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07-09-2016, 08:31
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#181
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
non giustifico , ma ne prendo atto
cmq sì a stragrande maggioranza credo che le donne siano così, che non amino gli introversi , è inutile alla favola della ragazza zenzibbile che cerca altro nun ce credo poi voi credete a quello volete credere
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Giustificare e prenderne atto sono due cose diverse, tu avevi fatto la prima, e quel che scrivi dopo (comprensibile, fa parte di esperienza e riflessioni di quasi tutti qui!) non ne è un alibi. Boh, qualche volta mi sembra tu abbia le idee poco chiare, leggo post di vecchi utenti che sembrano capitati sul forum da poco
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07-09-2016, 10:00
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#182
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da filosofo
spesso si parla di "genio e sregolatezza", se c'è anche una componente trasgressiva aumenta l'appeal, aumenta l'interesse verso la dimensione erotica di questo singolare personaggio.
Esseri geni e chiusi, introversi, bacchettoni è un gran brutto affare
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
mi metto nei panni di una donna : non vedo perché dovrei trovare attraenti i bacchettoni , i chiusi , gli introversi etc...
non è questione di essere intellettuali , ci sono intellettuali che sono stati amati moltissimo dalle donne (uno a caso Modigliani che manco era famoso , perchè morì povero e malato)
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riconfermo , non vedo dove stanno le contraddizioni e le mie idee sono chiarissime
OT: ma perchè filosofo è bannato?
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07-09-2016, 10:26
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#183
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Ho il sospetto che si sia lasciato prendere un po' la mano in un momento diversamente lucido
Si starà preparando alla east-coast adriatica
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07-09-2016, 10:49
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#184
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
mi metto nei panni di una donna : non vedo perché dovrei trovare attraenti i bacchettoni , i chiusi , gli introversi etc...
non è questione di essere intellettuali , ci sono intellettuali che sono stati amati moltissimo dalle donne (uno a caso Modigliani che manco era famoso , perchè morì povero e malato)
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
riconfermo , non vedo dove stanno le contraddizioni e le mie idee sono chiarissime
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Secondo me tersite, come dicono certi psicoterapeuti, stavi colludendo col punto di vista femminile .
Dovresti comprendere perché una donna, in relazione a quel che conosce e dove è inserita, si comporta così, ma allo stesso tempo dovresti avere una visione più vasta e pensare che potrebbero esserci anche altri buoni motivi (che magari non conosce ancora) per non farla comportare così.
Il secondo punto di vista è aperto, in linea di principio, a forme di adattamento alternative a quelle osservate, il primo no, perché guarda le cose dalla stessa prospettiva dell'osservatore. Dovresti capire perché una donna non vede altri motivi (così come un osservatore che guarda un altro osservatore può farsi un'idea di cosa vede e cosa non vede e capire perché si comporta in certi modi in relazione a quel che conosce e osserva), ma non dovresti esser piazzato nella stessa posizione anche tu e vedere soltanto questi motivi qua a tua volta (quel che vede l'altro osservatore).
Secondo me Paccello ha descritto bene la cosa, si comprende un altro punto di vista senza però supporre o assumere che quel che osserva è tutto quel che si può osservare.
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Ultima modifica di XL; 07-09-2016 a 11:09.
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07-09-2016, 11:05
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#185
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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la attenta osservazione dei comportamenti femminili , mi fa pensare che le donne ruotino intorno agli estroversoni, i socialoni etc... quelli che sono al centro della scena e ovviamente meglio se fighi
il poeta introverso e melanconico, qualche possibilità ce l'ha se è tipo Raoul Bova e se la sua tuttosommato è una 'posa' e non una vera introversione *
*aneddoto: incontrato una mia compagna di scuola delle medie e mi fa :"Armando era il bello, ma tu tersite eri il poeta" beh mi ha fatto piacere meglio di nulla come si dice ... ma poi di essere stato il bello non mi sarebbe importato molto
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07-09-2016, 13:32
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#186
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
riconfermo , non vedo dove stanno le contraddizioni e le mie idee sono chiarissime
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Tersite, nessuno sta negando che gli estroversi piacciano di più (su questo forum, poi!!). La mia obiezione era sul tuo immaginarti donna sostenendo che "beh certo, anch'io se lo fossi non mi piacerebbero certo gli introversi", ché "stan sempre zitti" (sintetizzo), e sulla differenza tra constatare uno status quo sotto gli occhi di tutti (negazionisti a parte) e il giustificarlo mettendosi "nei panni di una bionda" (cit. il famoso film). XL ha sviscerato tutto il possibile su questo, se ancora non vedi nulla di strano, non credo ci tornerò su.
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07-09-2016, 14:10
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#187
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
mi metto nei panni di una donna : non vedo perché dovrei trovare attraenti i bacchettoni , i chiusi , gli introversi etc...
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Tu non lo vedi, ma qualcuna potrebbe vederlo, che ne sai? Occhio a non tafazzarti.
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07-09-2016, 14:11
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#188
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
*aneddoto: incontrato una mia compagna di scuola delle medie e mi fa :"Armando era il bello, ma tu tersite eri il poeta"
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07-09-2016, 17:12
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#189
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
non giustifico , ma ne prendo atto
cmq sì a stragrande maggioranza credo che le donne siano così, che non amino gli introversi , è inutile alla favola della ragazza zenzibbile che cerca altro nun ce credo poi voi credete a quello volete credere
mi viene in mente un detto "Dio confonde coloro che vuol perdere"
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Basta che non ti scagli con quelli che generalizzano, perché tu hai fatto più che generalizzare: hai supergeneralizzato, cioè hai superato il 100%.
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07-09-2016, 17:16
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#190
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
OT: ma perchè filosofo è bannato?
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Ho il sospetto che si sia lasciato prendere un po' la mano in un momento diversamente lucido
Si starà preparando alla east-coast adriatica
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http://www.fobiasociale.com/la-verit...3/#post1785888
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07-09-2016, 17:38
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#191
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ora però si pone un altro problema che aveva posto anche filosofo.
Perché alcuni vengono chiamati in tv più spesso e trovano un grosso seguito mentre altri, pur essendo stati già scoperti e siano dotati di pari qualità (la musica, la filosofia, o l'arte che producono sia di pari livello a certi rivali, magari anche migliore) non riescono ad emergere ed esser riconosciuti nella stessa misura di questi altri?
Capacità di autopromozione? Comunicative? Bell'aspetto? Influenze politiche?
Cos'è che genera questo di più che sembra non dipendere direttamente dalla valutazione della qualità di quel che si produce?
Warlordmaniac hai descritto un effetto del fascino, riuscire a catalizzare positivamente l'attenzione su di sé, ma ancora risulta poco chiaro in cosa debba consistere essere affascinanti (in termini di caratteristiche e capacità e non di effetti).
Qualcosa di diverso queste persone dovranno pur farla o esserla per riuscire a produrre questa forma di utilità qua, però non è chiaro cosa fanno e cosa possiedono per riuscire a produrre questi effetti. Da questa discussione pare emergere il parere comune che non sia solo o soprattutto la qualità di quel che producono a far la differenza, va bene, ammettiamo che sia così, ora però ci si può chiedere, ma cos'è che fa la differenza?
Tu dici che sia solo una questione di fortuna? Una serie di coincidenze fanno emergere qualcuno, ma sarebbe potuto emergere anche l'altro? Emergere non in termini accademici ma in termini popolari (anche se secondo me la seconda cosa può influenzare molto di più la prima di quanto la prima possa influenzare la seconda).
O risulta sensato chiedersi...
Avendo certe capacità e riuscendo a produrre qualcosa che abbia un certo valore (anche se secondo me potrebbe non esser necessario neanche questo , se ben presentata si può vendere anche aria fritta), che altre competenze servono e cosa bisogna fare di preciso per raggiungere un certo successo e popolarità?
O magari si può pensare che rispondere a questa domanda risulta praticamente impossibile perché non si può tirar fuori alcuna ricetta generale abbastanza semplice ed applicabile?
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Non ho ben capito. Io non credo che sia solo una forma di fortuna. Certo, il problema del circolo vizioso causa-effetto è esistente, e lo vediamo soprattutto in politica. Nello sport già è diverso.
Nella canzone Skater Boy di Avril Lavigne si parla proprio di uno sfigato skater che non veniva calcolato da una ragazza, poi avviene un turning point, tramite la sua abilità di musicista, il ragazzo diventa un rocker famoso e la ragazza di prima ci prova con lui (e lui risponde picche).
Purtroppo l'idiozia dell'estrocrazia, del culto dell'immagine, agisce proprio favorendo il circolo vizioso, per cui un tipo poco comunicativo ha maggiori difficoltà a sfondare a parità di valore settoriale. Cioè, diciamocelo chiaramente: la Pennetta ha sicuramente più fans della Schiavone, anche se il valore tennistico era simile. Ecco per l'uomo, conta il fascino, la comunicatività, oltre all'aspetto fisico.
Forse tu mi stai chiedendo se esiste il fascino in sé, al di là del successo. Purtroppo esiste, anche se non saprei definirlo. Dipende dal body Language, dall'abbigliamento, dalla comunicazione, da tutto quello di cui la seduzione parla.
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07-09-2016, 17:41
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#192
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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siamo nella società della comunicazione e della immagine
oltrechè del social network , apparire è un must e se sei timido manco esisti , non siamo nell'ottocento purtroppo
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07-09-2016, 17:50
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#193
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
siamo nella società della comunicazione e della immagine
oltrechè del social network , apparire è un must e se sei timido manco esisti , non siamo nell'ottocento purtroppo
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Aspetta. Allora dico qualcosa sugli effetti collaterali. Ho detto che in politica è tipico il circolo vizioso, più che nello sport.
Infatti siamo stati noi elettori a scegliere quei partiti al governo. Berlusconi che vince tre volte, quando il mondo ci rideva dietro e ci diceva che gli Italiani subiscono il fascino dell'uomo forte al comando. E adesso ce li teniamo.
In politica giudichiamo troppo una persona prima che inizi a lavorare, poi una volta scelto e votato lo si tifa per partito preso come se fosse una squadra di calcio. Può andare bene l'economia di un Paese così?
La nostra ottusaggine nei giudizi non è asintomatica.
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