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04-09-2019, 19:40
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Che bel titolo clickbait
Il digiuno di cui parlo non è alimentare, non sono mica pazzo come Shjatyzu (scherzo :mrgreen), bensì virtuale: staccherò internet per una settimana, cellulare e pc (la tv già non la guardo), al massimo li userò solo per certe necessità, senza farmi tentare.
Tempo fa aprii questo topic https://fobiasociale.com/dipendenza-da-internet-67588/ dove spiegai la mia, a questo punto, dipendenza, anche se credo ci siano altri fattori che la incoraggiano.
[U] ATTENZIONE qui parte il papirone personale, che spiega nei dettagli come mi sento, lo scrivo giusto per sfogarmi, comunque se vi rompete passate direttamente alla parte sottolineata sotto
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L'unica cosa che mi sento a mio agio fare (non vuol dire che mi piaccia) è navigare su internet, da scheda a scheda, da app ad app, totalmente alla cazzo. Potrei almeno, che so, leggere roba per acculturarmi un po'. naah, quello che so fare bene è guardare video su youtube; ascoltare podcast molto spesso controvoglia; leggo mooolto, troppo, il forum, e ci scrivo anche, quindi molte ore se ne vanno via; a volte mi fisso su delle cose e son capace di perdere ore per trovare una certa cosa o capirla, che puntualmente mi dimenticherò il giorno dopo.
A quanto ho capito il mio cervello accetta solo attività passive o comunque che richiedono generalmente meno concentrazione come, appunto guardare film e video, ascoltare musica, leggere contenuti facili ma nemmeno preoccupandosi di memorizzarli, e il resto del tempo dormo, oppure... vago per casa, penso a cose, a tutto, e spesso quando non c'è nessuno parlo da solo. Il problema sta nella concentrazione e nella frustrazione, non solo è la mia mente che ha certe abitudini e tende a respingere qualsiasi altra attività, ma è pure uno stato psicologico negativo che mette altra legna sul fuoco, parecchia. Per la concentrazione sospetto anche l'ADD, ma devo prima consultarmi.
Ad esempio mettiamo che io voglia leggere un libro: nel momento in cui comincio, la mia mente viene assalita da uno sconforto estenuante e snervante, e da pensieri negativi di ogni tipo. È sempre puntuale la vocina "perché non l'ho fatto prima? dovevi impegnarti allora, ora è troppo tardi; perché hai trascurato lo studio? perché sei stato così debole e superficiale? come hai fatto a rovinare tutte le relazioni sociali che avevi? impegnarti non vale nemmeno la pena"... e altre varianti immagino. Queste parole sono dettate anche dalla ragione, ma soprattutto guidate dalle emozioni. Non solo tendo alla depressione, ma sono anche profondamente deluso e triste per la mia vita fino ad ora, e con un totale pessimismo verso il futuro. Con queste premesse non c'è molta motivazione.
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In pratica quello che fa il nostro cervello a livello biologico è abituarsi indifferentemente alle attività che fanno rilasciare dopamina, quindi quello che voglio fare è forzare il mio cervello malandato e imbecille a disintossicarsi dalla dopamina che le solite attività rilasciano, con la speranza che la mancanza di stimoli mi costringa a fare le cose che devo fare e che voglio fare. Essenzialmente quello che dice questo video:
http://https://www.youtube.com/watch?v=kvaHRdgLjbE
Tutte le cose che dice le sapevo già, ma per i motivi di sopra - tra i quali c'è il fatto che sono demente- non mi sono mai dato una mossa. Ci ho provato più volte, ma poi mi sono sempre arreso. Comunque quando certe cose vengono esplicitate da un video come questo, lascia di più il segno, e con quella piccola spinta iniziale si può arrivare molto più lontano.
Comincerò, da procrastinatore con anni di esperienza nel campo, domani.
Se volete, potete farlo anche voi, magari per più o meno giorni, come una challenge . Potete condividere l'esperienza direttamente la settimana successiva, oppure aggiornare giornalmente, ma questo vorrebbe dire che non dovete cadere in tentazione (ma liberaci dal male amen).
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04-09-2019, 20:21
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,089
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Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Vai Samuele, tienci aggiornati passo a passo su come va e se senti che fai fatica a resistere siamo qui per sostenerti!
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Mi raccomando aggiornameti minuto per minuto via internet della tua astensione da internet XD
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04-09-2019, 20:45
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Ma chi telo fa fare..beh almeno avrai tempo di leggerti un libro o vederti film
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09-09-2019, 05:57
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Salve salvino salvini.
Non vi racconterò in dettaglio ogni giorno, anche perché sono stati tutti uguali.
Il primo giorno mi sveglio e la prima cosa che penso è controllare l'ora sul cellulare, andare sul forum per controllare i thread e su youtube. Spengo, senza soffrirne nemmeno un po'. Una sorta di compulsività c'è solo quando non ci sono alternative sostituibil. In poche parole se non sto su internet devo trovarmi qualche altro stimolo che lo sostituisca, cosa che per me è più difficile a dirsi che a farsi. Ho provato di nuovo a leggere, con scarsi risultati. Qualche film giusto per passare il tempo. Avevo una compulsività anche di ascoltare musica su spotify, mi sono vietato anche quello.
Però non so, per me il tempo è strano. Questi cinque giorni sono passati non facendo assolutamente niente. Togliendo due ore e mezza circa per i pasti, il resto del tempo? il comportamento non è cambiato, si è solo intensificato: alcune ore a dormire; qualche film; scrivere e disegnare cose, in gran parte senza senso; forse ho socializzato un po'di più in casa; uscire è già un problema difficile da risolvere, però cercherò di farlo in questi ultimi giorni.
Ma la maggior parte del tempo l'ho occupato con la mia attività preferita, già menzionata: paranoie e daydreaming. Giuro, ore intere passate a pensare cose, al passato, parlando da solo in scenari e discussioni immaginarie, e nel mentre posso star seduto oppure alzato. Quando sono alzato cammino, e sono capace di far chilometri in stanza pensando e parlando da solo, ma passo anche per tutta la casa e mi tengo sigillata la bocca davanti ad altri, che già mi credono pazzo per la camminata sportiva tra il salotto e il corridoio. E tutto questo va a influire sulla già scarsa produttività*. Ho come uno stress che in mancanza di sfoghi solo internet è sicuramente capace di tenermi a bada, troppo a bada... Non mi sto arrendendo però, almeno per questa challenge. L'obiettivo non solo è disintossicarsi da internet, ma pure capire cosa può sostituirlo, che viene molto più difficile perché da fobico depresso non ci sono molte alternative.
Comunque, a parte la mia situazione particolare, è davvero benefico. Permette davvero di trovare del tempo per se stessi, di riflettere e pure di annoiarsi, cosa fondamentale per la nascita di nuove idee. Scrivere, su carta, è una buona idea http://mappementaliblog.blogspot.com...-scrivere.html. Idealmente si possono fare tutte queste cose anche con i dispositivi a disposizione, ma è difficile quando li hai sempre a portata di mano. È una tentazione logica: mi annoio, mi rompo di fare quella cosa> cazzeggio su internet e quella cosa la faccio domani. E man mano questo comportamento diventa un'associazione automatica impulsiva, in cui si rigettano e procrastinano automaticamente le cose più complesse e impegnative, a favore di rilassarsi piacevolmente con quelle che richiedono poco sforzo. Vabè già l'ho detta sta roba
Termine che ormai ha perso significato per me, ormai non so più in cosa consista. Forse non è vero che voglio migliorare e fare cose, forse vorrei volerlo. Oppure ho paura di impegnarmi e migliorare perché implicherebbe dei necessari fallimenti. Credo di avere sempre avuto quest'abitudine del daydreaming, cosa di tutti i giorni anche a scuola, difficilmente seguivo da capo a coda una spiegazione. Ma negli ultimi anni si è intensificata parecchio, cogliendomi anche in momenti inaspettati, mentre mangio o faccio altre cose, perfino quando qualcuno mi parla può capitare di lasciare la terra per qualche istante per poi annuire a qualsiasi cosa abbiano detto . Considero questa cosa che scrivo molto personale, perché posso avere anche molte parole ma in concreto la mia vita è un nulla, un niente che cerco di raccontare dettagliatamente per allungare il brodo.
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09-09-2019, 06:42
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,902
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Come si fa a sostituire paranoie , daydreaming e compulsivita? Forse sono quelle le cose su cui digiunare. Is that possible?
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09-09-2019, 07:12
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Quote:
Originariamente inviata da Zara
Come si fa a sostituire paranoie , daydreaming e compulsivita? Forse sono quelle le cose su cui digiunare. Is that possible?
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Per una sorta di compulsività parlavo proprio di quella da cui sto "digiunando", da internet, o meglio, dal suo uso smodato e malsano. Ora in mancanza di quello stimolo, la cui intensità poi si attenuerà già da sé se non assumo più quel comportamento, dovrei trovare comunque delle alternative valide, ma piuttosto mi sfogo bazzicando e pensando qualsiasi cosa, per molte ore al giorno. Da quelle non posso digiunare, al massimo correggere, che è quello che sto cercando di fare. In realtà dovrei prima trovare la forza e la volontà per iniziare a cercare seriamente di risolvere, in generale intendo, tutto quanto.
Semplicemente "mi lascio esistere", senza che faccia effettivamente qualcosa per scandire il tempo, e da quanto ho capito è proprio questo che fa passare il tempo così veloce.
Non ci credo sia passato un anno da settembre scorso, mi sembrano così vicine quelle giornate ed io non sono cambiato di una virgola, sono solo più triste.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 09-09-2019 a 07:15.
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09-09-2019, 09:49
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Non avevo visto questo post!
Anche io ci avevo pensato — vabbe' che ci penso spesso — proprio nelle ultime settimane, poi il tutto è naufragato miseramente.
Proprio perché non riesco più a sentire che fuori di qui, da internet, esiste una vita. La doppiezza internet/real life mi ha completamente sputtanato il cervello, l'idea che non si possa mai staccare veramente (perché comunque internet esiste anche se non ci vado) mi fa sentire invasa, una volta non c'era questa sorta di coscienza collettiva, è un piano della realtà diverso e una volta che lo si abita per anni è difficilissimo sconnettersi, anche perché ora ci sono TUTTI su internet, è diventato quello il mezzo, l'altro piano della realtà dove comunicare, quindi staccarsi da internet ma per andare dove? Se poi uno non ha manco contesti offline.
Internet è talmente vasto e onnicomprensivo che è quasi la vita reale ad uscirne limitata, banale e sconfitta, alla fine anche quelli che non stanno male considerano la gente irl ritardata e solo nel web si esprimono liberamente e trovano altri che la pensano come loro
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