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20-03-2008, 23:51
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Salve a tutti,affronto un argomento che è quasi un classico di questo forum,ma la mancanza di una donna per noi maschietti è davvero cosa grave,però non voglio parlarne in base alle mie (non) esperienze,bensì in base a situazioni cui ho assistito e assisto quotidianamente avvenire tra persone "normali"(termine odioso,ma si fa per capirci).Come dicevo,non ci so fare con le donne,pur essendo ritenuto da più parti un bel ragazzo,perciò è capitato che delle ragazze fossero attratte da me,ma poi,alla prova dei fatti,si siano allontanate,potendo io contare,al massimo,su un'amicizia,diciamo così,a intermittenza;ma io spiego questo fatto un pò per i disagi dovuti all'ansia e un pò per la mia intricata storia personale.Ma non è di me che voglio parlare,così passo a narrare i fatti:un mio caro amico dell'università,uno dei pochi rimasti,mi ha fatto conoscere un altro ragazzo,con cui ci siamo intrattenuti per qualche serata sia a cena che dopocena,una persona piuttosto riservata,tranquilla,non un chiacchierone,ma neanche muto come una tomba,insomma una persona abbastanza timida(ma non fobica),apprezzabilissima sotto il profilo umano,il classico "bravo ragazzo".Il mio amico dell'università è una persona normale sotto tutti i punti di vista,nè timido,nè troppo estroverso,fisicamente normale,che fa una vita dai ritmi non forsennati,esce un paio di volte a settimana,non è certo un viveur;da diverso tempo c'è una ragazza che gli fa una corte forsennata,che lui rifiuta garbatamente,preferendo vivere con questa ragazza un'amicizia sincera,nonostante ciò,lei è veramente attratta da lui,gli sta dietro da 2 anni e,nonostante i chiari segnali di rifiuto,continua a sperare.Cosa c'è di strano?Questa stessa ragazza conosce il "bravo ragazzo",ma tutte le volte che il mio amico dell'università parla di lui con lei,lei fa una faccia quasi schifata,dice che non lo attrae per nulla,usa delle espressioni spietate ed è chiarissimo che il suo non è un ripudio fisico,ma c'è dell'altro.Così,avendo anch'io assistito più volte a questi discorsi,ho tratto la amara conclusione:anche chi magari non ha problemi di natura ansiosa,depressiva ecc. ha problemi con le donne se manca di quel fascino,di quel qualcosa che attrae irrimediabilmente le fanciulle,se è un pò timido,se,se e ancora se...altrimenti non si spiegherebbe perchè 'sta ragazza va dietro al mio amico dell'università e ha quasi un senso di schifo verso il "bravo ragazzo",visto che fisicamente sono persone assolutamente uguali(nè belle,nè brutte)e anzi si assomigliano pure.Così,da una parte vedere queste scene mi rattrista personalmente perchè capisco quanto sia difficile per me affrontare una ragazza essendo ulteriormente gravato da problemi di vario tipo,dall'altra,mi rendo conto che ci sono diverse persone non "problematiche",normali,che però vengono rifiutate perchè mancano di quel qualcosa in più che,è proprio il caso di dirlo,fa la differenza...
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21-03-2008, 00:00
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#2
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da sceicco
Salve a tutti,affronto un argomento che è quasi un classico di questo forum,ma la mancanza di una donna per noi maschietti è davvero cosa grave,però non voglio parlarne in base alle mie (non) esperienze,bensì in base a situazioni cui ho assistito e assisto quotidianamente avvenire tra persone "normali"(termine odioso,ma si fa per capirci).Come dicevo,non ci so fare con le donne,pur essendo ritenuto da più parti un bel ragazzo,perciò è capitato che delle ragazze fossero attratte da me,ma poi,alla prova dei fatti,si siano allontanate,potendo io contare,al massimo,su un'amicizia,diciamo così,a intermittenza;ma io spiego questo fatto un pò per i disagi dovuti all'ansia e un pò per la mia intricata storia personale.Ma non è di me che voglio parlare,così passo a narrare i fatti:un mio caro amico dell'università,uno dei pochi rimasti,mi ha fatto conoscere un altro ragazzo,con cui ci siamo intrattenuti per qualche serata sia a cena che dopocena,una persona piuttosto riservata,tranquilla,non un chiacchierone,ma neanche muto come una tomba,insomma una persona abbastanza timida(ma non fobica),apprezzabilissima sotto il profilo umano,il classico "bravo ragazzo".Il mio amico dell'università è una persona normale sotto tutti i punti di vista,nè timido,nè troppo estroverso,fisicamente normale,che fa una vita dai ritmi non forsennati,esce un paio di volte a settimana,non è certo un viveur;da diverso tempo c'è una ragazza che gli fa una corte forsennata,che lui rifiuta garbatamente,preferendo vivere con questa ragazza un'amicizia sincera,nonostante ciò,lei è veramente attratta da lui,gli sta dietro da 2 anni e,nonostante i chiari segnali di rifiuto,continua a sperare.Cosa c'è di strano?Questa stessa ragazza conosce il "bravo ragazzo",ma tutte le volte che il mio amico dell'università parla di lui con lei,lei fa una faccia quasi schifata,dice che non lo attrae per nulla,usa delle espressioni spietate ed è chiarissimo che il suo non è un ripudio fisico,ma c'è dell'altro.Così,avendo anch'io assistito più volte a questi discorsi,ho tratto la amara conclusione:anche chi magari non ha problemi di natura ansiosa,depressiva ecc. ha problemi con le donne se manca di quel fascino,di quel qualcosa che attrae irrimediabilmente le fanciulle,se è un pò timido,se,se e ancora se...altrimenti non si spiegherebbe perchè 'sta ragazza va dietro al mio amico dell'università e ha quasi un senso di schifo verso il "bravo ragazzo",visto che fisicamente sono persone assolutamente uguali(nè belle,nè brutte)e anzi si assomigliano pure.Così,da una parte vedere queste scene mi rattrista personalmente perchè capisco quanto sia difficile per me affrontare una ragazza essendo ulteriormente gravato da problemi di vario tipo,dall'altra,mi rendo conto che ci sono diverse persone non "problematiche",normali,che però vengono rifiutate perchè mancano di quel qualcosa in più che,è proprio il caso di dirlo,fa la differenza...
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BELLE PAROLE, MA...UN PO DI SINTESI...? NO?
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21-03-2008, 00:23
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Quote:
Originariamente inviata da sceicco
Salve a tutti,affronto un argomento che è quasi un classico di questo forum,ma la mancanza di una donna per noi maschietti è davvero cosa grave,però non voglio parlarne in base alle mie (non) esperienze,bensì in base a situazioni cui ho assistito e assisto quotidianamente avvenire tra persone "normali"(termine odioso,ma si fa per capirci).Come dicevo,non ci so fare con le donne,pur essendo ritenuto da più parti un bel ragazzo,perciò è capitato che delle ragazze fossero attratte da me,ma poi,alla prova dei fatti,si siano allontanate,potendo io contare,al massimo,su un'amicizia,diciamo così,a intermittenza;ma io spiego questo fatto un pò per i disagi dovuti all'ansia e un pò per la mia intricata storia personale.Ma non è di me che voglio parlare,così passo a narrare i fatti:un mio caro amico dell'università,uno dei pochi rimasti,mi ha fatto conoscere un altro ragazzo,con cui ci siamo intrattenuti per qualche serata sia a cena che dopocena,una persona piuttosto riservata,tranquilla,non un chiacchierone,ma neanche muto come una tomba,insomma una persona abbastanza timida(ma non fobica),apprezzabilissima sotto il profilo umano,il classico "bravo ragazzo".Il mio amico dell'università è una persona normale sotto tutti i punti di vista,nè timido,nè troppo estroverso,fisicamente normale,che fa una vita dai ritmi non forsennati,esce un paio di volte a settimana,non è certo un viveur;da diverso tempo c'è una ragazza che gli fa una corte forsennata,che lui rifiuta garbatamente,preferendo vivere con questa ragazza un'amicizia sincera,nonostante ciò,lei è veramente attratta da lui,gli sta dietro da 2 anni e,nonostante i chiari segnali di rifiuto,continua a sperare.Cosa c'è di strano?Questa stessa ragazza conosce il "bravo ragazzo",ma tutte le volte che il mio amico dell'università parla di lui con lei,lei fa una faccia quasi schifata,dice che non lo attrae per nulla,usa delle espressioni spietate ed è chiarissimo che il suo non è un ripudio fisico,ma c'è dell'altro.Così,avendo anch'io assistito più volte a questi discorsi,ho tratto la amara conclusione:anche chi magari non ha problemi di natura ansiosa,depressiva ecc. ha problemi con le donne se manca di quel fascino,di quel qualcosa che attrae irrimediabilmente le fanciulle,se è un pò timido,se,se e ancora se...altrimenti non si spiegherebbe perchè 'sta ragazza va dietro al mio amico dell'università e ha quasi un senso di schifo verso il "bravo ragazzo",visto che fisicamente sono persone assolutamente uguali(nè belle,nè brutte)e anzi si assomigliano pure.Così,da una parte vedere queste scene mi rattrista personalmente perchè capisco quanto sia difficile per me affrontare una ragazza essendo ulteriormente gravato da problemi di vario tipo,dall'altra,mi rendo conto che ci sono diverse persone non "problematiche",normali,che però vengono rifiutate perchè mancano di quel qualcosa in più che,è proprio il caso di dirlo,fa la differenza...
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Un solo caso mi sembra un po' poco per trarne delle conclusioni così ampie. Cambiando la ragazza le parti possono benissimo invertirsi. Vero è che il fascino di una persona non sta tutto nella somma di estroversione + bellezza. Ci saranno quindi anche, a parità di bellezza e di introversione (cose comunque molto soggettive) timidi più affascinanti di altri. Ma gran parte del fascino sta nell'occhio di chi guarda, quindi le variabili sono tantissime e schematizzare così è impossibile. Quel "qualcosa in più" di cui parli tu forse è il savoir-faire, il "saperci fare", la capacità di dare di sé l'immagine di una persona intrigante e di riuscire ad incuriosire una ragazza. Sono cose così sottili e valutabili di caso in caso che è difficile dare una definizione precisa. Personalmente credo che molto stia nella capacità di mantenere il contatto con l'altra ad un livello implicito, in modo da innescare la curiosità e il gioco del corteggiamento, in caso di interesse da parte della ragazza per tutto il resto (lato estetico, carattere ecc. ecc.)
Probabilmente quella ragazza svalutava in maniera così esplicita il tipo per far passare una apprezzamento implicito nei confronti del tuo amico, confrontandolo.
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23-03-2008, 20:21
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: basta petrolio!!! SI energia pulita.
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da bardamu
Quote:
Originariamente inviata da sceicco
Salve a tutti,affronto un argomento che è quasi un classico di questo forum,ma la mancanza di una donna per noi maschietti è davvero cosa grave,però non voglio parlarne in base alle mie (non) esperienze,bensì in base a situazioni cui ho assistito e assisto quotidianamente avvenire tra persone "normali"(termine odioso,ma si fa per capirci).Come dicevo,non ci so fare con le donne,pur essendo ritenuto da più parti un bel ragazzo,perciò è capitato che delle ragazze fossero attratte da me,ma poi,alla prova dei fatti,si siano allontanate,potendo io contare,al massimo,su un'amicizia,diciamo così,a intermittenza;ma io spiego questo fatto un pò per i disagi dovuti all'ansia e un pò per la mia intricata storia personale.Ma non è di me che voglio parlare,così passo a narrare i fatti:un mio caro amico dell'università,uno dei pochi rimasti,mi ha fatto conoscere un altro ragazzo,con cui ci siamo intrattenuti per qualche serata sia a cena che dopocena,una persona piuttosto riservata,tranquilla,non un chiacchierone,ma neanche muto come una tomba,insomma una persona abbastanza timida(ma non fobica),apprezzabilissima sotto il profilo umano,il classico "bravo ragazzo".Il mio amico dell'università è una persona normale sotto tutti i punti di vista,nè timido,nè troppo estroverso,fisicamente normale,che fa una vita dai ritmi non forsennati,esce un paio di volte a settimana,non è certo un viveur;da diverso tempo c'è una ragazza che gli fa una corte forsennata,che lui rifiuta garbatamente,preferendo vivere con questa ragazza un'amicizia sincera,nonostante ciò,lei è veramente attratta da lui,gli sta dietro da 2 anni e,nonostante i chiari segnali di rifiuto,continua a sperare.Cosa c'è di strano?Questa stessa ragazza conosce il "bravo ragazzo",ma tutte le volte che il mio amico dell'università parla di lui con lei,lei fa una faccia quasi schifata,dice che non lo attrae per nulla,usa delle espressioni spietate ed è chiarissimo che il suo non è un ripudio fisico,ma c'è dell'altro.Così,avendo anch'io assistito più volte a questi discorsi,ho tratto la amara conclusione:anche chi magari non ha problemi di natura ansiosa,depressiva ecc. ha problemi con le donne se manca di quel fascino,di quel qualcosa che attrae irrimediabilmente le fanciulle,se è un pò timido,se,se e ancora se...altrimenti non si spiegherebbe perchè 'sta ragazza va dietro al mio amico dell'università e ha quasi un senso di schifo verso il "bravo ragazzo",visto che fisicamente sono persone assolutamente uguali(nè belle,nè brutte)e anzi si assomigliano pure.Così,da una parte vedere queste scene mi rattrista personalmente perchè capisco quanto sia difficile per me affrontare una ragazza essendo ulteriormente gravato da problemi di vario tipo,dall'altra,mi rendo conto che ci sono diverse persone non "problematiche",normali,che però vengono rifiutate perchè mancano di quel qualcosa in più che,è proprio il caso di dirlo,fa la differenza...
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Un solo caso mi sembra un po' poco per trarne delle conclusioni così ampie. Cambiando la ragazza le parti possono benissimo invertirsi. Vero è che il fascino di una persona non sta tutto nella somma di estroversione + bellezza. Ci saranno quindi anche, a parità di bellezza e di introversione (cose comunque molto soggettive) timidi più affascinanti di altri. Ma gran parte del fascino sta nell'occhio di chi guarda, quindi le variabili sono tantissime e schematizzare così è impossibile. Quel "qualcosa in più" di cui parli tu forse è il savoir-faire, il "saperci fare", la capacità di dare di sé l'immagine di una persona intrigante e di riuscire ad incuriosire una ragazza. Sono cose così sottili e valutabili di caso in caso che è difficile dare una definizione precisa. Personalmente credo che molto stia nella capacità di mantenere il contatto con l'altra ad un livello implicito, in modo da innescare la curiosità e il gioco del corteggiamento, in caso di interesse da parte della ragazza per tutto il resto (lato estetico, carattere ecc. ecc.)
Probabilmente quella ragazza svalutava in maniera così esplicita il tipo per far passare una apprezzamento implicito nei confronti del tuo amico, confrontandolo.
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la REGOLA è: NON ESISTONO REGOLE :!:
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24-03-2008, 00:28
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 233
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E' vero, esiste un insieme fuzzy di comportamenti che attraggono le ragazze, mi sembra ridicolo negarlo con l'argomentazione che è difficile definire la funzione di appartenenza a questo insieme fuzzy.
Quello che hai osservato è un caso particolare ma la tua impressione intuitiva ha un fondamento empirico.
Io vedo spesso la gente che lo nega e poi, in altri contesti, afferma proprio quello che ha negato, l'incoerenza e l'autoplagio è una caratteristica umana, non mi meraviglio.
Ora che hai osservato questo fenomeno dovrai semplicemente prenderne atto, senza farti venire complessi di inferiorità.
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24-03-2008, 20:48
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#6
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Principiante
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 6
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qualche ragazza l'ho avuta, ma appena sono da solo (come ora) vado in paranoia totale. nn ho imparato nulla da queste relazioni. quando parlo con una ragazza, è sempre e come se fosse la prima volta. vado in paranoia. e nn capisco il perchè. a volte mi verrebbe voglia di vivere stile matrix. il mondo non esiste, uscire e parlare e fare tutto quello che voglio. che fantasia.
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24-03-2008, 20:52
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 566
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Quote:
Originariamente inviata da HurryUp2
E' vero, esiste un insieme fuzzy di comportamenti che attraggono le ragazze.
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si, fà sempre molto fuzzy saper dosare stronzaggine e dolcezza :lol:
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27-03-2008, 16:24
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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