dottorzivago

Due settimane fa lo incontrati per strada ,per caso,mi dette questa brutta notizia: cancro. Nella tragedia,l' unica luce è che la tipologia è curabile. Curabile dopo un iter terapeutico che abbatte fisicamente e psicologicamente in maniera marcata. Gli aspettano 6-8 mesi di inferno.
È un amico-conoscente con cui ho praticato per svariato tempo sport insieme (andavano spesso a correre per prepararci alle gare) e qualche uscita insieme la sera.
Dopo la guarigione dicono che si può tornare ad una vita pressoché normale ma la sua cambierà comunque radicalmente. È un tipo che la vita al ha vissuta a mille:semi campione sportivo, ha una piccola attività che lo assorbe tantissimo, pieno pieno di amici, ricercatissimo dalle ragazze fin dai 20 anni (ora ne ha 38)
Ultimamente lo vedevo poco ma per motivi familiari (figlio ecc...).Non sono mai stato un suo amico "storico"ma mi ci trovo bene con lui.
Sono passate due settimane e mi imbarazzo a chiedere mandargli messaggi o fargli una semplice telefonata.
Come dicevo è un tipo popolare .....sarà subissato di messaggi e chiamate in questo periodo,mi sentirei "di troppo" e vorrei aspettare che si calmino le acque.
Ma poi se gli scrivo,si dovrei essere me stesso ok, ma si dice che non bisogna fare domande banali del tipo "come stai, andrà tutto bene ecc..." Sembra facile.
La cosa che peggiora la situazione è che io lavoro in ospedale, casi del genere ne vedo tantissimi, vorrei essere uno completamente ignorante in materia e poterli chiedere liberamente come va, come si sente ecc .....

Non pensavo di trovarmi fuori luogo cosi

CamillePreakers

Se fossi il tuo amico mi farebbe piacere che mi dimostri vicinanza. Non c'entra che lo facciano altre persone o che hai domande banali da fare.

SugarPhobic

Se non avesse voluto essere infastidito, non te l'avrebbe detto per strada, non credi?

Te lo ha detto perchè si sente fragile e un qualunque tipo di vicinanza sicuramente la gradirà. Qualche foto, non necessariamente chiedergli come sta... cose generali, stargli accanto nel modo più naturale possibile, mh?

La sua vita cambierà ma non è detto che questo non generi nuova consapevolezza, non è la fine, troverà modi alternativi per vivere la vita a 1000, se la prende nel modo giusto.

Milo

Non nè sarei così convinto.

Atlas2

quando si sta male la gente sparisce. Andarlo a trovare o solo mandargli un messaggio dicendo che lavori in ospedale e per qualsiasi cosa ci sei vorrà dire moltissimo. Anche dicendogli appunto che sarà un periodo di merda ma sarà trattabile aiuta.

Xchénnpossoreg?

Molti 'amici' (per non parlare dei parenti) spariscono dai radar in situazioni simili. Malattie, lutti e problemi gravi causano tanta di quella solitudine.. una solitudine spessa, sfiancante, dolorosa. La peggiore.
Dottor Zivago, fatti forza e mandagli almeno un messaggio. Non soffermarti sul tuo disagio, sposta l'attenzione sul tuo amico.
Pensa a lui.

Wonderlust76

Già il fatto che è curabile vuol dire tanto.
Io ho già perso due conoscenti per cancro. Uno di 42 (pancreas) e uno di 39 (cervello). Assurdo. Io ormai vivo alla giornata...ormai le forme tumorali colpiscono molto anche i giovani...probabilmente a causa dell'inquinamento e della qualità ignobile del cibo che mangiamo.

Mollusco

Anche del tipo di alimentazione che abbiamo, a prescindere se si tratti di cibi bio o processati. Alimentazione squilibrata, troppo ricca di zuccheri, di carne (soprattutto rossa), di grassi saturi, di fritti, di grassi idrogenati, di sale....

AvolteRitorno

Non posso che concordare con Milo e Atlas sul fatto che per quanto sia popolare questo tuo amico, non saranno in molti a stargli accanto in questo momento, anche solo con un semplice messaggio o una chiamata. In genere quando la nave sta affondando sono in molti a guardare da un'altra parte e andare per un'altra rotta, in pochi ti lanciano un appiglio.

Proprio per questo, secondo me, dovresti farti sentire, non serve neanche entrare nello specifico della malattia (comunque tu ne avresti più conoscenza che altri, credo, da quel che leggo), ma solo far capire che ci sei.

Keith

L'inquinamento c'è sempre stato, ma quello che oggi è veramente critico è la qualità del cibo. Io mangio male, ma quando vedo questi ragazzi di oggi che si nutrono solo di patatine fritte e coca-cola mi piange il cuore.
Un tempo in famiglia c'erano delle figure: donne, nonni, zie, etc. che si dedicavano alla famiglia, compravano al mercato le cose genuine e poi le cucinavano. Oggi con la società che chiede a tutti di lavorare queste figure non esistono più. E questa cosa si paga.

Io da lavoratore sanitario mi chiedo sempre come si possa fare per evitare un cancro, ma una risposta univoca non c'è. Molto conta la genetica e anche l'alimentazione, ma secondo me anche la vita frenetica di oggi non aiuta. Quelle persone che si vantano di dire "io non mi fermo mai" a me mettono paura. Io ho sempre dedicato molto tempo al dormire e al riposo, da ragazzo, ma anche oggi molti mi prendono in giro, ma a me non importa, per me dormire e riposo sono vitali.
Non voglio neanche pensare come possa gestire un cancro una persona sola al mondo e non ricca, dev'essere una impresa veramente al limite delle possibilità umane, spero che il signore almeno mi risparmi da questa disgrazia.

Clarice

Vorrei dire la mia, senza suscitare pena ma con l'unico scopo di fornire uno spunto di riflessione.
Quest'anno ho perso un genitore a causa di questa malattia. Riferendomi principalmente a parenti di vario grado, vorrei riportare le scuse più stupide che mi sono state dette:" Scusami, ma non ti ho mai cercata perché sarai stata impegnata, andando sempre in ospedale."
"Scusami, ma non ti ho cercata per non essere invadente. " ed infine "Scusami, ma non ti ho mai voluto disturbare." Potrei continuare, ma mi fermo qui perché mi sanguinano gli occhi nel rileggerle.
È possibile che in quasi un anno di malattia, codeste persone non abbiano avuto due minuti da dedicarmi per mandarmi un messaggio?
Io non ci credo.
Al momento del lutto, però, avendo pur tutti i difetti di questo mondo, ma non l'essere incoerente con me stessa, non ho accettato né fiori né i messaggi struggenti inviati da queste persone.
D'altronde, che utilità avrebbero corone di fiori o messaggi del tipo "Sappi che io per te ci sarò sempre.", se durante la malattia non ti sei mai fatto vivo o mi hai volutamente evitato?

varykino

molti dicono ste cose perchè hanno paura della morte , tipo solo dopo che è morto qualcuno si accorgono della cosa , quasi come superstizione devono inventarsi queste frasi fatte ..... poi ovvio nn è che so tutti cosi , però diciamo chi nn si fa sentire prima, dice ste cose per sto motivo

Clarice

Va bene. Questo pensiero lo accolgo e lo accetto.
Però, stiamo parlando di persone che sapevano già che la diagnosi fosse particolarmente infausta. Ciò implica la possibilità di curarsi, ma non si parla minimamente di guarigione.
Probabilmente sono ancora molto arrabbiata, ma trovo veramente ipocrita questo comportamento da parte di parenti.

varykino

no ma lo è ..... è un comportamento di merda .... spiegavo solo secondo me il perchè la gente fa ste cose ..... io per es nn lo farei , se nn mi sento con una persona nn mi rifaccio vivo per fargli le condoglianze formali .... se sono attaccato alla persona gliele faccio perchè me lo sento dentro , non per formalità

Xchénnpossoreg?

Mi spiace molto per il tuo lutto.
Hai fatto bene a non accettare certi messaggi, i proforma possono anche tenerseli.
Troppo facile. Troppo facile tendere la mano dopo..

Clarice

Ti ringrazio di cuore.
In realtà, hanno manifestato affetto e vicinanza sino a qualche giorno dopo dal lutto, poi sono nuovamente scomparsi. Per fargli riapparire, però, è bastata una sola parola: eredità. Quando si ripresentano, pensando che ci sia qualcosa da prendere e sapendo di non doversi sobbarcare le spese notarili, beh, a quel punto, li trovo ancora più disgustosi.

varykino

che schifo ..... purtroppo la gente fa schifo -.- .

una volta ho visto 2 sorelle picchiarsi per l eredità sopra al letto del padre ricoverato in medicina che è morto il giorno dopo .... a volte manco le parentele strette sono "affidabili" , nn solo quelle lontane ....

Clarice

Guarda, ti credo ciecamente.
Avendo frequentato a lungo ospedali oncologici, ho potuto assistere a conversazioni legate, appunto, all'eredità, subito dopo che al paziente veniva fatto un piccolo intervento per la sacca alimentare.
C'è, chi in corsia, discuteva animatamente per le spese funebri, prima ancora del decesso del proprio caro.
Insomma, un delirio.

Keith

Finché sei sano, brillante e simpatico avrai tutti accanto, ma nella disgrazia scompaiono tutti.
Questo ho imparato dalla vita.
Un'altra cosa che penso di aver percepito è che noi siamo quelli ansiosi e depressi "certificati", ma anche gli altri lo sono, ma non vogliono ammetterlo. Alla fine andare a trovare un malato a casa o in ospedale non ti costa niente, al massimo ci avrai perso 2 ore del tuo pomeriggio libero, ma molta gente non vuole farlo perché sarebbe destabilizzata, e perché pensa "tanto ci saranno gli altri a provvedere o a dare conforto" ma come insegna una famosa canzone: gli altri siamo noi.

Io dovessi campare anche 1 milione di anni una cosa che non dimenticherò mai è che quando mio padre fu operato di cancro l'unico che andò a trovarlo oltre a me e mia madre fu suo cognato, mio zio, uomo vecchio di 85 anni, ha preso la sua macchinina e andò a trovare il cognato più giovane. Fu commovente, veramente. Quando è morto recentemente questo mio zio ho provato un grande dolore perché era una persona stupenda.

Barracrudo

E anche colpa dei vaccini covid purtroppo.. mia madre e mio parente uguale tumore dopo vaccinazione... Xò x ora sono guariti entrambi xò in genere dipende dalla gravità dello stadio e dall organo colpito.. il caso del tuo amico e ABB grave .. quando ti ammali di solito la procedura e mesi in cui ti operi e quindi ti aprono ti chiudono .. ti riaprono ti richiudono.. e se non si arriva a un punto stabile si va di chemio ... E se ancora nulla si finisce nel reparto ultime cure dove ti ricoverano e ti inbottiscono di antidolorifici finché nn muori ...
Auguri x il tuo amico .. almeno si e goduto la vita.. questa dei tumori e un altra categoria faccio fatica a empatizzare e immedesimarmi xké x me sarebbe una buona notizia sapere che sto x andarmene... Scrivigli ma nn stargli addosso tanto nn sei mica un suo famigliare ..
Leggo questo mentre mangio al MC donald
Sono gli zuccheri che mettono in ogni alimento e i prodotti chimici
.. l inuqinamento nn c'entra così tanto ... E poi i vaccini covid .. c'è stata un boom di tumori e malattie fulminanti dopo la sperimentazione di massa .. e ne continuano a venire fuori anche a anni di distanza
Poi ogni caso e a se.. nn possiamo neanche sapere lo stile di vita del tuo amico .. campione sportivo significa poco salutare .. l agonismo sportivo fa male e nn possiamo neanche sapere se ha usato steroidi e robe così... A livelli alti ognuno li usa x gareggiare