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Vecchio 25-11-2022, 12:04   #1
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Non so se c'è già una discussione in merito, ma guardando il calendario ho visto che oggi manca un mese esatto al Natale e alle festività di fine anno. Per quanto mi riguarda sta diventando sempre più triste e desolante pensare a questo periodo dell’anno, Capodanno forse ancora di più del Natale, che un tempo (ma stiamo parlando probabilmente di preistoria, infanzia o adolescenza…) rappresentava un momento di attesa e felicità.

Sono ormai anni che passo questo periodo dell’anno da solo, o comunque con i miei, e SOLO con loro, perché non lo passiamo neanche con i parenti, non ci sono grandi rapporti familiari e diciamo che ognuno va per la sua strada, quindi siamo veramente 2 gatti.

Non ricordo neanche più quando ho festeggiato un Natale o Capodanno insieme ad altre persone, stando bene un minimo. Gli ultimi anni a Capodanno a malapena si arrivava dopo cena alla mezzanotte per scambiarsi gli auguri e fine, letto e nanna, che credo sarà lo stesso iter di questo.

Voi solitamente, almeno in questo periodo dell’anno, riscoprite un minimo di socialità, oppure è tutto encefalogramma piatto tipo me?

In sostanza, il Natale o il Capodanno vi scaldano ancora un minimo il cuore o ve ne fregate o avete iniziato ad odiarlo perchè magari vedete gli altri viverlo con gioia, scambiandosi pensieri, auguri, regali? (che ad esempio è una cosa che a me gli ultimi anni è capitata di rado, nel senso che a malapena ricevo qualche messaggio, figuriamoci qualche regalo, siamo prossimi allo zero...)
Vecchio 25-11-2022, 12:11   #2
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L'avatar di Ezp97
 

Magari potessi riscoprire la socialità.
I parenti paterni non li vedo da 10 anni spaccati e mi sentirei in imbarazzo a rivederli sinceramente, non saprei cosa dire dopo una decade.
Con i parenti materni invece non ci parliamo e sentiamo da 3 o 4 anni nonostante abitino pure qua vicino casa, quindi ognuno per fatti suoi.
L'ultimo capodanno passato con parenti e cugini è stato nel lontano 2013. Ero ancora un ragazzino.
Da lì in poi il nulla totale.
L'ultimo natale nel 2014 se non erro.
Adesso siamo noi tre ; io e miei. Una noia mortale praticamente.
Oltre a ciò se nella mia città vuoi uscire a capodanno come minimo ti sparano petardi sotto i piedi, quindi meglio evitare.

Ultima modifica di Ezp97; 25-11-2022 a 12:18.
Vecchio 25-11-2022, 12:18   #3
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Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Magari potessi riscoprire la socialità.
I parenti paterni non li vedo da 10 anni spaccati.
Con i parenti materni invece non ci parliamo e sentiamo da 3 o 4 anni nonostante abitino pure qua vicino casa, quindi ognuno per fatti suoi.
L'ultimo capodanno passato con parenti e cugini è stato nel lontano 2013. Ero ancora un ragazzino.
Da lì in poi il nulla totale.
L'ultimo natale nel 2014 se non erro.
Adesso siamo noi tre ; io e miei. Una noia mortale praticamente.
Oltre a ciò se nella mia città vuoi uscire a capodanno come minimo ti sparano petardi sotto i piedi, quindi meglio evitare.
Situazione molto simile alla mia. Mio padre è quello che ha più parenti, e di conseguenza avrei zii, zie, cugini, cugine, ma in pratica rapporti zero da secoli, e comunque ognuno fa la sua vita ormai. I cugini sono sposati, vivono fuori, hanno compagni/e, figli/e, magari partono anche in quel periodo per viaggi, sono più o meno tutti sistemati, quindi non ci si vede proprio. In generale ci sono rapporti molto "di circostanza", ma non c'è reale affetto e unità. Poi dalla morte di mia nonna, che faceva da "collante" alla famiglia, ci siamo molto allontanati tutti quanti. Mia mamma invece è figlia unica, dunque da quel lato proprio zero, ha al massimo suoi cugini e loro figli, ma anche con loro ci si vede e sente poco o nulla. Sul fatto dei botti e petardi di capodanno, io sono del sud, ti lascio immaginare cosa succede qua a capodanno...Baghdad...
Vecchio 25-11-2022, 12:20   #4
Banned
 

A me piace il periodo natalizio
Ringraziamenti da
esteem (25-11-2022)
Vecchio 25-11-2022, 12:23   #5
Esperto
L'avatar di Ezp97
 

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Originariamente inviata da kurt87 Visualizza il messaggio
Situazione molto simile alla mia. Mio padre è quello che ha più parenti, e di conseguenza avrei zii, zie, cugini, cugine, ma in pratica rapporti zero da secoli, e comunque ognuno fa la sua vita ormai. I cugini sono sposati, vivono fuori, hanno compagni/e, figli/e, magari partono anche in quel periodo per viaggi, sono più o meno tutti sistemati, quindi non ci si vede proprio. In generale ci sono rapporti molto "di circostanza", ma non c'è reale affetto e unità. Poi dalla morte di mia nonna, che faceva da "collante" alla famiglia, ci siamo molto allontanati tutti quanti. Mia mamma invece è figlia unica, dunque da quel lato proprio zero, ha al massimo suoi cugini e loro figli, ma anche con loro ci si vede e sente poco o nulla. Sul fatto dei botti e petardi di capodanno, io sono del sud, ti lascio immaginare cosa succede qua a capodanno...Baghdad...
Io sto vicino Latina conta, al centro sud... Stessa cosa.
I nonni paterni anche io non c'è li ho più. Poi come dici ognuno ha la sua vita, ho provato a contattare due cugini 18enni da parte di mia madre, mi hanno bloccato pure su ig e non gli ho fatto nulla te lo assicuro.
Ormai tutti vogliono stare per conto loro e col passato non vogliono averci nulla a che fare.
Ci sono rimasti solo i ricordi.
Vecchio 25-11-2022, 12:23   #6
Hor
Esperto
L'avatar di Hor
 

Mi sono indifferenti.
Al massimo mi scoccia che nei giorni di festa il supermercato possa essere chiuso i giorni della settimana in cui di solito faccio la spesa, costringendomi a modificarli. E poi c'è il 31 dicembre quando, a causa dei botti, non posso dormire come faccio di solito.
Ringraziamenti da
Lory (27-11-2022), Smeraldina (25-11-2022)
Vecchio 25-11-2022, 12:25   #7
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Originariamente inviata da Ezp97 Visualizza il messaggio
Io sto vicino Latina conta, al centro sud... Stessa cosa.
I nonni paterni anche io non c'è li ho più. Poi come dici ognuno ha la sua vita, ho provato a contattare due cugini 18enni da parte di mia madre, mi hanno bloccato pure su ig e non gli ho fatto nulla te lo assicuro.
Ormai tutti vogliono stare per conto loro e col passato non vogliono averci nulla a che fare.
Ci sono rimasti solo i ricordi.
Io nonni zero, ambo lati. Anzi, i nonni in sostanza mai conosciuti, perchè se ne sono andati quando ero molto piccolo. Le nonne conosciute una poco, una un pò di più, ma andate via anche loro.
Vecchio 25-11-2022, 12:37   #8
Esperto
L'avatar di pokorny
 

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Originariamente inviata da kurt87 Visualizza il messaggio
Voi solitamente, almeno in questo periodo dell’anno, riscoprite un minimo di socialità, oppure è tutto encefalogramma piatto tipo me?

In sostanza, il Natale o il Capodanno vi scaldano ancora un minimo il cuore o ve ne fregate o avete iniziato ad odiarlo perchè magari vedete gli altri viverlo con gioia, scambiandosi pensieri, auguri, regali? (che ad esempio è una cosa che a me gli ultimi anni è capitata di rado, nel senso che a malapena ricevo qualche messaggio, figuriamoci qualche regalo, siamo prossimi allo zero...)
In effetti durante le feste la mia vita sociale ha un'impennata con amici storici dei miei genitori che si son trasmesse alla mia generazione, tutti i figli del gruppo dei miei sono conoscenti ora e io sono tra questi. Della generazione precedente sopravvivono solo mia madre e una delle amiche, di noi figli siamo un po' di più. Sono 52 anni esatti che trascorriamo natale e capodanno insieme e siamo ormai agli ultimi anni. Quando mia madre non ci sarà più per una serie di motivi questo per me finirà.

Come lo vivo? Con sensazioni opposte che alla fine fanno somma positiva ma di pochissimo. Sto con persone e non da solo e questo mi fa piacere, rivivo ogni volta le sensazioni degli anni precedenti dicendomi "ecco, ci siamo ancora anche se sempre di meno resistiamo". Ma tutto questo va confrontato con la logistica. E' un posto in quota e per uno nelle mie condizioni mentali anche mettere le scarpe e piumino e dover prendere l'auto è uno sforzo micidiale. Fossi io a decidere, farei spesa gigante da far recapitare con un TIR, sufficiente per la permanenza, poi solo passeggiate o cioccolata calda. Ma mia madre come dissi altrove è iperattiva, ogni giorno vuole uscire a fare la spesa, mettere le catene e toglierle, sentirla sempre lamentare di tutti, inveire in continuazione contro chi secondo lei non vuole lavorare, è un peso che non reggo più. La casa è piccola, una sola stanza in cui dormiamo entrambi e se non parla con qualcuno diventa irascibile. Cerco di leggere e quando in sottofondo la sento parlare con un angolo della mente comando le corde vocali a dire "certo, sì, ovvio".

La casa è la classica casa della persona anziana, se c'è un centimetro quadrato libero ci mette qualcosa. Quando ci entro mi viene da piangere per la tristezza infinita che mi provoca il disordine e le cose ammucchiate. Non è tanto diversa da quella di quei tizi giapponesi che si chiudono in camera e lasciano marcire pure la mondezza accumulando roba in pile di due metri e restando con lo spazio appena necessario per respirare.

Poi c'è il viaggio, si deve attraversare la città sempre nei giorni di punta e io odio guidare. File ovunque, al casello all'autogrill, ovunque. Poi il via vai con i bagagli, ogni volta si porta un'altra casa intera.

Quando mia madre non ci sarà più l'atmosfera con la "festa" tutti insieme mi mancherà, mi mancherà tanto. Sarò veramente solo. Però sull'altro piatto della bilancia c'è una condizione di vita che ci mancherebbe c'è di peggio ma mi mette un magone quasi ingestibile. Ah, poi non parliamo dell'hotel di Cortina. E' un posto abbastanza degradato e geograficamente vicino a zone dove piace molto sparare. La mattina del 1^ gennaio bisogna fare attenzione ai bossoli per le scale perché ci si può scivolare facilmente. Anche per questo ci chiudiamo in casa e festeggiamo senza metterne fuori anche solo la punta del naso.

Tristezza. Sto pensando già da ora all'enorme sforzo fisico e mentale che ogni anno riesco a gestire sempre meno. Spero di morire stanotte. O magari a capodanno 2023 per un proiettile vagante; spero solo che mi centri bene e sia roba di 30 secondi al massimo.

Ultima modifica di pokorny; 25-11-2022 a 12:42.
Ringraziamenti da
kurt87 (25-11-2022)
Vecchio 25-11-2022, 13:22   #9
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Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
In effetti durante le feste la mia vita sociale ha un'impennata con amici storici dei miei genitori che si son trasmesse alla mia generazione, tutti i figli del gruppo dei miei sono conoscenti ora e io sono tra questi. Della generazione precedente sopravvivono solo mia madre e una delle amiche, di noi figli siamo un po' di più. Sono 52 anni esatti che trascorriamo natale e capodanno insieme e siamo ormai agli ultimi anni. Quando mia madre non ci sarà più per una serie di motivi questo per me finirà.

Come lo vivo? Con sensazioni opposte che alla fine fanno somma positiva ma di pochissimo. Sto con persone e non da solo e questo mi fa piacere, rivivo ogni volta le sensazioni degli anni precedenti dicendomi "ecco, ci siamo ancora anche se sempre di meno resistiamo". Ma tutto questo va confrontato con la logistica. E' un posto in quota e per uno nelle mie condizioni mentali anche mettere le scarpe e piumino e dover prendere l'auto è uno sforzo micidiale. Fossi io a decidere, farei spesa gigante da far recapitare con un TIR, sufficiente per la permanenza, poi solo passeggiate o cioccolata calda. Ma mia madre come dissi altrove è iperattiva, ogni giorno vuole uscire a fare la spesa, mettere le catene e toglierle, sentirla sempre lamentare di tutti, inveire in continuazione contro chi secondo lei non vuole lavorare, è un peso che non reggo più. La casa è piccola, una sola stanza in cui dormiamo entrambi e se non parla con qualcuno diventa irascibile. Cerco di leggere e quando in sottofondo la sento parlare con un angolo della mente comando le corde vocali a dire "certo, sì, ovvio".

La casa è la classica casa della persona anziana, se c'è un centimetro quadrato libero ci mette qualcosa. Quando ci entro mi viene da piangere per la tristezza infinita che mi provoca il disordine e le cose ammucchiate. Non è tanto diversa da quella di quei tizi giapponesi che si chiudono in camera e lasciano marcire pure la mondezza accumulando roba in pile di due metri e restando con lo spazio appena necessario per respirare.

Poi c'è il viaggio, si deve attraversare la città sempre nei giorni di punta e io odio guidare. File ovunque, al casello all'autogrill, ovunque. Poi il via vai con i bagagli, ogni volta si porta un'altra casa intera.

Quando mia madre non ci sarà più l'atmosfera con la "festa" tutti insieme mi mancherà, mi mancherà tanto. Sarò veramente solo. Però sull'altro piatto della bilancia c'è una condizione di vita che ci mancherebbe c'è di peggio ma mi mette un magone quasi ingestibile. Ah, poi non parliamo dell'hotel di Cortina. E' un posto abbastanza degradato e geograficamente vicino a zone dove piace molto sparare. La mattina del 1^ gennaio bisogna fare attenzione ai bossoli per le scale perché ci si può scivolare facilmente. Anche per questo ci chiudiamo in casa e festeggiamo senza metterne fuori anche solo la punta del naso.

Tristezza. Sto pensando già da ora all'enorme sforzo fisico e mentale che ogni anno riesco a gestire sempre meno. Spero di morire stanotte. O magari a capodanno 2023 per un proiettile vagante; spero solo che mi centri bene e sia roba di 30 secondi al massimo.
Comprendo, be se non altro, al di là delle problematiche logistiche (Natale è sempre un periodo abbastanza frenetico, specie per spostamenti, trasporti etc.), mi sembra di capire che avete una bella unità e convivialità tra parenti e amici stretti, e questo è senza dubbio un bene. Quindi credo che "il gioco valga la candela", se alla fine trascorrerai comunque un periodo sereno, insieme a persone con cui stai bene, con cui c'è rispetto, stima, affetto.
Sono d'accordo sul fatto che, quando queste cose non ci saranno più (perchè giocoforza tutti noi prima o poi perdiamo i nostri affetti e non si possono più replicare determinate situazioni o momenti) ci sarà un senso di vuoto, credo valga per tutti, quindi bene godersele finchè si può.
Purtroppo, come dicevo in apertura di topic, noi non siamo una famiglia unita, forse un tempo un pò di più, ma ormai da anni e anni ognuno ha preso la sua strada, però non nascondo che anche a me un pò manchino quelle rimpatriate di un tempo, che davano un minimo di senso di unità che ormai non c'è più. Seppure le vivessi a volte anche io con una sorta di ambivalenza, perchè se da un lato mi faceva piacere rivedere e ritrovare persone che comunque durante l'anno vedevi poco o nulla, dall'altro era sempre una sorta di "test psicologico" il dover far fronte a domande spesso insistenti sulla mia vita, le mie cose, che vivevo a volte con disagio e fastidio perchè un pò troppo invadenti...però se rapportato al nulla o quasi di oggi...forse un pò mi manca. Questo non per sminuire i miei genitori ovviamente, ma il fatto di essere solo noi, sta facendo diventare anche questi eventi una sorta di "routine" monotona, ripetitiva, come il resto dell'anno. Siamo sempre e solo noi, dunque questo fa si che il Natale potrebbe tranquillamente essere equiparato a...che so...il 18 Febbraio...o il 27 Aprile... il 18 Settembre...cioè alla stregua di un giorno qualunque. Quindi si, mi manca un pò quel rendere quelle giornate un minimo "diverse" e un pò più speciali, ma tant'è...
Ringraziamenti da
pokorny (25-11-2022)
Vecchio 25-11-2022, 14:04   #10
Super Moderator
L'avatar di dystopia
 

Noi non frequentiamo nessun parente, abbiamo sempre festeggiato tra noi. Anche per me è un periodo triste perché mi ricorda che sono sola. Negli ultimi anni è andata sempre peggio, anche a causa dei litigi in famiglia. È già da un po' che ci sto pensando e a casa mia non c'è nessun entusiasmo a riguardo. Quindi anch'io lo passerò come sempre.
Vecchio 25-11-2022, 14:07   #11
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

Farò finta che non esiste e spero che gli altri facciano finta che non esista io.
Vecchio 25-11-2022, 14:50   #12
Esperto
L'avatar di ocelot83
 

Praticamente encefalogramma piatto, solo in famiglia.
Considerando che in mezzo alle feste ho anche il compleanno...
Vecchio 25-11-2022, 15:01   #13
Esperto
 

Le festività amplificano la situazione preesistente, se di solito stai bene durante le feste stai benissimo e viceversa. Nel mio caso sono disperato...
Vecchio 25-11-2022, 15:18   #14
Intermedio
 

Il Natale tra parenti tra qualche anno non sarà più sostenibile. Riunirsi a pranzo o a cena a casa di uno che organizza è qualcosa che sono abituati a fare gli over 35. Quelli con meno anni vivono la socialità quasi esculsivamente fuori casa. Chissà in che stato sarà questa festa tra 10/15 anni.

Capodanno invece secondo me reggerà bene perché ormai è quasi sovrapponibile ad una sera da movida.

In pratica la festa più vuota di significato andrà avanti e l'altra inizierà un lento inesorabile declino. Questa è la mia previsione.
Vecchio 25-11-2022, 15:30   #15
Esperto
L'avatar di Trinacria
 

Anche per me è sempre stato un periodo triste e deprimente. Di solito passo le feste solo con mio fratello e i miei genitori e basta. Poi mio fratello esce per andare dagli amici per fare giocate a carte, tombolate, scambi di regali e io sono sempre rimasta a casa. Stessa cosa il Capodanno. Gli ultimi anni eravamo solo io e i miei genitori e quest'anno sarà lo stesso. Non è che me ne importi molto di fare Capodanno in compagnia tra feste e cenoni, anzi mi scoccerebbe parecchio, però il fatto di non farlo perchè non ho nessuno con cui poterlo fare mi da fastidio.
Vecchio 25-11-2022, 15:44   #16
Intermedio
 

Per rispondere più nel merito al topic posso dire che mi sono accorto che il segreto della festività di natale sono i preparativi. Ci si sente parte della festa attraverso essi. Ho due spicci da parte e due amici a cui dedicare un regalo. Passare un mesetto a scegliere il regalo, la carta con cui avvolgerlo ed il bigliettino secondo me vale più di un paio di ore attorno ad una tavola.

Ora che sono consapevole di ciò se non avessi due persone in croce a cui pensare punterei a fare un regalo ad un vicino (cosa che forse infatti farò) o ad un conoscente. Un mesetto di attività natalizia per una manciata di euro secondo me è tempo ben speso. E poi lo trovo divertente.
Vecchio 25-11-2022, 16:30   #17
Banned
 

A me piacciono, mangio e bevo come un re, per il resto è una credenza raffazzonata, la data del nazareno si sa da secoli che è sbagliata per anno mese e giorno, starò coi miei amici a 4 zampe, sono diventato un gattaro acido e rancoroso
Vecchio 25-11-2022, 16:42   #18
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Abito lontana dai mie parenti, e le feste le passo da sola, non avendo amicizie particolari qui.
Ogni tanto mi arriva qualche invito a festeggiare, ma rifiuto sempre.
Amo il natale e queste festività, non lo lego necessariamente alla socialità, ma all'atmosfera che adoro.
Ho già in mente i miei menù, che film a tema vedere, come passare quei giorni.
Non sento tristezza o depressione, mi è capitato in passato di passarli con qualcuno, ma se non capita mi basta stare bene con me stessa.
L'anno scorso è stato un anno pessimo, st'anno è stato mediamente accettabile e voglio solo godermi le feste in pace e con serenità.
Ringraziamenti da
anahí (25-11-2022)
Vecchio 25-11-2022, 16:46   #19
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Dopo i 25 anni per me è stato insostenibile passare le feste con i parenti.
Non si può più fare la recita del bambinone di famiglia, si è li seduti a un tavolo dove ci si sente a disagio.
Le occhiate tristi che un po ti compatiscono e un po ti schifano ancora me le ricordo.
L'ipocrisia delle feste che rende tutti più buoni quando il giorno prima ti trattavano di merda.
E ovviamente niente regali se poveri in canna, pieni di debiti e infelici.
Sì anche a me è capitato di provare un po' di disagio in un paio di occasioni, quando avevano ancora speranze potessi fare una vita casa/lavoro/moglie e figli.

Credo che molto dipenda dal fatto che incontrare i parenti a Natale sia ormai una forzatura. Una branca della mia famiglia si trova a pranzare la domenica, tra i partecipanti ci sono ottimi rapporti grazie probabilmente a questa routine ed alla stretta frequentazione. Il solo incontro annuale di Natale invece è inutile e molto spesso controproducente.
Vecchio 25-11-2022, 16:47   #20
Esperto
 

https://www.gqitalia.it/lifestyle/ar...me-combatterla
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