ragazzotriste

qual è per voi solitamente il periodo in cui vi sentite peggio ciclicamente?
Per me è proprio questo...sia per le feste incombenti che per il fatto di vivere in una località sciistica in cui tutti, dal bambino di 3 anni al vecchio di 80 sciano.
E in questi giorni hanno aperto gli impianti quindi tutti sulla neve!
Io invece...odio il freddo, la neve, alzarmi la mattina con 10 gradi sotto zero per mettermi gli scarponi, da giovane ho pure provato ma proprio non mi piaceva, non c' è niente da fare.
Amo aprile e maggio, anche ottobre e novembre se non nevica troppo presto.

Redman

Concordo, direi questo periodo per le vacanze, per il clima molto "stiamo tutti intorno ad un tavolo e vogliamoci bene ma cosa facciamo per capodanno" non ti invidio per niente perchè io odio il freddo (e non amo la montagna)

amarlena

Periodi peggiori:
Agosto: Mi sembra un obbligo andare in vacanza anche perchè non ho la fatica di un anno lavoratico alle spalle. Mi sembra un obbligo dover andare al mare con tutto quello che implica, costume abbronzatura e sorrisi etc etc

Settembre: terribile direi, il rientro. E soprattutto gli incontri del dopo rientro e lo sfoggio di abbronzatura che io non ho mai. Dopo una vacanza tornare a fare quello di sempre o meglio quello che non si faceva .....e pianificare l' anno.

Novembre: mese del mio compleanno e non aggiungo altro.

Dicembre: noooooo le vacanze di Natale, il dover stare in famiglia e quando una famiglia non ce l' hai so c...i

Gennaio: il nuovo anno e i progetti: Sentire addosso il peso di un nuovo anno che comincia e soprattutto dei buoni propositi che sai che resteranno tali.

Febbraio : non sarebbe male se non ci fosse quella orribile festa di S. Valentino tanto odiosa quanto inutile.

Fine maggio inizio giugno: Quando tutti ti assillano su cosa farai in estate, quando senti che ormai non puoi piu stare a maniche lunghe se non vuoi sembrare uno/a fuori di testa considerando il caldo del periodo.
In strada quella orribile sensazione di oppressione e di testa vuota che ti dà l afa e tu che speri di abituarti presto tanto ne avrai per mesi e mesi.

wootz

Se non fosse per la vigilia di capodanno, non mi dispiacerebbe questo periodo... il freddo mi sta bene, è il caldo che non sopporto e infatti l'estate non mi piace, anche perchè tutti se ne vanno in giro.

Fabry75

insomma sempre

myself

io invece adoro il freddo e il periodo natalizio...odio il caldo e tutta l'estate

ragazzotriste

il periodo che va giusto dal ponte dell' Immacolata fino al giorno dopo Capodanno per me è veramente tragico.
Nel giro di pochissimi giorni: apertura impianti sciistici-mercatini di Natale-Natale-Capodanno.
Tutte le classiche situazioni in cui se hai una compagna o una famiglia teoricamente dovrebbero essere i momenti più belli o quelli più utili per cementare un' unione...di solito se passi il Capodanno con una persona ( che non vuoi dire che l' hai trovata quella sera in festa, ma che la conoscevi da prima ) ha un significato particolare.
Bene io il Capodanno l' ho sempre passato da solo ma non nel senso di rimanere a casa, almeno negli ultimi 10 anni si è sempre risolto con una bevuta colossale iniziata già al primo pomeriggio in giro per i bar.
Non è che son l' unico si badi bene, qui da me è quasi una tradizione per gli uomini e non solo passarlo così forse sarà l' origine nord europea.
Cmq la differenza fondamentale è che gli altri festeggiano in compagnia, io invece giro per i posti ma sempre maledettamente da solo...ed è una bella differenza!!

DarthFobic

il natale fa solitamente brutto, quest'anno però, foooorseeee, per la prima volta, sarà un po' di verso

Neogrigio

il periodo più brutto da 5 anni a questa parte è quello delle feste natalizie, il picco di depressione lo raggiungo a capodanno
e poi il mio compleanno sembre da 5 anni a questa parte

kiara84

l'autunno...mi sa che sono stagionale....

caostotale23

Bè...una descrizione MOOOOLTO ottimista!
Mi ha colpito molto la ripetizione della parola "obbligo" che credo sia la vera parola chiave di tutto il discorso di amarlena: A gennaio si è obbligati a fare questo, a Febbraio si è obbligati a fare quest'altro ecc...
Purtroppo questo mondo non vive di AMORE ma di DOVERE (leggi il topic "L'indifferenza della gente...2a parte")
Se posso darti un consiglio, non lasciarti condizionare troppo da quello che fanno i normaloni (si lo so, è un luogo comune ma...), piuttosto cerca di capire che cosa TI PIACEREBBE FARE, CHE COSA TI FAREBBE STARE BENE: d'estate ad esempio, non è assolutamente detto che bisogna andare per forza al mare (io nn ci vado da 5 anni hihihi...sono troppo suscettibile ai giudizi degli altri sul mio fisico un pò gracilino).
Per esempio, io amo la montagna e quel senso di pace interiore che mi comunica. Quando andavo in vacanza con la mia famiglia, qualche anno fà, amavo passeggiare nei boschi, di primo mattino, dove nn c'è nessuno che ti osserva e dove anche gli uccelli son troppo impegnati a cantare per preoccuparsi di te e della tua fobia. Amavo molto quelle passeggiate; mi davano molta tranquillità. Non mi sentivo solo, ma avevo la compagnia della natura intorno a me. E la natura, come si sa, non ha occhi per metterti paura.
Per quanto riguarda S.Valentino, hai ragione: non esiste il giorno dell'amore. Se hai una persona che ti ama veramente e dalla quale sei amato veramente e che ti fà stare al settimo cielo, ogni giorno che vivi con lei è come S.Valentino. Non è diverso dal Natale.
Sul lavoro bè...il lavoro è importante per noi, amarlena. Non tanto per il discorso economico, ma perchè ci tiene occupati tutto il giorno e ci distrae dai pensieri negativi, allontanandoci così dalla depressione. Si lo so, è difficile mantenere un lavoro, per quelli come noi. Io sto cercando in tutti i modi di mettermi a posto anche dal punto di vista lavorativo, perchè ho 28 anni e non voglio continuare a pensare cosa potrebbe succedere se un giorno mio padre avesse qualche problema di salute. Il solo pensiero mi terrorizza! E questa paura è di gran lunga più forte di qualunque fobia, credimi (a volte le paure sono positive, perchè ti possono smuovere da una situazione di immobilismo, quale è quella che stiamo vivendo).
Stesso discorso per l'anno nuovo: per noi, ogni giorno dovrebbe essere un anno nuovo. Non bisogna aspettare che finisca un anno per iniziare a muoversi secondo me. Ogni mattina, quando mi sveglio dico a me stesso: "Come è andata ieri? Bene? Male? Oggi è un'altra cosa...OGGI RICOMINCIO!"
Ora, non so se questi miei consigli possano servirti a qualcosa (francamente credo a poco), cmq penso che la chiave della guarigione non sia nell'imitare i comportamenti delle persone normali, bensì nel cercare di fare quello che NOI DESIDERIAMO! CERCHIAMO DI PENSARE COSA VORREMMO ESSERE E SFORZIAMOCI DI REALIZZARE QUEL PENSIERO.
Certo, lo so! A dirsi e facile ma a farsi...

Sentenza

Statisticamente per me il periodo migliore è gennaio-febbraio, aprile, e la fine dell'estate.

Il periodo peggiore i mesi caldi e ottobre-novembre.

(frutto di anni di esperienze e appunti debitamente presi)

starlight

agosto e gennaio in primis......ma ultimamente sempre......

Nothing87

Io odio le vacane in generale (per motivi a tutti noi comuni) quindi oltre a quelle invernali anche quelle estive. Poi personalmente sopporto meglio il freddo che il caldo.

persa

Preferisco il freddo al caldo per cui questo periodo non mi dispiace...e poi rispecchia meglio il mio stato d'animo, la mia natura malinconica...però mi piace anche l'estate ma la sento meno "vicina"...

janet

anche io non sopporto il natale ma di piu capodanno, l' ho anche passato per due volte completamente sola mentre tutto il mondo festeggiava, anche agosto non lo sopporto vivo sola e sono anni che non organizzo con amici, ormai sposati o fidanzati, quindi preferisco la primavera, ma anche li non so com 'e' a volte ho avuto delle ricadute ...
in pratica ho sempre la sensazione di non vivere ma sopravvivere...

ragazzotriste

il problema caostotale è che spesso c' è un grosso gap tra la percezione che abbiamo di noi stessi e quello che realmente possiamo aspirare a fare.
Se tu sei nella mia stessa situazione o simile come mi pare di capire cioè hai una mezza laurea in mano pressochè inutile e un curriculum quasi vuoto, è necessario fare un grosso sforzo di umiltà per capire che dobbiamo lasciar perdere gran parte dei sogni e delle ambizioni per accontentarsi di qualcosa di umilissimo che è pur sempre meglio che stare a casa a girarsi i pollici e ammazzarsi dalla depressione.
Penso che se uno ha voglia di lavorare bene o male qualcosa lo si trova, molti di quelli che sono nella mia situazione però fanno fatica ad accettare di essere in fondo dei mediocri e approdare a quella forma mentis che ti permetta di superare la vergogna di considerare anche qualcosa anche da un certo punto di vista umiliante...nei prossimi 12 mesi mi sono posto come proposito principale quello di risolvere la mia situazione non lavorativa non escludendo nessuna strada. Il che significa che se proprio non trovo nulla nonostante i miei sforzi potrei anche inoltrare la richiesta per i LSU ( lavori socialmente utili ).

mr_duke

il periodo che odio di piu è l'estate. come singolo giorno invece dico capodanno, mi deprime nettamente piu di ferragosto, compleanno, natale, sabati sera

ragazzotriste

l' estate è tutta pessima anche per me ma niente come intensità è concentrato come nel periodo che sta iniziando.Io poi come ho detto vivo in un luogo di villeggiatura quindi non ho la percezione della città che si svuota e tu resti da solo che avrei sotto ferragosto se vivessi in città, anzi è il contrario.
Per il giorno sono daccordissimo su Capodanno, seguito dal Natale in cui mi tocca rivedere tutti i parenti che mi considerano a ragione un fallito e subire le solite domande, tutti gli anni le stesse.

myself

e cosa cambierà?