Allora...in pratica...
Ho capito che:
1- mi sono disabituato ad interagire
2- di conseguenza mi sono ritrovato in uno stato di estraniazione/isolamento totale
3- il mio cervello si è in parte "atrofizzato" così facendo...come se fosse un muscolo..a forza di non utilizzare più la parte che riguarda il relazionarsi con gli altri pian piano si è intorpidita...un po' come la storia della memoria (si dice che più studi e più mantieni allenato il cervello pronto x l'apprendimento)
4- mi sono "impigrito mentalmente": cioè? CIOè...un minimo di disagio ci può stare...solo che se poi vivi normalmente lo superi subito...è OVVIO CHE PERò SE TI AUTOISOLI, NON PARLI beh...praticamente ti autoescludi...beh è ovvio che il disagio che provi si accentua...
Ecco..io ora davanti ad ogni situazione mi accorgo che percepisco quella leggera sensazione d'ansia (già citata da john)...ecco...lì...mi basterebbe mettere il cervello in ON...e iniziando ad interagire dovrebbe iniziare pian piano a passarmi...magari non i primi tempi...ma a forza di relazionarmi....
e invece...e invece sento quella sensazione, penso "ecco...non ho anche stavolta niente d adire"....aumenta il disagio....e mi autoescludo...
5- mi rendo conto CHE IO NON CREDO COME DOVREI NELLE CAPACITà DEL MIO CERVELLO...
yess...in tanti qui si lamentano x una scarsa autostima in generale? ecco...io forse non mi ritengo bello (oggettivamente è così...), però...però allo stesso tempo mantengo un atteggiamento un po' trasandato, un po' misterioso, un po' burlone...(qualcosa che mi viene naturale)...che...invece mi fa guadagnare punti (me ne accorgo dalle reazioni degli altri...il mio problema poi è non saper attaccare discorso e iniziare a conversare...e quindi...e quindi mi gioco subito quel buon impatto che creo con il mio atteggiamento inizialmente).
Penso tutto sommato inoltre di essere un ragazzo sensibile, uno che ragiona x astratto molto, su emozioni, concetti della vita, problemi quotidiani (insomma non ragionamenti matematici...ma qualcosa di più vicino al mondo filosofico/psicologico/sociale), uno che teoricamente sa tirar fuori anche una battuta buona, sa fare una cosa e esattamente la cosa con il carattere opposto.
SOLO? SOLO CHE NON CREDO NELLA PARTE CONVERSATIVA DEL MIO CERVELLO...ECCO...SE MI BLOCCO è PERCHè HO POCA "AUTOSTIMA" NELL'ABILITà CONVERSATIVA DEL MIO CERVELLO...
mi sono disabituato a parlare? ecco...ora ogni incontro sociale inconsciamente dentro faccio subito l'associazione "è inutile che ci provo...tanto non dico più di tre frasi..."....o magari ci provo..ma alla prima pausa rientro subito nel giro...
INVECE? INVECE DOVREI IMPARARE A PENSARE SOLO ALLA SITUAZIONE IN Sè...pian piano ci sto provando..a giorni mi riesce a giorni no....a momenti si a momenti no...
PERò...PERò...DEVO DIRE CHE ANCHE SE MI SENTRO FRUSTRATO, STANCO ECC...ECC....ORMAI LA STO INIZIANDO A PRENDERE COME SFIDA PERSONALE...QUASI COME "DIVERTIMENTO"...
ARRIVO AL MATTINO E PARTO CON IL PRESUPPOSTO CHE TUTTOSOMMATO CARATTERIALMENTE MI PIACCIO...CIOè...SE VOGLIO POSSO FARMI RISPETTARE, SO FARE 1 BATTUTA...
HO QUESTO BLOCCO SULLA CONVERSAZIONE?...MI STO MANGIANDO LE MANI DA TEMPO X QUESTO? MI MANCANO LE RELAZIONI INTIME CON I COETANEI? PAZIENZA...
AMO LA MIA MENTE...IL MIO CUORE...
SE AMO ME STESSO (nonostante i limiti che abbia) ACQUISTO SICUREZZA...
X ASSURDO....ARRIVO A LEZIONE E POSSO SIA ISOLARMI IN UN ANGOLINO SIA SEDERMI IN MEZZO AGLI ALTRI SENZA SENTIRMI NERVOSO PIù DI TANTO Nè IN U NCASO Nè NELL'ALTRO....anzi in entrambi i casi mi diverto a guardare le reazioni degli altri che mi guardano pensando sicuramente a qualcosa del tipo "se ne è inventata un'altra quel giova strano che abbiamo in mezzo a noi".
E...se mi sento sicuro...beh...inizio già a non abbassar egli occhi, fare le cose con noncuranza...e...e già tenere gli occhi alti è importante....
perchè? perchè se fissi x 10 secondi una persona uan reazione lei ce l'avrà...e da lì già si può prendere uno spunto x interagire volendo...
CREDO CHE LA COSA PRINCIPALE E' CHE DEBBA ANCHE, COME HO DETTO, IMPARARE A CREDERE NEL MIO CERVELLO.
NEL SENSO? NEL SENSO CHE INCONTRO UNA RAGAZZA CHE CONOSCO DI VISTA? E MI COLPISCONO IN QUELL'ISTANT EI SUOI OCCHI? ECCO...L'OBIETTIVO CHE MI DEVO PORRE IN QUELL'ISTANTE è ANDARE Lì SALUTARLA E FAR CREARE AL MIO CERVELLO UNA BATTUTA O UN COMMENTO PIACEVOLE SUI SUOI OCCHI;
MI STO ANNOIANDO E STO FISSANDO L'ORECCHINO DI UNA COMPAGNA? STESSA COSA...NON DEVO A PENSARE A "MA, MI, MO"...O LASCIARE IL CERVELLO GIROVAGARE A CASO...
DEVO REINIZIARE A CREDERE CHE POSSA GIOCARE ANCHE LUI UN RUOLO ATTIVO....
IN FIN DEI CONTI..LUI HA SCELTO ME....ED IO HO SCELTO LUI UNA 20INA D'ANNI FA...QUINDI DOBBIAMO IMPARARE A COESISTERE E FARCI DA SPALLA A VICENDA :P
