Timidone91

In seguito al mio sfogo su questo forum apro questo topic per raccontarvi la mia esperienza con gli altri.

Riporto le parole che avevo scritto nel mio sfogo:

Una volta non ero così,da un po di tempo sono ostile verso la gente in generale,non voglio vedere nessuno e non cerco nessuno.L'altra sera sono stato invitato ad una cena al ristorante con i miei ex compagni e professori,io all'inizio avevo detto di si,poi dopo ripensandoci,ho chiamato ed ho detto di no,che non me la sentivo perchè in questi 3 anni non sono stato considerato da nessuno e che sono stato trattato male,quando ho fatto 18 anni,avevo invitato alcuni di essi per festeggiare fuori e tutti loro mi inventarono delle scuse più svariate:chi era in palestra,chi era a piedi,chi addirittura non poteva uscire fuori dal suo paese e poi sono venuto a sapere che usciva quotidianamente tutti i giorni e si ritirava alle 3 di notte,il bello e che qualche mese prima io era andato alla sua festa e gli avevo fatto pure il regalo!!e come se non bastasse anche quando ho fatto 19 anni e li ho reinvitati ad uscire mi hanno inventato altre scuse. Una volta uno di essi mi disse chiaramente che lui non aveva amici ed aveva solo la sua ragazza!!!Per la gita dell'ultimo anno sono stato praticamente isolato e non calcolato minimamente.Un altro quando era solo mi chiamava sempre,poi quando ha scoperto i suoi amici super ricconi fighetti non mi ha più cercato,gli servivo a convenienza.Ma la cosa che più mi ha fatto arrabbiare in assoluto è stato il fatto che la sera che dovevo andare al ristorante per questa cena io ho telefonato ad un mio ex compagno per circa 3-4volte e questo neppure mi ha risposto e neppure mi ha richiamato ma vai al qual paese!!!ho subito pensato.Visto che mi trattate così io non me la sento di vedervi!!!vi detesto!!!!vorrei dimenticarvi per sempre!!!mi avete distrutto 3 anni della mia vita,gli anni più belli,quelli dell'adolescenza,andate al diavolo!!! Ed è per questo quindi che sono molto arrabbiato in generale perchè mi sento leso della mia dignità.Scusate lo sfogo.Nel corso della mia non sono mai stato considerato dalla gente,sono sempre stato una comparsa,sempre nell'angolo buio.Non ci sono andato anche perchè non ho voluto sempre fare la parte della comparsa,di quello che anche se umiliato,vessato continuamente,sta li e dice:"in fondo va tutto bene" eh no!!io non ci sto più!!!Anch'io ho una mia dignità.Sono molto deluso.Inoltre c'è da dire che anche il mio rapporto con i docenti non è stato dei più idilliaci,sempre all'ultimo banco sempre in silenzio,accusato e deriso di essere timido e facendomelo sentire come un grosso macigno ingestibile,perciò evitavo sempre di espermi in prima persona,i miei rapporti erano estremamente formali e si limitavano alle interrogazioni e ai compiti in classe,mentre magari gli altri parlavano anche di altro,una volta ricordo che avevo detto una frase sottovoce e sono stato intimato a stare zitto,mentre tutta la classe parlava,un'altra volta a mio padre gli dissero che ero timido all'estremo e gli domandarono se uscivo il sabato sera,immaginerete il mio imbarazzo.Un'altra volta una mia compagna di classe mi ha sgridato solo perchè,i miei compagni per scherzare aveno votato come rapresentante di classe un mio compagno autistico(io votai nullo)ed inseguito a ciò io mi misi a ridere e questa mi accuso pesantemente c'è l'aveva più con me che con quelli che lo avevano votato e mi disse:"tu ti sei messo a ridere!!!!"pensate che erano quasi 3 anni che stavo sempre zitto in classe e per una volta mi ero permesso di ridere e venivo criticato ferocemente,addirittura raccontò che avevo riso agli insegnanti e una di essi si arrabbiò perchè avevo votato nullo e disse che c'è l'aveva maggiormente con quelli che avevano votato nullo(fra i quali c'ero io)che con quelli che avevano votato il ragazzo autistico.Quindi sostanzialmente credo di non esser stato trattato bene e credo che sia stato giusto il mio declino all'invito.

missim

ciò che leggo rispecchia in buona parte ciò che succedeva/succede a me

Semir1978

Non devi scusarti per lo sfogo, è chiaro che tu (come me) hai dentro una rabbia repressa. Siccome ci riesce difficile sfogarci nella vita, lo facciamo nell'anonimato di internet.
L'ultimo psicologo a cui andai, in SEI mesi (oltre 2.000 euro!), l'UNICO consiglio che mi dette fu proprio questo: "Cerca di indirizzare la rabbia in modo utile". Ma non mi spiegò in che modo; forse 70 euro a seduta erano pochi, stava sempre zitto.

Perchè i tuoi compagni fecero finta di avere impegni al tuo 18esimo compleanno? Non lo so, ma 18 anni è ancora l'età dell'adolescenza, in cui la maggior parte dei ragazzi/e preferisce mettersi una maschera anzichè sbandierare i suoi veri sentimenti a degli pseudo-amici.

Non ricordo chi, mi propose il tiro con l'arco per sfogrami

luposolitario

non sai quanto ti capisco

TerzaCagna

Timidone, leggendo il tuo post ho provoto delle emozioni forti perchè ho vissuto delle situazioni davvero molto simili alle tue. ho sempre odiato i miei compagni di classe, io ero l'emarginata della classe insieme ad altri due alunni. pensa che tutte le assemblee di classe, in 5 anni, avevano sempre, tra i vari punti in oggetto, questo: "gli emarginati in classe", come se noi 3, così timidi e introversi, dovessimo essere considerati un fenomeno da baraccone in quella classe. sono stati gli anni peggiori della mia vita, anni di sofferenze che mi hanno segnato la vita. sai qual è la cosa che mi fa inorridire adesso, che di anni ne ho 27 e che credevo di essermi lasciata tutto alle spalle? il fatto che quegli str.... continuano a mandarmi richieste di amicizia su facebook. Ma andate a f.-----

Timidone91

Si anch'io venivo considerato come un fenomeno da baraccone,c'era un professore che di tanto in tanto mi sfotteva per la mia timidezza e tutti gli altri estroversoni che si mettevano a ridere e io dovevo subirmi queste vessazioni in silenzio perchè avevo anche paura che se avessi risposto,questo si potesse ritorcere contro di me bocciandomi o lasciandomi la materia e quindi subivo in silenzio.Comunque ai tuoi ex compagni ti consiglio di rifiutargli la richiesta di amicizia.

TerzaCagna

continuo sempre a rifiutarle
non ti nascondo però che a volte non ho resistito alla tentazione di guardare le loro pagine su fb... soffrivo nel vedere come nelle foto delle loro feste di laurea o ai loro matrimoni c'era praticamente tutta l'ex classe esclusa me.
Anch'io venivo considerata "strana" anche dai professori per questa mia "timidezza"...

maury25

Io ero un fenomeno da baraccone, tra l'altro ero un ragazzo normalissimo come molti, solo che avevo un grandissimo difetto... avevo-ho un carattere sensibile e debole, molto malleabile.
Questa caratteristica non ha fatto che procurarmi umiliazioni e derisioni da parte dei coetanei.
Debbo dire che l'inferno l'ho passato nei primi due ani di superiori, poi mi son ritirato, in quanto la situazione mi stava scappando di mano, e continuando ancora avrei potuto fare qualche casino... l'errore è stato non cambiare subito, dopo il primo anno, ma pazienza, è andata così e ci metto una pietra sopra.

Me ne facevano di tutti i colori comunque, ero arivato al momento in cui avevo paura di aprir bocca, paura che ho ancora adesso, anche se in misura minore.

..il risultato di tutto ciò? L'adolescenza e le persone che mi circondavano mi hanno rovinato la vita.

Per cui hai tutta la mia comprensione.

Timidone91

Bravo a cosa ci serve??io ho circa 90 amici fra i quali un 20-30 conoscenti a scuola e gli altri non li ho mai visti.Non lo uso mai,non mi piace,lo disattivo e lo riattivo ogni tanto solo per osservare la vita degli estroversoni.

Inosservato

In effetti sembra proprio che tu sia stato escluso dai tuoi ex compagni, hai fatto bene a non andare alla cena. La dignità se proprio uno la deve perdere almeno che non sia a causa di persone piccole come loro.

Per me il discorso è opposto, i miei compagni di classe (non tutti) erano simpatici, non se la tiravano e non mi hanno mai creato particolari problemi.
Il problema ero io. Avrò ricevuto non so quanti inviti per uscire la sera o anche semplici uscite pomeridiane ma io rifiutavo sempre,troppa paura o ansia o fobia chiamiala come vuoi, dopo un pò giustamente si sono stancati di cercarmi. Il bello è che a scuola mi trovavo bene ed avevo un bel rapporto con tutti. Uscito da scuola scappavo a casa e non uscivo fino al giorno dopo.
Finita la scuola finito tutto.
Oggi il mio rapporto con gli altri non è ne buono ne cattivo, semplicemente non esiste.

TerzaCagna

io su fb ho circa 100 amici ma la maggior parte non li conosco proprio, ho accettato l'amicizia da sconosciuti e ho inviato richieste ad alcuni fan del mio cantante preferito. se dovessi considerare solo le persone che conosco si tratterebbe di una decina di persone...

TerzaCagna

è incredibile pensare come potrebbe essere qualitativamente diversa la nostra vita adesso, se solo in passato avessimo avuto un'adolescenza normale e avessimo fatto delle scelte scolastiche o sociali differenti

Semir1978

Già: "a percorsi differenti corrispondono vite diverse".
Mi viene sempre in mente la volta che i miei genitori, a 5 anni, mi portarono in una scuola di canottaggio e io mi riutai di andarci. Forse ora avrei più amici e un bel po' di muscoli messi bene.

Si chiamano rimpianti e per noi che siamo qui, si sono rivelati come dei bivi nella strada della nostra vita.
Io ho sempre sbagliato strada, accidenti! Se solo avessi avuto un navigatore satellitare

TerzaCagna

i navigatori sono dati dopo, mannaggia però non è mai troppo tardi, no? siamo sempre in tempo a dare una svolta alla nostra vita, solo che più passa il tempo e più diventa terribilmente difficile...

luposolitario

A SAPERLO......magari se avessi capito prima il mio problema


A pensar che mi son perso gli anni migliori e adesso mi son spuntati 4 capelli bianchi (contati)


Sembra che si aspetti un sgno del destino .....magari se ci colpisce un fulmine o se ci cade un vaso di 13 kg dal quinto piano ce ne accorgiamo quand'è il momento.