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14-01-2023, 10:26
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
A posto, niente Georgia XD
Cile? Si, forse si, però non fa caldo lì?
Sennò Romania? Portogallo ?
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Azzorre; è praticamente una NZ in piccolissimo dove si parla portoghese ed è UE. Se la giri con google earth vedi che grazie alla elevata piovosità e al fresco è piena di laghi e cascate. Certo, o si ha un nucleo di famiglia e/o amici oppure fare 'sti salti enormi da soli non la vedo facile.
Comunque in Cile si possono trovare temperature dall'equatoriale al polare; io sceglierei 38 - max 40 di latitudine e circa 800 m giusto per non morire d''estate e in inverno.
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Ultima modifica di pokorny; 14-01-2023 a 10:29.
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14-01-2023, 10:31
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Azzorre; è praticamente una NZ in piccolissimo dove si parla portoghese ed è UE. Se la giri con google earth vedi che grazie alla elevata piovosità e al fresco è piena di laghi e cascate. Certo, o si ha un nucleo di famiglia e/o amici oppure fare 'sti salti enormi da soli non la vedo facile.
Comunque in Cile si possono trovare temperature dall'equatoriale al polare; io sceglierei 38 - max 40 di latitudine e circa 800 m giusto per non morire d''estate e in inverno.
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Aggiudicato per le azzorre. Per me basta che fa fresco d'estate. Se vuole venire qualcuno si fa tutta una bella combriccola di fobici, tanto io da perdere non ho niente, solo starei qui e solo sto lì, però se ne parla quando andrò in pensione, fra una 15ina d'anni minimo
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14-01-2023, 13:10
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#43
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Intermedio
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Milano
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Discorso complesso. Aderisco in modo semiserio alla proposta di buttare lì un posto accettabile dove vivere.
Che ne dite del Cile? Cultura latina (non migliore in sé, ma forse più facile l’assorbimento per chi viene dall’Italia), economia in crescita, buona civilitá, democrazia piuttosto stabile per gli standard latinoamericani, lontananza da grandi zone di conflitto, densità di popolazione non altissima, natura varia vista la lunghezza latitudinale. Qualche tensione sociale, ma l’optimum non esiste.
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É esattamente lo spirito che volevo, ho sentito parlare anche io del Cile o comunque di diversi Pesi nel sud America dove la vita non è affatto male, ma il Cile in particolare sembra tra i più "stabili" da quelle parti.
Anche le Azzorre ora che le avete nominate non sono affatto male...
In ogni caso grazie a tutti per la partecipazione che state mostrando per questo thread!
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14-01-2023, 13:13
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#44
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Intermedio
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Milano
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Azzorre; è praticamente una NZ in piccolissimo dove si parla portoghese ed è UE. Se la giri con google earth vedi che grazie alla elevata piovosità e al fresco è piena di laghi e cascate. Certo, o si ha un nucleo di famiglia e/o amici oppure fare 'sti salti enormi da soli non la vedo facile.
Comunque in Cile si possono trovare temperature dall'equatoriale al polare; io sceglierei 38 - max 40 di latitudine e circa 800 m giusto per non morire d''estate e in inverno.
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Ti vedo molto portato in geografia comunque, è per una questione di lavoro o sei semplicemente appassionato?
Io in geografia sono una capra è per questo che ho chiesto il vostro aiuto.
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14-01-2023, 14:42
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#45
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da BlaK
Ti vedo molto portato in geografia comunque, è per una questione di lavoro o sei semplicemente appassionato?
Io in geografia sono una capra è per questo che ho chiesto il vostro aiuto.
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Ho sempre avuto passione tra le tante cose per la geografia fisica ma sempre finalizzata a scoprire posti interessanti. Passo quasi tutto il mio tempo libero da anni con google earth e per quanto grande il mondo le mesozone climatiche e culturali non sono poi infinite. Ovvero, la cascata mozzafiato è sempre possibile scoprirla ma zone come la NZ o quelle del Canada in cui un italiano potrebbe vivere saranno in tutto il mondo forse una decina quindi alla fine si finisce per averle viste.
Sulla NZ mi ero documentato tanto, con un amico abbiamo fatto l'intera traversata in moto da sud a nord e avevamo preparato tutto con due anni di anticipo; sarebbe la volta della traversata a piedi del ghiacciaio Perito Moreno, uno dei miei sogni ma ormai con l'età direi che è fuori causa.
Inotre esistono gruppi di gente straordinaria che riescono a esplorare cose ancora ignote. In mesoamerica c'è ancora molto da fare per via della geografia, altimetria e botanica. Se ti interessano queste avventure il gruppo si chiama "La venta", sono italiani e tra i migliori esploratori oggi esistenti al mondo.
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14-01-2023, 15:03
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da BlaK
É esattamente lo spirito che volevo, ho sentito parlare anche io del Cile o comunque di diversi Pesi nel sud America dove la vita non è affatto male, ma il Cile in particolare sembra tra i più "stabili" da quelle parti.
Anche le Azzorre ora che le avete nominate non sono affatto male...
In ogni caso grazie a tutti per la partecipazione che state mostrando per questo thread!
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Dimenticavo, importantissima: Réunion è il paradiso. Territorio oltremare francese quindi CE, ha tutto: montagna, mare, cascate, qualsiasi cosa. E' un altro splendido posto dove vivere.
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14-01-2023, 21:06
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#47
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
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questa persona che conoscevo ovviamente non si è preso la briga di imparare la lingua, viveva con una pensione di invalidità e il suo hobby era fumare sigarette come una ciminiera. là aveva una compagna e della sigarette, ogni tanto gli facevano cantare qualche canzone di albano...non so se fosse felice, però con 1.000 euro al mese qua non arrivava a fine mese, là campava altra gente
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14-01-2023, 21:08
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#48
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da BlaK
Il problema è che se la vita costa poco significa di solito che si tratta di Paesi e realtà più povere. Che da un lato significa fare "i ricconi" come i pensionati che per anni sono andati a vivere nel sud America, ma dall'altro significa anche trovarsi in realtà indietro rispetto al resto del mondo di decadi con tutto quello che ne consegue, criminalità, sanità, servizi vari tra cui internet, senza il quale senza troppi giri di parole non vivrei. Però non è scontato che sia per forza così negativa la situazione. Spero.
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non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, a qualcosa bisogna rinunciare...sinceramente non me la sentirei di andare in un posto dove la vita costa più che qua. avrei l'assillo costante dei prezzi e del capitale che scende.
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14-01-2023, 21:09
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#49
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,299
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
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Un mio compagno di università si è fatto un anno di studio all'estero proprio in Georgia. Mi ha raccontato che stava in un edificio che "sembrava un palazzo uscito da un bombardamento", ed era prima della guerra del 2008.
Però alla fine ha imparato bene la lingua, una volta tornato in Italia ha anche lavorato per qualche editore microscopico che pubblica letteratura georgiana. Ovviamente adesso come lavoro fa tutt'altro, dopo una seconda laurea.
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14-01-2023, 21:29
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#50
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Intermedio
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Milano
Messaggi: 209
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, a qualcosa bisogna rinunciare...sinceramente non me la sentirei di andare in un posto dove la vita costa più che qua. avrei l'assillo costante dei prezzi e del capitale che scende.
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Dipende. Se prendi gli Svizzeri, hanno un tenore di vita sicuramente superiore al nostro pur avendo un costo della vita più caro, perchè hanno stipendi molto più alti di base. Quindi se riesci a trovare lavoro in Paesi più ricchi, è chiaro che il problema del costo della vita diventa relativo agli stipendi medi.
L'ideale sarebbe guadagnare soldi in una nazione ricca, dove i prezzi di beni/servizi sono in generale più alti e farsi tassare le entrate/vivere in un posto dove la vita costa meno che da noi .
"Facile a dirsi"
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14-01-2023, 21:35
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#51
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da BlaK
Dipende. Se prendi gli Svizzeri, hanno un tenore di vita sicuramente superiore al nostro pur avendo un costo della vita più caro, perchè hanno stipendi molto più alti di base. Quindi se riesci a trovare lavoro in Paesi più ricchi, è chiaro che il problema del costo della vita diventa relativo agli stipendi medi.
L'ideale sarebbe guadagnare soldi in una nazione ricca, dove i prezzi di beni/servizi sono in generale più alti e farsi tassare le entrate/vivere in un posto dove la vita costa meno che da noi .
"Facile a dirsi"
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sì, ormai io ragiono da uno che all'estero non sarebbe in grado di procacciarsi uno stipendio decente. l'ideale per me sarebbe costruirsi una piccola rendita e sfruttare il dumping salariale.
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18-01-2023, 19:35
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#52
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Se trovi qualche posto puoi avvisare anche me
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18-01-2023, 21:15
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#53
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Un mio compagno di università si è fatto un anno di studio all'estero proprio in Georgia. Mi ha raccontato che stava in un edificio che "sembrava un palazzo uscito da un bombardamento", ed era prima della guerra del 2008.
Però alla fine ha imparato bene la lingua, una volta tornato in Italia ha anche lavorato per qualche editore microscopico che pubblica letteratura georgiana. Ovviamente adesso come lavoro fa tutt'altro, dopo una seconda laurea.
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Sarà un altro genio come sei tu (sempreché io abbia indovinato di che lingua e cività ti occupi) quindi mi sa che non fa molto testo
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18-01-2023, 21:25
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#54
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,693
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Un mio compagno di università si è fatto un anno di studio all'estero proprio in Georgia. Mi ha raccontato che stava in un edificio che "sembrava un palazzo uscito da un bombardamento", ed era prima della guerra del 2008.
Però alla fine ha imparato bene la lingua, una volta tornato in Italia ha anche lavorato per qualche editore microscopico che pubblica letteratura georgiana. Ovviamente adesso come lavoro fa tutt'altro, dopo una seconda laurea.
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Io ho conosciuto una Georgiana che traduce autori Italiani, si occupa di autori lì mai tradotti, persona di ampia cultura.
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