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Originariamente inviata da Inisis
Che cosa, son curioso,per caso la scrittrice?
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Vorrei fare l'illustratrice, scrivere e disegnare fumetti, animazione 2D, insomma tutto ciò che concerne il disegnare qualcosa.
Paripasso con il disegnare (e creare) vestiti. Tra l'altro mi sembra un campo in cui è più facile crearsi un'attività in proprio e ricavarne qualcosa, potrei partire proprio da lì. Avevo iniziato con i tatuaggi, che è l'alternativa ancora più semplice, poi ho dovuto mollare.
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Originariamente inviata da Inisis
Beati voi.. Io mille direzioni, 0 conclusioni. Vivere però sarebbe già qualcosa pure senza scopo
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Beh, fino ad ora non ho concluso nulla nemmeno io, tanto che ancora devo conseguire il quinto anno di superiori. Perciò sapere cosa voglio fare è rilevante fino ad un certo punto, almeno finché non ho modo di metterlo in pratica.
Ecco, vorrei imparare di nuovo a vivere, in primis. Perché da lì hai la forza per sviluppare queste prospettive.
Comunque è pur vero che se non si è ricchi ed aiutati a fare delle proprie passioni un mestiere sin da subito, per forza di cose ci si deve appoggiare ad un'occupazione. E facilmente ci si perde e ci si sente vuoti, se inclini a rifiutare la vita da impiegato. È facile vivere alla grande con i soldoni. Poi puoi essere ricco e fobico, ma è certamente meno frustrante di essere povero e fobico, tipo la sottoscritta
Le conclusioni io le ho tratte forse perché l'arte visiva è ciò che mi viene più naturale, ma ho mille direzioni anche io. Visto che disegnare/fare la designer mi sembra la scelta più fattibile inizialmente, ho provato a mettere in ordine le priorità. Una volta che avrò una base sicura di direzioni potrò seguirne molte di più contemporaneamente. E questo è ciò che mi motiva.
Qual è la cosa di cui vivresti? Se hai direzioni hai una possibile conclusione