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Vecchio 19-04-2017, 14:28   #1
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Sono sempre stato grassottello e ne ho sofferto tanto. Oltretutto ho avuto sempre le "tettine", a causa delle quali mi sono sottoposto nel 2010 ad un intervento di ginecomastia.
Da quando cominciai la palestra verso i 16 anni, iniziando una dieta, seguito dall'istruttore della palestra, il mio rapporto col cibo si è sballato completamente. Ho cominciato uno yo-yo di peso continuo... dimagrivo arrivando a 80 chili (sono alto 185), poi ingrassavo nel giro di qualche mese anche di 10-15 chili per poi riperderli. Le oscillazioni diventavano sempre più ampie. Nel 2010 ho superato i 130 chili. Seguito da uno psichiatra e da una nutrizionista, con palestra e dieta, sono arrivato a 80 nel giro di un anno. Sembrava tutto rose e fiori, all' università andavo a mille (9 esami in un anno!), notavo che le ragazze mi guardavano con più interesse e di questo mi compiacevo anche se poi avevo lo stesso difficoltà ad avere relazioni serie (che non ho mai avuto tra l'altro), uscivo la sera ecc...
Dopo 2 anni di grande euforia e autostima ripiombo nel baratro. Ci metto un annetto a raggiungere di nuovo i 120 chili, poi ancora dieta seguito da un altro psichiatra per arrivare a 108... E siamo arrivati fino a qui: dall' estate scorsa sono sceso di 15 chili, ora ne peso 90. Sto provando a ricostruirmi una vita "normale" ma è dura. Negli ultimi 3 anni mi sono isolato dal resto del mondo e ho iniziato pure a fumare (un bel problema visto che oggi fumo quasi un pacchetto al giorno). Il mondo è andato avanti, i miei amici e coetanei che stavano al mio stesso livello 3 anni fa sono andati avanti con la loro vita, chi ha cominciato a lavorare, chi si è fidanzato, insomma hanno imparato a stare al mondo. Da questo punto di vista mi sento ancora un novellino...
Chiusa questa parentesi e ritornando al rapporto col cibo, ho sempre avuto, negli ultimi 10 anni, episodi di abbuffate, fortunatamente ora sempre meno frequenti.
Sono nel vero senso della parola un "drogato" di cibo, di dolci perlopiù. A volte per affrontare le emozioni negative (ansia, delusione, paura). Avendo paura delle responsabilità, soprattutto quando c'è bisogno di confrontarsi con altre persone, dove si può notare il mio essere impreparato, impacciato, poco esperto in tutto, talvolta mi creo l' alibi per non farlo attraverso abbuffate vergognose che mi causano poi uno stato di torpore generalizzato (mi metto sul letto e lì rimango anche per una giornata intera, senza la forza/voglia nemmeno di cambiarmi i vestiti...).
Per meglio farvi capire, la settimana scorsa, in vista del compleanno dei 30 anni di un mio caro amico a cui avrebbero partecipato decine e decine di persone, il giorno stesso mi sono fatto il giro di tutti i bar (un cornetto, poi una briosche, poi un dolce, poi un rustico senza criterio e senza vergogna) poi a casa mi sono "scrofanato" un pacco di biscotti nel latte, dopodichè stanco, nauseato mi sono messo sul letto isolandomi da tutto e da tutti... mi sono inventato una scusa per non andare senza entrare nei particolari (pur conoscendo questo mio amico, anche se non del tutto, le problematiche che mi affliggono). Questo tra l' altro ha aumentato il mio senso di colpa e di incapacità che va ad alimentare la spirale stessa del BINGE EATING DISORDER, che è il distrubo di cui soffro, almeno secondo la diagnosi del mio psichiatra.
La paura di poter cadere nelle abbuffate mi spinge e mi "costringe" a tener i tempi sempre occupati, al limite del frenetico, per non pensare e non farmi tentare dalla droga/cibo. Ma questo è sbagliato perchè non si possono sostenere ritmi altissimi sempre, almeno io non riesco.
Nell' ultimo periodo mi sta capitando con una cadenza di 2 settimane più o meno e la paura di incorrere in problematiche diabetologiche non mi frena, nonostante i richiami dei vari medici e parenti.
Per tamponare mi butto sulle sigarette, che oramai per quanto fumo, cominciano ad essere un problema anche quelle per la mia salute (oltretutto ne risento anche nello sport).
Insomma ci sarebbe tanto da dire, ma non è il caso di tediarvi più di tanto.
Vi lascio con una domanda: a qualcuno che soffre di BED o comunque di distrubi alimentari di questo tipo è stata mai prescritta la fluoxetina? Come vi siete trovati?

Grazie
Vecchio 19-04-2017, 14:54   #2
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Ciao,non sono ai tuoi livelli col cibo ma diciamo che sono sopra di circa 10kg,dovrei essere sui 72kg e sono 83kg,quindi il cibo lo uso sicuramente come sfogo come te,comunque ora sei sui 90kg allora va bene no?Però da quanto ho capito ora sei messo male in quanto autostima,sei in cura vai dallo psichiatra?
Vecchio 19-04-2017, 15:15   #3
Principiante
 

Quote:
Originariamente inviata da lifeisnow Visualizza il messaggio
Ciao,non sono ai tuoi livelli col cibo ma diciamo che sono sopra di circa 10kg,dovrei essere sui 72kg e sono 83kg,quindi il cibo lo uso sicuramente come sfogo come te,comunque ora sei sui 90kg allora va bene no?Però da quanto ho capito ora sei messo male in quanto autostima,sei in cura vai dallo psichiatra?
Vorrei arrivare a 84-85, non per capriccio ma perchè avendo una bassa autostima e essendo una persona molto carente sotto tutti i punti di vista, quantomeno devo contare su una buona estetica...
Sono seguito da una pletora di medici: uno psichiatra che mi segue per quanto riguarda la depressione (diciamo così sciolta dai disturbi alimentari), una psicoterapeuta dello stesso ospedale. Ultimamente, a causa del ripresentarsi di queste abbuffate sono ritornato dallo psichiatra del DCM con cui avevo tagliato i ponti 1 anno e mezzo fa. Lui mi ha consigliato di assumere la fluoxetina l'ultima volta.

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Ho un profondo BED pure io. Con oscillazioni di anche 20 kg in pochi mesi. Ti capisco benissimo.

A me hanno prescritto la duloxetina. Ma è stata una dura lotta perché cmq non voglio. Ma altrimenti si pensava al ricovero, e direi che è peggio.

Per ora nessun beneficio e tanti problemi. Domani vedo la psichiatra e vediamo. Secondo me mi propone un aumento di dose. Ma dubito di accettare.
Mai sentita la "duloxetina"... è simile alla fluo?
Io mi sono impuntato nel voler togliere gli psicofarmaci da mezzo e di concerto col mio psichiatra abbiamo ridotto oramai ad una blanda terapia di abilify 5mg una compressa al giorno.
Per questo sono restio ad assumere la fluoxetina ma se continuerò con le abbuffate dovrò prenderla, sono disperato...
Vecchio 22-08-2017, 10:05   #4
Banned
 

Roby sembra banale ma se iniziassi a tenere in casa un bel cestone di frutta e mangiare quella quando hai voglia di dolce? Mele, pere, banane, angurie, meloni... io ormai che mi sono abituata cosi' non la sento proprio la mancanza di brioches e biscotti. Come probabilmente gia' sai i dolci rispetto alla frutta hanno molte piu' calorie (tipo 6-8 volte tanto o anche di piu'), scarse fibre, alzano l'indice glicemico... un'abbuffata di frutta e' praticamente senza conseguenze, e fai il pieno di vitamine. E magari anche snack per la voglia di grassi che di per se' non e' sbagliata (pare che una dieta ricca di carboidrati sia peggio per la linea di una ricca di grassi), frutta secca e semi vari meglio se li trovi senza olio. Considera che le tue crisi potrebbero al di la' di motivazioni psicologiche, essere dovute non poco agli sbalzi glicemici dei carboidrati semplici (e in particolare sostanze come lo sciroppo di glucosio-fruttosio presente in molti dolci) e dipendenza indotta (in prodotti industriali mettono sostanza come il glutammato che danno dipendenza), e magari anche ad una carenza di proteine-vitamine-minerali-grassi essenziali (pare che nella dieta occidentale si possa verificare sovrabbondanza calorica e di pari passo carenze nutritive, se alterni a periodi di dieta stretta a maggior ragione).
Leggo che hai amici, sei riuscito ad andare bene all'università, mi pari una persona valida e mi spiace questa cosa ti rovini la vita. Anche io sarei restia ad aggiungere altra chimica, e se riesci a togliere l'attuale meglio. Leggi di alimentazione, molte persone sono grasse anzitutto per ignoranza sul tema.

Per il resto anch'io ho una situazione simile di oscillare, io ormai col cibo ho un rapporto abbastanza sereno, ma ho dovuto prendere dei farmaci che danno forte aumento di peso, ogni volta fatico per anni per perdere, poi quando finalmente ho di nuovo un bel fisico, risuccede...la vita (ma la mia e' una situazione diversa, quindi non scoraggiarti)
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