Il peso dei ricordi

Nocturno83 · 23-09-2010, 17:19

Poco fa mi è successo quello che mi auguro sempre di non rivivere più.

E' tornato prepotentemente a bombardarmi il ricordo di una delle ragazze per le quali mi sono preso una cotta.

Ripensare a lei in una maniera tanto vivida è davvero doloroso. Appena vivo momenti del genere si scatena in me un immenso desiderio di cercarla di nuovo, di tentare disperatamente di rivederla o almeno di riuscire a parlarle.

Ma so bene che in momenti del genere la sola cosa giusta da fare è resistere e sopportare questo dolore davvero profondo.

Per moltissime persone le infatuazioni sono qualcosa di molto leggero, assai meno sconvolgenti degli amori veri e propri.

Per me non è la stessa cosa. Di infatuazioni ne ho avute tante e molte vissute in una maniera veramente intensa. Come ho detto tante altre volte mi sono innamorato una volta sola e quanto a dolore e disperazione è stata un'esperienza senza paragoni. Al di la di questa, ci sono state negli ultimi 2 anni non poche infatuazioni che per la maggior parte ho superato senza troppa sofferenza. Ma per 3 di queste sono rimasto fortemente toccato, tanto che se commetto il grave errore di lasciarmi sommergere dal ricordo vivido di una di loro tutto torna intenso e doloroso come allora.

La persona in questione è ormai irragiungibile per un contatto virtuale, mi basterebbe semplicemente parlarle per sentirmi un po' meglio e forse per mettermi l'animo in pace, ma non è possibile (fino a quale mese fa ho tentato più volte di parlarle su facebook ma è stato tutto inutile, senza nemmeno comprendere il perché della sua diffidenza, se si fosse almeno degnata di dirmelo a chiare lettere, non mi sentirei tanto turbato ogni volta che ripenso a lei)

l'unica possibilità sarebbe d'incontrarla casualmente dal vivo, in tal caso lei sarebbe obbligata x lo meno a salutarmi e dubito che sarebbe tanto irresponsabile da rivolgermi almeno la parola

questo è solo uno dei tanti esempi che mi consentono di descrivere il mio stato danimo, di come in un batter d'occhio dalla normalità tutto possa tornare imprevedibilmente ad oscurarsi all'inverosimile

fino a circa un'ora fa ero calmo e sereno, ora per star meglio sento che dovrei piangere a dirotto e nemmeno ci riesco

Labocania · 23-09-2010, 17:23

Quando si è soli non si può far altro che pensare, e il pensiero spesso e volentieri erra verso le zone scure e tristi, visto che sono assai di più di quelle belle.

Io non mi sono mai innamorato veramente, ma l'afflizione per le infatuazioni del passato invece le sento ancora.

Io non piango da una vita, e non l'ho mai fatto per dolori vivi

ansiosissimo · 23-09-2010, 18:11

sono cazzi Nocturno, come ti capisco....

boom76 · 23-09-2010, 18:51

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83

Poco fa mi è successo quello che mi auguro sempre di non rivivere più.

E' tornato prepotentemente a bombardarmi il ricordo di una delle ragazze per le quali mi sono preso una cotta.

Ripensare a lei in una maniera tanto vivida è davvero doloroso. Appena vivo momenti del genere si scatena in me un immenso desiderio di cercarla di nuovo, di tentare disperatamente di rivederla o almeno di riuscire a parlarle.

Ma so bene che in momenti del genere la sola cosa giusta da fare è resistere e sopportare questo dolore davvero profondo.

Per moltissime persone le infatuazioni sono qualcosa di molto leggero, assai meno sconvolgenti degli amori veri e propri.

Per me non è la stessa cosa. Di infatuazioni ne ho avute tante e molte vissute in una maniera veramente intensa. Come ho detto tante altre volte mi sono innamorato una volta sola e quanto a dolore e disperazione è stata un'esperienza senza paragoni. Al di la di questa, ci sono state negli ultimi 2 anni non poche infatuazioni che per la maggior parte ho superato senza troppa sofferenza. Ma per 3 di queste sono rimasto fortemente toccato, tanto che se commetto il grave errore di lasciarmi sommergere dal ricordo vivido di una di loro tutto torna intenso e doloroso come allora.

La persona in questione è ormai irragiungibile per un contatto virtuale, mi basterebbe semplicemente parlarle per sentirmi un po' meglio e forse per mettermi l'animo in pace, ma non è possibile (fino a quale mese fa ho tentato più volte di parlarle su facebook ma è stato tutto inutile, senza nemmeno comprendere il perché della sua diffidenza, se si fosse almeno degnata di dirmelo a chiare lettere, non mi sentirei tanto turbato ogni volta che ripenso a lei)

l'unica possibilità sarebbe d'incontrarla casualmente dal vivo, in tal caso lei sarebbe obbligata x lo meno a salutarmi e dubito che sarebbe tanto irresponsabile da rivolgermi almeno la parola

questo è solo uno dei tanti esempi che mi consentono di descrivere il mio stato danimo, di come in un batter d'occhio dalla normalità tutto possa tornare imprevedibilmente ad oscurarsi all'inverosimile

fino a circa un'ora fa ero calmo e sereno, ora per star meglio sento che dovrei piangere a dirotto e nemmeno ci riesco

il fatto di non aver avuto tante esperienze mi fa vivere quelle poche in maniera esagerata credo.. io ho avuto una storia con una mia collega che lei ha troncato.. adesso io sono costretto a lavorare nella stessa azienda e il pensiero che sia nello stesso posto mi logora in maniera devastante.. tanti mi direbbero che sto ingigantendo la cosa ma io la vivo in questa maniera

Nocturno83 · 23-09-2010, 19:53

mi dispiace boom, però almeno una storia l'hai avuta

boom76 · 23-09-2010, 20:04

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Originariamente inviata da Nocturno83

mi dispiace boom, però almeno una storia l'hai avuta

e il peso di quella breve felicità mi distrugge il presente. personalmente sono sempre legato ai ricordi, al passato. non sai quanto pagherei per non vederla più

Nocturno83 · 23-09-2010, 20:30

Quote:

Originariamente inviata da boom76

e il peso di quella breve felicità mi distrugge il presente. personalmente sono sempre legato ai ricordi, al passato. non sai quanto pagherei per non vederla più

in questi casi dovremmo pregare di sbattere la testa e perdere la memoria

clanghetto · 23-09-2010, 20:42

Interessante.

Provato anche io, ogni tanto mi ritorna in mente qualche persona per cui ho avuto una cotta. O le ricordo con tristezza o con rabbia...la rabbia mi fa uscire matto perché la contengo a malapena -.-'

passenger · 24-09-2010, 00:40

Quote:

Originariamente inviata da Nocturno83

Poco fa mi è successo quello che mi auguro sempre di non rivivere più.

E' tornato prepotentemente a bombardarmi il ricordo di una delle ragazze per le quali mi sono preso una cotta.

Ripensare a lei in una maniera tanto vivida è davvero doloroso. Appena vivo momenti del genere si scatena in me un immenso desiderio di cercarla di nuovo, di tentare disperatamente di rivederla o almeno di riuscire a parlarle.

Ma so bene che in momenti del genere la sola cosa giusta da fare è resistere e sopportare questo dolore davvero profondo.

Per moltissime persone le infatuazioni sono qualcosa di molto leggero, assai meno sconvolgenti degli amori veri e propri.

Per me non è la stessa cosa. Di infatuazioni ne ho avute tante e molte vissute in una maniera veramente intensa. Come ho detto tante altre volte mi sono innamorato una volta sola e quanto a dolore e disperazione è stata un'esperienza senza paragoni. Al di la di questa, ci sono state negli ultimi 2 anni non poche infatuazioni che per la maggior parte ho superato senza troppa sofferenza. Ma per 3 di queste sono rimasto fortemente toccato, tanto che se commetto il grave errore di lasciarmi sommergere dal ricordo vivido di una di loro tutto torna intenso e doloroso come allora.

La persona in questione è ormai irragiungibile per un contatto virtuale, mi basterebbe semplicemente parlarle per sentirmi un po' meglio e forse per mettermi l'animo in pace, ma non è possibile (fino a quale mese fa ho tentato più volte di parlarle su facebook ma è stato tutto inutile, senza nemmeno comprendere il perché della sua diffidenza, se si fosse almeno degnata di dirmelo a chiare lettere, non mi sentirei tanto turbato ogni volta che ripenso a lei)

l'unica possibilità sarebbe d'incontrarla casualmente dal vivo, in tal caso lei sarebbe obbligata x lo meno a salutarmi e dubito che sarebbe tanto irresponsabile da rivolgermi almeno la parola

questo è solo uno dei tanti esempi che mi consentono di descrivere il mio stato danimo, di come in un batter d'occhio dalla normalità tutto possa tornare imprevedibilmente ad oscurarsi all'inverosimile

fino a circa un'ora fa ero calmo e sereno, ora per star meglio sento che dovrei piangere a dirotto e nemmeno ci riesco

come ti capisco... anche a me capitano cose simili ogni tanto purtroppo

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Originariamente inviata da clang hetto

Provato anche io, ogni tanto mi ritorna in mente qualche persona per cui ho avuto una cotta. O le ricordo con tristezza o con rabbia...la rabbia mi fa uscire matto perché la contengo a malapena -.-'

...ed anche io li ricordo con tristezza o con rabbia.