|
19-02-2024, 18:06
|
#1
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
|
Ciao,
è tantissimo che non scrivo qui.
Volevo chiedervi se anche voi riconoscete dei vantaggi nella vostra condizione. Io cerco di essere più aperta al mondo e alle persone ma mi accorgo pure che vivere nel mio mondo ha dei vantaggi, ad esempio il mio capo al lavoro è un po' umorale ma io vengo cazziata molto meno degli altri perché lui quasi non ricorda che io ci sia. Non mi espongo e quindi vengo poco notata e ricordata.
Molte volte lavoro da sola e quindi in relativa tranquillità e nessuno mi fa domande imbarazzanti tipo "Quando è il tuo compleanno?" o cose così.
Voi vedete questi pregi? Come si possono equilibrare svantaggi e vantaggi della nostra condizione?
|
|
19-02-2024, 22:02
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Bentornata Walla
Vantaggi? Uhm, forse un certo tipo di autonomia. Mi spiego meglio: la solitudine mi ha insegnato a regolarmi senza fare leva sugli altri. Gestisco da sola le paure, i dubbi e i malumori. Ragiono con la mia testa, sempre, e non mi faccio influenzare dalle pressioni esterne. Tutto sommato, considero questa capacità quasi una forza.
|
|
19-02-2024, 22:30
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,239
|
Pochi vantaggi, come ha detto Xchè anch'io ho una certa autonomia ed indipendenza, ma nel mio caso non lo vedo come un vantaggio, ma come un motivo in più che mi ha portato ad isolarmi
|
|
19-02-2024, 22:42
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Bentornata Walla!
Io personalmente trovo pochi vantaggi, ma ogni persona fa storia a sé. Dipende dal contesto in cui ci si trova.
Io, nel mio contesto lavorativo, non godo di quel tipo di "invisibilità", e quindi i problemi arrivano. In ambito familiare e amicale, pure, cioè sicuramente le persone sanno che non devono esigere da me un comportamento "estroverso", e conoscendomi non lo pretendono, però le "aspettative" degli amici (che sono fortunato ad avere), o parenti, ci sono comunque.
|
|
19-02-2024, 22:58
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
|
Vivendo fuori dal mondo non ho quasi mai impegni. Da una parte è una cosa positiva ma dall'altra ci si annoia a non avere mai niente da fare.
|
|
05-03-2024, 17:57
|
#6
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
|
Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Bentornata Walla
Vantaggi? Uhm, forse un certo tipo di autonomia. Mi spiego meglio: la solitudine mi ha insegnato a regolarmi senza fare leva sugli altri. Gestisco da sola le paure, i dubbi e i malumori. Ragiono con la mia testa, sempre, e non mi faccio influenzare dalle pressioni esterne. Tutto sommato, considero questa capacità quasi una forza.
|
Sai che questo lo condivido? Si è meno influenzati perché non si è parte di un qualche gruppo sociale che potrebbe respingerci se non seguiamo certi schemi di comportamento.
|
|
05-03-2024, 18:03
|
#7
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 337
|
Grazie per le risposte, io oscillo molto tra lo sforzarmi ad essere più estroversa e lo starmene tranquilla e protetta nella mia comfort zone.
ormai ho girato la boa dei 50 e quindi non provo interesse per un'eventuale storia sentimentale, né per uscite o viaggi (mi bastano i parenti).
Però mi manca un po' la chiacchiera con il collega di lavoro o il vicino di casa, magari anche vantaggiosa (tipo ti danno una dritta o un consiglio).
|
|
05-03-2024, 18:08
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,391
|
molto dipende dai toni delle eventuali interazioni con le altre persone: se si ha a che fare con persone accoglienti e gentili si sarà automaticamente più propensi al dialogo, mentre con persone più prepotenti, che vogliono sempre avere l'ultima parola o cose del genere, la chiusura è dietro l'angolo
|
|
06-03-2024, 22:36
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,723
|
Quote:
Originariamente inviata da Walla
Sai che questo lo condivido? Si è meno influenzati perché non si è parte di un qualche gruppo sociale che potrebbe respingerci se non seguiamo certi schemi di comportamento.
|
Ciao
In realtà qualche muro c'è sempre, le persone amano giudicare osservando la superficie delle situazioni, senza conoscere realmente nulla. Durante l'adolescenza le critiche sono dirette e spesso crudeli. Da adulti si usano modi più diplomatici, ma la sostanza rimane la stessa. L’esclusione è sottile ma palpabile, percepibile anche dall'esterno in vari momenti.
Però cosa possiamo farci? Nulla, purtroppo funziona così... C'est la vie
|
|
06-03-2024, 22:52
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,391
|
Xchè sarebbe la mia morosa perfetta, caratterialmente parlando, mi sono innamorato un altra volta
|
|
06-03-2024, 23:11
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,478
|
Il 90% della popolazione umana è costituita da persone cattive o stupide o una combinazione di queste. Ho 32 anni, ho fatto le esperienze quando era giusto farlo. La combriccola alle superiori, qualche relazione anche importante alle spalle, mi sono innamorato, ho convissuto.
Adesso ho socialmente tirato i remi in barca, i rapporti umani non mi mancano quasi mai, non ne sento spesso la mancanza.
Ho tempo per me, ed è tempo di cui ho fisicamente bisogno.
Suonare in primis, ma anche film, serie, leggere, sono cose che riempiono la mia vita e difficilmente le baratterei per uscire non più. Ho visto il mondo, ho girato, ora mi interessa coltivare le mie passioni senza contare il lavoro che faccio che adoro ma occupa gran parte del mio tempo...
|
|
07-03-2024, 02:06
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,109
|
Stare soli comporta certamente maggiori libertà. Se io sono solo in casa posso ascoltare la musica, posso fare quello che mi pare, se ci sono altre persone, devo fare in modo di non dare fastidio.
Ma relazionarsi con gli altri va ben oltre questo, spesso è richiesto il conformarsi a molte cose con cui possiamo legittimamente essere in disaccordo. Chi rimane solo, alla base, non vuole attuare questo tipo di conformazione e preferisce restare fedele a se stesso. Allora perchè i solitari soffrono? Perchè, il non volersi conformare, non implica il desiderio di una vita da eremiti, anzi il desiderio di una compagnia c'è, però non alle condizioni imposte della società. Tuttavia, se si vuole qualcosa dalla società conformarsi rimane l'unica via per quasi tutti. C'è chi riesce a plasmare alcune persone intorno a sè, a portarle a condividere una visione diversa, ma si tratta di casi molto rari e di certo non di persone sociofobiche...
|
|
|
|