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05-10-2010, 20:20
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Una domanda che mi ossessiona e a cui non trovo e non so dare risposta è se "Il paese deprime di più della città?"
Io vivo in un paese e sono al momento senza lavoro, ma anche quando lavoravo non cambiava niente!
Io mi annoio a morte, ho 2 amici con cui usciamo e nn si fa un cazzo....se mi trasferissi per lavoro in città potrei ricominciare da zero? voi che ne dite? accetto consigli e pareri!
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05-10-2010, 20:31
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#2
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Banned
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,171
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si anche io vivo in paese ed è come un quartiere di città degradato non c'è lavoro nulla e mi deprime e ovviamente la rabbia si fa sentire.
Influisce troppo perchè la provincia sopratutto dalle mie parti è triste triste ,non c'è futuro ,pare na periferia.
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05-10-2010, 20:33
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2006
Messaggi: 5,489
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05-10-2010, 20:35
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#4
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 376
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Io da quando sono a Milano (prima abitavo in un paese dai ritmi sonnolenti) mi sono sbloccata parecchio, principalmente per il fatto che qui me la devo cavare da sola. Inoltre il ritmo cittadino è talmente frenetico che non mi lascia abbastanza tempo per deprimermi
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05-10-2010, 20:41
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#5
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Arezzo/Milano
Messaggi: 1,420
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io qui a Milano sto da d.io...nessuno che ti conosce e puoi ricominciare da capo...gente che va di fretta e che quindi non ha tempo nemmeno di prenderti per il cu.lo alle spalle, ho conosciuto persone bellissime (ne ho conosciute anche di stronze però e mi sento molto più aperto, poi c'è gente da tutta italia che sono in cerca di compagnia e se hai fortuna puoi farti amici con più facilità rispetto a un paesello piccolo...ad arezzo ero molto più chiuso per il fatto che tutti mi conoscevano come "sfigato" e mi vergognavo persino di uscire...praticamente immaginavo che appena uscivo e incontravo qualcuno appena passavo si mettevano a ridere e per evitare ciò o non uscivo o facevo percorsi molto più lunghi per evitare i posti in cui sapevo che potevano esserci "certe persone"...
E poi qui devo fare tutto da solo e non posso inventare scuse per farle fare a mia madre ecc perchè lei vive a centinaia di km percui o le faccio io o mi inculo (scusate il termine) percui alla fine le faccio io anche piccole cose come fare la spesa, l'abbonamento, informazioni varie all'università, andare alla posta ecc....insomma piano piano alcune paure che avevo stanno diminuendo..
Io cmq i problemi non li ho risolti anche perchè è passato poco tempo però un miglioramento l'ho avuto senz'altro e un pò d'esperienza l'ho acquisita...perlomeno ora vivo e provo qualche emozione..prima praticamente ero come ibernato...
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Ultima modifica di Massi91; 05-10-2010 a 20:45.
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05-10-2010, 20:43
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: PURTROPPO NAPOLI
Messaggi: 4,470
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fanculo l'Italietta, Ansio andiamocene via da qua!
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05-10-2010, 20:47
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Far beyond the sun
Messaggi: 1,250
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La città è meglio.
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05-10-2010, 20:51
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Rorò
Io da quando sono a Milano (prima abitavo in un paese dai ritmi sonnolenti) mi sono sbloccata parecchio, principalmente per il fatto che qui me la devo cavare da sola. Inoltre il ritmo cittadino è talmente frenetico che non mi lascia abbastanza tempo per deprimermi
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era quello che immaginavo io, grazie per la testimonianza! continuate con le vostre opinioni, vorrei sentire molti punti di vista...
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05-10-2010, 21:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Profondo Sud
Messaggi: 749
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anche io abito in un paese più o meno popolato, ma nel quartiere "ormai" mi conoscono tutti come sfigato, e quindi sarebbe impossibile per me avere una vita normale qui, l'unica cosa fattibile per me è appunto trasferirmi per lavoro in una luogo dove non mi conosce nessuno, almeno posso tentare di avviare una vita "normale"... qui dove mi trovo invece anche solo tentare sarebbe inutile...
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Ultima modifica di dep; 05-10-2010 a 23:16.
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05-10-2010, 21:39
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: Roma..ma vorrei essere altrove.
Messaggi: 3,149
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La città può essere anzi è alienante quanto il paese se non si hanno conoscenze. L'unica differenza sono le maggiori possibilità per uscirne, anche proporzionate alla grandezza della stessa. Quindi in definitiva, dal punto di vista sociale, meglio la città.
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05-10-2010, 21:40
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#11
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Laggiù..
Messaggi: 400
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Quote:
Originariamente inviata da Massi91
io qui a Milano sto da d.io...nessuno che ti conosce e puoi ricominciare da capo..
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Per esperienza personale,visto che ci vivo nel paese e che ho vissuto in città, il paese influisce e parecchio nell'aggravare la FS.
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05-10-2010, 22:07
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Ansio il tema ti deve stare a cuore! Avevi posto già la questione formulandola in maniera diversa: http://www.fobiasociale.com/il-luogo...enza-il-16128/
In ogni caso in città, rispetto al paese, ci sono più possibilità/occasioni ma occhio: un conto è avere problemi in relazione al posto in cui stai, un altro è avere problemi in relazione alla tua persona.
Nell'ultimo caso dovunque tu vada i problemi te li porti in groppa: "bisogna cambiare animo non cielo" ammonivano gli antichi. Altrimenti l'inquietudine rimane.
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05-10-2010, 22:15
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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è chiaro che alcune etichette è difficile scrollarsele di dosso, quindi chi inizia una nuova vita in un luogo diverso, ha ottimi vantaggi.
per quanto riguarda Città o Paese, credo che in linea generale, se hai problemi, li avrai in entrambi i posti, anche se forse è peggio il piccolo paesino, perchè le persone sono sempre le stesse, e quindi in alcuni casi puoi sentirti maggiormente sotto pressione.
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05-10-2010, 22:35
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Trento
Messaggi: 1,687
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meglio la città... ma piccola però
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05-10-2010, 22:49
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da LordJim
Ansio il tema ti deve stare a cuore! Avevi posto già la questione formulandola in maniera diversa: http://www.fobiasociale.com/il-luogo...enza-il-16128/
In ogni caso in città, rispetto al paese, ci sono più possibilità/occasioni ma occhio: un conto è avere problemi in relazione al posto in cui stai, un altro è avere problemi in relazione alla tua persona.
Nell'ultimo caso dovunque tu vada i problemi te li porti in groppa: "bisogna cambiare animo non cielo" ammonivano gli antichi. Altrimenti l'inquietudine rimane.
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Hai ragione Lord, il problema mi assilla molto e mi fa soffrire ne avevo accennato in passato ma era una cosa diversa....
nel mio caso, ci ho ragionato sopra, e ho capito che qui non ho futuro, nn ho lavoro, son tutte sposate, in giro ci son solo ragazzine della scuola , ho 2 amici paccosissimi,
ragion per cui dovrebbe essere la 1° ipotesi che dici (avere problemi in relazione al posto in cui stai), tu che pensi?
solo il lavoro non ti sembra un gran problema???
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05-10-2010, 23:07
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 1,078
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nel mio caso basterebbe andarse da qui...
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05-10-2010, 23:15
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#17
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Premesso che , come ha detto LordJim, è fondamentale il rapporto con se stessi, dal mio punto di vista è meglio la grande città, ci sono molte più occasioni di svago e conoscenze.
Nel paese puoi star bene se già hai un buon gruppo di amici e magari la ragazza, altrimenti , specie dopo una certa età fare conoscenze nuove è molto difficile, sei già "schedato" in un certo modo e devi fare una fatica mastodontica per scrollarti di dosso certe etichette.
Nella città grande, pur con i problemi che ic possono essere di caos, delinquenza ecc, mi sembra maggiormente possibile aver modo di coltivare certi interessi e trovare persone più affini, cosa difficile nel paese dove alla fine sembrano tutti e tutte abbastanza uguali.
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05-10-2010, 23:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 651
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosissimo
ragion per cui dovrebbe essere la 1° ipotesi che dici (avere problemi in relazione al posto in cui stai), tu che pensi?
solo il lavoro non ti sembra un gran problema???
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beh io non sono nella posizione per poter dare consigli però visto che al paese non hai un lavoro puoi fare un tentativo in città, al massimo, se va male e ti viene il disgusto anche per la città, torni indietro. in fondo siamo ancora giovani e forti, no?
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05-10-2010, 23:38
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#19
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Io vivo in città, ma se potessi me ne andrei a gambe levate!
Magari non in paese, ma un pò più lontano dal casino quello sicuro, magari sulle alture qui di Genova dove si sta benino... oppure in periferia dove ci son nato, e qualitativamente la vita è migliore.
In città in genere è l'ideale per combattere le fobie sociali, la gente ha mentalità più elastiche, ognuno vive a suo modo, ognuno può confondersi con la massa... cosa che non puoi fare in paese, dove appena esci inevitabilmente tutti ti conoscono...
..diciamo che siccome dobbiamo vivere con i problemi e non siamo nel mondo delle favole la vita in città è senza dubbio più redditizia, la qualitàù è un altro discorso.... cioè, io son stato in paese quest'estatate, giù in umbria per un mese, e vi posso garantire che è davvero un'altra vita, sembra di sentire un enorme differenza tra città e paese.
Quando son tornato in città, ho provato un senso di soffocamento quasi, come se il mondo girasse più velocemente e non ti lasciasse il tempo per decifrare, per capire, una sensazione assurda, inspigabile aparole... la tranquillità e la quiete del paese contro il caos e il disordine della città.
I pregiudizi e la monotonia del paese contro la libertà della città.
Due mondi molto diversi tra loro,difficile scegliere, perchè comunque entrambe hanno lati positivi e lati negativi.
ps .io comunque dico città per scelta razionale.
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06-10-2010, 13:27
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Nell'Abisso
Messaggi: 1,095
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Quote:
Originariamente inviata da ansiosissimo
Una domanda che mi ossessiona e a cui non trovo e non so dare risposta è se "Il paese deprime di più della città?"
Io vivo in un paese e sono al momento senza lavoro, ma anche quando lavoravo non cambiava niente!
Io mi annoio a morte, ho 2 amici con cui usciamo e nn si fa un cazzo....se mi trasferissi per lavoro in città potrei ricominciare da zero? voi che ne dite? accetto consigli e pareri!
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La verità è che il paese e la città deprimono allo stesso modo soprattutto quando si ha paura di uscire e di relazionarsi. La città ti offre un sacco di comodità in più ma non è detto che ti faccia stare meglio.
C'è da dire che chi nasce o vive in un piccolo centro, vive continuamente con il complesso di inferiorità nei confronti di quelli che vivono in città e spesso ne invidia le possibilità. Possibilità che sono solo relative in quanto se sei fobico città o paese, il risultato è lo stesso. Quindi anche se città e paese, hanno lo stesso tasso di depressione, la depressione percepita in paese è più forte di quella percepità in città. E poichè la depressione percepita è di fatto quella reale (le emozioni e gli umori sono tali solo in quanto percepiti) la risposta è: si, il paese deprime di più.
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