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30-10-2015, 00:30
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Questo è il periodo peggiore che abbia mai passato in 33 anni.
Questo in teoria doveva essere un periodo felice, uno dei migliori per una serie di motivi in realtà la situazione si è capovolta.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'acquisto di un immobile per il quale mi sono indebitato. Il problema non sono i soldi....ho un lavoro fisso e con un pò di sacrifici riuscirò a ripianare.Il problema è che me ne sono amaramente pentito. Per una parte mi hanno aiutato i miei, una parte la sto pagando io via via.....sembrerà una lamentela da bambino viziato ma vi assicuro che non è cosi.Mi stò sentendo peggio di una merda e questa cosa non ho il coraggio di dirla a nessuno...amici, parenti...colleghi.
Il problema persiste da 3 anni e pensavo si potesse risolvere.....oggi ho capito che non è risolvibile!
Questa cosa si riflette in tutte le altre cose....amici, lavoro, donne.....in tutto. Ho toccato il fondo ho solo paura di fare il botto prima o poi!!Mi stò buttando sul lavoro per non pensare a questi problemi, è veramente triste la situazione!!
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30-10-2015, 03:17
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: torino
Messaggi: 756
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prova parlarne con qualcuno cosi ti sfoghi un pò, o con un amico o con uno psicologo ,non tenerti tutto dentro
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30-10-2015, 08:44
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Questo è il periodo peggiore che abbia mai passato in 33 anni.
Questo in teoria doveva essere un periodo felice, uno dei migliori per una serie di motivi in realtà la situazione si è capovolta.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'acquisto di un immobile per il quale mi sono indebitato. Il problema non sono i soldi....ho un lavoro fisso e con un pò di sacrifici riuscirò a ripianare.Il problema è che me ne sono amaramente pentito. Per una parte mi hanno aiutato i miei, una parte la sto pagando io via via.....sembrerà una lamentela da bambino viziato ma vi assicuro che non è cosi.Mi stò sentendo peggio di una merda e questa cosa non ho il coraggio di dirla a nessuno...amici, parenti...colleghi.
Il problema persiste da 3 anni e pensavo si potesse risolvere.....oggi ho capito che non è risolvibile!
Questa cosa si riflette in tutte le altre cose....amici, lavoro, donne.....in tutto. Ho toccato il fondo ho solo paura di fare il botto prima o poi!!Mi stò buttando sul lavoro per non pensare a questi problemi, è veramente triste la situazione!!
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Ci sono passato, quindi ti capisco benissimo. Ancora adesso penso a quella scelta, a come 6 anni fa ha condizionato tutto il resto della mia vita.
Per cercare di aiutarti, sarebbe utile che tu dividessi gli elementi che causano il tuo disagio in oggettivi e soggettivi/emotivi.
Può darsi che alcune o addirittura tutte le ragioni della tua sofferenza si possano affrontare e risolvere, ma ovviamente con strategie differenti a seconda del tipo di problema.
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30-10-2015, 10:20
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Ma te ne sei pentito, perché?
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30-10-2015, 11:41
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ma te ne sei pentito, perché?
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Infatti nn l'ho capito neanch'io...
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30-10-2015, 12:12
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Hai un mutuo di quanti anni? non riesci a rivendere l'immobile magari anche perdendoci qualcosina?
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30-10-2015, 12:17
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Sono tante le ragioni che possono portare a vivere male un acquisto tanto importante.
Innanzitutto il peso dei debiti, e conseguentemente la sensazione di essersi incatenati all'obbligo di un lavoro.
A questo aggiungiamoci il vincolo geografico. Ad esempio mi sono trovato a dover rifiutare un'offerta di lavoro a torino, a causa della mia casa in provincia di milano. Fossi stato in affitto il problema non si sarebbe posto.
Inoltre c'è da smazzarsi tutta la parte di gestione dell'immobile: manutenzione e ristrutturazioni, certificazioni, tasse, riunioni condominiali e spese straordinarie.
Insomma, nonostante sia questo un periodo relativamente buono per i prezzi degli immobili, difficilmente mi troverei a consigliare l'acquisto di una casa a scopo abitativo.
Il criterio che suggerisco di adottare è valutare se l'immobile acquistato sarebbe un buon investimento se messo in affitto (rendite nette > spese, mutuo e tasse). Altrimenti a mio parere l'affitto vince sul mutuo, tutti i costi occulti della proprietà vanno ad allungare enormemente il periodo in cui si raggiunge il break-even con il risparmio della rata d'affitto.
Oppure fatevi consigliare dallaggente che dice "eh ma l'affitto sono soldi buttati, col mutuo la casa ti rimane.... "... (quando vi danno questi consigli valutate come sono messi finanziariamente i vostri consiglieri, c'è gente che fa l'esperta e poi c'ha le pezze al culo...)
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30-10-2015, 12:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Altrimenti a mio parere l'affitto vince sul mutuo, tutti i costi occulti della proprietà vanno ad allungare enormemente il periodo in cui si raggiunge il break-even con il risparmio della rata d'affitto.
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visto che non ho figli pure io direi che l'affitto sotto certi punti di vista è una soluzione più "vantaggiosa". Il problema più grande però è la vecchiaia. Quando sarai in pensione ce la farai a pagare l'affitto?
Molti diranno che non ha senso pensarci ora, però io ci penserei
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30-10-2015, 12:43
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 437
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Quanto ti capisco. Ho un mutuo sulle spalle che mi sta rovinando la vita. Avrei voluto fortemente andare in affitto, ma i miei mi hanno praticamente obbligata a comprare una casa minuscola che si e' gia' svalutata, ho pagato notaio, agenzia e mobili trovandomi il conto in banca quasi a zero.
Ora sopravvivo. Ho la mia indipendenza - certo - ma non posso permettermi corsi di formazione, viaggi, cene fuori e tante altre cose. Ho il terrore di perdere il lavoro e ho attacchi di panico se sento voci di crisi del settore. Mi viene solo da piangere.
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30-10-2015, 13:08
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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La favoletta della casa che ti rimane l'ho sentita troppe volte e "l'affare" l'hanno fatto solo le agenzie di prestiti e le banche, mentre i proprietari (ancora virtuali, visto che se si saltano le rate perdono inevitabilmente la casa) si ritrovano immersi nei problemi tra tasse e spese, nonchè schiavi del proprio lavoro, facendo sacrifici immani e ritrovandosi ad abitare una casa spoglia.
No no, meglio essere in affitto, te ne vai quando vuoi, senza dover aspettare di vendere l'immobile e non c'è IMU che tenga.
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30-10-2015, 13:40
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Sono tante le ragioni che possono portare a vivere male un acquisto tanto importante.
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Sìsì, ma infatti quelle che hai citato le condivido anch'io; nonostante a me questi problemi non spingano verso la depressione, anche io mi chiedo spesso se non sarebbe stato meglio scegliere l'affitto. Volevo solo vedere se Zivago diceva le stesse cose.
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30-10-2015, 13:42
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
La stabilità economica nel avere un pasto caldo ed un tetto (con però la penalità di essere costantemente depressi ed incatenati alle responsabilità) vale più di fare una follia per trovare un momento eroico diventando magari delle persone molto povere ma non avendo il rimpianto d'essere potuto andare lontano?
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però tu parti dall'ipotesi che il desiderio di tutte le persone sia quello di andare lontano, ma non è così. Ci sono certe persone che sperano in una vita semplice nel posto in cui sono nate, altre che hanno il desiderio di visitare nuovi posti
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30-10-2015, 13:50
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Io credo che la fierezza non centri niente con la depressione, cioè se le condizioni sono ritrovarsi sempre con dei termini da soddisfare con la corda al collo si può davvero riempire costantemente questa sensazione con un mantenimento ad inizio mensilità che permette alla stessa ruota di girare?
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queste cose non piacciono neanche a me, ma non mi piace neanche non avere una lira , non avere una casa, non avere nulla di mio. Poi per carità son scelte, ognuno sceglie la sua strada.
io vedo i miei genitori invecchiare e quando non ci saranno dovrò badare a me stesso..fratelli non ne ho, e di finire in una casa famiglia o in un ricovero per poveri disgraziati non è che mi va tanto..io che non voglio nessuno per casa, figuriamoci!
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
non posso credere che queste persone erano dei ricconi che a fine mese sarebbero ritornare ad oziare nelle loro case
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io si
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Siddharta era un principe che viveva nel lusso della sua casa senza fare niente e solo uscendo di casa e spogliandosi di tutto è riuscito a raggiungere l'illuminazione, perché non dovrebbe essere cosi per qualunque altro essere vivente?
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di siddharta ce n'è uno, agli altri gli tocca faticà
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30-10-2015, 13:54
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
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Le case si possono anche vendere eh, se uno ci deve star male..
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30-10-2015, 14:24
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Grazie.
Ultimamente ho pensato spesso che mi piacerebbe avere una casa mia.
Leggendovi ho capito che i lati negativi sono non pochi.
Ci sono vite fatte per rimanere precarie, anche aull'abitare, e forse la mia è una di quelle
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30-10-2015, 14:26
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Mi sembra impossibile che nemmeno tu non faccia un pensierino a ritirarsi da un sistema che non cambierà mai, non lo cambierà mai nessuno nel periodo che ci rimane da vivere, mentre è più probabile che scoppino rivoluzioni violente, guerre e la temibile atomica, cioè che senso ha per un ragazzo come te piangersi addosso per una realtà che non si muterà positivamente in nessun caso? Perché non prendere per il collo la vita e fare le proprie regole, potresti vivere una vita libera per esempio vagabondando sulle Alpi, vivendo nelle baracche, mangiando cose semplici e facendo raramente i conti i tasca a qualcuno, diventando anche fisicamente forte e maturando come un uomo di ferro sciogliendo grande parte dei problemi moderni.
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Il sistema mi piacerebbe cambiarlo a me, con altra gente che la pensa come me!
Non voglio vivere nelle baracche. Sono poco materiale e non mi interessano i lussi, ma almeno un minimo lo vorrei, l'avventura non fa per me.
Io non sono un ragazzo purtroppo, sono del 77, mi sento giovanile ma non è come averne 20. Ancora devo diventare forte come vorrei, ma nella vita mi sono capitati degli eventi che mi hanno in parte fortificato.. perché tanto hai voglia ad evitare.. possiamo evitare la vita ma la vita non eviterà noi.
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30-10-2015, 15:16
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Mi sembra impossibile che nemmeno tu non faccia un pensierino a ritirarsi da un sistema che non cambierà mai, non lo cambierà mai nessuno nel periodo che ci rimane da vivere, mentre è più probabile che scoppino rivoluzioni violente, guerre e la temibile atomica, cioè che senso ha per un ragazzo come te piangersi addosso per una realtà che non si muterà positivamente in nessun caso? Perché non prendere per il collo la vita e fare le proprie regole, potresti vivere una vita libera per esempio vagabondando sulle Alpi, vivendo nelle baracche, mangiando cose semplici e facendo raramente i conti i tasca a qualcuno, diventando anche fisicamente forte e maturando come un uomo di ferro sciogliendo grande parte dei problemi moderni.
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Mi sembra piuttosto pessimistica sta visione della vita: rivoluzioni, guerre, atomiche...se la mettiamo così è meglio ammazzarci subito, nn penso che una vita stile rom possa essere la salvezza...preferisco piuttosto fare il mantenuto di mia madre per tutta la vita che le rimane, tanto la mia autostima è andata a puttane tempo fa e fare il vagabondo peggiorerebbe la mia reputazione di più che nn fare il bamboccione
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Ultima modifica di dotrue; 30-10-2015 a 15:19.
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30-10-2015, 16:25
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#18
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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1 per reputazione intendo quello che gli altri pensano di te
2 forse nn ho capito bene quale sarebbe la tua alternativa ad una vita normale
3 a volte la soluzione migliore è proprio nn fare niente...
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30-10-2015, 16:52
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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se a te nn interessa il giudizio della gente e nn ne puoi più della vita che fai allora quella potrebbe essere una soluzione...per te però...perchè io mai mi sognerei di fare ciò che dici visto che a volte mi viene l'ansia anche solo per fare una 50ina di km...tra l'altro è vero che è una cosa fattibile ma quello che mi chiedo è: hai tutte le caratteristiche che ti servono per partire con niente e costruirti un futuro da un'altra parte o in giro per il mondo? sei così sveglio, coraggioso, sicuro di te e con un senso dell'adattamento così elevato? permettimi di dubitare che se sei qui forse nn hai tutte le carte in regola...anche se a volte il nn aver niente da perdere è una spinta psicologica nn indifferente
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30-10-2015, 17:19
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Sembrano più desideri di chi è ancora un ragazzino o di chi ha i giorni contati e vive esclusivamente giorno per giorno...
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