silenzio

Già, potrebbe andarti molto peggio, potresti rimanere in coma vigile, completamente paralizzato dalla testa ai piedi, imprigionato in un corpo che non ti risponde più, cosciente di tutto quanto accade intorno a te, rimpiangendo e maledicendo ogni attimo in cui hai pensato di volerlo fare, bramando pagare qualunque prezzo pur di avere solo un braccio menomato, anzichè tutto il corpo, anzichè dover dipendere dagli altri anche per lavarti, per andare al cesso e persino per farti pulire il c..lo. Maledicendo e bestemmiando nella tua testa perchè nemmeno la bocca si muove più e perchè nemmeno respirare potresti farlo da solo.

Ah, certo, la prigione la schiveresti, nessuno avrebbe il coraggio di metterti dentro così, nessuno reclamerebbe l'esecuzione di una qualsivoglia condanna, anche perchè si renderebbe subito conto che la tua condanna e la tua prigione la staresti già scontando in quel corpo immobile e paralizzato, una condanna all'ergastolo dove l'avvocato viene a dirti magari soltanto che se non l'avessi fatto ora saresti un uomo libero.
Bella fine eh?

A proposito, in Italia l'eutanasia non è e non sarà mai legale.

Vuoi rischiare di diventare un vegetale? Prego accomodati.
Vuoi rischiare di diventare un vegetale all'Inferno perchè credevi che dopo la morte non ci fosse nulla? Prego, nulla potremmo fare per impedirtelo.
Sarai solo uno dei tanti, un puntino microscopico e invisibile di quella massa nera e informe che nessuno potrà mai salvare ne contare.

Auspico e ti auguro che stanotte tu possa sognare la fine che hai deciso di fare, forse solo quella potrà farti davvero capire cosa vuoi buttare via.

michael88

Infatti adesso ho una paura fottuta di sopravvivere e di farmi del male, l'unico modo sarebbe trovare il cianuro come è successo a Jonestown dove sono morte 900 persone, dal cianuro è impossibile sopravvivere, il problema è che è difficilissimo da trovare.

silenzio

Hai ragione ad avere paura, e non è certa nemmeno la morte per avvelenamento da cianuro, una delle reazioni più immediate dell'organismo all'ingestione del cianuro è il vomito, liberandosi così dalla maggior parte del veleno. Purtroppo però essendo una sostanza a rapido assorbimento entrerebbe in circolo una quantità probabilmente non mortale ma sufficiente a procurarti atroci sofferenze.
Inoltre l'odore è penetrante e inconfondibile e verresti immediatamente sottoposto al trattamento con Cianokit, di cui ogni ospedale è fornito, il che ti salverebbe dalla morte ma non dai danni permanenti, uno dei quali è questo:

"Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine dell'intossicazione da acido cianidrico, è stata segnalata una maggior incidenza di problemi neurologici di vario tipo, incluso il parkinsonismo."

Inoltre gli effetti sono simili quelli del CO, cioè l'anossìa, che a quanto pare tu già conosci, col rischio di danni irreparaili al cervello. In altre parole potresti non solo rimanere paralizzato ma pure diventare deficiente.

Sinceramente non so proprio se ne valga la pena.

Kitsune

A Jonestown non sono "morte" le persone ma sono state assassinate o meglio massacrate, plagiate e in preda all'isteria di massa di un culto fuori controllo, se conosci la storia avrai anche ascoltato le registrazioni delle grida e dei pianti di disperazione dei bambini e di tutti quei genitori che si sono resi conto di aver commesso infanticidio e figlicidio prima di suicidarsi o di essere forzati a farlo a loro volta.
Ci tieni ad emularli?
Cosa si prova a morire ingerendo il cianuro?
È come morire soffocati o affogati solo che non sei in acqua e il tuo corpo continua a respirare ma l'ossigeno non viene trasportato dal sangue.
A seconda della quantità che ingerisci la perdita dei sensi può avvenire in pochi secondi come può non avvenire, sempre a seconda della quantità ingerita la morte può avvenire dopo pochi minuti o anche dopo alcuni giorni.
Se non avviene ci sono le conseguenze che ha già detto silenzio.
Anche con un'abbondante dose letale il tempo impiegato per perdere i sensi si aggira intorno ai 20 secondi e credici che sono i venti secondi più lunghi della tua vita.
A Jonestown la stessa dose è stata data sia ai bambini che agli adulti ma venne mischiata con zucchero e succo cioè in acqua, l'acqua fa diventare la soluzione acida e ritarda l'effetto della perdita dei sensi, mentre i bambini perdevano i sensi sempre intorno ai 20 secondi potevano comunque sentire la soluzione acida bruciare nell'esofago e nello stomaco oltre che a tutto il resto, per gli adulti la perdita dei sensi si è ritardata intorno ai 60 secondi e molti di loro non hanno nemmeno finito di bere allungandosi le pene patite.
Le donne sono state quelle più colpite dalle convulsioni e dalla perdita del controllo dell'intestino e della vescica, hanno vomitato e si sono quasi tutte cagate addosso mentre morivano soffocate.

silenzio

Dato che chi ha deciso di morire ha occhi e orecchie foderate di piombo, che ne dici almeno di spendere qualche ora per informarti su quello che potresti trovare dopo?
Si si, lo so cos'hai già detto, ma non ti costa nulla e potrà soltanto arricchire la tua cultura in merito, visto che parli di qualcosa che proprio non conosci.
Vai su Google e limitati ad inserire le parole "suicidio nde" esattamente come le ho scritte io. Sono sicuro che la lettura ti risulterà essere molto interessante.

very90

Sentite, se volete affrontare il discorso del suicidio con tranquillità, spunti di riflessione e quant'altro, il topic lo lasciamo aperto.

Se questo topic deve diventare uno scambio di opinioni su cosa si prova con il monossido di carbonio e su come si muore ingerendo il cianuro e altri metodi di suicidio, non va più bene.
Il topic viene lasciato aperto per discutere e cercare di convincere e far riflettere l'autore su quanto vale rimanere in vita, non è un thread sui metodi di suicidio.
Grazie

bunker

se vuoi morire, ascolta un comizio di beppe grillo

poi magari se sei ancora vivo, prova a fargli delle domande



spero veryna non mi banni

michael88

NDE cioè l'esperienza premorte l'ho gia vissuta e non ho sentito nessuna sensazione particolare poi nessuno sa quello che c'è dopo.
Si effetivamente non esiste nessun metodo sicuro per morire ho letto di persone sopravvisute dopo essersi sparate in testa, dopo essersi buttati da un palazzo, dopo intossicazioni di barbiturici, dopo overdose di droga, dopo essersi buttati sotto un treno, dopo intossicazione di monossido di carbonio insomma non si è mai sicuri di morire.
Beppe Grillo l'ho già ascoltato e sono sopravvisuto, si vede che ho la pelle dura.

Marco Russo

ma michael proprio l'opzione di verificare se sia possibile smettere di avere il desiderio di morire non la consideri?
non consideri l'opzione che tu hai una malattia in testa, la quale ti rende la tua vita più insopportabile di quanto possa essere in realtà?
Senza voler minimizzare le tue sfighe, eh.
Fai un tentativo rivolgendoti a uno psichiatra, che sia privato o al csm/cps. Poi eventualmente a suicidarti sei sempre in tempo.

michael88

In effetti ci sto ripensando più che altro perchè ho paura delle conseguenze, anche se tirare avanti a sopravvivere non ha molto senso perchè non mi aspetta una bella vita.
Sono seguito da una psichiatra ma non mi è di nessuno aiuto, l'unica cosa che mi farebbe stare bene sarebbe risolvere i miei problemi cioè non avere i processi e tornare con il braccio a posto ma tutto ciò è impossibile quindi non starò mai bene.
Ho visto che hai Fabrizio Corona come avatar, io lo ammiro molto perchè anche lui ha problemi legali seri ma ha un carattere fortissimo e sta reagendo alla grande cosa che non sono riuscito a fare io.

Marco Russo

tirare avanti a sopravvivere non può essere un obiettivo.
io ci ho ragionato molto sull'argomento suicidio, e per me è accettabile e anche auspicabile quando "non si hanno più cose da fare". Quando si è totalmente senza speranza.
Per questo ti consigliai, qualche post fa, il libro di Vincent Humbert.
Ma parlo di casi al limite, persone che non possono più muoversi da un letto d'ospedale.

Se ci pensi, ti volevi suicidare già prima di ridurti il braccio male, e con la prospettiva di farti alla peggio 3 anni di carcere, che sono 3 anni in cui bene o male puoi sfruttare la struttura per fare delle cose: imparare dei mestieri, studiare, ecc. Guarda che non è poi così male. Alcuni utenti di questo forum sono bloccati da più di 3 anni in casa, a causa delle loro fobie.
Quindi, già allora avevi qualche problema, a livello mentale intendo, di capacità di valutazione distorta (non ti offendere, non c'è niente di male, anche io ho passato i miei brutti momenti).
Quindi non credo che il braccio paralizzato c'entri qualcosa con la tua voglia di vivere. Penso semmai che ci sia qualcosa in te che ti impedisce di accettare che la tua vita possa ancora darti delle soddisfazioni.

Facciamo un gioco ad esempio: supponiamo che sia stato tutto un brutto sogno, a partire dalle truffe su ebay. Come sarebbe andata la tua vita ideale? Raccontami qualche episodio della tua vita ideale.

michael88

Il fatto è che ho sempre pensato al suicidio come soluzione ai problemi fin da piccolo, diciamo che ce l'avevo scritto nel destino è questo il problema.
Ad esempio mi ricordo che qualche volta è capitato di parlare con degli amici di persone magari rimaste in carrozzina o una volta si discuteva di un cane che era malato e si doveva decidere se amputargli la gamba oppure sopprimerlo e io ero sempre dell'idea della morte mentre i miei amici la pensavano al contrario quindi ho sempre avuto quest'idea.
Poi per il carcere la possibilità di lavoro c'è in pochissime carceri nella maggior parte si rimane chiusi 23 ore in celle piccolissime con diverse persone e io ho parecchia paura.
Se dovessi ricominciare la mia vita mi impegnerei molto di più nello studio, mi sarei iscritto al liceo scentifico e poi avrei proseguito con l'università di economia, e avrei cercato di fare concorsi per un impiego pubblico cosa che non posso più fare avendo precedenti penali.

Kavin Casey

Perdonatemi la retorica (probabilmente retorica non è nemmeno la parola giusta, vabè, fingiamo che sia giusta).



La forza dell'uomo è enorme, incredibile, illimitata. L'uomo può creare e distruggere tutto, l'uomo può immaginare e creare navette spaziali e raggiungere i confini del mondo ma nello stesso tempo può creare la bomba atomica e friggere migliaia di persone e uccidere e stuprare perchè l'uomo ha la forza di far tutto.
Anche tu ce l'hai. Si, proprio te. Dipende un po' da come osservi la vita, puoi sfruttare quel che ti è accaduto per apprendere qualcosa di inestimabile che potrebbe elevarti ad un gradino superiore all'uomo medio oppure puoi piangerti addosso e darti per vinto, senza nemmeno tentare di rialzarti.

L'uomo del video è messo molto peggio di te e si è rialzato, cosa ti fa credere che tu non ci riuscirai?

Marco Russo

e il cane cos'ha votato?
ti ho fatto questa battuta un po' per sdrammatizzare, ma anche per farti riflettere.
Davvero se ci pensi, agli animali, loro vorrebbero vivere anche senza zampe. C'era una mia prof di ripetizione che aveva un gatto cieco, ed era impressionante per quanto fosse vitale. Se non fosse stato per il bianco negli occhi non avrei mai detto che fosse cieco, perché si ambientava nella casa alla perfezione, saltava sui mobili, mi scansava, faceva le stesse cose degli altri gatti. Certo non poteva uscire, ma aveva la sua vita.

beh innanzitutto non sai in che carcere finisci, magari c'è la possibilità di finire in una di quelle pochissime.
Poi, eventualmente a suicidarti c'hai sempre tempo anche in carcere, quindi perché non aspettare.
Infine so che c'è la possibilità agevolata di ottenere un impiego, nell'ambito dei programmi di reinserimento dei cercerati. Non sarà un impiego pubblico ma è pur sempre un lavoro.
Se ti coltivi come persona troverai amici con cui passare il tempo, magari una ragazza che ti ami per quello che sei e a prescindere da quello che sei stato: devi solo aver la forza di arricchirti, di usare la grande opportunità che hai avuto per fare delle cose che ti facciano crescere come uomo. Leggi tanto, cerca di parlare con quante più persone possibili, raccogli le loro esperienze. Ce ne sono di cose da fare.

Nella tua vita ideale come ti divertiresti? In fondo è pur sempre sabato sera...

silenzio

Pensare alla morte come unica soluzione di tutti i problemi non è razionale, è infantile. I problemi in quel modo non li risolvi, ne scappi via!
Se invece di pensare costantemente a come meglio ammazzarti ti fossi messo a fare qualche piccola ricerca, nemmeno troppo lunga, avresti trovato ad esempio questo, oppure questo, o persino questo.

Mi sono fermato solo alle prime pagine, tu che sei il diretto interessato dovresti passare ore a farlo, invece che trascorrere intere giornate a pensare "Non tornerà mai più come prima", fino a convincertene.

Dì la verità, tu non vuoi affatto risolvere i tuoi problemi, tu vuoi avere solo una (secondo te) valida scusa per abbandonare la partita.

michael88

La medicina è indietrissimo sui nervi come è indietro su molte altre cose ad oggi non c'è nessuna soluzione per il mio braccio.
Si l'ho già detto ho perso la partita e voglio chiuderla

barclay

Lettura consigliata --> http://www.fobiasociale.com/aiutare-...uicidio-22295/
È tanto difficile da capire che non è saggio aggredire uno che sta già pensando di farsi male da solo? Così come non è saggio trattare come una m***a uno che si sente già così

Barcollo

Comunque se sei sotto i 3 anni c'è la concreta possibilità di ottenere l'affidamento in prova ai servizi sociali facendone richiesta tramite avvocato. In sostanza e vista la condizione in cui sei ora,molto probabilmente i giudici ti troveranno un lavoro da svolgere con degli orari precisi da rispettare.Mentre nel malaugurato quanto improbabile caso dovessi finire in carcere, è verosimile che sconteresti solo una piccola parte della pena al suo interno perchè arrivato ai 2 anni la detenzione si commuta automaticamente in arresti domiciliari inoltre ogni 6 mesi c'è uno sconto automatico di 45 giorni dalla pena totale.
In definitiva se sei sotto i 3 anni in carcere quasi per certo non ci vai e dopo 8 anni se non vado errato anche i tuoi carichi pendenti spariranno dal casellario giudiziale facendone richiesta,in sostanza quando andrai a fare una richiesta lavorativa risultarei pulito.
Non fare cazzate.

Sverso

beh non so che dirti se non che hai provato uno dei più difficili metodi di suicidio io credo che il buon metodo di suicidio sia uno in cui se ci ripensi non puoi tornare indietro se ti sei sparato e ci ripensi non puoi tornare indietro ma per fortuna qui in Italia non è facile avere un arma da fuoco suicidarsi con la pistola è un privilegio di chi lavora nelle forze dell'ordine ma pensare minimamente di dover suicidarsi con un qualcosa con cui puoi cambiare idea è davvero difficile se non impossibile riuscirci eppure la storia registra addirittura casi di suicidi per auto decapitazione certo che quel tipo doveva proprio odiare la sua vita con tutto il cuore

in ogni caso cerca di evitare tanto o muori ora o fra 40 anni non cambia nulla dopo che sarai morto ma ora conta.

Sverso

aggiungo che anche quell'uomo addirittura da bambino ha pensato molto al suicidio e non so se l'ha anche tentato per via del bullismo che subiva a scuola (troppo facile prendersela con uno senza arti) ma è ancora qui.