rainy

Ho già confidato ad alcuni utenti di aver tentato, in passato, di farla finita. Purtroppo ho frequenti sbalzi di umore, caratterizzati spesso da crisi di depressione profonde che non riesco ad affrontare.
Non vivo in un contesto famigliare semplice, molti miei problemi derivano dal fatto di non avere dei genitori che comprendono le mie difficoltà ma che, anzi, le sminuiscono appena se ne presenta l'occasione.
Vivo le mie giornate in totale abbandono, accompagnato costantemente da un velo di tristezza e malinconia e dalla solitudine che non mi molla mai. Ho attacchi d'ansia frequenti, non ho mai avuto veri e propri attacchi di panico ma ultimamente cominciò ad avere qualcosa che gli si avvicina.
A marzo scelsi di andare da uno psicologo che si divertiva a ridere delle mie sventure ed a suggerirmi di andarmene in Tibet per vivere lontano dal mondo frenetico che mal sopporto. I miei genitori mi rinfacciano qualsiasi cosa io scelga di fare; persino chieder il permesso di andarmene da qualche parte mi spaventa, poiché so per certo che ne nascerebbe una discussione del tipo: "Ma dove vuoi andare? Non conosci nessuno! Ma sei ingenuo! Ti farai fregare!..." e via discorrendo. Non ho amici, non ho niente di niente.
Per uno come me è facile e spontaneo pensare al suicidio, purtroppo capita spesso di valutare l'ipotesi di farla finita. Capita anche per episodi poco rilevanti, perché ormai ho allenato la mia mente ad associare alla parola "delusione" la parola "suicidio", una sorta di uscita di emergenza insomma.
Ed in passato ho provato a farlo, è andata male (nel senso che andò bene, ma per me fu una delusione non esserci riuscito) e preferirei non parlare di questo episodio.
Ho capito una cosa, però: io so di essere narcisista. Sono un fottuto narcisista che si apprezza davanti allo specchio, sono innamorato della mia immagine, del mio corpo, dei miei capelli, di tutto... All'inizio credevo che questo fosse l'ennesimo difetto da sommare agli altri, ma invece col tempo ho realizzato che il narcisismo è la miglior arma contro il suicidio, uno scudo efficiente contro la voglia di togliersi la vita e farla finita per sempre.
Il perché è semplice: mi terrorizza l'idea che il mio corpo diventi cibo per vermi, che la mia delicata pelle si trasformi in un'orribile accozzaglia squamosa verdastra ecc... Quando penso a come apparirei da morto avverto un profondo disgusto per lo stato di putrefazione in cui riverserei senza vita. Mi spaventa terribilmente questa immagine, a tal punto da preferire l'idea di vivere in eterno. Perché, in fondo, di tempo e di modi per superare gli ostacoli della mia vita ne ho.
"Chiodo scaccia chiodo", è proprio vero. Un difetto (il narcisismo) ne scaccia un altro (il suicidio).
Non so se potrà tornare utile a qualcuno o se alcuni di voi soffrono come me di narcisismo, ma sono convinto che ci siano lati negativi in ognuno di noi capaci di respingere certi pensieri poco felici.
Forse devo il mio essere narcisista agli anni e alle giornate intere trascorsi in solitaria, lontano dagli altri e per fatti miei. Alla fine credo di aver sviluppato una sorta di guscio protettivo, un involucro che mi protegge dal mondo esterno e che mi fa sentire apprezzato da me stesso.
Da bambino avevo un amico immaginario, alle medie creai un mondo immaginario tutto mio con tanto di mappe e planisfero, alle superiori iniziai a parlare da solo del più e del meno... suppongo che, in fondo, quando si ha tanto tempo libero a disposizione da trascorrere in compagnia della propria solitudine sia facile arrivare a questo

Myway

Non è la strada migliore, se e finchè non se ne hanno altre si può provare in questo modo, tipo il pigro che si alza e cammina per andarsi a comprare le sigarette...però il rischio è che scacciato un problema, se ne attirino altri ancora....

clanghetto

Ma se poi ti fai smontare dai tuoi in tre secondi..altro che narcisismo.

a.a.a

é molto interessante questa discussione,ti spieghi molto bene.Comunque già che ti sei creato questo guscio è una buona cosa.Io penso di non essere proprio narcisista,mi da fastidio la mia faccia e vedermi allo specchio.

Novak

Per quanto mi riguarda, il narcisismo è sia causa dei miei mali, sia soluzione.

E' causa perchè, se non avessi questa irragionevole convinzione di avere del potenziale, di meritare che venga espresso e che ne consegua rispetto, smetterei di farmi tante pare sull'ottenere un responso positivo da parte degli altri, sarei meno autorepresso in gruppo, smetterei di ricercare l'attenzione.
Anche quì, noto che con alcuni agisco spontaneamente, mentre esiste una setta di individui nei confronti dei quali voglio a tutti i costi approvazione.

E' soluzione perchè è la vera forza che mi spinge ad arrabbiarmi e a voler tirare avanti a tutti i costi.

Tu parli molto di narcisismo a livello fisico. Io un po' provo anche quello, ma dò più importanza a tratti legati ad altre capacità, forse intellettive o cognitive, ma questo purtroppo non riesco a razionalizzarlo. Penso si possa parlare di narcisismo anche in casi dove non è esclusivamente fisico, no?

Comunque, ben venga l'amor proprio, soprattutto quando ci tira fuori dal baratro contro tutto e tutti (leggo dei tuoi genitori, intuisco quanto sia ingiusto e avvilente): nelle misure ponderate, è fondamentale.
Poi è chiaro che ne serva di più per evitare addirittura il suicidio, ma finchè ti salva la vita non è un problema.

rainy

Il narcisismo non è sinonimo di egoismo. Certo che se avessi la forza di reagire coi miei genitori non starei così, ma questo non c'entra.
Intendo il narcisismo come semplice amor proprio, non vanità o presunzione

rainy

Precisamente, la penso proprio come te

Beh, certo che se ne può parlare, basta non confluire poi nell'egoismo. Perché la linea di confine tra narcisismo ed egoismo è sottile

Certo, non basta solo questo. Però potrebbe essere un buon inizio

clanghetto

IL narcisista è quello che si piace, quello che pensa di essere al di sopra di altri perché migliore. L'avevo inteso in questo senso.
Però poi la critica lo uccide.

Ma poi non ho capito lo psicologo che ti prendeva per i fondelli XD cioè ma stava bene? Oppure eri talmente fuori dal mondo da indurre pure lo psico a gettare la spugna

Avere cognizione delle proprie potenzialità è un altro conto, non ti lasceresti neanche smontare tanto facilmente.

rainy

Eh, le critiche non sono un problema. Nel senso che ci sto male, ma poi torno ad essere come sono

So solo che quando gli raccontavo alcuni episodi della mia vita mi interrompeva con le sue risate

E' anche difficile raggiungere piena coscienza delle proprie potenzialità

Betsy Cherry

Il narcisismo non è un difetto così grave, in fondo aiuta a migliorarsi e ad avere cura del proprio corpo...
Il suicidio non risolverebbe niente, arrecheresti dolore alle persone, e poi nella prossima vita pagherai caro per esserti suicidato!

E' così: io credo nella reincarnazione e se ti ucciderai, la tua prossima vita sarà ancora più nefanda e orribile. Pensa a questo, e vedrai che ti verrà voglia di stare qui a combattere, come fanno la gran parte delle persone su questo forum.
Devi lasciarti alle spalle il passato, fingere che non esista, ed essere una persona nuova e più forte di prima.

Te lo auguro con tutta me stessa lo sai che ti voglio bene

Un abbraccio grande come tutto il mondo rainy

Fallito91

Questa del narcisismo è una cosa positiva perchè almeno si finge di essere meglio degli altri,è molto importante,io invece sono tutto il contrario nel senso che mi ritengo l'ultimo degli esseri umani,credo che un po di narcisimo mi farebbe bene,ma non rientra nel mio carattere fallito.


ps:Non ascoltatemi dico solo stronzate.

nothing

Ti invidio..In questo modo eviti di farti del male... Io è come se non mi vedessi più, mi sembra che la mia anima sia uscita fuori dal corpo. Mi sembra di osservarmi dall'esterno :/

Novak

Sì, rimaniamo su un piano di sano apprezzamento/stima per alcuni elementi di sè.

Daniele89

Più che narcisismo a me pare una sana paura di crepare.

chomsky

Ma tu lo sai, vero, che non tutti sono coglioni come il tuo psicologo?

rainy

Lo so bene, ma è un po' come andare dal misantropo di turno e dirgli che non tutti gli uomini fanno pena.
Magari in futuro potrei tornare a cercarmi uno psicologo, ma ora non ne ho bisogno. Ne avrei, in effetti, ma mi basto da solo

Adler

Ciao Rainy
Il fatto che tu sia narcisista secondo me rappresenta un'eccezione nel mondo dei sociofobici.
La bassa autostima tipica di una persona che soffre di questo disturbo porta ad avere un cattivo giudizio sulla propria immagine ed aspetto fisico anche se oggettivamente spesso non corrisponde alla realtà.
Tuttavia volevo sapere di te:
Cosa fai nella vita (lavoro, studio..)? Età (se ti va di pubblicarla)?
L'idea di cambiare ambiente ed allontanarsi dalla famiglia potrebbe essere vincente. Io l'ho dovuto fare per motivi di studio e credo che qualche beneficio l'ho ottenuto: il vivere lontano dalla famiglia porta a provvedere da sé per ogni necessità (dunque l'esposizione alle situazioni sociali è d'obbligo), inoltre ti senti più libero e più lontano da fonti giudicanti... Cosa ne pensi?

Kitsune

Io non sono molto d'accordo qui entra in gioco l'istinto di sopravvivenza, la speranza e anche un po' di filosofia.
Da parte mia almeno il suicidio non è una soluzione punto e basta, senza troppi giri di parole e congetture non è un'opzione tutto qui.

barclay

@Rainy - A me non sembri affatto narcisista… ed io so bene cosa vuol dire, perché mio padre ha il d. di p. narcisista.

rainy

Ciao Alder, ti rispondo in privato