento a mio agio soltanto quando sono solo…
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20-12-2014, 00:25
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
Salve a tutti, volevo discutere di un argomento che purtroppo credo accomuni molti qui sul forum, cioè la solitudine. In particolare, volevo chiedervi questo: cos'è che pesa maggiormente nella solitudine? Cosa vi pesa di più dell'essere soli, e cosa vi manca?
A me principalmente pesa la mancanza di condivisione, forse la prima che mi viene in mente quando penso alla mia situazione. Quando sei solo, e per intere giornate non parli con un coetaneo, come nel mio caso, pesa molto il non condividere nulla. Dalle cose più stupide, come può essere la partita della squadra del cuore, fino alla musica, al film, arrivando a cose più serie come la condivisione dei momenti, di viaggi, uscite, cazzate. Ogni cosa la faccio da solo, nessuno sa che canzoni ascolto, se mi piace come gioca l'Inter, se mi è piaciuto quel film o come io mi senta. Parlo solo con me stesso ormai. Vedo gente intorno a me che è sempre in compagnia, foto felici su quel maledetto sito blu, amici di vecchia data che se la spassano, e io che scrivo su questo forum, senza niente intorno.
Inoltre ciò che mi pesa spesso è il non sentirsi importanti. So che per la mia famiglia sono fondamentale, ma a parte loro sento che davvero a nessuno importa di me. Cioè, seriamente, non per auto commiserazione: sento che davvero non frega niente a nessuno di cosa faccia durante il giorno, o a che punto sono con l'università per esempio. Nessuno dei miei amici storici (ormai ex possiamo dire) ormai mi scrive da tempo. Credo non sappiano più nulla di me, e mi chiedo se a volte abbiano la curiosità. Io a loro ci penso, ogni tanto scrivo, ma loro non lo fanno mai. Forse ho sbagliato qualcosa nel passato, e ora merito questa situazione. Sono un po' schivo, ma forse non lo faccio apposta.
Poi c'è la mancanza di un amore e di affetto, ma forse questo mi interessa di meno: spesso cerco di reprimere queste sensazioni, perché credo che se non si parte dall'amicizia e dallo sbloccarsi nelle situazioni sociali, credo che certe cose me le posso dimenticare. Non so proprio cosa significhi amare qualcuno ed essere amati. Importare davvero per una persona, da quando ti alzi a quando vai a dormire.
Tanto vuoto, vuoto ovunque. Eppure non sono triste, penso che questo mi abbia fatto crescere, perché riesco ad apprezzare ogni cosa, anche due chiacchiere scambiate per puro caso con qualche conoscente. Perché è già tanto. Però vorrei che qualcosa cambiasse, perché non posso sopportare questo peso a lungo.
Raccontatemi le vostre esperienze se vi va, le cose che vi pesano di più nella solitudine.
Buona serata, grazie a tutti per la lettura, e scusate lo sfogo.
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Sai cosa mi ha sempre fatto inc***are? Vedere quelle serie tv tipo friends dove c'è questo gruppo di amici storici che si vedono giorno dopo giorno. Quello è stato un modello così tanto emulato da diverse altre sceneggiature che ormai è diventato quasi un modello sociale: si deve avere un gruppo di amici!
Detto questo, me la prendo un altro po' con faccialibro, una delle invenzioni più utili degli ultimi anni e peggio utilizzata. L'ennesimo schifo che porta alla creazione di standard sociali ai quali non si può aderire, se non tramutandosi in delle prostitute.
Concludo tornando un po' nel topic. A me manca la quotidianità (era una cosa che avevo accennato anche in un altro post), mi manca il poter chiamare qualcuno e dire "ci si fa una birra questa sera?", "ci si vede per una partita a pes?".
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20-12-2014, 00:28
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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La solitudine non mi pesa anche perchè nel 2014 non puoi dire che esiste la solitudine, basta avere internet e addio solitudine.
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20-12-2014, 00:32
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 604
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Guarda Joseph, nel mio caso hai già detto tutto tu. Dicono di fregarsene o che fai la lagna, ma bisognerebbe provare questa sensazione e poi ne riparliamo ^__^
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20-12-2014, 00:36
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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ci sono quelli che si sentono soli tra amici e parenti, fanno caso a se...
Io conosco quella dell'apertura del topic... la solitudine è una brutta bestia famelica... ti divora tutto, ti illudi di stare bene da solo ma, stai male... sempre più male, perdi anche il senso della misura, non hai input positivi, ti toglie le motivazioni, anche il fisico reagisce male, sei un fantasma di giorno e un disperato al calare della sera , fa male, fa tanto male.
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Ultima modifica di super unknown; 20-12-2014 a 00:38.
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20-12-2014, 00:41
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Manny
Concludo tornando un po' nel topic. A me manca la quotidianità (era una cosa che avevo accennato anche in un altro post), mi manca il poter chiamare qualcuno e dire "ci si fa una birra questa sera?", "ci si vede per una partita a pes?".
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Esatto, anche, magari raccontandosi scemenze. Qualcuno o qualcuna che ti da un consiglio, o col quale scherzare.
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20-12-2014, 00:49
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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per me avendo comunque qualche amico, pesa la solitudine invece amorosa e affettiva..... mai avuta tra l'altro...... prima alla fine di una festa una ragazza mi ha abbracciato per mezzo secondo, è stato bellissimo. so che un abbraccio è pochissima cosa, ma per me che sono un morto di affetto femminile, è stato tantissimo..... già...
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20-12-2014, 01:02
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Anche a me manca la quotidianità,ma prima mi pesava di più questa mancanza con il tempo ho capito che queste sono cose superflue, sono cose che posso trovare in chiunque chiunque puo' diventare la mia compagna di shopping, o la mia compagna di serate in giro per locali, per poi magari scomparire nel nulla, a me manca più tosto la complicità vera e propria, l'intesa che si crea solo con chi ti conosce meglio di chiunque altro, quello che non avrò mai perché non sono capace di costruire rapporti di qualsiasi natura.
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Ultima modifica di Stefania90; 20-12-2014 a 01:04.
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20-12-2014, 01:08
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
l'intesa che si crea solo con chi ti conosce meglio di chiunque altro, quello che non avrò mai perché non sono capace di costruire rapporti di qualsiasi natura.
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Io questa intesa ce l'ho con 1, forse 2 persone, ma le vedo 3 volte all'anno.
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20-12-2014, 01:28
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 572
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Come ha detto Stefania, anche a me quello che manca di più probabilmente è la complicità. Bene o male almeno due volte a settimana la vedo un po' di gente ma non ho nessuno e dico nessuno con cui poter parlare liberamente di qualsiasi cosa e senza paura di essere giudicato. Quando sono con gli altri sono sempre spontaneo, parlo, rido, scherzo, faccio battute, ma alcune cose me le tengo dentro e non c'è una persona a me vicina con cui sento di poter parlare anche di queste cose.
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20-12-2014, 01:35
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Devo dire che la vera solitudine non l'ho mai provata. Ho degli amici storici e, attraverso tutte le vicissitudini tipiche dei rapporti lunghi, ho comunque mantenuto buoni legami. Grazie forse più a loro che a me, che spesso mi tiro indietro. Certo, abbiamo condiviso sempre meno esperienze nel corso degli anni, purtroppo sono un pò evitante e questo penalizza. Però loro ci sono, non sono l'amico che sentono tutti i giorni ma ci sono.
Insomma non voglio minimizzare: sono consapevole di avere questa fortuna. Una notte, pensando a un mio amico cui voglio molto bene, mi sono addirittura commosso, piangevo per la felicità di avere quella persona, che pur non sento quasi mai ma so che c'è.
Ecco, unico appunto: non ho mai parlato con loro dei miei problemi sociali. Se li intuiscono o no non lo so, ma su questo non mi sono mai aperto. Nemmeno sull'argomento ragazze. Però non vuol dire che non siano delle vere amicizie, parliamo di tutto e con complicità.
Una cosa che può sembrare una scemenza ma non lo è, è che recentemente ho preso il mio primo smartphone (lo so, in grande ritardo rispetto a quasi tutti) e ho cominciato a usare Whatsapp. E' incredibile quanto questo abbia intensificato i rapporti con gli amici. Li sento quasi ogni giorno, come una volta quando usavo Messenger. A un certo punto li sentivo solo via sms o di persona, è un errore che non rifarei perchè i rapporti rischiavano di morire lentamente.
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Ultima modifica di Blue Sky; 20-12-2014 a 01:37.
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20-12-2014, 01:38
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
Io questa intesa ce l'ho con 1, forse 2 persone, ma le vedo 3 volte all'anno.
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L'importante e' non perdere i contatti, se hai delle vere amicizie coltivale il più possibile anche sentendovi solo al telefono, su facebook ecc anche se non li vedi spesso tieniteli stretti perché avere questo genere di rapporti ti impedira' di sentirti veramente solo al mondo.
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20-12-2014, 01:38
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Una cosa che può sembrare una scemenza ma non lo è, è che recentemente ho preso il mio primo smartphone (lo so, in grande ritardo rispetto a quasi tutti) e ho cominciato a usare Whatsapp.
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Io non ce l'ho, anche se so che ormai lo usano tutti.
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20-12-2014, 01:41
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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a me lo smartphone (uno scarso galaxy s2) me lo regaleranno a natale.... -5... o meglio -4.....
ah e prima di natale cioè ora e anni addietro, quello che ho non è uno smartphone...... d'altronde non c'è lo mai avuto.... e pensare che fino a 2 anni esatti fa, di questi tempi avevo un nokia di quelli li che costano 20 euro solo per chiamare...... marò...
menomale che mio zio ogni 2 anni cambia cellulare e me lo regala a me!
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Ultima modifica di IO&EVELYN; 20-12-2014 a 01:44.
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20-12-2014, 01:44
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
Io non ce l'ho, anche se so che ormai lo usano tutti.
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Guarda, ognuno deve vare le sue scelte in libertà, e ti parla uno che ha avuto il primo smartphone nel 2014.
Però, nei limiti del possibile, io ti consiglierei di prenderne uno. A me ha aiutato molto proprio per sentire gli amici nella quotidianità, anche per delle scemenze.
Fino a poco fa, se un amico voleva parlarmi di una cosa, aveva l'alternativa se scrivermi un sms oppure dirmela di persona... a queste condizioni, fatalmente andava a finire che spesso non mi contattava, e quel dialogo non avveniva. In questo modo ho perso molte possibilità di fare quelle famose "due chiacchiere". Ora mi capita più spesso, parliamo anche di calcio (ho letto che sei interista come me se vuoi possiamo parlarne noi due )
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20-12-2014, 01:47
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Fino a poco fa, se un amico voleva parlarmi di una cosa, aveva l'alternativa se scrivermi un sms oppure dirmela di persona... a queste condizioni, fatalmente andava a finire che spesso non mi contattava, e quel dialogo non avveniva. In questo modo ho perso molte possibilità di fare quelle famose "due chiacchiere". Ora mi capita più spesso, parliamo anche di calcio (ho letto che sei interista come me se vuoi possiamo parlarne noi due )
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Sì, infatti alcuni mi dicono: "se avessi Whatsapp ti manderei questo..." e un po' mi viene voglia, però al tempo stesso non sento il bisogno dello smartphone. Avendo poi pochi contatti nella vita, non so che me ne farei. E' triste da dire ma è così. Avrei una rubrica semi vuota.
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20-12-2014, 01:54
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph91
Sì, infatti alcuni mi dicono: "se avessi Whatsapp ti manderei questo..." e un po' mi viene voglia, però al tempo stesso non sento il bisogno dello smartphone. Avendo poi pochi contatti nella vita, non so che me ne farei. E' triste da dire ma è così. Avrei una rubrica semi vuota.
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Anche io ho una rubrica whatsapp semivuota, composta da parenti, cugini, genitori, e appunto questi 4 amici che mi ritrovo, più ovviamente i conoscenti di cui non mi curo.
Sai quanto me ne frega di avere pochi contatti? NULLA
E' un'occasione in più. Un primo passo, un segnale di disponibilità verso gli altri, potresti vederla così.
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20-12-2014, 01:55
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
E' un'occasione in più. Un primo passo, un segnale di disponibilità verso gli altri, potresti vederla così.
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Grazie del consiglio, magari in questo 2015 ne prenderò uno, vedremo.
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